Yagmur FloraWorld

Flora World è un'azienda fondata nel 2017, specializzata nella vendita di prodotti CBD e alimenti a base di canapa.

Nel nostro negozio troverete fiori CBD, oli CBD e balsami CBD, nonché vari alimenti a base di canapa. Sono disponibili anche gli accessori corrispondenti.

Offriamo esclusivamente prodotti di alta qualità, che sono legali al 100% in Svizzera e autorizzati alla vendita.

Tutti i prodotti possono essere acquistati tramite il nostro negozio online o direttamente nel nostro punto vendita in Oberemattstrasse 20-22 a Pratteln.

• Oli CBD
• Fiori CBD
• Gocce di CBD
• Balsamo CBD

• Diverse varietà di tè alla canapa
• Pasta e spaghetti di canapa
• Cioccolato alla canapa
• Muesli alla canapa
• Semi di canapa
• Olio di canapa per cucinare
• Snack alla canapa (al gusto di cioccolato, cappuccino o dolci)
• Bevande alla canapa
• Bevande tradizionali

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Che cos'è il CBD?

Il CBD e il THC hanno praticamente la stessa composizione chimica. Immagine: Wikipedia

Studenti in pantaloni larghi, uomini d'affari in giacca e cravatta e nonne settantenni: tutti desiderano provare l'«erba legale». I negozi specializzati registrano cifre record, i consumatori sono soddisfatti, le autorità sono sopraffatte. Che cos'è esattamente il CBD?

CBD è l'abbreviazione di cannabidiolo, un principio attivo chimico appartenente alla classe dei cannabinoidi. Il CBD e il THC hanno una struttura molto simile e la stessa formula chimica. Anche l'aspetto e l'odore sono difficili da distinguere.

A sinistra CBD – A destra THC

Il CBD e il THC non sono distinguibili ad occhio nudo. KEYstone

Il CBD presenta tuttavia lievi differenze nella struttura molecolare e pertanto non è psicotropo e non agisce sul sistema nervoso centrale.

La cannabis legalmente disponibile in commercio ha solitamente un contenuto di CBD compreso tra il 10 e il 20 % e un contenuto residuo di THC compreso tra lo 0,3 e lo 0,7%.

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Il CBD provoca effetti psicoattivi?

Chi fuma CBD per sballarsi rimarrà deluso. Immagine: NAVESH CHITRAKAR/REUTERS

Il CBD non provoca effetti psicoattivi, almeno non nel senso comune del termine. Il CBD è considerato un cannabinoide non psicoattivo. Ciò significa che non agisce sul sistema nervoso centrale e non influenza né la capacità di comprensione né la percezione, ovvero non provoca effetti psicoattivi.

Il consumo di CBD ha piuttosto un effetto calmante e aiuta a combattere crampi, infiammazioni, ansia e nausea. Il contenuto residuo di THC nella cannabis legale non è sufficiente per provocare uno stato di ebbrezza.

Se il CBD non provoca effetti psicoattivi, perché fumarlo?

Il CBD è considerato da molti un rimedio miracoloso, ma il suo effetto non è ancora stato dimostrato. Immagine: Brennan Linsley/AP/KEYSTONE

L'effetto medico del CBD non è attualmente confermato. Ciononostante, scienziati e medici ipotizzano che l'erba legale possa essere utilizzata come medicinale per molte malattie.

Si discute, tra l'altro, dei possibili effetti terapeutici contro l'epilessia, i disturbi d'ansia, i disturbi del sonno, la nausea, la psicosi, la depressione e persino il cancro.

In Svizzera, tuttavia, per motivi legali non è consentito promettere effetti curativi specifici: il CBD viene venduto solo come sostituto del tabacco o materia prima. I venditori e i produttori prendono quindi le distanze dagli effetti medici e invitano i consumatori a fare le proprie esperienze.

Secondo l'Associazione dei medici svizzeri, tuttavia, il CBD può essere prescritto dai medici in caso di spasticità da moderata a grave nella sclerosi multipla (SM). A tal fine, i medici devono dimostrare che la malattia compromette gravemente la qualità della vita e che altre terapie non hanno avuto successo.

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George Washington coltivava principalmente canapa nella sua fattoria a Mount Vernon. Secondo quanto riportato nel suo diario, coltivava le piante con l'obiettivo specifico di aumentarne la potenza. Fonte: GILBERT STUART

La regina Vittoria d'Inghilterra fu praticamente costretta a consumarla: il suo medico personale Russell Reynolds le prescrisse una tintura a base di cannabis per alleviare i suoi gravi disturbi mestruali. (Immagine: Royal Collection)

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Il CBD è pericoloso?

Finora non ci sono indicazioni che il CBD possa essere pericoloso. Tuttavia, sui sostituti del tabacco viene apposta un'avvertenza. Immagine: KEYSTONE

Secondo Markus Meury di Dipendenze Svizzera, le informazioni sui potenziali pericoli sono ancora insufficienti. «Stiamo assistendo a un boom dell'erba CBD, ma possiamo ancora dire molto poco sui pericoli. In linea di principio, tuttavia, si può affermare che il fumo è sempre dannoso per la salute a causa delle particelle cancerogene prodotte dalla combustione».

Chi consuma CBD: il fumatore esperto di hashish o il novizio inesperto? «Anche se il CBD non provoca intossicazione, potrebbe essere un aiuto per uscire dalla dipendenza dalla cannabis. Tuttavia, potrebbe anche essere un primo passo verso la marijuana», afferma Meury.

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Il CBD è effettivamente legale?

Il CBD è legale. Tuttavia, come viene commercializzato il CBD è un'altra questione. Immagine: STRINGER/REUTERS

Poiché il CBD è un principio attivo non inebriante, non è soggetto alla legge sugli stupefacenti ed è legalmente disponibile. Dal 2011 è inoltre in vigore la disposizione secondo cui la cannabis con un contenuto di THC inferiore all'1% non rientra nella legge sugli stupefacenti ed è quindi anch'essa legale.

In Svizzera esistono solo quattro sostituti legali del tabacco a base di CBD. Il resto dei prodotti a base di CBD viene venduto come materia prima e si trova effettivamente in una zona grigia dal punto di vista legale. Le materie prime a base di CBD non sono teoricamente adatte al consumo, ma molti le fumano comunque. A differenza dei sostituti del tabacco, tuttavia, le materie prime a base di CBD sono esenti dall'imposta sul tabacco.

Ecco cosa afferma Swissmedic, l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici:

«In commercio si trovano spesso materie prime contenenti CBD senza destinazione d'uso specifica. Non sono chiaramente qualificabili, poiché possono essere utilizzate per produrre diversi prodotti con diversi scopi d'uso, che a loro volta sono soggetti a diverse normative.» – Aggiornato al 27 febbraio 2017

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