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Servizi a Val Mesolcina (Regione)

: 22 Iscrizioni

Servizi a Val Mesolcina (Regione), consigliato da local.ch

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SpitexAssistenza a domicilioServizi domestici
Piaza 35, 6535 Roveredo (GR)
SpitexAssistenza a domicilioServizi domestici
ACAM Associazione Cura e Assistenza a domicilio nel Moesano

Offre la copertura del fabbisogno di cura e assistenza a domicilio o presso il proprio centro diurno a tutta la popolazione della regione Moesa. L'associazione no profit attiva dal 1957, con sede nel Moesano, valuta i bisogni del paziente e, attraverso un attento esame eseguito dal personale specialistico, pianifica e realizza gli interventi necessari per favorire la permanenza e la continuità delle cure al proprio domicilio. Inoltre, ACAM fornisce servizio consegna pasti a domicilio, sostegno per le attività di economia domestica, servizio trasporti per motivi medico terapeutici e attività nel centro diurno terapeutico «Il Calicanto». servizi: prestazioni di cura valutazioni, consigli e coordinamento, esami, cure di base e specialistiche economia domestica e assistenza con competenza per assistere le persone ammalate o infortunate servizio pasti i pasti vengono cucinati in base alle esigenze nutrizionali individuali trasporti per motivi medico-terapeutici alle persone a mobilità ridotta centro diurno terapeutico momenti di condivisione per sgravare l’entourage sociale e famigliare

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

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Arvi SA

Valutazione 2.8 di 5 stelle su 6 valutazioni

Arvi SA

Via Pedemonte di Sopra 1, 6818 Melano
ARVI - The Swiss vault of fine and rare wines

ARVI è uno dei principali commercianti di vini pregiati e rari, le cui cantine custodiscono uno straordinario stock di vini fra i più ricercati. Grazie alla nostra esperienza trentennale, abbiamo sviluppato negli anni, innumerevoli servizi personalizzati per clienti privati, appassionati, collezionisti e investitori. La nostra conoscenza nel mondo del vino ci rende un’azienda leader in Svizzera: la carta dei vini ARVI è diventata un punto di riferimento per i vini d’annata provenienti da tutto il mondo. I nostri fondamenti sono la fiducia, l’innovazione e il servizio impeccabile, che si unicono alle caratteristiche fondamentali delle aziende svizzere: la totale discrezione, precisione ed expertise, tutto al vostro servizio per individuare e selezionare i migliori vini e trovare le soluzioni più adatte per ognuno dei nostri clienti. SELEZIONE DI VINI ARVI possiede uno dei più grandi magazzini di vini pregiati, in particolare con le più prestigiose classificazioni bordolesi. La sua offerta include anche una vasta selezione dei migliori vini di Borgogna, Rodano e Champagne nonché dei maggiori produttori italiani, spagnoli, australiani, statunitensi e sudamericani. Offriamo un ampio assortimento sia di vini d’annata che di vini più giovani, in diversi formati (dalle mezze bottiglie fino ad arrivare ai formati da 27 litri). È inoltre possibile acquistare vino En Primeur. Le nostre proposte, sono dunque pensate per tutte le necessità. MAGAZZINO Tutti i vini proposti da ARVI sono di proprietà dell’azienda e stoccati nei nostri magazzini. L’immediata disponibilità dei prodotti, combinata con l’ampia selezione, permette ad ARVI di offrire un servizio rapido, impeccabile ed efficiente. I magazzini sono dotati di dispositivi per il controllo della temperatura e dell’umidità, per mantenere le bottiglie in perfette condizioni, nonché completamente assicurate. Ogni singola cassa viene controllata alla ricezione e valutata da uno staff di professionisti, fotografata e registrata nel Sistema di Gestione del Magazzino, che ne garantisce la piena tracciabilità. ARVINO Melano La nostra prima boutique dei vini, il Luxury Wine Shop ARVINO di Melano, è situata in posizione privilegiata all'interno della sede centrale di ARVI, nel pittoresco paese di Melano, in Svizzera. Aperto in orario d'ufficio, dal lunedì al venerdì, questo negozio offre migliaia di bottiglie pronte per il ritiro a prezzo di mercato. Facilmente raggiungibile in auto, a soli 45 minuti dall'Aeroporto di Milano Malpensa e a 20 minuti dall'Aeroporto di Lugano, oltre che in treno. ARVINO Melano è il luogo ideale per venire a scoprire e scegliere direttamente i vostri vini d’eccellenza. Francia Bordeaux Burgundy Champagne Rodano Altre regioni Europa Italia Spagna Svizzera Austria Germania Portogallo Ungheria Nuovo Mondo Argentina Cile United States Sud Africa Libano Australia Nuova Zelanda Cina Distillati Cognac Armagnac Whisky Grappa Rum Vodka Liquors Vini popolari Best sellers Ultimi arrivi Vini sostenibili ARVI Offerta del mese: Rocca di Frassinello EVENTI Ogni evento corporate o privato trova la sua perfetta dimensione nella nostra sala degustazione. Uno spazio ampio e modulare, un luogo affascinante dove il vino diventa protagonista per trasformare ogni cena in un’esperienza unica. È la soluzione perfetta per qualsiasi occasione di incontro. L’ampia e straordinaria selezione di vini abbinata a proposte menu sempre ricercate, insieme alla qualità dei servizi offerti e ad una collaudata organizzazione, sono una garanzia per tutti i vostri eventi. Gli eventi che proponiamo sono interamente personalizzabili, costruiti e modellati in base alle vostre esigenze e richieste, avendo cura di ogni dettaglio. LA LOCATION La sala degustazione può accogliere comodamente fino a 40 persone per una cena placeè e fino a 50 persone per standing dinner. Uno spazio modulare, un tavolo maestoso che può trasformarsi in base alle vostre richieste. Efficiente e all’avanguardia, integrata con le più avanzate tecnologie, la sala si presta anche presentazioni video e meeting aziendali. Un luogo speciale dove la modernità degli spazi e la cultura del vino si fondono per rendere ogni evento un incontro di grande fascino.

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Vini, commercioEnotecaDegustazione viniEventiLiquori
Via Pedemonte di Sopra 1, 6818 Melano
Vini, commercioEnotecaDegustazione viniEventiLiquori
ARVI - The Swiss vault of fine and rare wines

ARVI è uno dei principali commercianti di vini pregiati e rari, le cui cantine custodiscono uno straordinario stock di vini fra i più ricercati. Grazie alla nostra esperienza trentennale, abbiamo sviluppato negli anni, innumerevoli servizi personalizzati per clienti privati, appassionati, collezionisti e investitori. La nostra conoscenza nel mondo del vino ci rende un’azienda leader in Svizzera: la carta dei vini ARVI è diventata un punto di riferimento per i vini d’annata provenienti da tutto il mondo. I nostri fondamenti sono la fiducia, l’innovazione e il servizio impeccabile, che si unicono alle caratteristiche fondamentali delle aziende svizzere: la totale discrezione, precisione ed expertise, tutto al vostro servizio per individuare e selezionare i migliori vini e trovare le soluzioni più adatte per ognuno dei nostri clienti. SELEZIONE DI VINI ARVI possiede uno dei più grandi magazzini di vini pregiati, in particolare con le più prestigiose classificazioni bordolesi. La sua offerta include anche una vasta selezione dei migliori vini di Borgogna, Rodano e Champagne nonché dei maggiori produttori italiani, spagnoli, australiani, statunitensi e sudamericani. Offriamo un ampio assortimento sia di vini d’annata che di vini più giovani, in diversi formati (dalle mezze bottiglie fino ad arrivare ai formati da 27 litri). È inoltre possibile acquistare vino En Primeur. Le nostre proposte, sono dunque pensate per tutte le necessità. MAGAZZINO Tutti i vini proposti da ARVI sono di proprietà dell’azienda e stoccati nei nostri magazzini. L’immediata disponibilità dei prodotti, combinata con l’ampia selezione, permette ad ARVI di offrire un servizio rapido, impeccabile ed efficiente. I magazzini sono dotati di dispositivi per il controllo della temperatura e dell’umidità, per mantenere le bottiglie in perfette condizioni, nonché completamente assicurate. Ogni singola cassa viene controllata alla ricezione e valutata da uno staff di professionisti, fotografata e registrata nel Sistema di Gestione del Magazzino, che ne garantisce la piena tracciabilità. ARVINO Melano La nostra prima boutique dei vini, il Luxury Wine Shop ARVINO di Melano, è situata in posizione privilegiata all'interno della sede centrale di ARVI, nel pittoresco paese di Melano, in Svizzera. Aperto in orario d'ufficio, dal lunedì al venerdì, questo negozio offre migliaia di bottiglie pronte per il ritiro a prezzo di mercato. Facilmente raggiungibile in auto, a soli 45 minuti dall'Aeroporto di Milano Malpensa e a 20 minuti dall'Aeroporto di Lugano, oltre che in treno. ARVINO Melano è il luogo ideale per venire a scoprire e scegliere direttamente i vostri vini d’eccellenza. Francia Bordeaux Burgundy Champagne Rodano Altre regioni Europa Italia Spagna Svizzera Austria Germania Portogallo Ungheria Nuovo Mondo Argentina Cile United States Sud Africa Libano Australia Nuova Zelanda Cina Distillati Cognac Armagnac Whisky Grappa Rum Vodka Liquors Vini popolari Best sellers Ultimi arrivi Vini sostenibili ARVI Offerta del mese: Rocca di Frassinello EVENTI Ogni evento corporate o privato trova la sua perfetta dimensione nella nostra sala degustazione. Uno spazio ampio e modulare, un luogo affascinante dove il vino diventa protagonista per trasformare ogni cena in un’esperienza unica. È la soluzione perfetta per qualsiasi occasione di incontro. L’ampia e straordinaria selezione di vini abbinata a proposte menu sempre ricercate, insieme alla qualità dei servizi offerti e ad una collaudata organizzazione, sono una garanzia per tutti i vostri eventi. Gli eventi che proponiamo sono interamente personalizzabili, costruiti e modellati in base alle vostre esigenze e richieste, avendo cura di ogni dettaglio. LA LOCATION La sala degustazione può accogliere comodamente fino a 40 persone per una cena placeè e fino a 50 persone per standing dinner. Uno spazio modulare, un tavolo maestoso che può trasformarsi in base alle vostre richieste. Efficiente e all’avanguardia, integrata con le più avanzate tecnologie, la sala si presta anche presentazioni video e meeting aziendali. Un luogo speciale dove la modernità degli spazi e la cultura del vino si fondono per rendere ogni evento un incontro di grande fascino.

Valutazione 2.8 di 5 stelle su 6 valutazioni

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RistoranteRistorante, Caffè, Grotto, BarHotelHotel (albergo), motel, pensioneSpecialità alimentariOsteriaCucina svizzera
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Bre-Lim.ch

Valutazione 4.0 di 5 stelle su 9 valutazioni

Bre-Lim.ch

Via Murate 3, 6500 Bellinzona
Brenni SA . Lime Sagl

Dino Morasci, titolare della Brenni SA, nel settembre del 1962 ha iniziato a lavorare presso la Emilio Fulgenzio Brenni, attiva dal 1932, assunto come apprendista d’ufficio ad appena 15 anni.A 18 anni dopo aver conseguito la patente di guida gli viene affidata l’organizzazione dei cantieri Monteforno e Cartiera di Tenero. “Dato che ero l’unico ad avere la patente ero incaricato di portare gli operai sui cantieri, ma essendo già allora una persona d’azione subito mi affidarono l’intera organizzazione”, afferma Morasci e aggiunge “In quei tempi molti piastrellisti provenivano dalla zona di Olgiate Comasco, dalla Val d’Intelvi ma anche dall’Abruzzo; è grazie a loro se ho imparato il mestiere. Il diploma l’ho conseguito quando oramai avevo già 40 anni.”Nel 1972, la Brenni è trasformata in SA da Brenni, Morasci e Scerri e negli anni 80 Morasci diventerà unico titolare. Proprio negli anni 80, per l’avvento sul mercato delle piastrelle smaltate, la produzione di graniglia di cemento viene abbandonata. Il nome “Brenni” non fu mai sostituito, sia perché molto conosciuto nella regione, ma anche per una promessa fatta da Morasci al signor Brenni proprio il giorno del suo matrimonio. Nel 1999 il figlio Luca, dopo alcuni anni di studi in architettura, entra in azienda e diventa responsabile amministrativo.Attualmente, l’azienda che ha sede in ciò che un tempo era il lavatoio di quartiere, conta 12 dipendenti, uno spazio espositivo di circa 180mq ed un magazzino di circa 600mq.“Nel nostro magazzino ci sono circa 3000 articoli inventariati, senza contare il deposito di piccoli stock di piastrelle che comprende il grès rosso o i semigrès smaltati, prodotti vecchi di oramai 30-40 anni.” Aggiunge MorasciDal 2006 oltre alla commercializzazione e posa di piastrelle viene dedicato un 20% del business all’arredo bagno. “Seguiamo soprattutto clienti privati, personalizzando il più possibile il nostro lavoro,” afferma Luca Morasci e aggiunge “Forniamo consulenza nella scelta della piastrelle, progettazione e un servizio di post vendita e di manutenzione.”

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Piastrelle, pavimenti e rivestimenti paretiPavimenti e rivestimenti in generePiastrellistiBagnoArchitettura d'interniSanitari, articoliArredamento di interni
Via Murate 3, 6500 Bellinzona
Piastrelle, pavimenti e rivestimenti paretiPavimenti e rivestimenti in generePiastrellistiBagnoArchitettura d'interniSanitari, articoliArredamento di interni
Brenni SA . Lime Sagl

Dino Morasci, titolare della Brenni SA, nel settembre del 1962 ha iniziato a lavorare presso la Emilio Fulgenzio Brenni, attiva dal 1932, assunto come apprendista d’ufficio ad appena 15 anni.A 18 anni dopo aver conseguito la patente di guida gli viene affidata l’organizzazione dei cantieri Monteforno e Cartiera di Tenero. “Dato che ero l’unico ad avere la patente ero incaricato di portare gli operai sui cantieri, ma essendo già allora una persona d’azione subito mi affidarono l’intera organizzazione”, afferma Morasci e aggiunge “In quei tempi molti piastrellisti provenivano dalla zona di Olgiate Comasco, dalla Val d’Intelvi ma anche dall’Abruzzo; è grazie a loro se ho imparato il mestiere. Il diploma l’ho conseguito quando oramai avevo già 40 anni.”Nel 1972, la Brenni è trasformata in SA da Brenni, Morasci e Scerri e negli anni 80 Morasci diventerà unico titolare. Proprio negli anni 80, per l’avvento sul mercato delle piastrelle smaltate, la produzione di graniglia di cemento viene abbandonata. Il nome “Brenni” non fu mai sostituito, sia perché molto conosciuto nella regione, ma anche per una promessa fatta da Morasci al signor Brenni proprio il giorno del suo matrimonio. Nel 1999 il figlio Luca, dopo alcuni anni di studi in architettura, entra in azienda e diventa responsabile amministrativo.Attualmente, l’azienda che ha sede in ciò che un tempo era il lavatoio di quartiere, conta 12 dipendenti, uno spazio espositivo di circa 180mq ed un magazzino di circa 600mq.“Nel nostro magazzino ci sono circa 3000 articoli inventariati, senza contare il deposito di piccoli stock di piastrelle che comprende il grès rosso o i semigrès smaltati, prodotti vecchi di oramai 30-40 anni.” Aggiunge MorasciDal 2006 oltre alla commercializzazione e posa di piastrelle viene dedicato un 20% del business all’arredo bagno. “Seguiamo soprattutto clienti privati, personalizzando il più possibile il nostro lavoro,” afferma Luca Morasci e aggiunge “Forniamo consulenza nella scelta della piastrelle, progettazione e un servizio di post vendita e di manutenzione.”

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Amministrazione comunale

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 2 valutazioni

Amministrazione comunale

Stradón 14, 6563 Mesocco
Amministrazione comunale

Scuole comunali Tel. 091 831 16 12 Fax 091 831 10 03Mensa scolasticaTel. 091 831 10 78Azienda elettricaTel. 091 831 16 55Centro sportivo San Remo, San BernardinoBiglietteria: Tel. 0918321673Sanbe Cafè Bistrot: Tel. 079 627 63 74Ente Turistico regionale del MoesanoTel. 091 832 12 14Fax 091 832 11 55Mesocco (769 m.s.l.m.)Il Castello di Mesocco sorge sulla sommità di un'imponente altura rocciosa, facilmente raggiungibile dalla A13, luogo ideale per l’organizzazione di eventi privati o rassegne culturali; è dotato di una struttura coperta che offre 150 posti a sedere e la possibilità di organizzare pranzi e/o cucinare in loco. Le manifestazioni sono coordinate dal Municipio di Mesocco (091.822.91.40.), dove è pure ottenibile la chiave per visitare l’antichissima Chiesa di Santa Maria del Castello famosa per i suoi affreschi medievali.Pian San Giacomo (1170 m.s.l.m.)Zona residenziale e di vacanza ideale per soggiorni a diretto contatto con la natura, è caratterizzata dalla suggestiva zona golenale Andrana molto pregiata dal punto di vista naturalistico e dei vari percorsi pedonali che la circondano.San Bernardino (1626 m.s.l.m.)Meta turistica per attività di vario genere, dotata degli impianti di risalita Pian Cales, le piste di fondo, il centro sportivo (091.832.16.73) con 3 campi da Tennis, minigolf e beach volley. In zona vi è pure il Parco Avventura, l’Eco Golf e numerosi percorsi per escursioni estive o invernali. La località turistica offre numerose strutture alberghiere tra le quali l’Ostello e centro nordico comunale (091.832.00.39) con 140 posti letto. Tramite l’Ente Turistico Regionale del Moesano è possibile affittare appartamenti di vacanza, disporre del programma delle manifestazioni, così come ottenere qualsiasi ulteriore informazione sulle peculiarità della Regione.

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MunicipioComuneScuola pubblica
Stradón 14, 6563 Mesocco
MunicipioComuneScuola pubblica
Amministrazione comunale

Scuole comunali Tel. 091 831 16 12 Fax 091 831 10 03Mensa scolasticaTel. 091 831 10 78Azienda elettricaTel. 091 831 16 55Centro sportivo San Remo, San BernardinoBiglietteria: Tel. 0918321673Sanbe Cafè Bistrot: Tel. 079 627 63 74Ente Turistico regionale del MoesanoTel. 091 832 12 14Fax 091 832 11 55Mesocco (769 m.s.l.m.)Il Castello di Mesocco sorge sulla sommità di un'imponente altura rocciosa, facilmente raggiungibile dalla A13, luogo ideale per l’organizzazione di eventi privati o rassegne culturali; è dotato di una struttura coperta che offre 150 posti a sedere e la possibilità di organizzare pranzi e/o cucinare in loco. Le manifestazioni sono coordinate dal Municipio di Mesocco (091.822.91.40.), dove è pure ottenibile la chiave per visitare l’antichissima Chiesa di Santa Maria del Castello famosa per i suoi affreschi medievali.Pian San Giacomo (1170 m.s.l.m.)Zona residenziale e di vacanza ideale per soggiorni a diretto contatto con la natura, è caratterizzata dalla suggestiva zona golenale Andrana molto pregiata dal punto di vista naturalistico e dei vari percorsi pedonali che la circondano.San Bernardino (1626 m.s.l.m.)Meta turistica per attività di vario genere, dotata degli impianti di risalita Pian Cales, le piste di fondo, il centro sportivo (091.832.16.73) con 3 campi da Tennis, minigolf e beach volley. In zona vi è pure il Parco Avventura, l’Eco Golf e numerosi percorsi per escursioni estive o invernali. La località turistica offre numerose strutture alberghiere tra le quali l’Ostello e centro nordico comunale (091.832.00.39) con 140 posti letto. Tramite l’Ente Turistico Regionale del Moesano è possibile affittare appartamenti di vacanza, disporre del programma delle manifestazioni, così come ottenere qualsiasi ulteriore informazione sulle peculiarità della Regione.

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AC

Ai Cav Calanca

Via alla Sega 18, 6543 Arvigo
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Bed and BreakfastRistoranteRistorante, Caffè, Grotto, BarHotelHotel (albergo), motel, pensione
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Otto Scerri SA

Otto Scerri SA

Via Industria 2, 6532 Castione
Otto Scerri SA

Nel 1974 le imprese Otto Scerri SA, Castione, e Otto Scerri & Cie SA, Lostallo, si sono aggiunte al gruppo Mancini & Marti SA a Bellinzona. I campi d’attività sono lavori di sterro, la produzione e la vendita di inerti così come i trasporti. Siamo attivi soprattutto sul territorio ticinese e nella Mesolcina (Grigioni italiano). La Otto Scerri SA dispone di quattro impianti per la produzione di ghiaia e di inerti. Si trovano a Castione, Biasca, Giornico e Lostallo (Mesolcina). Per i vostri progetti di costruzione mettiamo volentieri a disposizione il sapere e le competenze speciali del gruppo Marti. SERVIZI: Genio civileSin dalla fondazione dell’azienda, rientra tra le competenze principali del gruppo Marti. La nostra attività spazia dalle opere di scavo, all’esecuzione di condotte, ai lavori in corsi d’acqua, sino alla realizzazione dei più svariati tipi di fondazione, ai modellamenti del terreno e all’edificazione di tracciati ferroviari. Le nostre squadre esperte dispongono di vastissimi parchi macchine, dagli apparecchi compatti sino alle macchine speciali di grosse dimensioni. La nostra pluriennale esperienza ci consente di coordinare perfettamente materiale e tecnica, potendo così proporre soluzioni economicamente interessanti, a cui si abbinano percorsi brevi e dettagliate conoscenze del territorio, assicurate dai nostri insediamenti nelle varie regioni. Subcompetenza Ripristino e risistemazione terreni Discariche / Ricostruzione dello scarico Muri di sostegno e ripari Lavori di demolizione Costruzioni idrauliche in generaleColui che intende eseguire opere sull’acqua, nell’acqua o sott’acqua, necessita di personale qualificato e esperto di costruzioni idrauliche nonché di un ampio parco speciale di attrezzature galleggianti. Tali apparecchiature e impianti stazionano in un centro operativo ad Arch con accesso diretto sull’acqua e possono essere impiegati in tutto il territorio svizzero. Con le nostre navi trasportiamo materiale di sterro e di frantumazione da grossi cantieri in prossimità delle rive. Capacità di carico sino a 1300 tonnellate, unitamente ad impianti di scarico automatico, consentono di trasportare in modo economico grandi quantità di materiale di riporto. Grazie alle nostre piattaforme galleggianti, ai rimorchiatori a spinta, nonché agli escavatori a benna strisciante, disponiamo altresì dell’attrezzatura appropriata per l’affondamento di pali in riva, l’immersione mirata ed ecologica di materiale inerte, nonché per interventi di sollevamento sull’acqua. Impianti preparazione inerti Gestione di materiali inerti, ghiaia e discariche Riciclo materiali da costruzione Trasporti Impianto di ghiaia e asfalto OfficinaQuale centro logistico l’officina si occupa per le consegne di materiali e un supporto ben definito per le necessità del cantiere: per esempio un officina e un parco macchinari completo, di una falegnameria flessibile per la costruzione di casseforme e di una carpenteria modernamente equipaggiata per tutti i sostegni d’aiuto nella costruzione di acciaio e metallo (costruzioni, ponti di soccorso, ecc.) fino alla manutenzione degli attrezzi e dei veicoli. Tutto questo grazie ad una disposizione efficiente al momento e al posto giusto. Subcompetenza Carpenteria metallica / Costruzioni metalliche speciali Officina elettrica Officina mecanica Officina meccanica Magazzino Nell’ambito dei servizi offriamo consulenze pratiche per la costruzione per uffici d’ingegneria e committenti. I nostri specialisti d’assicurazione elaborano soluzioni complete tra committenti, uffici d’ingegneria e noi quali impresari costruttori.

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Ghiaia e sabbiaImpresa costruzioniTrasportiGenio civileBetonRottami smaltimento e riciclaggio
Via Industria 2, 6532 Castione
Ghiaia e sabbiaImpresa costruzioniTrasportiGenio civileBetonRottami smaltimento e riciclaggio
Otto Scerri SA

Nel 1974 le imprese Otto Scerri SA, Castione, e Otto Scerri & Cie SA, Lostallo, si sono aggiunte al gruppo Mancini & Marti SA a Bellinzona. I campi d’attività sono lavori di sterro, la produzione e la vendita di inerti così come i trasporti. Siamo attivi soprattutto sul territorio ticinese e nella Mesolcina (Grigioni italiano). La Otto Scerri SA dispone di quattro impianti per la produzione di ghiaia e di inerti. Si trovano a Castione, Biasca, Giornico e Lostallo (Mesolcina). Per i vostri progetti di costruzione mettiamo volentieri a disposizione il sapere e le competenze speciali del gruppo Marti. SERVIZI: Genio civileSin dalla fondazione dell’azienda, rientra tra le competenze principali del gruppo Marti. La nostra attività spazia dalle opere di scavo, all’esecuzione di condotte, ai lavori in corsi d’acqua, sino alla realizzazione dei più svariati tipi di fondazione, ai modellamenti del terreno e all’edificazione di tracciati ferroviari. Le nostre squadre esperte dispongono di vastissimi parchi macchine, dagli apparecchi compatti sino alle macchine speciali di grosse dimensioni. La nostra pluriennale esperienza ci consente di coordinare perfettamente materiale e tecnica, potendo così proporre soluzioni economicamente interessanti, a cui si abbinano percorsi brevi e dettagliate conoscenze del territorio, assicurate dai nostri insediamenti nelle varie regioni. Subcompetenza Ripristino e risistemazione terreni Discariche / Ricostruzione dello scarico Muri di sostegno e ripari Lavori di demolizione Costruzioni idrauliche in generaleColui che intende eseguire opere sull’acqua, nell’acqua o sott’acqua, necessita di personale qualificato e esperto di costruzioni idrauliche nonché di un ampio parco speciale di attrezzature galleggianti. Tali apparecchiature e impianti stazionano in un centro operativo ad Arch con accesso diretto sull’acqua e possono essere impiegati in tutto il territorio svizzero. Con le nostre navi trasportiamo materiale di sterro e di frantumazione da grossi cantieri in prossimità delle rive. Capacità di carico sino a 1300 tonnellate, unitamente ad impianti di scarico automatico, consentono di trasportare in modo economico grandi quantità di materiale di riporto. Grazie alle nostre piattaforme galleggianti, ai rimorchiatori a spinta, nonché agli escavatori a benna strisciante, disponiamo altresì dell’attrezzatura appropriata per l’affondamento di pali in riva, l’immersione mirata ed ecologica di materiale inerte, nonché per interventi di sollevamento sull’acqua. Impianti preparazione inerti Gestione di materiali inerti, ghiaia e discariche Riciclo materiali da costruzione Trasporti Impianto di ghiaia e asfalto OfficinaQuale centro logistico l’officina si occupa per le consegne di materiali e un supporto ben definito per le necessità del cantiere: per esempio un officina e un parco macchinari completo, di una falegnameria flessibile per la costruzione di casseforme e di una carpenteria modernamente equipaggiata per tutti i sostegni d’aiuto nella costruzione di acciaio e metallo (costruzioni, ponti di soccorso, ecc.) fino alla manutenzione degli attrezzi e dei veicoli. Tutto questo grazie ad una disposizione efficiente al momento e al posto giusto. Subcompetenza Carpenteria metallica / Costruzioni metalliche speciali Officina elettrica Officina mecanica Officina meccanica Magazzino Nell’ambito dei servizi offriamo consulenze pratiche per la costruzione per uffici d’ingegneria e committenti. I nostri specialisti d’assicurazione elaborano soluzioni complete tra committenti, uffici d’ingegneria e noi quali impresari costruttori.

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ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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L’ odierna società anonima familiare TEWA Lift SA è nata dalla società anonima Theo Walder AG, Aufzüge Zürich, fondata nel 1936 da T. Walder Sen. e E.Walder-Sulzer (precedente: E.Meier – Zingg). Nel 1966 la Theo Walder AG Zürich, fino allora attiva esclusivamente nella regione di Zurigo, avvia la sua attività in Ticino con l’ installazione di ascensori a Bellinzona e Lugano. Fino al 2000 la sede di questo punto di servizio era a Tenero. Per espandere e consolidare le attività nella Svizzera italiana, il 1° ottobre 2000 è stata fondata la ditta autonoma TEWA Lift SA. Uno dei punti forti dell’ azienda sono le prestazioni di servizio al cliente per tutte le marche conosciute di ascensori. La pluriennale esperienza nella costruzione di ascensori si riflette nella qualità delle prestazioni offerte: lavori di manutenzione, riparazioni, ammodernamenti e nuove costruzioni. La sede principale si trova a Gordola, dove sono centralizzati i settori aziendali principali: amministrazione, servizio clienti e finanze. La ditta occupa attualmente 7 collaboratori. COSA FACCIAMO Uno dei punti forti dell’azienda sono le prestazioni di servizio al cliente per tutte le marche conosciute di ascensori. La pluriennale esperienza nella costruzione di ascensori si riflette nella qualità delle prestazioni offerte: lavori di manutenzione, riparazioni, ammodernamenti e nuove costruzioni. Grazie alla lunga esperienza (dal 1966) ed un team dinamico, possiamo offrire qualità e competenza a sempre di più clienti in Ticino. Siamo specializzati ad offrire un servizio globale anche per esigenze fuori dallo standard. i nostri servizi : Costruzione e installazione di ascensori, lift, montacarichi e navicelle , ­ Eseguiamo lavori di manutenzione, riparazione, ammodernamenti, modifiche e impianti nuovi.

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Offre la copertura del fabbisogno di cura e assistenza a domicilio o presso il proprio centro diurno a tutta la popolazione della regione Moesa. L'associazione no profit attiva dal 1957, con sede nel Moesano, valuta i bisogni del paziente e, attraverso un attento esame eseguito dal personale specialistico, pianifica e realizza gli interventi necessari per favorire la permanenza e la continuità delle cure al proprio domicilio. Inoltre, ACAM fornisce servizio consegna pasti a domicilio, sostegno per le attività di economia domestica, servizio trasporti per motivi medico terapeutici e attività nel centro diurno terapeutico «Il Calicanto». servizi: prestazioni di cura valutazioni, consigli e coordinamento, esami, cure di base e specialistiche economia domestica e assistenza con competenza per assistere le persone ammalate o infortunate servizio pasti i pasti vengono cucinati in base alle esigenze nutrizionali individuali trasporti per motivi medico-terapeutici alle persone a mobilità ridotta centro diurno terapeutico momenti di condivisione per sgravare l’entourage sociale e famigliare

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ARVI è uno dei principali commercianti di vini pregiati e rari, le cui cantine custodiscono uno straordinario stock di vini fra i più ricercati. Grazie alla nostra esperienza trentennale, abbiamo sviluppato negli anni, innumerevoli servizi personalizzati per clienti privati, appassionati, collezionisti e investitori. La nostra conoscenza nel mondo del vino ci rende un’azienda leader in Svizzera: la carta dei vini ARVI è diventata un punto di riferimento per i vini d’annata provenienti da tutto il mondo. I nostri fondamenti sono la fiducia, l’innovazione e il servizio impeccabile, che si unicono alle caratteristiche fondamentali delle aziende svizzere: la totale discrezione, precisione ed expertise, tutto al vostro servizio per individuare e selezionare i migliori vini e trovare le soluzioni più adatte per ognuno dei nostri clienti. SELEZIONE DI VINI ARVI possiede uno dei più grandi magazzini di vini pregiati, in particolare con le più prestigiose classificazioni bordolesi. La sua offerta include anche una vasta selezione dei migliori vini di Borgogna, Rodano e Champagne nonché dei maggiori produttori italiani, spagnoli, australiani, statunitensi e sudamericani. Offriamo un ampio assortimento sia di vini d’annata che di vini più giovani, in diversi formati (dalle mezze bottiglie fino ad arrivare ai formati da 27 litri). È inoltre possibile acquistare vino En Primeur. Le nostre proposte, sono dunque pensate per tutte le necessità. MAGAZZINO Tutti i vini proposti da ARVI sono di proprietà dell’azienda e stoccati nei nostri magazzini. L’immediata disponibilità dei prodotti, combinata con l’ampia selezione, permette ad ARVI di offrire un servizio rapido, impeccabile ed efficiente. I magazzini sono dotati di dispositivi per il controllo della temperatura e dell’umidità, per mantenere le bottiglie in perfette condizioni, nonché completamente assicurate. Ogni singola cassa viene controllata alla ricezione e valutata da uno staff di professionisti, fotografata e registrata nel Sistema di Gestione del Magazzino, che ne garantisce la piena tracciabilità. ARVINO Melano La nostra prima boutique dei vini, il Luxury Wine Shop ARVINO di Melano, è situata in posizione privilegiata all'interno della sede centrale di ARVI, nel pittoresco paese di Melano, in Svizzera. Aperto in orario d'ufficio, dal lunedì al venerdì, questo negozio offre migliaia di bottiglie pronte per il ritiro a prezzo di mercato. Facilmente raggiungibile in auto, a soli 45 minuti dall'Aeroporto di Milano Malpensa e a 20 minuti dall'Aeroporto di Lugano, oltre che in treno. ARVINO Melano è il luogo ideale per venire a scoprire e scegliere direttamente i vostri vini d’eccellenza. Francia Bordeaux Burgundy Champagne Rodano Altre regioni Europa Italia Spagna Svizzera Austria Germania Portogallo Ungheria Nuovo Mondo Argentina Cile United States Sud Africa Libano Australia Nuova Zelanda Cina Distillati Cognac Armagnac Whisky Grappa Rum Vodka Liquors Vini popolari Best sellers Ultimi arrivi Vini sostenibili ARVI Offerta del mese: Rocca di Frassinello EVENTI Ogni evento corporate o privato trova la sua perfetta dimensione nella nostra sala degustazione. Uno spazio ampio e modulare, un luogo affascinante dove il vino diventa protagonista per trasformare ogni cena in un’esperienza unica. È la soluzione perfetta per qualsiasi occasione di incontro. L’ampia e straordinaria selezione di vini abbinata a proposte menu sempre ricercate, insieme alla qualità dei servizi offerti e ad una collaudata organizzazione, sono una garanzia per tutti i vostri eventi. Gli eventi che proponiamo sono interamente personalizzabili, costruiti e modellati in base alle vostre esigenze e richieste, avendo cura di ogni dettaglio. LA LOCATION La sala degustazione può accogliere comodamente fino a 40 persone per una cena placeè e fino a 50 persone per standing dinner. Uno spazio modulare, un tavolo maestoso che può trasformarsi in base alle vostre richieste. Efficiente e all’avanguardia, integrata con le più avanzate tecnologie, la sala si presta anche presentazioni video e meeting aziendali. Un luogo speciale dove la modernità degli spazi e la cultura del vino si fondono per rendere ogni evento un incontro di grande fascino.

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ARVI - The Swiss vault of fine and rare wines

ARVI è uno dei principali commercianti di vini pregiati e rari, le cui cantine custodiscono uno straordinario stock di vini fra i più ricercati. Grazie alla nostra esperienza trentennale, abbiamo sviluppato negli anni, innumerevoli servizi personalizzati per clienti privati, appassionati, collezionisti e investitori. La nostra conoscenza nel mondo del vino ci rende un’azienda leader in Svizzera: la carta dei vini ARVI è diventata un punto di riferimento per i vini d’annata provenienti da tutto il mondo. I nostri fondamenti sono la fiducia, l’innovazione e il servizio impeccabile, che si unicono alle caratteristiche fondamentali delle aziende svizzere: la totale discrezione, precisione ed expertise, tutto al vostro servizio per individuare e selezionare i migliori vini e trovare le soluzioni più adatte per ognuno dei nostri clienti. SELEZIONE DI VINI ARVI possiede uno dei più grandi magazzini di vini pregiati, in particolare con le più prestigiose classificazioni bordolesi. La sua offerta include anche una vasta selezione dei migliori vini di Borgogna, Rodano e Champagne nonché dei maggiori produttori italiani, spagnoli, australiani, statunitensi e sudamericani. Offriamo un ampio assortimento sia di vini d’annata che di vini più giovani, in diversi formati (dalle mezze bottiglie fino ad arrivare ai formati da 27 litri). È inoltre possibile acquistare vino En Primeur. Le nostre proposte, sono dunque pensate per tutte le necessità. MAGAZZINO Tutti i vini proposti da ARVI sono di proprietà dell’azienda e stoccati nei nostri magazzini. L’immediata disponibilità dei prodotti, combinata con l’ampia selezione, permette ad ARVI di offrire un servizio rapido, impeccabile ed efficiente. I magazzini sono dotati di dispositivi per il controllo della temperatura e dell’umidità, per mantenere le bottiglie in perfette condizioni, nonché completamente assicurate. Ogni singola cassa viene controllata alla ricezione e valutata da uno staff di professionisti, fotografata e registrata nel Sistema di Gestione del Magazzino, che ne garantisce la piena tracciabilità. ARVINO Melano La nostra prima boutique dei vini, il Luxury Wine Shop ARVINO di Melano, è situata in posizione privilegiata all'interno della sede centrale di ARVI, nel pittoresco paese di Melano, in Svizzera. Aperto in orario d'ufficio, dal lunedì al venerdì, questo negozio offre migliaia di bottiglie pronte per il ritiro a prezzo di mercato. Facilmente raggiungibile in auto, a soli 45 minuti dall'Aeroporto di Milano Malpensa e a 20 minuti dall'Aeroporto di Lugano, oltre che in treno. ARVINO Melano è il luogo ideale per venire a scoprire e scegliere direttamente i vostri vini d’eccellenza. Francia Bordeaux Burgundy Champagne Rodano Altre regioni Europa Italia Spagna Svizzera Austria Germania Portogallo Ungheria Nuovo Mondo Argentina Cile United States Sud Africa Libano Australia Nuova Zelanda Cina Distillati Cognac Armagnac Whisky Grappa Rum Vodka Liquors Vini popolari Best sellers Ultimi arrivi Vini sostenibili ARVI Offerta del mese: Rocca di Frassinello EVENTI Ogni evento corporate o privato trova la sua perfetta dimensione nella nostra sala degustazione. Uno spazio ampio e modulare, un luogo affascinante dove il vino diventa protagonista per trasformare ogni cena in un’esperienza unica. È la soluzione perfetta per qualsiasi occasione di incontro. L’ampia e straordinaria selezione di vini abbinata a proposte menu sempre ricercate, insieme alla qualità dei servizi offerti e ad una collaudata organizzazione, sono una garanzia per tutti i vostri eventi. Gli eventi che proponiamo sono interamente personalizzabili, costruiti e modellati in base alle vostre esigenze e richieste, avendo cura di ogni dettaglio. LA LOCATION La sala degustazione può accogliere comodamente fino a 40 persone per una cena placeè e fino a 50 persone per standing dinner. Uno spazio modulare, un tavolo maestoso che può trasformarsi in base alle vostre richieste. Efficiente e all’avanguardia, integrata con le più avanzate tecnologie, la sala si presta anche presentazioni video e meeting aziendali. Un luogo speciale dove la modernità degli spazi e la cultura del vino si fondono per rendere ogni evento un incontro di grande fascino.

Valutazione 2.8 di 5 stelle su 6 valutazioni

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RistoranteRistorante, Caffè, Grotto, BarHotelHotel (albergo), motel, pensioneSpecialità alimentariOsteriaCucina svizzera
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Bre-Lim.ch

Valutazione 4.0 di 5 stelle su 9 valutazioni

Bre-Lim.ch

Via Murate 3, 6500 Bellinzona
Brenni SA . Lime Sagl

Dino Morasci, titolare della Brenni SA, nel settembre del 1962 ha iniziato a lavorare presso la Emilio Fulgenzio Brenni, attiva dal 1932, assunto come apprendista d’ufficio ad appena 15 anni.A 18 anni dopo aver conseguito la patente di guida gli viene affidata l’organizzazione dei cantieri Monteforno e Cartiera di Tenero. “Dato che ero l’unico ad avere la patente ero incaricato di portare gli operai sui cantieri, ma essendo già allora una persona d’azione subito mi affidarono l’intera organizzazione”, afferma Morasci e aggiunge “In quei tempi molti piastrellisti provenivano dalla zona di Olgiate Comasco, dalla Val d’Intelvi ma anche dall’Abruzzo; è grazie a loro se ho imparato il mestiere. Il diploma l’ho conseguito quando oramai avevo già 40 anni.”Nel 1972, la Brenni è trasformata in SA da Brenni, Morasci e Scerri e negli anni 80 Morasci diventerà unico titolare. Proprio negli anni 80, per l’avvento sul mercato delle piastrelle smaltate, la produzione di graniglia di cemento viene abbandonata. Il nome “Brenni” non fu mai sostituito, sia perché molto conosciuto nella regione, ma anche per una promessa fatta da Morasci al signor Brenni proprio il giorno del suo matrimonio. Nel 1999 il figlio Luca, dopo alcuni anni di studi in architettura, entra in azienda e diventa responsabile amministrativo.Attualmente, l’azienda che ha sede in ciò che un tempo era il lavatoio di quartiere, conta 12 dipendenti, uno spazio espositivo di circa 180mq ed un magazzino di circa 600mq.“Nel nostro magazzino ci sono circa 3000 articoli inventariati, senza contare il deposito di piccoli stock di piastrelle che comprende il grès rosso o i semigrès smaltati, prodotti vecchi di oramai 30-40 anni.” Aggiunge MorasciDal 2006 oltre alla commercializzazione e posa di piastrelle viene dedicato un 20% del business all’arredo bagno. “Seguiamo soprattutto clienti privati, personalizzando il più possibile il nostro lavoro,” afferma Luca Morasci e aggiunge “Forniamo consulenza nella scelta della piastrelle, progettazione e un servizio di post vendita e di manutenzione.”

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Piastrelle, pavimenti e rivestimenti paretiPavimenti e rivestimenti in generePiastrellistiBagnoArchitettura d'interniSanitari, articoliArredamento di interni
Via Murate 3, 6500 Bellinzona
Piastrelle, pavimenti e rivestimenti paretiPavimenti e rivestimenti in generePiastrellistiBagnoArchitettura d'interniSanitari, articoliArredamento di interni
Brenni SA . Lime Sagl

Dino Morasci, titolare della Brenni SA, nel settembre del 1962 ha iniziato a lavorare presso la Emilio Fulgenzio Brenni, attiva dal 1932, assunto come apprendista d’ufficio ad appena 15 anni.A 18 anni dopo aver conseguito la patente di guida gli viene affidata l’organizzazione dei cantieri Monteforno e Cartiera di Tenero. “Dato che ero l’unico ad avere la patente ero incaricato di portare gli operai sui cantieri, ma essendo già allora una persona d’azione subito mi affidarono l’intera organizzazione”, afferma Morasci e aggiunge “In quei tempi molti piastrellisti provenivano dalla zona di Olgiate Comasco, dalla Val d’Intelvi ma anche dall’Abruzzo; è grazie a loro se ho imparato il mestiere. Il diploma l’ho conseguito quando oramai avevo già 40 anni.”Nel 1972, la Brenni è trasformata in SA da Brenni, Morasci e Scerri e negli anni 80 Morasci diventerà unico titolare. Proprio negli anni 80, per l’avvento sul mercato delle piastrelle smaltate, la produzione di graniglia di cemento viene abbandonata. Il nome “Brenni” non fu mai sostituito, sia perché molto conosciuto nella regione, ma anche per una promessa fatta da Morasci al signor Brenni proprio il giorno del suo matrimonio. Nel 1999 il figlio Luca, dopo alcuni anni di studi in architettura, entra in azienda e diventa responsabile amministrativo.Attualmente, l’azienda che ha sede in ciò che un tempo era il lavatoio di quartiere, conta 12 dipendenti, uno spazio espositivo di circa 180mq ed un magazzino di circa 600mq.“Nel nostro magazzino ci sono circa 3000 articoli inventariati, senza contare il deposito di piccoli stock di piastrelle che comprende il grès rosso o i semigrès smaltati, prodotti vecchi di oramai 30-40 anni.” Aggiunge MorasciDal 2006 oltre alla commercializzazione e posa di piastrelle viene dedicato un 20% del business all’arredo bagno. “Seguiamo soprattutto clienti privati, personalizzando il più possibile il nostro lavoro,” afferma Luca Morasci e aggiunge “Forniamo consulenza nella scelta della piastrelle, progettazione e un servizio di post vendita e di manutenzione.”

Valutazione 4.0 di 5 stelle su 9 valutazioni

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Amministrazione comunale

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 2 valutazioni

Amministrazione comunale

Stradón 14, 6563 Mesocco
Amministrazione comunale

Scuole comunali Tel. 091 831 16 12 Fax 091 831 10 03Mensa scolasticaTel. 091 831 10 78Azienda elettricaTel. 091 831 16 55Centro sportivo San Remo, San BernardinoBiglietteria: Tel. 0918321673Sanbe Cafè Bistrot: Tel. 079 627 63 74Ente Turistico regionale del MoesanoTel. 091 832 12 14Fax 091 832 11 55Mesocco (769 m.s.l.m.)Il Castello di Mesocco sorge sulla sommità di un'imponente altura rocciosa, facilmente raggiungibile dalla A13, luogo ideale per l’organizzazione di eventi privati o rassegne culturali; è dotato di una struttura coperta che offre 150 posti a sedere e la possibilità di organizzare pranzi e/o cucinare in loco. Le manifestazioni sono coordinate dal Municipio di Mesocco (091.822.91.40.), dove è pure ottenibile la chiave per visitare l’antichissima Chiesa di Santa Maria del Castello famosa per i suoi affreschi medievali.Pian San Giacomo (1170 m.s.l.m.)Zona residenziale e di vacanza ideale per soggiorni a diretto contatto con la natura, è caratterizzata dalla suggestiva zona golenale Andrana molto pregiata dal punto di vista naturalistico e dei vari percorsi pedonali che la circondano.San Bernardino (1626 m.s.l.m.)Meta turistica per attività di vario genere, dotata degli impianti di risalita Pian Cales, le piste di fondo, il centro sportivo (091.832.16.73) con 3 campi da Tennis, minigolf e beach volley. In zona vi è pure il Parco Avventura, l’Eco Golf e numerosi percorsi per escursioni estive o invernali. La località turistica offre numerose strutture alberghiere tra le quali l’Ostello e centro nordico comunale (091.832.00.39) con 140 posti letto. Tramite l’Ente Turistico Regionale del Moesano è possibile affittare appartamenti di vacanza, disporre del programma delle manifestazioni, così come ottenere qualsiasi ulteriore informazione sulle peculiarità della Regione.

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MunicipioComuneScuola pubblica
Stradón 14, 6563 Mesocco
MunicipioComuneScuola pubblica
Amministrazione comunale

Scuole comunali Tel. 091 831 16 12 Fax 091 831 10 03Mensa scolasticaTel. 091 831 10 78Azienda elettricaTel. 091 831 16 55Centro sportivo San Remo, San BernardinoBiglietteria: Tel. 0918321673Sanbe Cafè Bistrot: Tel. 079 627 63 74Ente Turistico regionale del MoesanoTel. 091 832 12 14Fax 091 832 11 55Mesocco (769 m.s.l.m.)Il Castello di Mesocco sorge sulla sommità di un'imponente altura rocciosa, facilmente raggiungibile dalla A13, luogo ideale per l’organizzazione di eventi privati o rassegne culturali; è dotato di una struttura coperta che offre 150 posti a sedere e la possibilità di organizzare pranzi e/o cucinare in loco. Le manifestazioni sono coordinate dal Municipio di Mesocco (091.822.91.40.), dove è pure ottenibile la chiave per visitare l’antichissima Chiesa di Santa Maria del Castello famosa per i suoi affreschi medievali.Pian San Giacomo (1170 m.s.l.m.)Zona residenziale e di vacanza ideale per soggiorni a diretto contatto con la natura, è caratterizzata dalla suggestiva zona golenale Andrana molto pregiata dal punto di vista naturalistico e dei vari percorsi pedonali che la circondano.San Bernardino (1626 m.s.l.m.)Meta turistica per attività di vario genere, dotata degli impianti di risalita Pian Cales, le piste di fondo, il centro sportivo (091.832.16.73) con 3 campi da Tennis, minigolf e beach volley. In zona vi è pure il Parco Avventura, l’Eco Golf e numerosi percorsi per escursioni estive o invernali. La località turistica offre numerose strutture alberghiere tra le quali l’Ostello e centro nordico comunale (091.832.00.39) con 140 posti letto. Tramite l’Ente Turistico Regionale del Moesano è possibile affittare appartamenti di vacanza, disporre del programma delle manifestazioni, così come ottenere qualsiasi ulteriore informazione sulle peculiarità della Regione.

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AC

Ai Cav Calanca

Via alla Sega 18, 6543 Arvigo
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Bed and BreakfastRistoranteRistorante, Caffè, Grotto, BarHotelHotel (albergo), motel, pensione
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Otto Scerri SA

Otto Scerri SA

Via Industria 2, 6532 Castione
Otto Scerri SA

Nel 1974 le imprese Otto Scerri SA, Castione, e Otto Scerri & Cie SA, Lostallo, si sono aggiunte al gruppo Mancini & Marti SA a Bellinzona. I campi d’attività sono lavori di sterro, la produzione e la vendita di inerti così come i trasporti. Siamo attivi soprattutto sul territorio ticinese e nella Mesolcina (Grigioni italiano). La Otto Scerri SA dispone di quattro impianti per la produzione di ghiaia e di inerti. Si trovano a Castione, Biasca, Giornico e Lostallo (Mesolcina). Per i vostri progetti di costruzione mettiamo volentieri a disposizione il sapere e le competenze speciali del gruppo Marti. SERVIZI: Genio civileSin dalla fondazione dell’azienda, rientra tra le competenze principali del gruppo Marti. La nostra attività spazia dalle opere di scavo, all’esecuzione di condotte, ai lavori in corsi d’acqua, sino alla realizzazione dei più svariati tipi di fondazione, ai modellamenti del terreno e all’edificazione di tracciati ferroviari. Le nostre squadre esperte dispongono di vastissimi parchi macchine, dagli apparecchi compatti sino alle macchine speciali di grosse dimensioni. La nostra pluriennale esperienza ci consente di coordinare perfettamente materiale e tecnica, potendo così proporre soluzioni economicamente interessanti, a cui si abbinano percorsi brevi e dettagliate conoscenze del territorio, assicurate dai nostri insediamenti nelle varie regioni. Subcompetenza Ripristino e risistemazione terreni Discariche / Ricostruzione dello scarico Muri di sostegno e ripari Lavori di demolizione Costruzioni idrauliche in generaleColui che intende eseguire opere sull’acqua, nell’acqua o sott’acqua, necessita di personale qualificato e esperto di costruzioni idrauliche nonché di un ampio parco speciale di attrezzature galleggianti. Tali apparecchiature e impianti stazionano in un centro operativo ad Arch con accesso diretto sull’acqua e possono essere impiegati in tutto il territorio svizzero. Con le nostre navi trasportiamo materiale di sterro e di frantumazione da grossi cantieri in prossimità delle rive. Capacità di carico sino a 1300 tonnellate, unitamente ad impianti di scarico automatico, consentono di trasportare in modo economico grandi quantità di materiale di riporto. Grazie alle nostre piattaforme galleggianti, ai rimorchiatori a spinta, nonché agli escavatori a benna strisciante, disponiamo altresì dell’attrezzatura appropriata per l’affondamento di pali in riva, l’immersione mirata ed ecologica di materiale inerte, nonché per interventi di sollevamento sull’acqua. Impianti preparazione inerti Gestione di materiali inerti, ghiaia e discariche Riciclo materiali da costruzione Trasporti Impianto di ghiaia e asfalto OfficinaQuale centro logistico l’officina si occupa per le consegne di materiali e un supporto ben definito per le necessità del cantiere: per esempio un officina e un parco macchinari completo, di una falegnameria flessibile per la costruzione di casseforme e di una carpenteria modernamente equipaggiata per tutti i sostegni d’aiuto nella costruzione di acciaio e metallo (costruzioni, ponti di soccorso, ecc.) fino alla manutenzione degli attrezzi e dei veicoli. Tutto questo grazie ad una disposizione efficiente al momento e al posto giusto. Subcompetenza Carpenteria metallica / Costruzioni metalliche speciali Officina elettrica Officina mecanica Officina meccanica Magazzino Nell’ambito dei servizi offriamo consulenze pratiche per la costruzione per uffici d’ingegneria e committenti. I nostri specialisti d’assicurazione elaborano soluzioni complete tra committenti, uffici d’ingegneria e noi quali impresari costruttori.

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Ghiaia e sabbiaImpresa costruzioniTrasportiGenio civileBetonRottami smaltimento e riciclaggio
Via Industria 2, 6532 Castione
Ghiaia e sabbiaImpresa costruzioniTrasportiGenio civileBetonRottami smaltimento e riciclaggio
Otto Scerri SA

Nel 1974 le imprese Otto Scerri SA, Castione, e Otto Scerri & Cie SA, Lostallo, si sono aggiunte al gruppo Mancini & Marti SA a Bellinzona. I campi d’attività sono lavori di sterro, la produzione e la vendita di inerti così come i trasporti. Siamo attivi soprattutto sul territorio ticinese e nella Mesolcina (Grigioni italiano). La Otto Scerri SA dispone di quattro impianti per la produzione di ghiaia e di inerti. Si trovano a Castione, Biasca, Giornico e Lostallo (Mesolcina). Per i vostri progetti di costruzione mettiamo volentieri a disposizione il sapere e le competenze speciali del gruppo Marti. SERVIZI: Genio civileSin dalla fondazione dell’azienda, rientra tra le competenze principali del gruppo Marti. La nostra attività spazia dalle opere di scavo, all’esecuzione di condotte, ai lavori in corsi d’acqua, sino alla realizzazione dei più svariati tipi di fondazione, ai modellamenti del terreno e all’edificazione di tracciati ferroviari. Le nostre squadre esperte dispongono di vastissimi parchi macchine, dagli apparecchi compatti sino alle macchine speciali di grosse dimensioni. La nostra pluriennale esperienza ci consente di coordinare perfettamente materiale e tecnica, potendo così proporre soluzioni economicamente interessanti, a cui si abbinano percorsi brevi e dettagliate conoscenze del territorio, assicurate dai nostri insediamenti nelle varie regioni. Subcompetenza Ripristino e risistemazione terreni Discariche / Ricostruzione dello scarico Muri di sostegno e ripari Lavori di demolizione Costruzioni idrauliche in generaleColui che intende eseguire opere sull’acqua, nell’acqua o sott’acqua, necessita di personale qualificato e esperto di costruzioni idrauliche nonché di un ampio parco speciale di attrezzature galleggianti. Tali apparecchiature e impianti stazionano in un centro operativo ad Arch con accesso diretto sull’acqua e possono essere impiegati in tutto il territorio svizzero. Con le nostre navi trasportiamo materiale di sterro e di frantumazione da grossi cantieri in prossimità delle rive. Capacità di carico sino a 1300 tonnellate, unitamente ad impianti di scarico automatico, consentono di trasportare in modo economico grandi quantità di materiale di riporto. Grazie alle nostre piattaforme galleggianti, ai rimorchiatori a spinta, nonché agli escavatori a benna strisciante, disponiamo altresì dell’attrezzatura appropriata per l’affondamento di pali in riva, l’immersione mirata ed ecologica di materiale inerte, nonché per interventi di sollevamento sull’acqua. Impianti preparazione inerti Gestione di materiali inerti, ghiaia e discariche Riciclo materiali da costruzione Trasporti Impianto di ghiaia e asfalto OfficinaQuale centro logistico l’officina si occupa per le consegne di materiali e un supporto ben definito per le necessità del cantiere: per esempio un officina e un parco macchinari completo, di una falegnameria flessibile per la costruzione di casseforme e di una carpenteria modernamente equipaggiata per tutti i sostegni d’aiuto nella costruzione di acciaio e metallo (costruzioni, ponti di soccorso, ecc.) fino alla manutenzione degli attrezzi e dei veicoli. Tutto questo grazie ad una disposizione efficiente al momento e al posto giusto. Subcompetenza Carpenteria metallica / Costruzioni metalliche speciali Officina elettrica Officina mecanica Officina meccanica Magazzino Nell’ambito dei servizi offriamo consulenze pratiche per la costruzione per uffici d’ingegneria e committenti. I nostri specialisti d’assicurazione elaborano soluzioni complete tra committenti, uffici d’ingegneria e noi quali impresari costruttori.

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ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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L’ odierna società anonima familiare TEWA Lift SA è nata dalla società anonima Theo Walder AG, Aufzüge Zürich, fondata nel 1936 da T. Walder Sen. e E.Walder-Sulzer (precedente: E.Meier – Zingg). Nel 1966 la Theo Walder AG Zürich, fino allora attiva esclusivamente nella regione di Zurigo, avvia la sua attività in Ticino con l’ installazione di ascensori a Bellinzona e Lugano. Fino al 2000 la sede di questo punto di servizio era a Tenero. Per espandere e consolidare le attività nella Svizzera italiana, il 1° ottobre 2000 è stata fondata la ditta autonoma TEWA Lift SA. Uno dei punti forti dell’ azienda sono le prestazioni di servizio al cliente per tutte le marche conosciute di ascensori. La pluriennale esperienza nella costruzione di ascensori si riflette nella qualità delle prestazioni offerte: lavori di manutenzione, riparazioni, ammodernamenti e nuove costruzioni. La sede principale si trova a Gordola, dove sono centralizzati i settori aziendali principali: amministrazione, servizio clienti e finanze. La ditta occupa attualmente 7 collaboratori. COSA FACCIAMO Uno dei punti forti dell’azienda sono le prestazioni di servizio al cliente per tutte le marche conosciute di ascensori. La pluriennale esperienza nella costruzione di ascensori si riflette nella qualità delle prestazioni offerte: lavori di manutenzione, riparazioni, ammodernamenti e nuove costruzioni. Grazie alla lunga esperienza (dal 1966) ed un team dinamico, possiamo offrire qualità e competenza a sempre di più clienti in Ticino. Siamo specializzati ad offrire un servizio globale anche per esigenze fuori dallo standard. i nostri servizi : Costruzione e installazione di ascensori, lift, montacarichi e navicelle , ­ Eseguiamo lavori di manutenzione, riparazione, ammodernamenti, modifiche e impianti nuovi.

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L’ odierna società anonima familiare TEWA Lift SA è nata dalla società anonima Theo Walder AG, Aufzüge Zürich, fondata nel 1936 da T. Walder Sen. e E.Walder-Sulzer (precedente: E.Meier – Zingg). Nel 1966 la Theo Walder AG Zürich, fino allora attiva esclusivamente nella regione di Zurigo, avvia la sua attività in Ticino con l’ installazione di ascensori a Bellinzona e Lugano. Fino al 2000 la sede di questo punto di servizio era a Tenero. Per espandere e consolidare le attività nella Svizzera italiana, il 1° ottobre 2000 è stata fondata la ditta autonoma TEWA Lift SA. Uno dei punti forti dell’ azienda sono le prestazioni di servizio al cliente per tutte le marche conosciute di ascensori. La pluriennale esperienza nella costruzione di ascensori si riflette nella qualità delle prestazioni offerte: lavori di manutenzione, riparazioni, ammodernamenti e nuove costruzioni. La sede principale si trova a Gordola, dove sono centralizzati i settori aziendali principali: amministrazione, servizio clienti e finanze. La ditta occupa attualmente 7 collaboratori. COSA FACCIAMO Uno dei punti forti dell’azienda sono le prestazioni di servizio al cliente per tutte le marche conosciute di ascensori. La pluriennale esperienza nella costruzione di ascensori si riflette nella qualità delle prestazioni offerte: lavori di manutenzione, riparazioni, ammodernamenti e nuove costruzioni. Grazie alla lunga esperienza (dal 1966) ed un team dinamico, possiamo offrire qualità e competenza a sempre di più clienti in Ticino. Siamo specializzati ad offrire un servizio globale anche per esigenze fuori dallo standard. i nostri servizi : Costruzione e installazione di ascensori, lift, montacarichi e navicelle , ­ Eseguiamo lavori di manutenzione, riparazione, ammodernamenti, modifiche e impianti nuovi.

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