Navigazione rapida
  1. Pagina iniziale
  2. Aprire il menu
  3. Contenuto della pagina
  4. Servizio clienti
  5. Ricerca
  6. Piè di pagina
Login

indirizzi commerciali a svizzera

: 14 Iscrizioni
 Aperto – Chiude tra un' ora
Fondation BVA

Fondation BVA

Route de la Verrerie 6, 1267 Coinsins
PremiumIscrizione Premium
Agenzia pubblicitariaMarketingIndirizzi commercialiMailing
 Aperto – Chiude tra un' ora
BG Informatik GmbH

BG Informatik GmbH

Kirchweg 66, 5420 Ehrendingen
PremiumIscrizione Premium
Indirizzi commercialiMarketingDirect marketing
 Aperto – Chiude tra un' ora
ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

PremiumIscrizione Premium
EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale
Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno
EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

 Aperto – Chiude tra un' ora
 Aperto – Chiude tra un' ora
Memocopia SA

Memocopia SA

Via Francesco Borella 3, 6850 Mendrisio
Memocopia SA - Agenzia CITO

Dal 1983 a Mendrisio, ci occupiamo di vendita e assistenza di fotocopiatrici, stampanti, apparecchi multifunzione sul territorio cantonale, gestendo anche un centro-stampa modernamente attrezzato. TradizioneLa Memocopia S.A. nasce nel 1983 ed assume la rappresentanza esclusiva, per il Canton Ticino, della CITO, nota e antica fabbrica di Basilea che produce duplicatori ad alcool, ciclostili ad inchiostro e macchine per indirizzi dal 1925. Tali apparecchi sono utilizzati presso molti utenti: scuole, enti pubblici, aziende private. La società ticinese, anche se è appena nata, può già vantare un parco di installazioni di un certo rilievo. DinamismoFin dall'inizio, però, le tecnologie più avanzate impongono all'azienda un continuo e costante aggiornamento per poter essere, sul mercato, sempre all'avanguardia. Sono anni di grandi trasformazioni, i sistemi di riproduzione si dirigono verso i procedimenti xerografici, su ogni scrivania appare un elaboratore elettronico e i primi apparecchi telefax iniziano a comunicare tra loro. La Memocopia S.A. è pronta a confrontarsi con le nuove sfide, il personale è giovane e preparato per occuparsi delle novità. Nel 1986 la società sigla un accordo di rivendita ufficiale con Canon, produttore che entro pochi anni diventerà "leader" indiscusso del settore sui mercati mondiali, tutt'ora al primo posto come numero di apparecchi venduti. Nel 1987 la giovane azienda ticinese dispone già di una propria installazione telefax; la cosa oggi fa sorridere ma, all'epoca, gli utenti di questo nuovo mezzo per comunicare erano, nella zona, davvero pochi! Nel 1989, per il proprio "centro-servizi", inteso come laboratorio di riproduzione copie ed eliografie per i clienti, la società acquista una delle prime copiatrici digitali laser a colori di Canon esistenti al mondo. L'apparecchio viene presentato, in anteprima mondiale, proprio a Basilea. L'investimento è importante ma garantisce la possibilità di verificare subito le enormi potenzialità offerte da quella che, negli anni futuri, diverrà l'era degli apparecchi "digitali". EvoluzioneFinalmente, oggi, proprio la tecnologia "digitale" ha abbracciato con un certo vigore anche il settore di riferimento: la Memocopia S.A. continua a rivolgersi a una dimensione di utenza "locale" la quale però, negli ultimi anni, ha veduto crescere le proprie esigenze di comunicazione e di gestione delle informazioni. Riteniamo che l'acquisita maturità della nostra società, il suo "background", il suo "know-how" e la scelta di prodotti e "partner" commerciali di rilievo siano le armi migliori per affrontare le nuove sfide che ci attendono nei prossimi anni. Il nostro personale oggi conta 4 collaboratori interni e 3 esterni "dedicati" esclusivamente all'assistenza clienti. Ognuno di loro è proiettato verso un futuro in progressiva evoluzione. Ogni anno si seguono corsi di aggiornamento, si visitano le manifestazioni fieristiche più importanti d'Europa, si tende sempre, proponendo la soluzione adeguata alle necessità del momento, a prevederne nuove e diverse che potrebbero insorgere. Grazie alla fiducia che la nostra clientela ci ha accordato ormai da molto tempo, contiamo di poter fare queste cose ancora a lungo. Questa è la nostra filosofia. Ci crediamo!

PremiumIscrizione Premium
Apparecchi e materiale per FotocopiatriciMacchine e apparecchi da ufficioFotocopie
Via Francesco Borella 3, 6850 Mendrisio
Apparecchi e materiale per FotocopiatriciMacchine e apparecchi da ufficioFotocopie
Memocopia SA - Agenzia CITO

Dal 1983 a Mendrisio, ci occupiamo di vendita e assistenza di fotocopiatrici, stampanti, apparecchi multifunzione sul territorio cantonale, gestendo anche un centro-stampa modernamente attrezzato. TradizioneLa Memocopia S.A. nasce nel 1983 ed assume la rappresentanza esclusiva, per il Canton Ticino, della CITO, nota e antica fabbrica di Basilea che produce duplicatori ad alcool, ciclostili ad inchiostro e macchine per indirizzi dal 1925. Tali apparecchi sono utilizzati presso molti utenti: scuole, enti pubblici, aziende private. La società ticinese, anche se è appena nata, può già vantare un parco di installazioni di un certo rilievo. DinamismoFin dall'inizio, però, le tecnologie più avanzate impongono all'azienda un continuo e costante aggiornamento per poter essere, sul mercato, sempre all'avanguardia. Sono anni di grandi trasformazioni, i sistemi di riproduzione si dirigono verso i procedimenti xerografici, su ogni scrivania appare un elaboratore elettronico e i primi apparecchi telefax iniziano a comunicare tra loro. La Memocopia S.A. è pronta a confrontarsi con le nuove sfide, il personale è giovane e preparato per occuparsi delle novità. Nel 1986 la società sigla un accordo di rivendita ufficiale con Canon, produttore che entro pochi anni diventerà "leader" indiscusso del settore sui mercati mondiali, tutt'ora al primo posto come numero di apparecchi venduti. Nel 1987 la giovane azienda ticinese dispone già di una propria installazione telefax; la cosa oggi fa sorridere ma, all'epoca, gli utenti di questo nuovo mezzo per comunicare erano, nella zona, davvero pochi! Nel 1989, per il proprio "centro-servizi", inteso come laboratorio di riproduzione copie ed eliografie per i clienti, la società acquista una delle prime copiatrici digitali laser a colori di Canon esistenti al mondo. L'apparecchio viene presentato, in anteprima mondiale, proprio a Basilea. L'investimento è importante ma garantisce la possibilità di verificare subito le enormi potenzialità offerte da quella che, negli anni futuri, diverrà l'era degli apparecchi "digitali". EvoluzioneFinalmente, oggi, proprio la tecnologia "digitale" ha abbracciato con un certo vigore anche il settore di riferimento: la Memocopia S.A. continua a rivolgersi a una dimensione di utenza "locale" la quale però, negli ultimi anni, ha veduto crescere le proprie esigenze di comunicazione e di gestione delle informazioni. Riteniamo che l'acquisita maturità della nostra società, il suo "background", il suo "know-how" e la scelta di prodotti e "partner" commerciali di rilievo siano le armi migliori per affrontare le nuove sfide che ci attendono nei prossimi anni. Il nostro personale oggi conta 4 collaboratori interni e 3 esterni "dedicati" esclusivamente all'assistenza clienti. Ognuno di loro è proiettato verso un futuro in progressiva evoluzione. Ogni anno si seguono corsi di aggiornamento, si visitano le manifestazioni fieristiche più importanti d'Europa, si tende sempre, proponendo la soluzione adeguata alle necessità del momento, a prevederne nuove e diverse che potrebbero insorgere. Grazie alla fiducia che la nostra clientela ci ha accordato ormai da molto tempo, contiamo di poter fare queste cose ancora a lungo. Questa è la nostra filosofia. Ci crediamo!

 Aperto – Chiude tra un' ora
SS

Solmer SA

Via Brüsighell 14, 6807 Taverne
Prodotti servizi farmaceutici
 Aperto – Chiude oggi alle 19:00
Swiss Property Solutions - Happy Rentals

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

Swiss Property Solutions - Happy Rentals

Corso Elvezia 14, 6900 Lugano
TUTTO SU DI NOI

Swiss Property Solutions & Happy Holiday Homes offrono la perfetta soluzione per una gestione immobiliare di successo della vostra casa vacanza. Saremmo lieti di assistervi nel trasformare la vostra proprietà per le vacanze in un Ritornosugli Investimenti molto interessante, affittandola per brevi periodi ad ospiti in villeggiatura e professionisti che soggiornano nella zona. Ci siamo guadagnati una reputazione di tutto rispetto in diverse e importanti mete turistiche, incluso il lago di Lugano. Il nostroportafoglioconta più di 700 proprietàche noi gestiamo e affittiamo direttamente. Una società che offre un servizio completo Siamo specializzati in affitti stagionali con una piattaforma di marketing internazionale, accoglienza ospiti, organizzazione di intrattenimenti e gite turistiche, servizi di concierge personalizzati e gestione immobiliare per garantire un soggiorno indimenticabile ad ospiti in villeggiatura e a professionisti di passaggio. Il lago di Como offre numerose opportunità commerciali e attrazioni turistiche che richiedono un alloggio temporaneo per i suoi visitatori. Se possedete un appartamento di lusso o una villa nella zona, saremmo onorati di gestirli ed affittarli per voi. Ci prenderemo cura della vostra proprietà per tutto l’anno organizzando controlli mensili, manutenzione generale, giardinaggio, manutenzione della piscina, pagamenti, pulizie e molto altro. Saremmo lieti di incontrarvi nel nostro ufficio di Lugano per darvi tutte le informazioni e l’assistenza necessarie nella valutazione del potenziale della vostra proprietà. Benvenuti alla Swiss Property Solutions ed Happy Holiday Homes. Swiss Property Solutions (SPS) è una società Immobiliare con sede a Lugano. Società locale con risonanza internazionale, la nostra conoscenza locale dei laghi Svizzeri e Italiani attrae proprietari di immobili e villeggianti da tutto il mondo. In possesso del più grande portafoglio immobiliare sul Lago di Lugano, siamo il primo punto di riferimento per coloro che cercano di investire, trasferirsi e soggiornare in questa magnifica regione. Effettuiamo Ricerche Immobiliari professionali nonché i più tradizionali servizi di Vendite e Locazioni Residenziali. La nostra esperienza acquisita si estende anche al supporto e alla guida passo per passo nella procedura di acquisizione, alla consulenza e all’acquisto di schemi di Design di Interni e all’attuazione di progetti di ristrutturazione delle residenze. Una Gestione Immobiliare che vi assicura la tranquillità. I benefici della Gestione Immobiliare SPS sono chiari: – Offriamo un pacchetto personale di gestione immobiliare su misura – Possediamo una struttura di archiviazione sicura – Effettuiamo ispezioni della proprietà ogni settimana – Provvediamo alla manutenzione di piscina e giardino – Gestiamo e monitoriamo le Utenze e le Imposte sui Beni Immobili – Rappresentiamo i proprietari alle riunioni di Condominio – I nostri servizi di gestione sono strutturati per inserire senza difficoltà gli affitti per le vacanze – Possiamo agevolare facilmente i soggiorni del Proprietario e gli Affitti per le Vacanze. Perché non godervi la vostra rendita di locazione da una seconda casa? SPS mira anche a rendere la vostra seconda casa finanziariamente realizzabile ed allettante. Costituendo un punto di contatto locale per i villeggianti, abbiamo anche la capacità e l’esperienza per gestire ogni aspetto del vostro affitto stagionale, dalla trattativa iniziale al check-in e check-out. Gestiamo la manutenzione della casa, le informazioni per l’arrivo ela procedura del check-in, forniamo un utile contatto diretto durante il soggiorno degli ospiti ed un’assistenza 24 ore su 24, nel caso qualcosa dovesse andare storto. Il nostro servizio completo di locazione permette ai proprietari di rilassarsi e, nello stesso tempo,rende gli ospiti in vacanza felici e soddisfatti della loro scelta. Conoscete HHH – Ègrazie alla collaborazione vincente con HHH Holidays Homes (HHH) che possiamo fornire il nostro scrupolososervizio di Affitti Stagionali. HHH offre con grande competenza supporto e servizi perl’affitto stagionale sui Laghi della Svizzera Italiana da oltre 10 anni. HHH Holiday Rentals: – Gestisce un sicuro database online con accesso diretto per oltre 6000 villeggianti – Pubblicizza tutte le case vacanza sul nostro professionale sito web e sulle maggiori piattaforme di marketing (inclusi Holiday Rentals, TripAdvisor, Airbnb e Booking.com) – Impiega un team multi-lingue e specializzato, disponibile 7 giorni alla settimana (8:00 – 23:00 CET) – Si avvale di un team per la Contabilità che si occupa dei pagamenti, della fatturazione e dei promemoria dei pagamenti – Fornisce agli ospiti della casa Informazioni dettagliatamente illustrate per l’Arrivo e una guida utente – Gestisce un servizio professionale di pulizia e lavanderia – Beneficia del fatto di avere la Sede principale situata al centro di Lugano – Fornisce servizio diretto e a 360° ai clienti presso il nostro ufficio di Lugano. Noi mettiamo le persone al primo posto. Ecco perché le nostre soluzioni e servizi fatti su misura, l’impiego di professionisti esperti e il nostro attento servizio 24/7 sono sempre personali in ciò che raggiungono e forniscono. Copriamo ogni angolo della proprietà al vostroposto.

PremiumIscrizione Premium
Appartamenti vacanzeAgenzia immobiliareAffittoTour operatorGestione immobiliare
Corso Elvezia 14, 6900 Lugano
Appartamenti vacanzeAgenzia immobiliareAffittoTour operatorGestione immobiliare
TUTTO SU DI NOI

Swiss Property Solutions & Happy Holiday Homes offrono la perfetta soluzione per una gestione immobiliare di successo della vostra casa vacanza. Saremmo lieti di assistervi nel trasformare la vostra proprietà per le vacanze in un Ritornosugli Investimenti molto interessante, affittandola per brevi periodi ad ospiti in villeggiatura e professionisti che soggiornano nella zona. Ci siamo guadagnati una reputazione di tutto rispetto in diverse e importanti mete turistiche, incluso il lago di Lugano. Il nostroportafoglioconta più di 700 proprietàche noi gestiamo e affittiamo direttamente. Una società che offre un servizio completo Siamo specializzati in affitti stagionali con una piattaforma di marketing internazionale, accoglienza ospiti, organizzazione di intrattenimenti e gite turistiche, servizi di concierge personalizzati e gestione immobiliare per garantire un soggiorno indimenticabile ad ospiti in villeggiatura e a professionisti di passaggio. Il lago di Como offre numerose opportunità commerciali e attrazioni turistiche che richiedono un alloggio temporaneo per i suoi visitatori. Se possedete un appartamento di lusso o una villa nella zona, saremmo onorati di gestirli ed affittarli per voi. Ci prenderemo cura della vostra proprietà per tutto l’anno organizzando controlli mensili, manutenzione generale, giardinaggio, manutenzione della piscina, pagamenti, pulizie e molto altro. Saremmo lieti di incontrarvi nel nostro ufficio di Lugano per darvi tutte le informazioni e l’assistenza necessarie nella valutazione del potenziale della vostra proprietà. Benvenuti alla Swiss Property Solutions ed Happy Holiday Homes. Swiss Property Solutions (SPS) è una società Immobiliare con sede a Lugano. Società locale con risonanza internazionale, la nostra conoscenza locale dei laghi Svizzeri e Italiani attrae proprietari di immobili e villeggianti da tutto il mondo. In possesso del più grande portafoglio immobiliare sul Lago di Lugano, siamo il primo punto di riferimento per coloro che cercano di investire, trasferirsi e soggiornare in questa magnifica regione. Effettuiamo Ricerche Immobiliari professionali nonché i più tradizionali servizi di Vendite e Locazioni Residenziali. La nostra esperienza acquisita si estende anche al supporto e alla guida passo per passo nella procedura di acquisizione, alla consulenza e all’acquisto di schemi di Design di Interni e all’attuazione di progetti di ristrutturazione delle residenze. Una Gestione Immobiliare che vi assicura la tranquillità. I benefici della Gestione Immobiliare SPS sono chiari: – Offriamo un pacchetto personale di gestione immobiliare su misura – Possediamo una struttura di archiviazione sicura – Effettuiamo ispezioni della proprietà ogni settimana – Provvediamo alla manutenzione di piscina e giardino – Gestiamo e monitoriamo le Utenze e le Imposte sui Beni Immobili – Rappresentiamo i proprietari alle riunioni di Condominio – I nostri servizi di gestione sono strutturati per inserire senza difficoltà gli affitti per le vacanze – Possiamo agevolare facilmente i soggiorni del Proprietario e gli Affitti per le Vacanze. Perché non godervi la vostra rendita di locazione da una seconda casa? SPS mira anche a rendere la vostra seconda casa finanziariamente realizzabile ed allettante. Costituendo un punto di contatto locale per i villeggianti, abbiamo anche la capacità e l’esperienza per gestire ogni aspetto del vostro affitto stagionale, dalla trattativa iniziale al check-in e check-out. Gestiamo la manutenzione della casa, le informazioni per l’arrivo ela procedura del check-in, forniamo un utile contatto diretto durante il soggiorno degli ospiti ed un’assistenza 24 ore su 24, nel caso qualcosa dovesse andare storto. Il nostro servizio completo di locazione permette ai proprietari di rilassarsi e, nello stesso tempo,rende gli ospiti in vacanza felici e soddisfatti della loro scelta. Conoscete HHH – Ègrazie alla collaborazione vincente con HHH Holidays Homes (HHH) che possiamo fornire il nostro scrupolososervizio di Affitti Stagionali. HHH offre con grande competenza supporto e servizi perl’affitto stagionale sui Laghi della Svizzera Italiana da oltre 10 anni. HHH Holiday Rentals: – Gestisce un sicuro database online con accesso diretto per oltre 6000 villeggianti – Pubblicizza tutte le case vacanza sul nostro professionale sito web e sulle maggiori piattaforme di marketing (inclusi Holiday Rentals, TripAdvisor, Airbnb e Booking.com) – Impiega un team multi-lingue e specializzato, disponibile 7 giorni alla settimana (8:00 – 23:00 CET) – Si avvale di un team per la Contabilità che si occupa dei pagamenti, della fatturazione e dei promemoria dei pagamenti – Fornisce agli ospiti della casa Informazioni dettagliatamente illustrate per l’Arrivo e una guida utente – Gestisce un servizio professionale di pulizia e lavanderia – Beneficia del fatto di avere la Sede principale situata al centro di Lugano – Fornisce servizio diretto e a 360° ai clienti presso il nostro ufficio di Lugano. Noi mettiamo le persone al primo posto. Ecco perché le nostre soluzioni e servizi fatti su misura, l’impiego di professionisti esperti e il nostro attento servizio 24/7 sono sempre personali in ciò che raggiungono e forniscono. Copriamo ogni angolo della proprietà al vostroposto.

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

 Aperto – Chiude oggi alle 19:00
* Nessun materiale pubblicitario

Filtrare 14 risultati
Aperto ora
Ordinare per
Filtri generali
Condizioni di pagamento
Posizione
Lingue
Modalità di contatto

indirizzi commerciali a svizzera

: 14 Iscrizioni
 Aperto – Chiude tra un' ora
Fondation BVA

Fondation BVA

Route de la Verrerie 6, 1267 Coinsins
PremiumIscrizione Premium
Agenzia pubblicitariaMarketingIndirizzi commercialiMailing
 Aperto – Chiude tra un' ora
BG Informatik GmbH

BG Informatik GmbH

Kirchweg 66, 5420 Ehrendingen
PremiumIscrizione Premium
Indirizzi commercialiMarketingDirect marketing
 Aperto – Chiude tra un' ora
ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

PremiumIscrizione Premium
EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale
Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno
EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

 Aperto – Chiude tra un' ora
 Aperto – Chiude tra un' ora
Memocopia SA

Memocopia SA

Via Francesco Borella 3, 6850 Mendrisio
Memocopia SA - Agenzia CITO

Dal 1983 a Mendrisio, ci occupiamo di vendita e assistenza di fotocopiatrici, stampanti, apparecchi multifunzione sul territorio cantonale, gestendo anche un centro-stampa modernamente attrezzato. TradizioneLa Memocopia S.A. nasce nel 1983 ed assume la rappresentanza esclusiva, per il Canton Ticino, della CITO, nota e antica fabbrica di Basilea che produce duplicatori ad alcool, ciclostili ad inchiostro e macchine per indirizzi dal 1925. Tali apparecchi sono utilizzati presso molti utenti: scuole, enti pubblici, aziende private. La società ticinese, anche se è appena nata, può già vantare un parco di installazioni di un certo rilievo. DinamismoFin dall'inizio, però, le tecnologie più avanzate impongono all'azienda un continuo e costante aggiornamento per poter essere, sul mercato, sempre all'avanguardia. Sono anni di grandi trasformazioni, i sistemi di riproduzione si dirigono verso i procedimenti xerografici, su ogni scrivania appare un elaboratore elettronico e i primi apparecchi telefax iniziano a comunicare tra loro. La Memocopia S.A. è pronta a confrontarsi con le nuove sfide, il personale è giovane e preparato per occuparsi delle novità. Nel 1986 la società sigla un accordo di rivendita ufficiale con Canon, produttore che entro pochi anni diventerà "leader" indiscusso del settore sui mercati mondiali, tutt'ora al primo posto come numero di apparecchi venduti. Nel 1987 la giovane azienda ticinese dispone già di una propria installazione telefax; la cosa oggi fa sorridere ma, all'epoca, gli utenti di questo nuovo mezzo per comunicare erano, nella zona, davvero pochi! Nel 1989, per il proprio "centro-servizi", inteso come laboratorio di riproduzione copie ed eliografie per i clienti, la società acquista una delle prime copiatrici digitali laser a colori di Canon esistenti al mondo. L'apparecchio viene presentato, in anteprima mondiale, proprio a Basilea. L'investimento è importante ma garantisce la possibilità di verificare subito le enormi potenzialità offerte da quella che, negli anni futuri, diverrà l'era degli apparecchi "digitali". EvoluzioneFinalmente, oggi, proprio la tecnologia "digitale" ha abbracciato con un certo vigore anche il settore di riferimento: la Memocopia S.A. continua a rivolgersi a una dimensione di utenza "locale" la quale però, negli ultimi anni, ha veduto crescere le proprie esigenze di comunicazione e di gestione delle informazioni. Riteniamo che l'acquisita maturità della nostra società, il suo "background", il suo "know-how" e la scelta di prodotti e "partner" commerciali di rilievo siano le armi migliori per affrontare le nuove sfide che ci attendono nei prossimi anni. Il nostro personale oggi conta 4 collaboratori interni e 3 esterni "dedicati" esclusivamente all'assistenza clienti. Ognuno di loro è proiettato verso un futuro in progressiva evoluzione. Ogni anno si seguono corsi di aggiornamento, si visitano le manifestazioni fieristiche più importanti d'Europa, si tende sempre, proponendo la soluzione adeguata alle necessità del momento, a prevederne nuove e diverse che potrebbero insorgere. Grazie alla fiducia che la nostra clientela ci ha accordato ormai da molto tempo, contiamo di poter fare queste cose ancora a lungo. Questa è la nostra filosofia. Ci crediamo!

PremiumIscrizione Premium
Apparecchi e materiale per FotocopiatriciMacchine e apparecchi da ufficioFotocopie
Via Francesco Borella 3, 6850 Mendrisio
Apparecchi e materiale per FotocopiatriciMacchine e apparecchi da ufficioFotocopie
Memocopia SA - Agenzia CITO

Dal 1983 a Mendrisio, ci occupiamo di vendita e assistenza di fotocopiatrici, stampanti, apparecchi multifunzione sul territorio cantonale, gestendo anche un centro-stampa modernamente attrezzato. TradizioneLa Memocopia S.A. nasce nel 1983 ed assume la rappresentanza esclusiva, per il Canton Ticino, della CITO, nota e antica fabbrica di Basilea che produce duplicatori ad alcool, ciclostili ad inchiostro e macchine per indirizzi dal 1925. Tali apparecchi sono utilizzati presso molti utenti: scuole, enti pubblici, aziende private. La società ticinese, anche se è appena nata, può già vantare un parco di installazioni di un certo rilievo. DinamismoFin dall'inizio, però, le tecnologie più avanzate impongono all'azienda un continuo e costante aggiornamento per poter essere, sul mercato, sempre all'avanguardia. Sono anni di grandi trasformazioni, i sistemi di riproduzione si dirigono verso i procedimenti xerografici, su ogni scrivania appare un elaboratore elettronico e i primi apparecchi telefax iniziano a comunicare tra loro. La Memocopia S.A. è pronta a confrontarsi con le nuove sfide, il personale è giovane e preparato per occuparsi delle novità. Nel 1986 la società sigla un accordo di rivendita ufficiale con Canon, produttore che entro pochi anni diventerà "leader" indiscusso del settore sui mercati mondiali, tutt'ora al primo posto come numero di apparecchi venduti. Nel 1987 la giovane azienda ticinese dispone già di una propria installazione telefax; la cosa oggi fa sorridere ma, all'epoca, gli utenti di questo nuovo mezzo per comunicare erano, nella zona, davvero pochi! Nel 1989, per il proprio "centro-servizi", inteso come laboratorio di riproduzione copie ed eliografie per i clienti, la società acquista una delle prime copiatrici digitali laser a colori di Canon esistenti al mondo. L'apparecchio viene presentato, in anteprima mondiale, proprio a Basilea. L'investimento è importante ma garantisce la possibilità di verificare subito le enormi potenzialità offerte da quella che, negli anni futuri, diverrà l'era degli apparecchi "digitali". EvoluzioneFinalmente, oggi, proprio la tecnologia "digitale" ha abbracciato con un certo vigore anche il settore di riferimento: la Memocopia S.A. continua a rivolgersi a una dimensione di utenza "locale" la quale però, negli ultimi anni, ha veduto crescere le proprie esigenze di comunicazione e di gestione delle informazioni. Riteniamo che l'acquisita maturità della nostra società, il suo "background", il suo "know-how" e la scelta di prodotti e "partner" commerciali di rilievo siano le armi migliori per affrontare le nuove sfide che ci attendono nei prossimi anni. Il nostro personale oggi conta 4 collaboratori interni e 3 esterni "dedicati" esclusivamente all'assistenza clienti. Ognuno di loro è proiettato verso un futuro in progressiva evoluzione. Ogni anno si seguono corsi di aggiornamento, si visitano le manifestazioni fieristiche più importanti d'Europa, si tende sempre, proponendo la soluzione adeguata alle necessità del momento, a prevederne nuove e diverse che potrebbero insorgere. Grazie alla fiducia che la nostra clientela ci ha accordato ormai da molto tempo, contiamo di poter fare queste cose ancora a lungo. Questa è la nostra filosofia. Ci crediamo!

 Aperto – Chiude tra un' ora
SS

Solmer SA

Via Brüsighell 14, 6807 Taverne
Prodotti servizi farmaceutici
 Aperto – Chiude oggi alle 19:00
Swiss Property Solutions - Happy Rentals

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

Swiss Property Solutions - Happy Rentals

Corso Elvezia 14, 6900 Lugano
TUTTO SU DI NOI

Swiss Property Solutions & Happy Holiday Homes offrono la perfetta soluzione per una gestione immobiliare di successo della vostra casa vacanza. Saremmo lieti di assistervi nel trasformare la vostra proprietà per le vacanze in un Ritornosugli Investimenti molto interessante, affittandola per brevi periodi ad ospiti in villeggiatura e professionisti che soggiornano nella zona. Ci siamo guadagnati una reputazione di tutto rispetto in diverse e importanti mete turistiche, incluso il lago di Lugano. Il nostroportafoglioconta più di 700 proprietàche noi gestiamo e affittiamo direttamente. Una società che offre un servizio completo Siamo specializzati in affitti stagionali con una piattaforma di marketing internazionale, accoglienza ospiti, organizzazione di intrattenimenti e gite turistiche, servizi di concierge personalizzati e gestione immobiliare per garantire un soggiorno indimenticabile ad ospiti in villeggiatura e a professionisti di passaggio. Il lago di Como offre numerose opportunità commerciali e attrazioni turistiche che richiedono un alloggio temporaneo per i suoi visitatori. Se possedete un appartamento di lusso o una villa nella zona, saremmo onorati di gestirli ed affittarli per voi. Ci prenderemo cura della vostra proprietà per tutto l’anno organizzando controlli mensili, manutenzione generale, giardinaggio, manutenzione della piscina, pagamenti, pulizie e molto altro. Saremmo lieti di incontrarvi nel nostro ufficio di Lugano per darvi tutte le informazioni e l’assistenza necessarie nella valutazione del potenziale della vostra proprietà. Benvenuti alla Swiss Property Solutions ed Happy Holiday Homes. Swiss Property Solutions (SPS) è una società Immobiliare con sede a Lugano. Società locale con risonanza internazionale, la nostra conoscenza locale dei laghi Svizzeri e Italiani attrae proprietari di immobili e villeggianti da tutto il mondo. In possesso del più grande portafoglio immobiliare sul Lago di Lugano, siamo il primo punto di riferimento per coloro che cercano di investire, trasferirsi e soggiornare in questa magnifica regione. Effettuiamo Ricerche Immobiliari professionali nonché i più tradizionali servizi di Vendite e Locazioni Residenziali. La nostra esperienza acquisita si estende anche al supporto e alla guida passo per passo nella procedura di acquisizione, alla consulenza e all’acquisto di schemi di Design di Interni e all’attuazione di progetti di ristrutturazione delle residenze. Una Gestione Immobiliare che vi assicura la tranquillità. I benefici della Gestione Immobiliare SPS sono chiari: – Offriamo un pacchetto personale di gestione immobiliare su misura – Possediamo una struttura di archiviazione sicura – Effettuiamo ispezioni della proprietà ogni settimana – Provvediamo alla manutenzione di piscina e giardino – Gestiamo e monitoriamo le Utenze e le Imposte sui Beni Immobili – Rappresentiamo i proprietari alle riunioni di Condominio – I nostri servizi di gestione sono strutturati per inserire senza difficoltà gli affitti per le vacanze – Possiamo agevolare facilmente i soggiorni del Proprietario e gli Affitti per le Vacanze. Perché non godervi la vostra rendita di locazione da una seconda casa? SPS mira anche a rendere la vostra seconda casa finanziariamente realizzabile ed allettante. Costituendo un punto di contatto locale per i villeggianti, abbiamo anche la capacità e l’esperienza per gestire ogni aspetto del vostro affitto stagionale, dalla trattativa iniziale al check-in e check-out. Gestiamo la manutenzione della casa, le informazioni per l’arrivo ela procedura del check-in, forniamo un utile contatto diretto durante il soggiorno degli ospiti ed un’assistenza 24 ore su 24, nel caso qualcosa dovesse andare storto. Il nostro servizio completo di locazione permette ai proprietari di rilassarsi e, nello stesso tempo,rende gli ospiti in vacanza felici e soddisfatti della loro scelta. Conoscete HHH – Ègrazie alla collaborazione vincente con HHH Holidays Homes (HHH) che possiamo fornire il nostro scrupolososervizio di Affitti Stagionali. HHH offre con grande competenza supporto e servizi perl’affitto stagionale sui Laghi della Svizzera Italiana da oltre 10 anni. HHH Holiday Rentals: – Gestisce un sicuro database online con accesso diretto per oltre 6000 villeggianti – Pubblicizza tutte le case vacanza sul nostro professionale sito web e sulle maggiori piattaforme di marketing (inclusi Holiday Rentals, TripAdvisor, Airbnb e Booking.com) – Impiega un team multi-lingue e specializzato, disponibile 7 giorni alla settimana (8:00 – 23:00 CET) – Si avvale di un team per la Contabilità che si occupa dei pagamenti, della fatturazione e dei promemoria dei pagamenti – Fornisce agli ospiti della casa Informazioni dettagliatamente illustrate per l’Arrivo e una guida utente – Gestisce un servizio professionale di pulizia e lavanderia – Beneficia del fatto di avere la Sede principale situata al centro di Lugano – Fornisce servizio diretto e a 360° ai clienti presso il nostro ufficio di Lugano. Noi mettiamo le persone al primo posto. Ecco perché le nostre soluzioni e servizi fatti su misura, l’impiego di professionisti esperti e il nostro attento servizio 24/7 sono sempre personali in ciò che raggiungono e forniscono. Copriamo ogni angolo della proprietà al vostroposto.

PremiumIscrizione Premium
Appartamenti vacanzeAgenzia immobiliareAffittoTour operatorGestione immobiliare
Corso Elvezia 14, 6900 Lugano
Appartamenti vacanzeAgenzia immobiliareAffittoTour operatorGestione immobiliare
TUTTO SU DI NOI

Swiss Property Solutions & Happy Holiday Homes offrono la perfetta soluzione per una gestione immobiliare di successo della vostra casa vacanza. Saremmo lieti di assistervi nel trasformare la vostra proprietà per le vacanze in un Ritornosugli Investimenti molto interessante, affittandola per brevi periodi ad ospiti in villeggiatura e professionisti che soggiornano nella zona. Ci siamo guadagnati una reputazione di tutto rispetto in diverse e importanti mete turistiche, incluso il lago di Lugano. Il nostroportafoglioconta più di 700 proprietàche noi gestiamo e affittiamo direttamente. Una società che offre un servizio completo Siamo specializzati in affitti stagionali con una piattaforma di marketing internazionale, accoglienza ospiti, organizzazione di intrattenimenti e gite turistiche, servizi di concierge personalizzati e gestione immobiliare per garantire un soggiorno indimenticabile ad ospiti in villeggiatura e a professionisti di passaggio. Il lago di Como offre numerose opportunità commerciali e attrazioni turistiche che richiedono un alloggio temporaneo per i suoi visitatori. Se possedete un appartamento di lusso o una villa nella zona, saremmo onorati di gestirli ed affittarli per voi. Ci prenderemo cura della vostra proprietà per tutto l’anno organizzando controlli mensili, manutenzione generale, giardinaggio, manutenzione della piscina, pagamenti, pulizie e molto altro. Saremmo lieti di incontrarvi nel nostro ufficio di Lugano per darvi tutte le informazioni e l’assistenza necessarie nella valutazione del potenziale della vostra proprietà. Benvenuti alla Swiss Property Solutions ed Happy Holiday Homes. Swiss Property Solutions (SPS) è una società Immobiliare con sede a Lugano. Società locale con risonanza internazionale, la nostra conoscenza locale dei laghi Svizzeri e Italiani attrae proprietari di immobili e villeggianti da tutto il mondo. In possesso del più grande portafoglio immobiliare sul Lago di Lugano, siamo il primo punto di riferimento per coloro che cercano di investire, trasferirsi e soggiornare in questa magnifica regione. Effettuiamo Ricerche Immobiliari professionali nonché i più tradizionali servizi di Vendite e Locazioni Residenziali. La nostra esperienza acquisita si estende anche al supporto e alla guida passo per passo nella procedura di acquisizione, alla consulenza e all’acquisto di schemi di Design di Interni e all’attuazione di progetti di ristrutturazione delle residenze. Una Gestione Immobiliare che vi assicura la tranquillità. I benefici della Gestione Immobiliare SPS sono chiari: – Offriamo un pacchetto personale di gestione immobiliare su misura – Possediamo una struttura di archiviazione sicura – Effettuiamo ispezioni della proprietà ogni settimana – Provvediamo alla manutenzione di piscina e giardino – Gestiamo e monitoriamo le Utenze e le Imposte sui Beni Immobili – Rappresentiamo i proprietari alle riunioni di Condominio – I nostri servizi di gestione sono strutturati per inserire senza difficoltà gli affitti per le vacanze – Possiamo agevolare facilmente i soggiorni del Proprietario e gli Affitti per le Vacanze. Perché non godervi la vostra rendita di locazione da una seconda casa? SPS mira anche a rendere la vostra seconda casa finanziariamente realizzabile ed allettante. Costituendo un punto di contatto locale per i villeggianti, abbiamo anche la capacità e l’esperienza per gestire ogni aspetto del vostro affitto stagionale, dalla trattativa iniziale al check-in e check-out. Gestiamo la manutenzione della casa, le informazioni per l’arrivo ela procedura del check-in, forniamo un utile contatto diretto durante il soggiorno degli ospiti ed un’assistenza 24 ore su 24, nel caso qualcosa dovesse andare storto. Il nostro servizio completo di locazione permette ai proprietari di rilassarsi e, nello stesso tempo,rende gli ospiti in vacanza felici e soddisfatti della loro scelta. Conoscete HHH – Ègrazie alla collaborazione vincente con HHH Holidays Homes (HHH) che possiamo fornire il nostro scrupolososervizio di Affitti Stagionali. HHH offre con grande competenza supporto e servizi perl’affitto stagionale sui Laghi della Svizzera Italiana da oltre 10 anni. HHH Holiday Rentals: – Gestisce un sicuro database online con accesso diretto per oltre 6000 villeggianti – Pubblicizza tutte le case vacanza sul nostro professionale sito web e sulle maggiori piattaforme di marketing (inclusi Holiday Rentals, TripAdvisor, Airbnb e Booking.com) – Impiega un team multi-lingue e specializzato, disponibile 7 giorni alla settimana (8:00 – 23:00 CET) – Si avvale di un team per la Contabilità che si occupa dei pagamenti, della fatturazione e dei promemoria dei pagamenti – Fornisce agli ospiti della casa Informazioni dettagliatamente illustrate per l’Arrivo e una guida utente – Gestisce un servizio professionale di pulizia e lavanderia – Beneficia del fatto di avere la Sede principale situata al centro di Lugano – Fornisce servizio diretto e a 360° ai clienti presso il nostro ufficio di Lugano. Noi mettiamo le persone al primo posto. Ecco perché le nostre soluzioni e servizi fatti su misura, l’impiego di professionisti esperti e il nostro attento servizio 24/7 sono sempre personali in ciò che raggiungono e forniscono. Copriamo ogni angolo della proprietà al vostroposto.

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

 Aperto – Chiude oggi alle 19:00
* Nessun materiale pubblicitario