Il nido Convenzionato con l’Opera Nazionale Montessori è un servizio educativo che accoglie 53 bambini di età compresa fra i 4 mesi e i 6 anni di età divisi tra asilo nido e casa dei bambini. L’asilo nido ha come obiettivo quello di creare un rapporto di fiducia, collaborazione e armonia nel reciproco riconscimento di competenze specifiche per la cura del bambino. La struttura è dotata di locali ampi e luminosi ma caratterizzati da piccoli angoli pensati e strutturati a misura del bambino per favorire la libera scelta, la possibilità di «fare da solo», costruire l’indipendenza e rafforzare la fiducia in sè stesso. Altrettanto accoglienti sono il locale del benvenuto, la camera della nanna e la cucina dove si preparano cibi freschi ogni giorno. Al fine di migliorare la comunicazione, la collaborazione, la presa di contatto con l’educatrice del proprio bambino e con l’ambiente nella quale il bambino vivrà la quotidianità, ci saranno degli incontri per informare i genitori sul metodo utilizzato e sulla vita quotidiana del bambino al nido. La collaborazione fra nido e famiglia è indispensable al fine di poter seguire un progetto educativo studiato a misura di ogni bambino rispettando le proprie esigenze, i propri ritmi e le proprie abitudini.
Le educatrici sono sempre disponibili per offrire ai genitori la possibilità di visitare il nido, così da poter conoscere e valutare l’ambiente e gli spazi in cui il proprio bimbo trascorrerà le giornate e per dare tutte le informazioni necessaire.
Arno Stern è il primo esperto di educazione creatrice, una pratica che lui stesso ha inventato nell’immediato dopoguerra, nel 1946 e che continua ad esercitare tuttora. All’interno del Closlieu – lo spazio creato per lo svolgimento di questa attività – egli ha fatto una straordinaria scoperta: la Formulazione.
Qui un gruppo eterogeneo di persone può servirsi di un unico strumento ovvero la tavolozza che si compone di diciotto colori, ad ognuno di esso sono abbinati tre pennelli, due piccoli ed uno grande, che occupano uno spazio preciso all’interno dello strumento stesso e stimolano la concentrazione e la precisione di coloro che se ne servono.
L’asilo “La casa di Pinocchio” offre ai bambini interni ma anche ad esterni, la possibilità di partecipare al “gioco del dipingere” tenuto dal praticien Gloria Salinetti.
I corsi si terranno il martedi e il venerdi dalle 9.30 alle 16.00 per tutto l’anno.
Per informazioni rispetto ai costi e le disponibilità contattare direttamente l’asilo.
Le Closlieu, ovvero “luogo chiuso” in cui bambini e adulti sono liberi di dipingere spontaneamente seguendo la propria guida interiore, senza stimoli, richieste o indicazioni, in questo luogo la primitiva creatività si esprime e le energie si liberano.
Uno spazio specifico per una manifestazione originale
Una traccia senza destinatario
Prix:
Sur demande
Arno Stern è il primo esperto di educazione creatrice, una pratica che lui stesso ha inventato nell’immediato dopoguerra, nel 1946 e che continua ad esercitare tuttora. All’interno del Closlieu – lo spazio creato per lo svolgimento di questa attività – egli ha fatto una straordinaria scoperta: la Formulazione.
Qui un gruppo eterogeneo di persone può servirsi di un unico strumento ovvero la tavolozza che si compone di diciotto colori, ad ognuno di esso sono abbinati tre pennelli, due piccoli ed uno grande, che occupano uno spazio preciso all’interno dello strumento stesso e stimolano la concentrazione e la precisione di coloro che se ne servono.
L’asilo “La casa di Pinocchio” offre ai bambini interni ma anche ad esterni, la possibilità di partecipare al “gioco del dipingere” tenuto dal praticien Gloria Salinetti.
I corsi si terranno il martedi e il venerdi dalle 9.30 alle 16.00 per tutto l’anno.
Per informazioni rispetto ai costi e le disponibilità contattare direttamente l’asilo.
Le Closlieu, ovvero “luogo chiuso” in cui bambini e adulti sono liberi di dipingere spontaneamente seguendo la propria guida interiore, senza stimoli, richieste o indicazioni, in questo luogo la primitiva creatività si esprime e le energie si liberano.
Uno spazio specifico per una manifestazione originale
Una traccia senza destinatario
IMPORTANZA DELLA MUSICA
La musica in quanto mezzo di espressione e comunicazione tra gli esseri umani è un’attività fondamentale per la corretta formazione della persona, e del bambino. E’ quindi importante fin dai primi anni offrire esperienze musicali scelte in modo adeguato. Gli effetti sono più vasti di quanto si possa immaginare: si sviluppano la capacità uditiva, la riflessione, l’attenzione, il linguaggio parlato o cantato, la motricità, la memoria, la creatività, la gioia di esprimersi.
SCOPI
Lo scopo principale degli incontri è di ispirare amore verso la musica.
CONTENUTI
Saranno proposte ai bimbi canzoncine, filastrocche, storie e altre attività accuratamente scelte in modo da permettere esperienze ricche dal punto di vista musicale. Le fiabe saranno da me musicate con la chitarra, il flauto, il pianoforte e con strumenti a percussione semplici, utilizzabili poi dai anche dai bimbi che potranno così partecipare attivamente. Si incoraggeranno i bambini a cantare, a seguire con il movimento e a suonare piccoli strumenti.
MATERIALI
Saranno utilizzati strumenti alla portata dell’età adeguandoci agli spunti che ci verranno forniti dall’interazione con i bambini. Non appena possibile si presenteranno i Campanelli, pilastro dell’educazione musicale Montessoriana. Per i bambini più grandi (a partire dai 3 anni circa) si utilizzeranno i materiali didattici creati da Maria Montessori e Anna Maria Maccheroni (sua allieva e assistente), per primi i campanelli.
I CAMPANELLI
I Campanelli elaborati da M. Montessori hanno la funzione di educare l’orecchio a percepire le differenze dei suoni musicali. Si tratta di una serie di campanelli che riproducono i toni e semitoni compresi in un’ottava (Do-Do). Questi campanelli hanno le caratteristiche di tutto il materiale sensoriale montessoriano e cioè che gli oggetti differiscono tra loro per una sola qualità: quella destinata ad educare il senso che vuole educarsi. In questo caso l’altezza del suono. I campanelli su cui il bambino lavorerà saranno tutti uguali per dimensione, forma e colore, ma differiranno per l’altezza del suono. Sarà quindi possibile al bambino concentrarsi sulle diverse altezze del suono.
ALTRI MATERIALI
Numerosissimi sono i materiali messi a punto per il proseguimento dell’educazione musicale che accompagnano infatti tutta la scuola elementare. Per quanto riguarda i bambini tra 3-6 anni, nelle Case dei Bambini (asili Montessori) si è arrivati in alcuni casi fino alla prima lettura e scrittura musicale. Si utilizzeranno via via i materiali necessari per proseguire nell’apprendimento, affrontando una difficoltà alla volta.
Biografia di Francesca Lago Jucker
Nata a Milano nel 1970, si è laureata in Scienze Politiche all’Università statale di Milano. Vive in svizzera dal 2008. Ha studiato musica e chitarra seguendo corsi al Musician Institute di Los Angeles e al CPM di Milano. E’ autrice di canzoni per altri artisti e per sé. Ha all’attivo 3 dischi e una ricca carriera di esibizioni dal vivo che l’ha portata in giro per l’Europa(ha suonato in Svizzera, Italia, Germania, Austria e Inghilterra). Ha studiato e approfondito il Metodo Montessori per la Musica sotto la guida della Sig.ra Grazia Honneger Fresco, ultima allieva diretta di Maria Montessori.
Prix:
Sur demande
IMPORTANZA DELLA MUSICA
La musica in quanto mezzo di espressione e comunicazione tra gli esseri umani è un’attività fondamentale per la corretta formazione della persona, e del bambino. E’ quindi importante fin dai primi anni offrire esperienze musicali scelte in modo adeguato. Gli effetti sono più vasti di quanto si possa immaginare: si sviluppano la capacità uditiva, la riflessione, l’attenzione, il linguaggio parlato o cantato, la motricità, la memoria, la creatività, la gioia di esprimersi.
SCOPI
Lo scopo principale degli incontri è di ispirare amore verso la musica.
CONTENUTI
Saranno proposte ai bimbi canzoncine, filastrocche, storie e altre attività accuratamente scelte in modo da permettere esperienze ricche dal punto di vista musicale. Le fiabe saranno da me musicate con la chitarra, il flauto, il pianoforte e con strumenti a percussione semplici, utilizzabili poi dai anche dai bimbi che potranno così partecipare attivamente. Si incoraggeranno i bambini a cantare, a seguire con il movimento e a suonare piccoli strumenti.
MATERIALI
Saranno utilizzati strumenti alla portata dell’età adeguandoci agli spunti che ci verranno forniti dall’interazione con i bambini. Non appena possibile si presenteranno i Campanelli, pilastro dell’educazione musicale Montessoriana. Per i bambini più grandi (a partire dai 3 anni circa) si utilizzeranno i materiali didattici creati da Maria Montessori e Anna Maria Maccheroni (sua allieva e assistente), per primi i campanelli.
I CAMPANELLI
I Campanelli elaborati da M. Montessori hanno la funzione di educare l’orecchio a percepire le differenze dei suoni musicali. Si tratta di una serie di campanelli che riproducono i toni e semitoni compresi in un’ottava (Do-Do). Questi campanelli hanno le caratteristiche di tutto il materiale sensoriale montessoriano e cioè che gli oggetti differiscono tra loro per una sola qualità: quella destinata ad educare il senso che vuole educarsi. In questo caso l’altezza del suono. I campanelli su cui il bambino lavorerà saranno tutti uguali per dimensione, forma e colore, ma differiranno per l’altezza del suono. Sarà quindi possibile al bambino concentrarsi sulle diverse altezze del suono.
ALTRI MATERIALI
Numerosissimi sono i materiali messi a punto per il proseguimento dell’educazione musicale che accompagnano infatti tutta la scuola elementare. Per quanto riguarda i bambini tra 3-6 anni, nelle Case dei Bambini (asili Montessori) si è arrivati in alcuni casi fino alla prima lettura e scrittura musicale. Si utilizzeranno via via i materiali necessari per proseguire nell’apprendimento, affrontando una difficoltà alla volta.
Biografia di Francesca Lago Jucker
Nata a Milano nel 1970, si è laureata in Scienze Politiche all’Università statale di Milano. Vive in svizzera dal 2008. Ha studiato musica e chitarra seguendo corsi al Musician Institute di Los Angeles e al CPM di Milano. E’ autrice di canzoni per altri artisti e per sé. Ha all’attivo 3 dischi e una ricca carriera di esibizioni dal vivo che l’ha portata in giro per l’Europa(ha suonato in Svizzera, Italia, Germania, Austria e Inghilterra). Ha studiato e approfondito il Metodo Montessori per la Musica sotto la guida della Sig.ra Grazia Honneger Fresco, ultima allieva diretta di Maria Montessori.
La psicomotricità al nido è un’attività motoria che si modella sul gioco spontaneo e sull’espressività dei bambini che vivono e sperimentano in prima persona azioni e relazioni.
Il movimento è la via principale con cui il bambino fino a 3 anni acquisisce esperienze costruendo se stesso con interesse e piacere.
Durante il laboratorio di psicomotricità (a cadenza settimanale) verranno proposte attività che coinvolgono il corpo in uno spazio a misura di bambino e in sicurezza, indirettamente verranno acquisite alcune regole di relazione e convivialità (saper attendere, rispetto dell’ambiente, dei materiali e dell’altro).
Prix:
Sur demande
La psicomotricità al nido è un’attività motoria che si modella sul gioco spontaneo e sull’espressività dei bambini che vivono e sperimentano in prima persona azioni e relazioni.
Il movimento è la via principale con cui il bambino fino a 3 anni acquisisce esperienze costruendo se stesso con interesse e piacere.
Durante il laboratorio di psicomotricità (a cadenza settimanale) verranno proposte attività che coinvolgono il corpo in uno spazio a misura di bambino e in sicurezza, indirettamente verranno acquisite alcune regole di relazione e convivialità (saper attendere, rispetto dell’ambiente, dei materiali e dell’altro).