Dr. Müller Astrid

Che cos'è la chiropratica

La chiropratica è una forma di trattamento medico che consiste nel rimuovere manualmente i blocchi della colonna vertebrale e delle articolazioni. Viene spesso utilizzata come alternativa o integrazione alle terapie farmacologiche o chirurgiche per i disturbi dell'apparato locomotore. Nei neonati e nei bambini, l'obiettivo principale del trattamento è lo sviluppo motorio e neurologico ottimale e la prevenzione. Poiché la manipolazione influisce direttamente sul sistema nervoso, è possibile ottenere non solo un funzionamento ottimale della colonna vertebrale, ma anche prestazioni ottimali del sistema nervoso.

Quando rivolgersi al chiropratico

La chiropratica è indicata per una vasta gamma di problemi della colonna vertebrale e dell'apparato locomotore. Nel nostro studio attribuiamo inoltre grande importanza alla prevenzione, affinché non insorgano disturbi acuti. Di seguito è riportato un elenco in ordine alfabetico dei possibili disturbi e diagnosi che riscontriamo regolarmente nel nostro studio. L'elenco non è affatto completo. Non esitate a contattarci per domande specifiche.

Disturbi e possibili diagnosi

• Allergie
• Artrosi
• Dolori irradiati alle braccia e alle gambe
• Disturbi ai dischi intervertebrali
• Ernia del disco
• Colpo della strega
• Lombalgia
• Dolori sciatici
• Mal di testa
• Dolori lombari
• Emicrania
• Tensione e indurimento muscolare
• Disturbi cervicali
• Blocchi costali
• Dolori alla schiena
• Coliche infantili
• Torcicollo infantile
• Torcicollo
• Colpo della strega
• Disturbi alle spalle
• Disturbi della gravidanza
• Vertigini, vertebre
• Scoliosi
• Torcicollo
• Blocchi vertebrali

Chi copre il costo del trattamento

Il trattamento chiropratico è coperto dall'assicurazione di base della cassa malati. Lo stesso vale per le coperture dell'assicurazione contro gli infortuni, militare o AI. Non è quindi necessaria alcuna assicurazione complementare o prescrizione del medico di famiglia.

Fanno eccezione i modelli assicurativi che richiedono di rivolgersi sempre prima al medico di famiglia o alla propria assicurazione.