La tecnica consapevole ed impeccabile nelle tavole di legno intagliate e poi dipinte con colori acrilici è frutto del percorso da autodidatta che vede coesistere nelle opere di Antimo Bertolino il lavoro di restauratore a quello dell'artista, ricongiungendo la produzione artistica contemporanea a quella delle grandi botteghe del passato. Di maestri Antimo ne ha avuti diversi e provenienti da ambiti artistici lontani fra loro; ne risulta una contaminazione certamente riconducibile all' Art Nouveau, appresa con le tecniche di restauro dei mobili antichi o nella produzione orafa, come anche da correnti artistiche più moderne: Spazialismo, Op Art e Minimalismo sono tutti presenti nelle sculture dell'artista. Le opere sembrano a prima vista dei quadri, data la loro fattura su tavole in legno; prendendo del tempo per osservare le onde intagliate al loro interno, però, si aprono all'osservatore nuovi percorsi. A partire dalla sperimentazione fisica, veicolata dal senso della vista, la mente si placa e con essa ogni tentativo di concettualizzare l'opera. Ci si lascia trasportare dal godimento sensuale dato dal movimento del colore monocromo, reso vivo e cangiante dagli intagli che rifrangono la luce e dallo spazio interiore che improvvisamente si trova allineato e parte di quello esteriore. L'opera è dunque uno specchio che amplifica e riverbera il mondo fisico e mentale di chi osserva i frattali, le onde, le luci ed i colori delle tavole che da oggetti bidimensionali si trasformano in vere e proprie sculture; in esse è presente non solo la terza dimensione ( la profondità) ma anche la quarta ( il tempo) e la dimensione dell'altro, cioè dell'osservatore, protagonista insieme all'opera del proprio mondo percepibile e di quello percepito.

il municipio cerca di fare x il meglio x la città di Lugano

mi chiamo Cristina Bassi, sono nata a Zurigo nel 1976 sotto il segno dei pesci. mi definiscono "una forza della natura" ma onestamente mi sento semplicemente una persona entusiasta, spontanea e solare. l'insegnamento è sempre stata la mia passione: dapprima come maestra di scuola, poi come insegnante di pattinaggio su ghiaccio ed infine come personal trainer nel ramo posturale. amo trasmettere tutto il mio sapere riguardo il movimento e soprattutto mi piace andare nel dettaglio per migliorare la qualità del movimento ; infatti, accanto agli anni trascorsi come pattinatrice su ghiaccio dove la fluidità è un punto importante per una buona prestazione, la danza classica mi ha apportato le nozioni del controllo del corpo e la precisione del movimento a partire dai piedi, parte spesso trascurata. durante gli anni di agonismo su ghiaccio, ho lavorato con due MentalCoach che mi hanno insegnato a focalizzarmi sugli obiettivi tramite meditazioni ed esercizi che favoriscono la concentrazione e la respirazione (AlphaTraining e successivamente MentalTraining). il mestiere di maestra di scuola mi appassionava molto ma non posso negare che mi mancava il lato del movimento, quel lato dello sport che resta una vera e propria di scuola di vita. un giorno, mi trovo tra le mani un opuscolo sul metodo Pilates: tutto mi suonava famigliare tanto da iscrivermi al corso di pre-pilates chiamato "Mat4me" (2003) presso la scuola CovaTech Pilates di Anna Maria Cova a Milano. Entusiasta di aver trovato la mia strada, durante l'estate del 2004 prendo parte al corso insegnanti dove mi diplomo quale Pilates Teacher Covatech. nel 2006 divento mamma e proseguo il mio percorso approfondendo il tema del "Core" ( baricentro ) presso la scuola posturale StarEducation di Zurigo; dopo il diploma base di Antara Teacher conseguito nel 2011, proseguo la formazione con altri corsi annessi tra cui Antara pre e post-parto (lavoro sinergico della muscolatura profonda quale trasverso dell'addome, multifidi, diaframma e pavimento pelvico). con gli anni avevo compreso l'importanza dell'attività cardiovascolare: il cardio è una parte importante della salute fisica e mentale, volevo una formazione in linea con le basi posturali apprese finora; così prendo parte al corso di CardioCoach nella stessa scuola posturale, completando la mia formazione nel 2018. ad oggi sento di poter offrire ai miei allievi la qualità : l'aver vissuto di persona i principi che insegno tutt'oggi è molto diverso dall'apprendere le nozioni sui libri o durante le formazioni; il proprio vissuto diventa parte integrante di te e le esperienze ti permettono di trasmettere il sapere nella maniera più naturale e diretta possibile, senza filtri. questa è la differenza. "l'importante non è quello che fai, ma come lo fai" Joseph Hubertus Pilates grazie Universo