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Casa Anziani Malcantonese

Valutazione 5 di 5 stelle su una valutazione

Casa Anziani Malcantonese

Via Mera 9, 6987 Caslano

Casa Anziani Malcantonese La Casa Anziani Malcantonese è stata inaugurata nell’ottobre 1939 grazie all’opera benefica dei coniugi Giovanni e Giuseppina Rossi. Nel 1987 ha subito una ristrutturazione completa. È ubicata a Castelrotto, ridente villaggio del Malcantone, immersa nel verde e nella natura tipica della regione. Per statuto accoglie prevalentemente persone anziane domiciliate nei comuni del Malcantone. È riconosciuta nella pianificazione delle case anziani ticinesi con un totale di 105 letti, sussidiati dallo Stato, 90 per residenti fissi suddivisi in 26 camere singole e 32 camere doppie, nonché 15 letti per cure acute transitorie (CAT) e soggiorni temporanei terapeutici (STT). Nel febbraio 2005 all’interno della struttura riservata ai residenti fissi è stato creato uno specifico reparto denominato “Unità abitativa protetta” per persone affette da problemi cognitivi e/o con problemi comportamentali. Nel 2018 è stata inaugurata l’ Oasi di Cura , una struttura sperimentale che accoglierà pazienti allettati all’interno di uno spazio aperto dove è garantita la presenza di un operatore sanitario per rispondere ai bisogno di cura e di attenzioni dei residenti. È retta da una fondazione non profit. È membro dell’ Associazione direttori di case per anziani della Svizzera italiana (ADICASI), dell’Associazione dei Comuni in ambito socio-sanitario (ACAS) e di Curaviva Svizzera. Da diversi anni la Casa Anziani Malcantonese è azienda formatrice per diverse figure professionali. In sintonia con la Casa Anziani Malcantonese, nella medesima struttura, opera pure l’Ospedale Malcantonese . La filosofia dell’Istituto si basa sui seguenti punti cardine: PRINCIPI ETICI Tutti i collaboratori operano nel rispetto della dignità dell’individuo e dell’unicità della vita, in modo particolare osservando i principi etici nei quattro ambiti di responsabilità: • verso il Residente e le persone a lui vicine • verso se stessi e la professione • verso i membri del gruppo di lavoro • verso la società e l’ ambiente QUALITÀ Il livello di qualità delle prestazioni viene fissato dalla Direzione rispettando le direttive emanate dagli organi competenti. Ogni collaboratore deve impegnarsi nello sviluppo e nella realizzazione di quest’obiettivo. Per qualità s’intende la volontà di lavorare secondo un concetto di miglioramento continuo dei servizi offerti. COLLABORAZIONE E LAVORO MULTI, INTER E TRANS-DISCIPLINARE Lo spirito di collaborazione fra le diverse figure professionali (sia interne che esterne) e il coinvolgimento dei familiari e/o delle persone significative per il residente, sono promossi alfine di favorire una presa a carico multidisciplinare del residente che garantisca una migliore qualità di risultati di cura. Il lavoro in rete con i servizi sul territorio è incentivato. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE La comunicazione, l’informazione e l’agire in modo coerente, preciso e puntuale, sono basilari per la creazione di un ambiente trasparente, che porta alla condivisione e allo sviluppo di un senso comunitario. SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Il personale rappresenta un potenziale umano fondamentale per la crescita istituzionale. Il rispetto e la valorizzazione delle caratteristiche e delle attitudini personali sono coltivate per uno sviluppo dell’individuo e del professionista e rafforzano l’autonomia e l’autorealizzazione. La formazione continua, sia interna che esterna, costituisce uno degli elementi indispensabili per lo sviluppo di tali risorse. OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE L’Istituto desidera contribuire al contenimento dei costi della sanità attraverso l’ottimale utilizzo delle risorse disponibili nel rispetto dei criteri d’efficienza ed efficacia, con uno sguardo attento allo svolgimento d’attività nel rispetto dell’ambiente. EVOLUZIONE CONTINUA L’Istituto promuove attivamente lo sviluppo e il progresso socio sanitario e il lavoro in rete. Tiene in considerazione i cambiamenti socio-culturali e si mantiene aperto all’evoluzione in ambito sanitario ticinese. Promuove le nuove conoscenze rispettando le direttive federali e cantonali. I servizi aggiuntivi che trovi alla Casa Anziani Malcantonese: • ASSISTENZA INFERMIERISTICA 24h/24h • ASSISTENZA MEDICA 24h/24h • AGENZIA POSTALE • RISTORAZIONE E BAR • PARRUCCHIERA • SERVIZIO PASTI PER ANZIANI NON DEGENTI • SERVIZIO DI PODOLOGIA • CROMOPUNTURA • INTERNET POINT • ATTIVAZIONE • FISIOTERAPIA • ASSISTENZA SPIRITUALE • LAVANDERIA • PULIZIE

Casa per anziani
Casa Anziani Malcantonese

Casa Anziani Malcantonese

Via Mera 9, 6987 Caslano
Casa per anziani

Casa Anziani Malcantonese La Casa Anziani Malcantonese è stata inaugurata nell’ottobre 1939 grazie all’opera benefica dei coniugi Giovanni e Giuseppina Rossi. Nel 1987 ha subito una ristrutturazione completa. È ubicata a Castelrotto, ridente villaggio del Malcantone, immersa nel verde e nella natura tipica della regione. Per statuto accoglie prevalentemente persone anziane domiciliate nei comuni del Malcantone. È riconosciuta nella pianificazione delle case anziani ticinesi con un totale di 105 letti, sussidiati dallo Stato, 90 per residenti fissi suddivisi in 26 camere singole e 32 camere doppie, nonché 15 letti per cure acute transitorie (CAT) e soggiorni temporanei terapeutici (STT). Nel febbraio 2005 all’interno della struttura riservata ai residenti fissi è stato creato uno specifico reparto denominato “Unità abitativa protetta” per persone affette da problemi cognitivi e/o con problemi comportamentali. Nel 2018 è stata inaugurata l’ Oasi di Cura , una struttura sperimentale che accoglierà pazienti allettati all’interno di uno spazio aperto dove è garantita la presenza di un operatore sanitario per rispondere ai bisogno di cura e di attenzioni dei residenti. È retta da una fondazione non profit. È membro dell’ Associazione direttori di case per anziani della Svizzera italiana (ADICASI), dell’Associazione dei Comuni in ambito socio-sanitario (ACAS) e di Curaviva Svizzera. Da diversi anni la Casa Anziani Malcantonese è azienda formatrice per diverse figure professionali. In sintonia con la Casa Anziani Malcantonese, nella medesima struttura, opera pure l’Ospedale Malcantonese . La filosofia dell’Istituto si basa sui seguenti punti cardine: PRINCIPI ETICI Tutti i collaboratori operano nel rispetto della dignità dell’individuo e dell’unicità della vita, in modo particolare osservando i principi etici nei quattro ambiti di responsabilità: • verso il Residente e le persone a lui vicine • verso se stessi e la professione • verso i membri del gruppo di lavoro • verso la società e l’ ambiente QUALITÀ Il livello di qualità delle prestazioni viene fissato dalla Direzione rispettando le direttive emanate dagli organi competenti. Ogni collaboratore deve impegnarsi nello sviluppo e nella realizzazione di quest’obiettivo. Per qualità s’intende la volontà di lavorare secondo un concetto di miglioramento continuo dei servizi offerti. COLLABORAZIONE E LAVORO MULTI, INTER E TRANS-DISCIPLINARE Lo spirito di collaborazione fra le diverse figure professionali (sia interne che esterne) e il coinvolgimento dei familiari e/o delle persone significative per il residente, sono promossi alfine di favorire una presa a carico multidisciplinare del residente che garantisca una migliore qualità di risultati di cura. Il lavoro in rete con i servizi sul territorio è incentivato. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE La comunicazione, l’informazione e l’agire in modo coerente, preciso e puntuale, sono basilari per la creazione di un ambiente trasparente, che porta alla condivisione e allo sviluppo di un senso comunitario. SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Il personale rappresenta un potenziale umano fondamentale per la crescita istituzionale. Il rispetto e la valorizzazione delle caratteristiche e delle attitudini personali sono coltivate per uno sviluppo dell’individuo e del professionista e rafforzano l’autonomia e l’autorealizzazione. La formazione continua, sia interna che esterna, costituisce uno degli elementi indispensabili per lo sviluppo di tali risorse. OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE L’Istituto desidera contribuire al contenimento dei costi della sanità attraverso l’ottimale utilizzo delle risorse disponibili nel rispetto dei criteri d’efficienza ed efficacia, con uno sguardo attento allo svolgimento d’attività nel rispetto dell’ambiente. EVOLUZIONE CONTINUA L’Istituto promuove attivamente lo sviluppo e il progresso socio sanitario e il lavoro in rete. Tiene in considerazione i cambiamenti socio-culturali e si mantiene aperto all’evoluzione in ambito sanitario ticinese. Promuove le nuove conoscenze rispettando le direttive federali e cantonali. I servizi aggiuntivi che trovi alla Casa Anziani Malcantonese: • ASSISTENZA INFERMIERISTICA 24h/24h • ASSISTENZA MEDICA 24h/24h • AGENZIA POSTALE • RISTORAZIONE E BAR • PARRUCCHIERA • SERVIZIO PASTI PER ANZIANI NON DEGENTI • SERVIZIO DI PODOLOGIA • CROMOPUNTURA • INTERNET POINT • ATTIVAZIONE • FISIOTERAPIA • ASSISTENZA SPIRITUALE • LAVANDERIA • PULIZIE

Valutazione 5 di 5 stelle su una valutazione

 Chiuso fino a domani alle 07:00
CENTRO LASER LUGANO SA

Valutazione 5 di 5 stelle su una valutazione

CENTRO LASER LUGANO SA

Via Senago 42, 6912 Pazzallo

RICHIEDI UN PREVENTIVO Il Centro Laser Lugano SA abbina la tecnologia più moderna all’esperienza pluriennale nel campo della chirurgia rifrattiva del direttore medico Dr. Lorenzo Artaria. In locali moderni e accoglienti un team competente è a vostra disposizione per consigliarvi come risolvere i vostri problemi di vista. All’interno di questo sito web siamo lieti di mettere a vostra disposizione alcune informazioni molto utili sui difetti di vista con la speranza di potervi presto conoscere personalmente e di potervi accogliere presso il Centro Laser Lugano SA . Novità LASER A ECCIMERI DI ULTIMA GENERAZIONE L’apparecchio di laser a eccimeri Technolas TENEO 317 è il modello più recente della ditta tedesca Technolas, azienda leader e pioniere nel campo della tecnologia di laser a eccimeri. La funzionalità e l’aggiornamento dell’apparecchio sono garantiti da un servizio trimestrale di manutenzione e aggiornamento. L’apparecchio TENEO 317 si avvale delle seguenti tecnologie: PROGRAMMA PRK TRANSEPITELIALE Permette di svolgere l’intero intervento con l’uso esclusivo del raggio laser eliminando qualsiasi intervento manuale da parte del chirurgo IRIS RECOGNITION SYSTEM: tecnica che permette all’apparecchio di riconoscere il paziente in base alle caratteristiche anatomiche dell’iride. Un sistema che supera in precisione quello del riconoscimento di una impronta digitale. 4D EYE TRACKING SYSTEM: sistema di controllo e compensazione dei movimenti oculari durante il trattamento con controllo nelle tre dimensioni dello spazio e compensazione delle ciclotorsioni PROGRAMMA DI TRATTAMENTO PROSCAN: programma che permette la correzione individuale della asfericità corneale nella correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo PROGRAMMA ZYOPTIX HD: programma di correzione individuale basato sulla misura del fronte d’onda e mirato a correggere le aberrometrie di ordine superiore del sistema ottico PROGRAMMA SUPRACOR™ programma per la correzione della presbiopia (difficoltà della messa a fuoco da vicino), anche in combinazione con difetti visivi di lontananza PROGRAMMA ECO Permette il risparmio di tessuto nella correzione di difetti di elevato grado

Centro oculisticoLaserClinica oculisticaCentroCentro medico
CENTRO LASER LUGANO SA

CENTRO LASER LUGANO SA

Via Senago 42, 6912 Pazzallo
Centro oculisticoLaserClinica oculisticaCentroCentro medico

RICHIEDI UN PREVENTIVO Il Centro Laser Lugano SA abbina la tecnologia più moderna all’esperienza pluriennale nel campo della chirurgia rifrattiva del direttore medico Dr. Lorenzo Artaria. In locali moderni e accoglienti un team competente è a vostra disposizione per consigliarvi come risolvere i vostri problemi di vista. All’interno di questo sito web siamo lieti di mettere a vostra disposizione alcune informazioni molto utili sui difetti di vista con la speranza di potervi presto conoscere personalmente e di potervi accogliere presso il Centro Laser Lugano SA . Novità LASER A ECCIMERI DI ULTIMA GENERAZIONE L’apparecchio di laser a eccimeri Technolas TENEO 317 è il modello più recente della ditta tedesca Technolas, azienda leader e pioniere nel campo della tecnologia di laser a eccimeri. La funzionalità e l’aggiornamento dell’apparecchio sono garantiti da un servizio trimestrale di manutenzione e aggiornamento. L’apparecchio TENEO 317 si avvale delle seguenti tecnologie: PROGRAMMA PRK TRANSEPITELIALE Permette di svolgere l’intero intervento con l’uso esclusivo del raggio laser eliminando qualsiasi intervento manuale da parte del chirurgo IRIS RECOGNITION SYSTEM: tecnica che permette all’apparecchio di riconoscere il paziente in base alle caratteristiche anatomiche dell’iride. Un sistema che supera in precisione quello del riconoscimento di una impronta digitale. 4D EYE TRACKING SYSTEM: sistema di controllo e compensazione dei movimenti oculari durante il trattamento con controllo nelle tre dimensioni dello spazio e compensazione delle ciclotorsioni PROGRAMMA DI TRATTAMENTO PROSCAN: programma che permette la correzione individuale della asfericità corneale nella correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo PROGRAMMA ZYOPTIX HD: programma di correzione individuale basato sulla misura del fronte d’onda e mirato a correggere le aberrometrie di ordine superiore del sistema ottico PROGRAMMA SUPRACOR™ programma per la correzione della presbiopia (difficoltà della messa a fuoco da vicino), anche in combinazione con difetti visivi di lontananza PROGRAMMA ECO Permette il risparmio di tessuto nella correzione di difetti di elevato grado

Valutazione 5 di 5 stelle su una valutazione

 Chiuso fino a domani alle 07:30
CENTRO LASER LUGANO
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CENTRO LASER LUGANO

Riva Antonio Caccia 1b, 6900 Lugano
Centro oculistico - Diagnosi e terapie

Cosa facciamo L’oftalmologia d’oggi permette di effettuare quasi tutti i chiarimenti ed i trattamenti in modo ambulatoriale; per questo motivo siamo presenti dal1987 come clinica oculistica diurna a Lugano. Le nostre attività ed i nostri servizi: » Diagnostica oftalmologica generale » Chirurgia di cataratta » Terapia e chirurgia del glaucoma » Trattamenti per problemi retinali » Chirurgia plastica della palpebra e delle vie lacrimali » Oftalmologia per bambini » Diagnostica e terapia ortottica » Chirurgia rifrattiva » Trattamento con laser di eccimeri • » Femtolaser • » Femtocataratta • » Cataratta con laser • » Lensar laser • » Femto Consigliamo un controllo dal medico oculista » A bambini tra il secondo ed il quarto anno d’età » regolarmente a bambini ed adolescenti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente ad adulti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente a pazienti con problemi internistici come diabete, ipertensione e malattie reumatiche come pure sotto terapie medicamentose specifiche » Ad adulti dopo il quarantesimo anno d’età con intervalli da 1 a 2 anni L’oftalmochirurgia permette di » Sostituire un cristallino opaco con un cristallino artificiale in caso di cataratta » Ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma » Ridurre i difetti visivi come alternativa ad occhiali da vista o lenti a contatto (laser di eccimeri) » Ricostruire la palpebra mediante la chirurgia plastica in seguito ad incidenti, tumori o per ragioni estetiche Con il laser d’eccimeri si possono ottenere buoni risultati per » La miopia fino a 10 diottrie » L’ipermetropia fino a 6 diottrie » L’astigmatismo » La presbiopia nello stato iniziale e medio in combinazione con miopia, ipermetropia ed astigmatismo La correzione completa non è garantita. Indipendentemente da questo fatto, la maggior parte dei pazienti con una correzione incompleta sono soddisfatti per il loro fabbisogno quotidiano, senza la necessità di correzioni supplementari.

OftalmologoOftalmologiaClinica oculisticaCentro oculisticoLaserLaser, trattamenti mediciClinicaMedici
CENTRO LASER LUGANO

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Centro oculistico - Diagnosi e terapie

Cosa facciamo L’oftalmologia d’oggi permette di effettuare quasi tutti i chiarimenti ed i trattamenti in modo ambulatoriale; per questo motivo siamo presenti dal1987 come clinica oculistica diurna a Lugano. Le nostre attività ed i nostri servizi: » Diagnostica oftalmologica generale » Chirurgia di cataratta » Terapia e chirurgia del glaucoma » Trattamenti per problemi retinali » Chirurgia plastica della palpebra e delle vie lacrimali » Oftalmologia per bambini » Diagnostica e terapia ortottica » Chirurgia rifrattiva » Trattamento con laser di eccimeri • » Femtolaser • » Femtocataratta • » Cataratta con laser • » Lensar laser • » Femto Consigliamo un controllo dal medico oculista » A bambini tra il secondo ed il quarto anno d’età » regolarmente a bambini ed adolescenti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente ad adulti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente a pazienti con problemi internistici come diabete, ipertensione e malattie reumatiche come pure sotto terapie medicamentose specifiche » Ad adulti dopo il quarantesimo anno d’età con intervalli da 1 a 2 anni L’oftalmochirurgia permette di » Sostituire un cristallino opaco con un cristallino artificiale in caso di cataratta » Ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma » Ridurre i difetti visivi come alternativa ad occhiali da vista o lenti a contatto (laser di eccimeri) » Ricostruire la palpebra mediante la chirurgia plastica in seguito ad incidenti, tumori o per ragioni estetiche Con il laser d’eccimeri si possono ottenere buoni risultati per » La miopia fino a 10 diottrie » L’ipermetropia fino a 6 diottrie » L’astigmatismo » La presbiopia nello stato iniziale e medio in combinazione con miopia, ipermetropia ed astigmatismo La correzione completa non è garantita. Indipendentemente da questo fatto, la maggior parte dei pazienti con una correzione incompleta sono soddisfatti per il loro fabbisogno quotidiano, senza la necessità di correzioni supplementari.

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CENTRO OCULISTICO LUGANO SA

Valutazione 4 di 5 stelle su 2 valutazioni

CENTRO OCULISTICO LUGANO SA

Riva Antonio Caccia 1b, 6900 Lugano
Centro oculistico - Diagnosi e terapie

Cosa facciamo L’oftalmologia d’oggi permette di effettuare quasi tutti i chiarimenti ed i trattamenti in modo ambulatoriale; per questo motivo siamo presenti dal1987 come clinica oculistica diurna a Lugano. Le nostre attività ed i nostri servizi: » Diagnostica oftalmologica generale » Chirurgia di cataratta » Terapia e chirurgia del glaucoma » Trattamenti per problemi retinali » Chirurgia plastica della palpebra e delle vie lacrimali » Oftalmologia per bambini » Diagnostica e terapia ortottica » Chirurgia rifrattiva » Trattamento con laser di eccimeri • » Femtolaser • » Femtocataratta • » Cataratta con laser • » Lensar laser • » Femto Consigliamo un controllo dal medico oculista » A bambini tra il secondo ed il quarto anno d’età » regolarmente a bambini ed adolescenti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente ad adulti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente a pazienti con problemi internistici come diabete, ipertensione e malattie reumatiche come pure sotto terapie medicamentose specifiche » Ad adulti dopo il quarantesimo anno d’età con intervalli da 1 a 2 anni L’oftalmochirurgia permette di » Sostituire un cristallino opaco con un cristallino artificiale in caso di cataratta » Ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma » Ridurre i difetti visivi come alternativa ad occhiali da vista o lenti a contatto (laser di eccimeri) » Ricostruire la palpebra mediante la chirurgia plastica in seguito ad incidenti, tumori o per ragioni estetiche Con il laser d’eccimeri si possono ottenere buoni risultati per » La miopia fino a 10 diottrie » L’ipermetropia fino a 6 diottrie » L’astigmatismo » La presbiopia nello stato iniziale e medio in combinazione con miopia, ipermetropia ed astigmatismo La correzione completa non è garantita. Indipendentemente da questo fatto, la maggior parte dei pazienti con una correzione incompleta sono soddisfatti per il loro fabbisogno quotidiano, senza la necessità di correzioni supplementari.

Centro oculisticoClinica oculisticaOspedaleOftalmologoOftalmologiaLaser, trattamenti mediciLaserMedici
CENTRO OCULISTICO LUGANO SA

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Cosa facciamo L’oftalmologia d’oggi permette di effettuare quasi tutti i chiarimenti ed i trattamenti in modo ambulatoriale; per questo motivo siamo presenti dal1987 come clinica oculistica diurna a Lugano. Le nostre attività ed i nostri servizi: » Diagnostica oftalmologica generale » Chirurgia di cataratta » Terapia e chirurgia del glaucoma » Trattamenti per problemi retinali » Chirurgia plastica della palpebra e delle vie lacrimali » Oftalmologia per bambini » Diagnostica e terapia ortottica » Chirurgia rifrattiva » Trattamento con laser di eccimeri • » Femtolaser • » Femtocataratta • » Cataratta con laser • » Lensar laser • » Femto Consigliamo un controllo dal medico oculista » A bambini tra il secondo ed il quarto anno d’età » regolarmente a bambini ed adolescenti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente ad adulti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente a pazienti con problemi internistici come diabete, ipertensione e malattie reumatiche come pure sotto terapie medicamentose specifiche » Ad adulti dopo il quarantesimo anno d’età con intervalli da 1 a 2 anni L’oftalmochirurgia permette di » Sostituire un cristallino opaco con un cristallino artificiale in caso di cataratta » Ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma » Ridurre i difetti visivi come alternativa ad occhiali da vista o lenti a contatto (laser di eccimeri) » Ricostruire la palpebra mediante la chirurgia plastica in seguito ad incidenti, tumori o per ragioni estetiche Con il laser d’eccimeri si possono ottenere buoni risultati per » La miopia fino a 10 diottrie » L’ipermetropia fino a 6 diottrie » L’astigmatismo » La presbiopia nello stato iniziale e medio in combinazione con miopia, ipermetropia ed astigmatismo La correzione completa non è garantita. Indipendentemente da questo fatto, la maggior parte dei pazienti con una correzione incompleta sono soddisfatti per il loro fabbisogno quotidiano, senza la necessità di correzioni supplementari.

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Farmacia Malcantonese SA

Valutazione 4,4 di 5 stelle su 7 valutazioni

Farmacia Malcantonese SA

Via Lugano 14, 6988 Ponte Tresa

TEST RAPIDO COVID-19 Consulenza personalizzata, FITOTERAPIA, FIORI DI BACH, ANALISI DEL CAPELLO Minerale, foratura gratuita delle orecchie, vaccinazioni e somministrazione di farmaci i. m e s.controllo della vostra farmacia casalinga, cura delle ferite, misurazione della pressione arteriosa, smaltimento di medicinali sacaduti Presso la nostra farmacia potrai trovare prodotti per bambini, articoli per l'igiene, COSMETICA WIDMER e tutta la scontistica SPAZIO SALUTE e regalo mensile con partecipazione al concorso della nostra rivista Orari d'apertura: Lunedì - Venerdì 08:00 - 12:00 / 14:00 - 18:30 Sabato 08:00 - 12:30 / 13:30 - 17:00 contatto WhatsApp 0041 76 502 32 31 solo per comunicazioni scritte, ordinazioni, informazioni, invio immagini ULTIMI PRODOTTI Test Covid -19 Rapido TEST COVID-19 RAPIDO (15 min) PCR MOLECOLARE risultato in ca 24 ore (prezzo su richiesta)preferibilmente su appuntamento prenotarsi allo 0041 91 606 32 31 Maggiori dettagli → Esame Minerale del capello L'esame Oligopharma rileva il bilancio delle concentrazioni di minerali e oligoelementi presenti nel nostro corpo, come pure la presenza di metalli pesanti nocivi alla nostra salute.Questa analisi evi [...] Maggiori dettagli → COLLANINE AMBRA meno 20% COLLANINE AMBRA ORIGINALE DI VARIE COLORAZIONI Maggiori dettagli → FORATURA GRATUITA ORECCHIE buchi nelle orecchie con metodo Inverness, orecchini anallergici privi di Nickel. Bucatura indolore e gratuita Vasta scelta di orecchini anche per postforatura assolutamente anallergici Maggiori dettagli →

FarmaciaProdotti servizi farmaceuticiFarmaci equivalentiOmeopatiaMedici
Farmacia Malcantonese SA

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Via Lugano 14, 6988 Ponte Tresa
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CLINICA OCULISTICA LUGANO

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CLINICA OCULISTICA LUGANO

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 Chiuso fino a domani alle 07:30
 Chiuso fino a giovedì alle 08:30
dr. med. Ferrier-Guerra Claudia - 1° Piano
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dr. med. Ferrier-Guerra Claudia - 1° Piano

Via Soldino 7, 6900 Lugano

La nostra missione è la prevenzione, diagnosi e terapie delle malattie renali Presso il nostro centro medico contribuiamo alla presa a carico globale e personalizzata dei pazienti con patologie renali e dei loro famigliari. Le nostre attività si concentrano sulla prevenzione, la diagnosi e la cura della malattia renale con l’obiettivo di evitarne la progressione verso l’insufficienza renale cronica. La qualità di vita, sia del paziente sia del suo entourage, è al centro delle nostre preoccupazioni. Parliamo: Italiano (lingua madre), dialetto Ticinese, Inglese, Francese, Tedesco, Cinese, Albanese e Rumeno. PD(Aus) Dr.ssa med. Claudia Ferrier-Guerra, MAS Direttrice Nefrocentro Ticino Specialista FMH in nefrologia e medicina interna dal 1993 , la Dr.ssa Ferrier-Guerra si è laureata in medicina all’Università di Berna e ha ottenuto l’equivalenza della libera docenza (PD) all’Università di Melbourne. È inoltre titolare del Master in “Economia, management sanitario e sociosanitario” dell’Università di Lugano. Oltre alle consultazioni negli studi medici specialistici di Lugano e Caslano è attiva in ambito della formazione , docente all’Università di Berna per gli studenti di medicina e accreditata dalla FMH per la formazione in nefrologia. La Dr.ssa Ferrier, già fondatrice del Centro Dialisi Dr.ssa Ferrier Sagl che ha diretto e condotto per 20 anni, vanta una lunga esperienza nella terapia dialitica . Ha pure stretti legami con centri universitari svizzeri per quanto riguarda il trapianto renale. CV della dott.ssa Ferrier-Guerra Formati al Nefrocentro Nephros Education - Condividiamo le nostre conoscenze Medici specialisti, studenti in medicina, assistenti di studio medico hanno eseguito una parte dellla loro formazione presso il Nefrocentro Ticino. Corsi di formazione continua Il Nefrocentro Ticino propone annualmente 3 corsi di aggiornamento in nefrologia. Sono dedicati ai medici specialisti e ai medici di famiglia e sono accreditati CME. Sede malcantone: Via Golf 40, 6987 Caslano: Telefono: +41 91 950 91 85

Malattie renali (Nefrologia)DialisiMedici
dr. med. Ferrier-Guerra Claudia - 1° Piano

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La nostra missione è la prevenzione, diagnosi e terapie delle malattie renali Presso il nostro centro medico contribuiamo alla presa a carico globale e personalizzata dei pazienti con patologie renali e dei loro famigliari. Le nostre attività si concentrano sulla prevenzione, la diagnosi e la cura della malattia renale con l’obiettivo di evitarne la progressione verso l’insufficienza renale cronica. La qualità di vita, sia del paziente sia del suo entourage, è al centro delle nostre preoccupazioni. Parliamo: Italiano (lingua madre), dialetto Ticinese, Inglese, Francese, Tedesco, Cinese, Albanese e Rumeno. PD(Aus) Dr.ssa med. Claudia Ferrier-Guerra, MAS Direttrice Nefrocentro Ticino Specialista FMH in nefrologia e medicina interna dal 1993 , la Dr.ssa Ferrier-Guerra si è laureata in medicina all’Università di Berna e ha ottenuto l’equivalenza della libera docenza (PD) all’Università di Melbourne. È inoltre titolare del Master in “Economia, management sanitario e sociosanitario” dell’Università di Lugano. Oltre alle consultazioni negli studi medici specialistici di Lugano e Caslano è attiva in ambito della formazione , docente all’Università di Berna per gli studenti di medicina e accreditata dalla FMH per la formazione in nefrologia. La Dr.ssa Ferrier, già fondatrice del Centro Dialisi Dr.ssa Ferrier Sagl che ha diretto e condotto per 20 anni, vanta una lunga esperienza nella terapia dialitica . Ha pure stretti legami con centri universitari svizzeri per quanto riguarda il trapianto renale. CV della dott.ssa Ferrier-Guerra Formati al Nefrocentro Nephros Education - Condividiamo le nostre conoscenze Medici specialisti, studenti in medicina, assistenti di studio medico hanno eseguito una parte dellla loro formazione presso il Nefrocentro Ticino. Corsi di formazione continua Il Nefrocentro Ticino propone annualmente 3 corsi di aggiornamento in nefrologia. Sono dedicati ai medici specialisti e ai medici di famiglia e sono accreditati CME. Sede malcantone: Via Golf 40, 6987 Caslano: Telefono: +41 91 950 91 85

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Farmacia Centro Grancia

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6916 Grancia
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Farmacia Centro Grancia Centro Grancia 1 6916 Grancia Tel. 091 994 72 43 farmaciagrancia@ovan.ch www.farmaciacentrograncia.ch La FARMACIA CENTRO GRANCIA è situata all'interno del Parco Commerciale Grancia (sotto il JUMBO e accanto alla MIGROS). Grazie alla sua posizione strategica a soli 10 metri dal Parcheggio Sotterraneo viene raggiunta con estrema facilità e in poco tempo da tutti gli utenti. La qualità del servizio, la competenza, la gentilezza e la sensibilità per le esigenze e la privacy del cliente rivestono un ruolo molto importante per la nostra filosofia professionale. Cerchiamo costantemente di applicare questi principi per fare sentire il nostro cliente a proprio agio e migliorarne il benessere sia fisico che psichico. A tutti i nostri clienti offriamo diverse proposte vantaggiose e orari flessibili (giovedì sera fino alle 21.00 e il sabato fino alle 18.30) : • Tessera Fedeltà (con la quale si ottiene uno sconto supplementare corrispondente al 10% sui prodotti da banco). • Servizio a domicilio gratuito. • Fornitura rapida (15-30 minuti) di medicamenti da ordinare (il nostro grossista Unione Farmaceutica si trova a 5 minuti di distanza dalla farmacia). • Misurazione della pressione arteriosa, glicemia, emoglobina glicata, PCR, colesterolo e trigliceridi. • Vaccinazioni secondo disposizioni cantonali e iniezioni. • BioMarkers Food Inflammation Test : misurazione del livello di infiammazione e individuazione del profilo alimentare più idoneo. • Dieta ed alimentazione, in particolare prodotti Modifast (sconto permanente 3X2). • Preparazione settimanale personalizzata dei medicamenti (Dosett). • Fori alle orecchie. • Consulenza per Spagiria (con preparazione di rimedi personalizzati). • Sali di Schüssler (consulenza personalizzata con analisi facciale). • Fiori di Bach, omeopatia, estratti idroenzimatici Adamah EIE, gemmo terapia, oli essenziali Puressentiel. • Noleggio macchina Kärcher per la pulizia dei tappeti e divani. • Il bucato di Adele (profumatori per bucato). • Tinture per tessuti Ideal. • Lampe Berger per profumare e purificare l’ambiente. • Candele Woodwick e Yankee Candle. • Linee cosmetiche: Avène, Ducray , La Roche-Posay, Louis Widmer, Lubex anti-age, Goovi, René Furterer, Somatoline Cosmetic, Vichy. • Cuscini Elsa. • Calzature ortopediche. • Anticoncezionali con il 10% di sconto permanente. • Noleggio Aerosol, tira-latte, stampelle e bilancia bebè.

FarmaciaOmeopatia (escluso dalla rubrica medici)NaturopatiaArticoli sanitari e medicaliFiori di Bach
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ErgoterapiaStudioRiabilitazionePediatria dello sviluppoPediatra Medici
Ergoterapia Colibrì

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Strada Regina 56, 6982 Agno
ErgoterapiaStudioRiabilitazionePediatria dello sviluppoPediatra Medici

Lo studio Ergoterapia Colibrì si occupa di bambini e ragazzi (0-15 anni) e delle differenti difficoltà che incontrano nel loro sviluppo. A seconda del bisogno del bambino gli obiettivi nel percorso ergoterapico si possono centrare per esempio sul miglioramento di aspetti come la motricità globale e la coordinazione motoria, la motricità fine e la grafomotricità, l’elaborazione degli stimoli sensoriali, la pianificazione e l’organizzazione di un attività o di un compito. Interveniamo inoltre per migliorare gli aspetti visuo-spaziali e i deficit d’attenzione. Aiutiamo il bambino a rinforzare le abilità cognitive e sociali, proponiamo strategie, mezzi compensativi, adattamenti e sosteniamo il bambino in tutte quelle che sono le attività della vita quotidiana. Durante le sedute utilizziamo principalmente il gioco, motore di apprendimento prediletto in età pediatrica per stimolare lo sviluppo delle funzioni deficitarie. Oltre al lavoro diretto con il bambino, diamo una grande importanza alla consulenza ai genitori e alla collaborazione con i pediatri e altre figure professionali a contatto con il bambino (ad es. docenti, logopedista, psicologo, fisioterapista, psicomotricista, OPI).

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Dr. med. Fallscheer Philipp
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Dr. med. Fallscheer Philipp

Riva Antonio Caccia 1A, 6900 Lugano
CHIRURGIA ESTETICA

DR. MED. PHILIPP FALLSCHEER Specialista svizzero FMH ed europeo EBOPRAS Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Nessun viso assomiglia ad un altro. é l’espressione di un viso e la sua morfologia che riflette la sua vera bellezza e seduzione. La bellezza non è un fatto assoluto, il piacere a se stessi è il fattore principale dello stare bene. La chirurgia estetica deve soltanto restituire l’armonia di una personalità, sbarazzandola di ciò che intralcia. Le nostre tecniche sono rivolte a rispondere perfettamente a questa attesa. I pazienti in chirurgia estetica conoscono perfettamente il loro viso e corpo. Gli specialisti in questo campo della chirurgia devono privilegiare l’ascolto e rispondere alle loro attese, piuttosto che produrre stereotipi di perfezione morfologica, perfetti che siano. La chirurgia estetica non è obbligatoria, seppur talvolta consigliata quando il calcolo meticoloso dei rischi di un trattamento od intervento estetico non supera il beneficio evidente di una migliore qualità di vita. Il chirurgo contribuisce ad aiutare il paziente nella sua scelta indicando se un intervento è possibile, sensato, e se il risultato risponderà alle sue attese. In caso positivo si darà il massimo di sicurezza anche tramite un alto livello tecnico di personale ed attrezzatura specializzata. VISO Lifting facciale Nel processo di invecchiamento del viso si assiste non solo alla perdita di elasticità della pelle ma anche ad un movimento delle parti di tessuto più profonde. Per lo più il rilassamento della muscolatura mimica del viso porta ad una discesa della zona frontale, delle guance e del collo formando delle rughe. Per ottenere un risultato duraturo dopo l’intervento É spesso indispensabile trattare anche le zone di tessuto che si trovano al di sotto della pelle (SMAS) le zone indicate vengono quindi riposizionate e rassodate. La cute che ricopre questi tessuti può essere adattata in seguito senza tensioni e quindi senza dare effetti troppo artificiali. Le cicatrici verrano posizionate in zone dove esteticamente non appaiono come in pieghe cutanee o in zone ricoperte dai capelli. Per conservare l’aspetto naturale del viso il risultato non sarà un viso completamente privo di rughe. Si distinguono forme diverse di lifting facciale: Mini-lift: si effettua un mini-lift quando viene espletato soltanto un riposizionamento della parte cutanea. Facelift classico: qui si corregge il terzo medio del viso. Ciò comprende la zona della guancia dall’orecchio fino alla zona naso-labiale. L’intervento può essere allargato per comprendere anche la zona del mento e del collo. SMAS-Lift allargato (o anche Superexended-Face-Neck-Lift): in questi casi oltre al rassodamento della zona centrale del viso si agisce anche sulla zona inferiore del mento fino al collo e fino alla zona sovrastante la clavicola. Lifting frontale: in questo intervento, come nel caso del Facelift vengono riposizionati i tessuti sottostanti la pelle ricostruendo cos la dinamica del terzo superiore del viso. Le incisioni cutanee vengono posizionate all’interno o al margine dei capelli a seconda dell’indicazione. L’informazione dettagliata da parte del chirurgo plastico formato in questo tipo di chirurgia É assolutamente indispensabile prima dell’intervento. Questa comprenderà necessariamente una valutazione accurata dei rischi e benefici che saranno da soppesare prima di tale chirurgia. Lipofilling/Lipostruttura Per lipofilling si intende il trapianto di tessuto adiposo da una zona del corpo ad un’altra nello stesso paziente. Questo trattamento trasferendo tessuto autologo (ossia del paziente stesso) non è soggetto a reazioni di rigetto e consente di ottenere un effetto di riempimento naturale. Può essere utilizzato per colmare rughe e solchi, per aumentare il volume delle labbra, per correggere avvallamenti post-cicatriziali ecc. Il vantaggio di questa tecnica risiede nella natura dell’impianto che attecchisce. Si procede al prelievo di grasso (liposuzione) da un’area scelta in accordo con il/la paziente cercando di privilegiare il miglioramento del contorno corporeo. A livello della zona di prelievo viene effettuata una piccola incisione per consentire l’introduzione di una piccola cannula da aspirazione. Sarà in seguito separato dal liquido con la cosiddetta procedura di Coleman o per decantazione. Nella zona da infiltrare sarà sufficiente l’utilizzo di una siringa munita di un apposito ago, evitando la spiacevole evenienza di cicatrici visibili nel sito ricevente. Inizialmente la zona corretta appare leggermente arrossata e gonfia, ma dopo pochi giorni il gonfiore ed eventuali piccole ecchimosi scompaiono. Il risultato dipenderà dal tipo di grasso iniettato, dalla zona ricevente e da altri fattori legati al paziente Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questo intervento. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata e la discussione dei desideri del paziente sono fondamentali per questo e per qualsiasi intervento di chirurgia plastica. Naso Rinoplastica estetica/ Rinosettoplastica Il naso rappresenta una unità funzionale ed estetica molto importante situata al centro del viso per cui contribuisce all’aspetto e immagine della persona in modo rilevante. La rinoplastica consiste nel modellamento della forma del naso in sintonia con i desideri del paziente e l’armonia del volto. Il modellamento del setto nasale può essere associato nei casi in cui vi siano difficoltà respiratorie o deviazioni della piramide nasale. Non di rado l’estetica ed il funzionamento sono connessi. Di norma la rinosettoplastica è eseguita in anestesia generale. L’intervento può essere eseguito in anestesia locale nei casi particolari di intervento alla punta del naso. Si modifica il dorso del naso la cui struttura è costituita da osso e cartilagine. Per la punta vengono modellate le cartilagini. Nella deviazione del naso sarà necessario intervenire anche sul setto nasale. Non viene di norma modificata la superficie dermocutanea, che si adatterà alla nuova struttura di supporto modificata dal chirurgo. A volte è necessaria una plastica di ingrandimento o la correzione di insellament sul dorso nasale, secondari a traumi o ad interventi chirurgici precedenti. Le incisioni sono all’interno delle narici. In casi complessi può essere necessaria l’incisione cutanea a livello della columella (= struttura che separa le narici) in modo da poter ottenere comunque dei risultati ottimali. Alla fine dell’intervento vengono posizionati due piccoli tamponcini che sono rimossi dopo 24/48 ore. Al termine dell’intervento si procede alla medicazione con un gesso nasale o mascherina rigida che verrà rimossa dopo dieci giorni. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista in questi interventi per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata e la discussione dei desideri del paziente sono fondamentali per questo e per qualsiasi intervento di chirurgia plastica. Occhi Blefaroplastica (plastica delle palpebre) La pelle che circonda l’occhio é particolarmente soffice e fine per cui é naturalmente sottoposta ad un processo di invecchiamento importante. Progressivamente si assiste ad un cambiamento delle palpebre che formano eccessi di pelle (dermatocalasi) o rughe. Sia sulla palpebra inferiore che superiore si visualizzano dei piccoli cuscinetti di grasso che, normalmente in gioventù trovandosi invisibili e attorno al bulbo oculare, con l’invecchiamento e per via della pelle più distesa diventano visibili e proeminenti. Per via della posizione centrale degli occhi nel viso appaiono ancora maggiori gli effetti dell’invecchiamento cutaneo. Inoltre la pelle rilassandosi fa talvolta sembrare l’occhio tutto ricoperto dalla palpebra in eccesso. Lo sguardo appare stanco. In casi estremi vi é una limitazione del campo visivo e quindi un impedimento funzionale. Attraverso la blefaroplastica la pelle in eccesso può essere rimossa unitamente agli accumuli di grasso sporgenti. Siccome gli occhi rappresentano un organo di comunicazione di centrale importanza dopo la plastica della palpebra appare un viso con espressione generalmente più giovane e fresca. Dopo la disinfezione accurata e l’anestesia generalmente locale vengono effettuate delle incisioni fini a livello della cute della palpebra superiore per quanto riguarda la blefaroplastica superiore, e direttamente sotto le ciglia per quanto riguarda la palpebra inferiore. In alcuni casi è utile prolungare il taglio lateralmente quando vi è un importante eccesso cutaneo o rughe importanti in questa zona. La pelle in eccesso e gli accumuli di grasso eccedenti vengono asportati o riposizionati. Talvolta è utile scegliere un’incisione cosiddetta congiuntivale in modo che non rimangano cicatrici a livello della palpebra inferiore. Alla fine dell’intervento la cute viene accuratamente suturata e ricoperta da appositi cerotti. A seconda del caso si sceglierà di procedere ad una plastica unicamente della palpebra superiore, unicamente della palpebra inferiore o entrambe. Generalmente non è necessaria una degenza ospedaliera e poche ore dopo l’intervento può rientrare al proprio domicilio con una medicazione raffreddante o con occhiali. L’asportazione dei fili viene effettuata dopo 4-5 giorni, la cicatrizzazione in questa zona è molto rapida per cui le permette di riprendere presto una vita sociale normale. Prima di ogni intervento di questo genere si rende necessaria l’informazione dettagliata e discussione approfondita con il chirurgo plastico. Non esiti a chiedere tutto ciò che desidera sapere e non esiti neppure a ricontattare il chirurgo per una seconda consultazione pre-operatoria per delucidazioni dettagliate. Orecchie Otoplastica (correzione di «orecchie a sventola») Corregge le deformazioni del padiglione auricolare. L’inestetismo più frequente è quello delle orecchie a sventola”. L’intervento si esegue generalmente in anestesia locale nell’adulto, in narcosi nel bambino. Può essere eseguito fin dall’età scolare. Consiste nel rimodellare la cartilagine dell’orecchio ripristinando la giusta distanza tra padiglione auricolare e cranio, nonché ricreando le pieghe naturali del padiglione stesso, in particolare la cosiddetta antelice. La cicatrice residua è poco visibile anche per la sua posizione retroauricolare. I punti di sutura della cute sono riassorbibili o vengono rimossi all’incirca dopo sette giorni, mentre punti di fissazione sulla cartilagine sono generalmente permananenti. Per la prima settimana dopo l’intervento è generalmente necessaria una medicazione modellante e lievemente compressiva. In seguito va portata una fascia elastica per altre 3-5 settimane giorno e notte. L’intervento deve essere evitato prima dei 4 anni di età mentre è consigliato ancora in fase prescolastica. Non è necessaria alcuna degenza. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare lo specialista in chirurgia plastica per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata è fondamentale per questo come per qualsiasi intervento. Bocca Medicina Estetica Botox® /Vistabel®: La tossina botulinica di tipo A è un rilassante muscolare che agisce bloccando la trasmissione nervosa inducendo quindi paralisi muscolare. In seguito a diversi studi è stata formulata una preparazione in grado di dare una paralisi localizzata della muscolatura che provoca come naturale conseguenza il rilassamento delle rughe al di sopra di tale muscolo. Questo trattamento è particolarmente indicato alle rughe della regione frontale e tra le sopracciglia, ma può essere ben utilizzato in altre localizzazioni ed anche per indicazioni non estetiche (sudorazione ascellare esagerata, contratture,...) Il trattamento viene effettuato ambulatoriamente mediante iniezioni intramuscolari di un quantitativo prestabilito per regione, dopo adeguata disinfezione della cute. Gli effetti si vedono dopo circa tre giorni e hanno una durata variabile tra 3 a 9 mesi. Filler: Questo termine indica tutti i materiali che possono essere utilizzati a scopo riempitivo. Nel caso delle rughe facciali possono essere utilizzati per risollevare la ruga, nel caso delle labbra possono essere utilizzati per aumentarne il volume e la proiezione, o per risollevare le rughe periorali od entrambi. Sono disponibili molteplici materiali per questo tipo di trattamento; si possono distinguere i filler in riassorbibili come il collagene e l’ acido ialuronico ( Restylane, Juvéderm, Téosyal, ecc.) o non riassorbibili (aquamid,polyacrilamide). Le iniezioni con materiali non riassorbibili sono sconsigliate dalla Società di Chirurgia Plastica Svizzera. Nella pratica moderna della medicina estetica utilizziamo filler riassorbibili di natura sintetica perché non necessitano di alcun test di sensibilità come quelli di natura animale. Sono trattamenti poco invasivi che danno grande soddisfazione se c’è la giusta indicazione. Non possono infatti essere consigliati in sostituzione di interventi più importanti, quale il lifting, che è nato e si è sviluppato per risolvere situazioni più importanti. I filler danno ottimi risultati sulle rughe periorali, sui solchi nasogenieni e le rughe geniene, sulle rughe e sui solchi commissurali, ecc. Possono essere fatti anche durante la pausa del pranzo dal lavoro perché non lasciano alcuna traccia visibile del trattamento se non, raramente, il segno della punturina che sparisce nel giro di poche ore. Iperidrosi Ascellare: La sudorazione ascellare eccessiva pio essere temporaneamente curata con l’aiuto della tossina botulinica. L’effetto avra una durata di circa 9 mesi. Petto Mastoplastica additiva (ingrandimento del seno) Forma e dimensione del seno rappresentano per molte donne non solo una parte importante della propria forma corporea ma influenzano, specie nei nostri tempi fortemente influenzati dai media, una certa sicurezza a livello sia privato che professionale. Non di raro le donne soffrono a causa di seni troppo piccoli in relazione all’aspetto generale del corpo. La predisposizione e la dimensione del seno piccolo sono per lo più genetiche. La mastoplastica additiva rappresenta una buona possibilità per adeguare in modo armonico il seno considerato troppo piccolo rispetto all’immagine corporea generale. A dipendenza della silhouette individuale saranno prese in considerazione dal medico aspettative di vario tipo. In caso di desiderio di un ingrandimento estremo il chirurgo non può e non deve rispondere ad ogni desiderio illimitatamente. Oltre alla ipoplasia mammaria giovanile (congenitale) spesso si riscontra pure il desiderio di un cambiamento della forma del seno in donne che hanno terminato una gravidanza e/o eventualmente un periodo di allattamento prolungato. Dopo questi avvenimenti si può assistere ad una cosiddetta atrofia involutiva della ghiandola del seno. In questi casi vi É solitamente un rilassamento della pelle precedentemente dilatata durante la gravidanza o la fase di allattamento. Ne risulta l’impressione di un seno cadente e meno turgido. Di regola possono essere ottenuti ottimi risultati tramite il riadattamento del volume per mezzo dell’impianto di una protesi. Nei casi di rilassamento marcato della pelle talvolta É necessario anche un rassodamento (mastopessia) per ottenere un risultato ottimale. Nei casi di asimmetria marcata dei seni la mastopessia additiva rappresenta uno dei mezzi possibili per migliorare la forma corporea. Esistono altri metodi per migliorare ulteriormente la forma dei seni, questi comportano talvolta ulteriori cicatrici. Tutte le protesi mammarie sono costituite da un involucro di silicone, il contenuto della stessa può invece variare: attualmente vengono utlizzate protesi contenenti un gel coesivo di silicone o soluzione fisiologica di acqua salina. Esistono svariate dimensioni e forme. Le protesi più utilizzate sono quelle contenenti il silicone, data la loro migliore consistenza e forma. L’evoluzione dei materiali negli ultimi anni ha permesso di ridurre al minimo i rischi legati a questo tipo di materiale (il gel coesivo rende quasi impossibile una fuoriuscita di materiale nei tessuti), anche la varietà di forme delle protesi oggi disponibili permettono dei risultati piu anatomici, naturali e persistenti nel tempo. Le protesi contenenti acqua salina contengono una soluzione fisiologica molto simile alla composizione dei liquidi del corpo umano. Spesso questo liquido viene introdotto nella protesi soltanto durante l’intervento. Il vantaggio di queste protesi consiste nella possibilità di riassorbimento completo del contenuto in caso di rottura di protesi. Lo svantaggio consiste nella consistenza meno naturale del risultato e la minore durata. La scelta del metodo di mastopessia additiva che sarà utilizzato nel suo caso dipenderà dalla situazione anatomica, dalle sue aspettative e dalle raccomandazioni del chirurgo plastico. L’incisione cutanea varia tra 4-7 cm di lunghezza e si troverà nel solco sottomammario o sul margine dell’areola o in alcuni casi a livello dell’ascella. Sarà comunque posizionata in modo da apparire il meno possibile. Attraverso questa incisione viene preparata la zona dove la protesi sarà più tardi posizionata: questo può essere direttamente dietro la ghiandola mammaria o dietro il muscolo pettorale a dipendenza dell’indicazione. Prima di richiudere la cute vengono introdotti dei drenaggi che permettono di aspirare sangue o siero durante la fase post-operatoria (resteranno in posizione per ca. 24 ore), una medicazione rigida fisserà la posizione delle protesi comprimendo leggermente la zona operatoria. Se l’intervento viene effettuato da un chirurgo plastico qualificato le complicazioni sono rare e solitamente non interferiscono con un risultato duraturo e soddisfacente. Ciò nonostante per questo come per qualsiasi intervento esistono rischi generali come pure rischi specifici. Per questo motivo É indispensabile l’informazione dettagliata e la discussione pre-operatoria con un chirurgo plastico competente. Visto nel suo insieme questo intervento di mastoplastica additiva É legato a poche complicazioni e ad un alto grado di efficenza e sicurezza. Riduzione mammaria (riduzione del seno) Alcune donne hanno per natura dei seni molto grandi in relazione all’insieme del loro corpo. A causa di dimensione e peso di questi seni le donne possono essere limitate nella mobilità ed in certe attività sportive. A seguito di seni troppo grandi possono nascere disturbi alla postura, dolori alle spalle, alla nuca e alla testa. Questo può comportare un peso psicologico non indifferente. É possibile che il suo medico le chieda di effettuare una mammografia prima dell’intervento per escludere noduli già esistente a livello dei seni. Questo dipenderà dalla sua età e dal rischio famigliare. La riduzione chirurgica dei seni comporta una rimozione parziale della ghiandola mammaria, di grasso e di pelle. In questo intervento il volume viene ridotto, il seno diventa più leggero e sodo e, a dipendenza del caso, anche più proeminente. Solitamente viene anche ridotta la dimensione dell’areola. Attraverso questo intervento asimmetrie maggiori tra i due seni possono pure essere corrette. Le cicatrici risultanti scorrono attorno a tutta l’areola e, a dipendenza del metodo operatorio scelto, nella zona inferiore del seno o solamente verticalmente dall’areola, o anche nel solco sottomammario (come una l’invertita). La scelta del metodo dipende da età, fattore di rischio, dimensione e forma del seno come pure dalla forma del seno e dalle cicatrici desiderate. Da considerare anche l’esperienza del singolo chirurgo operatore e l’abitudine che egli ha ad eseguire questo tipo di intervento per la scelta del metodo. Alla fine dell’intervento svoltosi in narcosi viene applicata una medicazione con bendaggio o con l’aiuto di un reggiseno apposito per minimizzare il rischio di rigonfiamento post-operatorio. Saranno posizionati dei drenaggi aspirativi che verranno rimossi solitamente dopo 2-3 giorni. Una buona formazione ed esperienza sul campo specifico della chirurgia plastica ed estetica rappresentano i requisiti di base che deve avere un medico che propone questi interventi. È inoltre auspicabile che il medico sia una persona di cui lei si fida, questo per garantire una collaborazione armonica che contribuirà pure alla buona riuscita dell’intervento. Per ottenere un buon risultato è anche importante che lei sia in chiaro sul risultato che immagina ottimale per il suo corpo. La buona comunicazione pre-operatoria e l’informazione dettagliata da parte del suo chirurgo plastico É indispensabile per questo intervento. Ricostruzione mammaria (ricostruzione del seno) Quando il trattamento del carcinoma del seno richiede l’asportazione chirurgica della ghiandola intera, può essere necessaria un’irradiazione o chemioterapia susseguente l’intervento a dipendenza del tipo di tumore e della sua dimensione. Al termine del trattamento per tumore il seno asportato può essere ricostruito tramite materiali provenienti dal corpo stesso o in alcuni casi con del materiale estraneo al corpo. Questi metodi servono a ridurre gli effetti e l’impatto psicologico che l’asportazione del seno può avere sulla persona, servendo a ricostituire almeno in parte la sensazione di ritrovarsi nel proprio corpo e a ricostituire l’armonia con il proprio corpo precedentemente modificato. Fa parte dei fini terapeutici nella ricostruzione del seno la ricostruzione della simmetria. In alcuni casi sarà anche necessario l’adattamento del seno controlaterale sano che potrà essere ridimensionato se molto grande o rassodato in caso di ptosi (seno cadente). Esistono svariate tecniche e principi differenti nella ricostruzione: - Ricostruzione tramite impianto o protesi: questa rappresenta l’intervento operatorio tecnicamente più semplice. In caso di predisposizione di una copertura delle parti molli sufficiente dopo l’intervento di asportazione del seno al di sotto di questi tessuti può essere introdotta una protesi che sarà posizionata al di sotto del muscolo pettorale o in rari casi direttamente sotto la pelle. In caso di una mancata presenza di tessuti il tessuto presente può essere dilatato tramite un espansore che può essere introdotto durante la prima operazione e progressivamente dilatato settimana per settimana. Questo cosiddetto expander consiste in un involucro di silicone che può essere riempito ripetutamente di soluzione idrosalina per 3-6 mesi dilatando la pelle e i tessuti sovrastanti. Successivamente l’expander sarà sostituito operativamente con una protesi al silicone. Nell’ambito di questo intervento o durante un intervento successivo può essere ricostruita l’areola e il capezzolo. - Ricostruzione del seno con tessuto autologo: ricostruendo il seno con del tessuto proveniente dallo stesso corpo può essere ricostruito il deficit di pelle come pure la forma del seno. In questo tipo di ricostruzione esistono diversi metodi. Verrà scelto in primo luogo il sito donatore del tessuto che può essere una parte del dorso che si trova sullo stesso lato del seno asportato (lembo di gran dorsale) o la parte inferiore dell’addome (lembo TRAM). In casi particolarmente problematici possono essere utilizzate anche altre parti del corpo. La ricostruzione con lembo miocutaneo trasverso del retto addominale (TRAM flap) permette di ricostruire il seno utilizzando uno dei due muscoli retti dell’addome congiuntamente ad una zona del pannicolo adiposo dell’addome. L’incisione cutanea verrà effettuata a forma di grande losanga e comprende prevalentemente la zona sottostante e circostante l’ombelico. In seguito viene mobilizzato uno dei due muscoli retti dell’addome e il lembo viene fatto passare al di sotto della pelle dell’addome superiore per arrivare nella zona ricevente dove verrà modellato e suturato. In alternativa la ricostruzione del seno può essere fatta con dei lembi cosiddetti liberi, ciò significa che i vasi sanguigni verranno rianastomotizzati nel luogo ricevente, la perfusione sanguigna viene quindi interrotta per poi essere ricostruita in un altro luogo. Non sempre sarà necessaria una riduzione del seno controlaterale per raggiungere una simmetria soddisfacente. La ricostruzione del capezzolo può essere effettuata dopo ca. 6 mesi dalla ricostruzione del seno con tessuto autologo. Per la ricostruzione dell’areola viene utilizzata della pelle prelevata a livello inguinale o perineale perché questa assomiglia maggiormente al colore e alla consistenza dell’areola precedente. Il capezzolo può essere ricostruito con un lembo locale o con altre tecniche. Questo ulteriore intervento rappresenta un gesto poco invasivo e in fin dei conti serve a ricostruire o a completare la ricostruzione della simmetria. Mastopessi (rassodamento dei seni) Con il passare del tempo e con la crescente età la forma del seno femminile cambia in modo naturale. La perdita di elasticità della pelle, l’influsso della forza di gravità e altri fattori come il cambiamento di peso, gravidanze e allattamento possono influenzare la forma e la consistenza del seno femminile. Il rassodamento del seno o mastopessia è una procedura che serve a riposizionare e riformare il seno rilasciatosi con il tempo. Nello stesso procedimento i capezzoli e le areole vengono spesso riposizionati in una posizione più elevata e giovanile. Talvolta è possibile, specie nel caso di seni piccoli, ad esempio in seguito alla perdita di volume dopo la gravidanza, eseguire ugualmente una mastopessia additiva e cioè un ingrandimento del seno. Il risultato desiderato può essere raggiunto tramite il posizionamento di protesi nel seno, che verranno introdotte nello stesso tempo operatorio. Con l’intervento può essere migliorata la forma, la consistenza e la dimensione del seno. Inoltre con questo tipo di procedura può essere corretta un’asimmetria preesistente. La capacità di allattare non viene in genere influenzata nel caso di rassodamento puro della mammella. Da considerare invece che ulteriori gravidanze possono di nuovo portare ad un rilassamento dei seni. Le cicatrici corrispondono a quelle della riduzione mammaria cioè del rimpicciolimento dei seni: questo significa che ci sarà una cicatrice che circonda tutta l’areola ed una cicatrice verticale che collega l’areola con il margine inferiore della mammella. A seconda della tecnica viene talvolta aggiunta a questa cicatrice verticale una cicatrice orizzontale a livello della piega cutanea inferiore al seno, così risulterà una cicatrice a è invertita o L. Prima di ogni intervento É necessaria un’informazione dettagliata degli eventuali rischi e delle modalità di terapia. Non esiti a chiedere al suo chirurgo plastico tutto ciò che desidera sapere. L’informazione dovrà avvenire in una o più consultazioni prima dell’intervento. Ginecomastia (seno maschile ingrandito) Con il termine di ginecomastia si definisce un ingrandimento troppo importante del seno maschile. Questo puo risultare da un ingrandimento della ghiandola mammaria (ginecomastia vera) o da un accumulo di grasso nella zona del seno maschile (pseudo ginecomastia). Talvolta si ritrovano le due componenti. Nel caso di pseudo ginecomastia è da considerare il peso corporeo generale. Talvolta la dimensione del seno può venir ridotta con la sola riduzione del peso corporeo generale. L’ingrandimento della ghiandola mammaria può avere diverse ragioni e prima di un intervento bisognerà escludere uno squilibrio ormonale che potrebbe essere all’origine di questa patologia. Il trattamento chirurgico consiste in una liposuzione che sarà effettuata in narcosi attraverso delle piccoli incisioni cutanee. Nel caso di ginecomastia vera la ghiandola sarà rimossa attraverso un’incisione effettuata sul margine inferiore dell’areola. In caso di ginecomastia mista potranno essere utilizzate entrambe le tecniche. Nel caso di dimensioni di seno molto importanti con un importante eccesso di pelle questo verrà rimosso. Ne risulteranno delle cicatrice più visibili. In casi estremi come dopo riduzione di peso massiccia può essere persino necessario ripiantare il capezzolo con l’areola come un innesto di pelle. In questi casi sarà necessaria la rimozione di una grande zona di pelle. Ventre Liposuzione/Liposcultura E’ una metodica messa a punto alla fine degli anni ’70 che consiste nel mobilizzare, rompere ed aspirare il grasso sottocutaneo introducendo una cannula di pochi millimetri di diametro attraverso un’ incisione della cute di 3 mm. Ciò che prima era semplice asportazione attualmente è diventato rimodellamento del tessuto adiposo fino alla forma desiderata; è quindi importante la disposizione armonica dello stesso grasso. Le cellule danneggiate durante l’intervento verranno in seguito riassorbite dal corpo. In caso di eccesso ponderale generalizzato si consiglia dapprima una riduzione del peso corporeo per minimizzare i rischi legati all’intervento e per raggiungere risultati migliori. La migliore indicazione per la Liposcultura sono gli accumuli localizzati di tessuto adiposo: culotte, fianchi, interno ginocchia, addome. Raramente si interviene anche su obesità più marcate se a distribuzione ginoide. Potranno essere ottenuti buoni risultati, soprattutto in relazione al fatto che gli adipociti rimossi non si riformano. L’intervento può essere eseguito in anestesia periferica o locale assistita, o anestesia generale a seconda dei casi. La metodica usuale prevede la preimbibizione dei tessuti da trattare con una soluzione idratante che facilita l’asportazione ed il modellamento del grasso. Il postoperatorio prevede l’utilizzo di un apposito collant elastocompressivo per almeno 30 giorni, i risultati definitivi sono visibili dopo circa quattro mesi dall’intervento. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista in chirurgia plastica per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione seria e dettaglita è molto importante per ogni intervento di questo genere. Addominoplastica Particolarmente indicata per la correzione degli inestetismi addominali dopo perdita ponderale o gravidanza. In questi casi si può assistere alla formazione di un addome pendulo (o a grembiule), addome globoso (con adiposità localizzata) con o senza il rilassamento del tono dei muscoli retti dell’addome e uno stiramento delle parti di tessuto connettivo che si trovano tra i muscoli retti dell’addome. Questo intervento non sostituisce una cura dimagrante ma permette la correzione di accumuli di grasso localizzati in determinate zone dell’addome. Trova la sua indicazione anche nella riduzione della cute dopo un rilassamento come ad esempio una perdita di peso importante. A seconda del paziente e del reperto specifico possono venire effettuati interventi diversi e personalizzati: Liposuzione e liposcultura: con queste tecniche viene asportata o rimodellata una parte di grasso eccedente in alcune zone specifiche dell’addome. Miniaddominoplastica: con questa tecnica viene corretta unicamente la regione che circonda l’ombelico e la parte di addome che si trova nella vicinanza della zona pubica. Esistono varie modifiche di questo tipo di tecnica. Addominoplastica completa: tutta la zona cutanea dell’addome tra osso pubico e bordo costale inferiore viene rassodata, riposizionata e risuturata nella nuova posizione desiderata. Non di rado viene effettuato un riposizionamento della muscolatura addominale nello stesso tempo operatorio. La cicatrice scorre sopra il pelo pubico ed a seconda della necessità può essere estesa fino ai due fianchi. In casi estremi, in presenza di brutte cicatrici addominali o smagliature importanti, può essere necessario utilizzare pure un’incisione verticale nella zona mediana dell’addome. L’intervento viene effettuato in anestesia generale e sono necessari vari giorni di degenza ospedaliera a seconda del caso. Per 3-6 settimane dopo l’intervento É auspicabile portare una cintura elastica.Come per qualsiasi di questi interventi chirurgici sono possibili complicazioni e prima dell’intervento É assolutamente necessario discutere ed informarsi accuratamente presso un chirurgo plastico formato, non per ultimo anche per determinare e prendere in considerazione desideri specifici dei pazienti. Corpo e Gambe Rassodamento di braccia e cosce Incontriamo importanti eccessi di pelle a livello delle braccia e delle cosce nei casi importanti di riduzione ponderale e quando la pelle dilatata non presenta l’elasticità necessaria per riadattarsi al corpo diventato più fine. In questi casi può essere effettuata l’operazione di rassodamento nella quale vengono rimosse parti di pelle. Questi interventi possono essere associati all’intervento di liposuzione o liposcultura. Le incisioni cutanee vengono posizionate sulla parte interna delle braccia e delle cosce. L’apparizione di queste cicatrici e l’effetto di questa chirurgia dovranno essere adeguatamente ponderati. Prima di un intervento di questo tipo sarà indispensabile consultare un chirurgo plastico per un’informazione dettagliata e per una discussione delle eventuali complicazioni.

Chirurgia plastica, ricostruttiva ed esteticaMedici
Dr. med. Fallscheer Philipp

Dr. med. Fallscheer Philipp

Riva Antonio Caccia 1A, 6900 Lugano
Chirurgia plastica, ricostruttiva ed esteticaMedici
CHIRURGIA ESTETICA

DR. MED. PHILIPP FALLSCHEER Specialista svizzero FMH ed europeo EBOPRAS Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Nessun viso assomiglia ad un altro. é l’espressione di un viso e la sua morfologia che riflette la sua vera bellezza e seduzione. La bellezza non è un fatto assoluto, il piacere a se stessi è il fattore principale dello stare bene. La chirurgia estetica deve soltanto restituire l’armonia di una personalità, sbarazzandola di ciò che intralcia. Le nostre tecniche sono rivolte a rispondere perfettamente a questa attesa. I pazienti in chirurgia estetica conoscono perfettamente il loro viso e corpo. Gli specialisti in questo campo della chirurgia devono privilegiare l’ascolto e rispondere alle loro attese, piuttosto che produrre stereotipi di perfezione morfologica, perfetti che siano. La chirurgia estetica non è obbligatoria, seppur talvolta consigliata quando il calcolo meticoloso dei rischi di un trattamento od intervento estetico non supera il beneficio evidente di una migliore qualità di vita. Il chirurgo contribuisce ad aiutare il paziente nella sua scelta indicando se un intervento è possibile, sensato, e se il risultato risponderà alle sue attese. In caso positivo si darà il massimo di sicurezza anche tramite un alto livello tecnico di personale ed attrezzatura specializzata. VISO Lifting facciale Nel processo di invecchiamento del viso si assiste non solo alla perdita di elasticità della pelle ma anche ad un movimento delle parti di tessuto più profonde. Per lo più il rilassamento della muscolatura mimica del viso porta ad una discesa della zona frontale, delle guance e del collo formando delle rughe. Per ottenere un risultato duraturo dopo l’intervento É spesso indispensabile trattare anche le zone di tessuto che si trovano al di sotto della pelle (SMAS) le zone indicate vengono quindi riposizionate e rassodate. La cute che ricopre questi tessuti può essere adattata in seguito senza tensioni e quindi senza dare effetti troppo artificiali. Le cicatrici verrano posizionate in zone dove esteticamente non appaiono come in pieghe cutanee o in zone ricoperte dai capelli. Per conservare l’aspetto naturale del viso il risultato non sarà un viso completamente privo di rughe. Si distinguono forme diverse di lifting facciale: Mini-lift: si effettua un mini-lift quando viene espletato soltanto un riposizionamento della parte cutanea. Facelift classico: qui si corregge il terzo medio del viso. Ciò comprende la zona della guancia dall’orecchio fino alla zona naso-labiale. L’intervento può essere allargato per comprendere anche la zona del mento e del collo. SMAS-Lift allargato (o anche Superexended-Face-Neck-Lift): in questi casi oltre al rassodamento della zona centrale del viso si agisce anche sulla zona inferiore del mento fino al collo e fino alla zona sovrastante la clavicola. Lifting frontale: in questo intervento, come nel caso del Facelift vengono riposizionati i tessuti sottostanti la pelle ricostruendo cos la dinamica del terzo superiore del viso. Le incisioni cutanee vengono posizionate all’interno o al margine dei capelli a seconda dell’indicazione. L’informazione dettagliata da parte del chirurgo plastico formato in questo tipo di chirurgia É assolutamente indispensabile prima dell’intervento. Questa comprenderà necessariamente una valutazione accurata dei rischi e benefici che saranno da soppesare prima di tale chirurgia. Lipofilling/Lipostruttura Per lipofilling si intende il trapianto di tessuto adiposo da una zona del corpo ad un’altra nello stesso paziente. Questo trattamento trasferendo tessuto autologo (ossia del paziente stesso) non è soggetto a reazioni di rigetto e consente di ottenere un effetto di riempimento naturale. Può essere utilizzato per colmare rughe e solchi, per aumentare il volume delle labbra, per correggere avvallamenti post-cicatriziali ecc. Il vantaggio di questa tecnica risiede nella natura dell’impianto che attecchisce. Si procede al prelievo di grasso (liposuzione) da un’area scelta in accordo con il/la paziente cercando di privilegiare il miglioramento del contorno corporeo. A livello della zona di prelievo viene effettuata una piccola incisione per consentire l’introduzione di una piccola cannula da aspirazione. Sarà in seguito separato dal liquido con la cosiddetta procedura di Coleman o per decantazione. Nella zona da infiltrare sarà sufficiente l’utilizzo di una siringa munita di un apposito ago, evitando la spiacevole evenienza di cicatrici visibili nel sito ricevente. Inizialmente la zona corretta appare leggermente arrossata e gonfia, ma dopo pochi giorni il gonfiore ed eventuali piccole ecchimosi scompaiono. Il risultato dipenderà dal tipo di grasso iniettato, dalla zona ricevente e da altri fattori legati al paziente Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questo intervento. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata e la discussione dei desideri del paziente sono fondamentali per questo e per qualsiasi intervento di chirurgia plastica. Naso Rinoplastica estetica/ Rinosettoplastica Il naso rappresenta una unità funzionale ed estetica molto importante situata al centro del viso per cui contribuisce all’aspetto e immagine della persona in modo rilevante. La rinoplastica consiste nel modellamento della forma del naso in sintonia con i desideri del paziente e l’armonia del volto. Il modellamento del setto nasale può essere associato nei casi in cui vi siano difficoltà respiratorie o deviazioni della piramide nasale. Non di rado l’estetica ed il funzionamento sono connessi. Di norma la rinosettoplastica è eseguita in anestesia generale. L’intervento può essere eseguito in anestesia locale nei casi particolari di intervento alla punta del naso. Si modifica il dorso del naso la cui struttura è costituita da osso e cartilagine. Per la punta vengono modellate le cartilagini. Nella deviazione del naso sarà necessario intervenire anche sul setto nasale. Non viene di norma modificata la superficie dermocutanea, che si adatterà alla nuova struttura di supporto modificata dal chirurgo. A volte è necessaria una plastica di ingrandimento o la correzione di insellament sul dorso nasale, secondari a traumi o ad interventi chirurgici precedenti. Le incisioni sono all’interno delle narici. In casi complessi può essere necessaria l’incisione cutanea a livello della columella (= struttura che separa le narici) in modo da poter ottenere comunque dei risultati ottimali. Alla fine dell’intervento vengono posizionati due piccoli tamponcini che sono rimossi dopo 24/48 ore. Al termine dell’intervento si procede alla medicazione con un gesso nasale o mascherina rigida che verrà rimossa dopo dieci giorni. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista in questi interventi per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata e la discussione dei desideri del paziente sono fondamentali per questo e per qualsiasi intervento di chirurgia plastica. Occhi Blefaroplastica (plastica delle palpebre) La pelle che circonda l’occhio é particolarmente soffice e fine per cui é naturalmente sottoposta ad un processo di invecchiamento importante. Progressivamente si assiste ad un cambiamento delle palpebre che formano eccessi di pelle (dermatocalasi) o rughe. Sia sulla palpebra inferiore che superiore si visualizzano dei piccoli cuscinetti di grasso che, normalmente in gioventù trovandosi invisibili e attorno al bulbo oculare, con l’invecchiamento e per via della pelle più distesa diventano visibili e proeminenti. Per via della posizione centrale degli occhi nel viso appaiono ancora maggiori gli effetti dell’invecchiamento cutaneo. Inoltre la pelle rilassandosi fa talvolta sembrare l’occhio tutto ricoperto dalla palpebra in eccesso. Lo sguardo appare stanco. In casi estremi vi é una limitazione del campo visivo e quindi un impedimento funzionale. Attraverso la blefaroplastica la pelle in eccesso può essere rimossa unitamente agli accumuli di grasso sporgenti. Siccome gli occhi rappresentano un organo di comunicazione di centrale importanza dopo la plastica della palpebra appare un viso con espressione generalmente più giovane e fresca. Dopo la disinfezione accurata e l’anestesia generalmente locale vengono effettuate delle incisioni fini a livello della cute della palpebra superiore per quanto riguarda la blefaroplastica superiore, e direttamente sotto le ciglia per quanto riguarda la palpebra inferiore. In alcuni casi è utile prolungare il taglio lateralmente quando vi è un importante eccesso cutaneo o rughe importanti in questa zona. La pelle in eccesso e gli accumuli di grasso eccedenti vengono asportati o riposizionati. Talvolta è utile scegliere un’incisione cosiddetta congiuntivale in modo che non rimangano cicatrici a livello della palpebra inferiore. Alla fine dell’intervento la cute viene accuratamente suturata e ricoperta da appositi cerotti. A seconda del caso si sceglierà di procedere ad una plastica unicamente della palpebra superiore, unicamente della palpebra inferiore o entrambe. Generalmente non è necessaria una degenza ospedaliera e poche ore dopo l’intervento può rientrare al proprio domicilio con una medicazione raffreddante o con occhiali. L’asportazione dei fili viene effettuata dopo 4-5 giorni, la cicatrizzazione in questa zona è molto rapida per cui le permette di riprendere presto una vita sociale normale. Prima di ogni intervento di questo genere si rende necessaria l’informazione dettagliata e discussione approfondita con il chirurgo plastico. Non esiti a chiedere tutto ciò che desidera sapere e non esiti neppure a ricontattare il chirurgo per una seconda consultazione pre-operatoria per delucidazioni dettagliate. Orecchie Otoplastica (correzione di «orecchie a sventola») Corregge le deformazioni del padiglione auricolare. L’inestetismo più frequente è quello delle orecchie a sventola”. L’intervento si esegue generalmente in anestesia locale nell’adulto, in narcosi nel bambino. Può essere eseguito fin dall’età scolare. Consiste nel rimodellare la cartilagine dell’orecchio ripristinando la giusta distanza tra padiglione auricolare e cranio, nonché ricreando le pieghe naturali del padiglione stesso, in particolare la cosiddetta antelice. La cicatrice residua è poco visibile anche per la sua posizione retroauricolare. I punti di sutura della cute sono riassorbibili o vengono rimossi all’incirca dopo sette giorni, mentre punti di fissazione sulla cartilagine sono generalmente permananenti. Per la prima settimana dopo l’intervento è generalmente necessaria una medicazione modellante e lievemente compressiva. In seguito va portata una fascia elastica per altre 3-5 settimane giorno e notte. L’intervento deve essere evitato prima dei 4 anni di età mentre è consigliato ancora in fase prescolastica. Non è necessaria alcuna degenza. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare lo specialista in chirurgia plastica per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata è fondamentale per questo come per qualsiasi intervento. Bocca Medicina Estetica Botox® /Vistabel®: La tossina botulinica di tipo A è un rilassante muscolare che agisce bloccando la trasmissione nervosa inducendo quindi paralisi muscolare. In seguito a diversi studi è stata formulata una preparazione in grado di dare una paralisi localizzata della muscolatura che provoca come naturale conseguenza il rilassamento delle rughe al di sopra di tale muscolo. Questo trattamento è particolarmente indicato alle rughe della regione frontale e tra le sopracciglia, ma può essere ben utilizzato in altre localizzazioni ed anche per indicazioni non estetiche (sudorazione ascellare esagerata, contratture,...) Il trattamento viene effettuato ambulatoriamente mediante iniezioni intramuscolari di un quantitativo prestabilito per regione, dopo adeguata disinfezione della cute. Gli effetti si vedono dopo circa tre giorni e hanno una durata variabile tra 3 a 9 mesi. Filler: Questo termine indica tutti i materiali che possono essere utilizzati a scopo riempitivo. Nel caso delle rughe facciali possono essere utilizzati per risollevare la ruga, nel caso delle labbra possono essere utilizzati per aumentarne il volume e la proiezione, o per risollevare le rughe periorali od entrambi. Sono disponibili molteplici materiali per questo tipo di trattamento; si possono distinguere i filler in riassorbibili come il collagene e l’ acido ialuronico ( Restylane, Juvéderm, Téosyal, ecc.) o non riassorbibili (aquamid,polyacrilamide). Le iniezioni con materiali non riassorbibili sono sconsigliate dalla Società di Chirurgia Plastica Svizzera. Nella pratica moderna della medicina estetica utilizziamo filler riassorbibili di natura sintetica perché non necessitano di alcun test di sensibilità come quelli di natura animale. Sono trattamenti poco invasivi che danno grande soddisfazione se c’è la giusta indicazione. Non possono infatti essere consigliati in sostituzione di interventi più importanti, quale il lifting, che è nato e si è sviluppato per risolvere situazioni più importanti. I filler danno ottimi risultati sulle rughe periorali, sui solchi nasogenieni e le rughe geniene, sulle rughe e sui solchi commissurali, ecc. Possono essere fatti anche durante la pausa del pranzo dal lavoro perché non lasciano alcuna traccia visibile del trattamento se non, raramente, il segno della punturina che sparisce nel giro di poche ore. Iperidrosi Ascellare: La sudorazione ascellare eccessiva pio essere temporaneamente curata con l’aiuto della tossina botulinica. L’effetto avra una durata di circa 9 mesi. Petto Mastoplastica additiva (ingrandimento del seno) Forma e dimensione del seno rappresentano per molte donne non solo una parte importante della propria forma corporea ma influenzano, specie nei nostri tempi fortemente influenzati dai media, una certa sicurezza a livello sia privato che professionale. Non di raro le donne soffrono a causa di seni troppo piccoli in relazione all’aspetto generale del corpo. La predisposizione e la dimensione del seno piccolo sono per lo più genetiche. La mastoplastica additiva rappresenta una buona possibilità per adeguare in modo armonico il seno considerato troppo piccolo rispetto all’immagine corporea generale. A dipendenza della silhouette individuale saranno prese in considerazione dal medico aspettative di vario tipo. In caso di desiderio di un ingrandimento estremo il chirurgo non può e non deve rispondere ad ogni desiderio illimitatamente. Oltre alla ipoplasia mammaria giovanile (congenitale) spesso si riscontra pure il desiderio di un cambiamento della forma del seno in donne che hanno terminato una gravidanza e/o eventualmente un periodo di allattamento prolungato. Dopo questi avvenimenti si può assistere ad una cosiddetta atrofia involutiva della ghiandola del seno. In questi casi vi É solitamente un rilassamento della pelle precedentemente dilatata durante la gravidanza o la fase di allattamento. Ne risulta l’impressione di un seno cadente e meno turgido. Di regola possono essere ottenuti ottimi risultati tramite il riadattamento del volume per mezzo dell’impianto di una protesi. Nei casi di rilassamento marcato della pelle talvolta É necessario anche un rassodamento (mastopessia) per ottenere un risultato ottimale. Nei casi di asimmetria marcata dei seni la mastopessia additiva rappresenta uno dei mezzi possibili per migliorare la forma corporea. Esistono altri metodi per migliorare ulteriormente la forma dei seni, questi comportano talvolta ulteriori cicatrici. Tutte le protesi mammarie sono costituite da un involucro di silicone, il contenuto della stessa può invece variare: attualmente vengono utlizzate protesi contenenti un gel coesivo di silicone o soluzione fisiologica di acqua salina. Esistono svariate dimensioni e forme. Le protesi più utilizzate sono quelle contenenti il silicone, data la loro migliore consistenza e forma. L’evoluzione dei materiali negli ultimi anni ha permesso di ridurre al minimo i rischi legati a questo tipo di materiale (il gel coesivo rende quasi impossibile una fuoriuscita di materiale nei tessuti), anche la varietà di forme delle protesi oggi disponibili permettono dei risultati piu anatomici, naturali e persistenti nel tempo. Le protesi contenenti acqua salina contengono una soluzione fisiologica molto simile alla composizione dei liquidi del corpo umano. Spesso questo liquido viene introdotto nella protesi soltanto durante l’intervento. Il vantaggio di queste protesi consiste nella possibilità di riassorbimento completo del contenuto in caso di rottura di protesi. Lo svantaggio consiste nella consistenza meno naturale del risultato e la minore durata. La scelta del metodo di mastopessia additiva che sarà utilizzato nel suo caso dipenderà dalla situazione anatomica, dalle sue aspettative e dalle raccomandazioni del chirurgo plastico. L’incisione cutanea varia tra 4-7 cm di lunghezza e si troverà nel solco sottomammario o sul margine dell’areola o in alcuni casi a livello dell’ascella. Sarà comunque posizionata in modo da apparire il meno possibile. Attraverso questa incisione viene preparata la zona dove la protesi sarà più tardi posizionata: questo può essere direttamente dietro la ghiandola mammaria o dietro il muscolo pettorale a dipendenza dell’indicazione. Prima di richiudere la cute vengono introdotti dei drenaggi che permettono di aspirare sangue o siero durante la fase post-operatoria (resteranno in posizione per ca. 24 ore), una medicazione rigida fisserà la posizione delle protesi comprimendo leggermente la zona operatoria. Se l’intervento viene effettuato da un chirurgo plastico qualificato le complicazioni sono rare e solitamente non interferiscono con un risultato duraturo e soddisfacente. Ciò nonostante per questo come per qualsiasi intervento esistono rischi generali come pure rischi specifici. Per questo motivo É indispensabile l’informazione dettagliata e la discussione pre-operatoria con un chirurgo plastico competente. Visto nel suo insieme questo intervento di mastoplastica additiva É legato a poche complicazioni e ad un alto grado di efficenza e sicurezza. Riduzione mammaria (riduzione del seno) Alcune donne hanno per natura dei seni molto grandi in relazione all’insieme del loro corpo. A causa di dimensione e peso di questi seni le donne possono essere limitate nella mobilità ed in certe attività sportive. A seguito di seni troppo grandi possono nascere disturbi alla postura, dolori alle spalle, alla nuca e alla testa. Questo può comportare un peso psicologico non indifferente. É possibile che il suo medico le chieda di effettuare una mammografia prima dell’intervento per escludere noduli già esistente a livello dei seni. Questo dipenderà dalla sua età e dal rischio famigliare. La riduzione chirurgica dei seni comporta una rimozione parziale della ghiandola mammaria, di grasso e di pelle. In questo intervento il volume viene ridotto, il seno diventa più leggero e sodo e, a dipendenza del caso, anche più proeminente. Solitamente viene anche ridotta la dimensione dell’areola. Attraverso questo intervento asimmetrie maggiori tra i due seni possono pure essere corrette. Le cicatrici risultanti scorrono attorno a tutta l’areola e, a dipendenza del metodo operatorio scelto, nella zona inferiore del seno o solamente verticalmente dall’areola, o anche nel solco sottomammario (come una l’invertita). La scelta del metodo dipende da età, fattore di rischio, dimensione e forma del seno come pure dalla forma del seno e dalle cicatrici desiderate. Da considerare anche l’esperienza del singolo chirurgo operatore e l’abitudine che egli ha ad eseguire questo tipo di intervento per la scelta del metodo. Alla fine dell’intervento svoltosi in narcosi viene applicata una medicazione con bendaggio o con l’aiuto di un reggiseno apposito per minimizzare il rischio di rigonfiamento post-operatorio. Saranno posizionati dei drenaggi aspirativi che verranno rimossi solitamente dopo 2-3 giorni. Una buona formazione ed esperienza sul campo specifico della chirurgia plastica ed estetica rappresentano i requisiti di base che deve avere un medico che propone questi interventi. È inoltre auspicabile che il medico sia una persona di cui lei si fida, questo per garantire una collaborazione armonica che contribuirà pure alla buona riuscita dell’intervento. Per ottenere un buon risultato è anche importante che lei sia in chiaro sul risultato che immagina ottimale per il suo corpo. La buona comunicazione pre-operatoria e l’informazione dettagliata da parte del suo chirurgo plastico É indispensabile per questo intervento. Ricostruzione mammaria (ricostruzione del seno) Quando il trattamento del carcinoma del seno richiede l’asportazione chirurgica della ghiandola intera, può essere necessaria un’irradiazione o chemioterapia susseguente l’intervento a dipendenza del tipo di tumore e della sua dimensione. Al termine del trattamento per tumore il seno asportato può essere ricostruito tramite materiali provenienti dal corpo stesso o in alcuni casi con del materiale estraneo al corpo. Questi metodi servono a ridurre gli effetti e l’impatto psicologico che l’asportazione del seno può avere sulla persona, servendo a ricostituire almeno in parte la sensazione di ritrovarsi nel proprio corpo e a ricostituire l’armonia con il proprio corpo precedentemente modificato. Fa parte dei fini terapeutici nella ricostruzione del seno la ricostruzione della simmetria. In alcuni casi sarà anche necessario l’adattamento del seno controlaterale sano che potrà essere ridimensionato se molto grande o rassodato in caso di ptosi (seno cadente). Esistono svariate tecniche e principi differenti nella ricostruzione: - Ricostruzione tramite impianto o protesi: questa rappresenta l’intervento operatorio tecnicamente più semplice. In caso di predisposizione di una copertura delle parti molli sufficiente dopo l’intervento di asportazione del seno al di sotto di questi tessuti può essere introdotta una protesi che sarà posizionata al di sotto del muscolo pettorale o in rari casi direttamente sotto la pelle. In caso di una mancata presenza di tessuti il tessuto presente può essere dilatato tramite un espansore che può essere introdotto durante la prima operazione e progressivamente dilatato settimana per settimana. Questo cosiddetto expander consiste in un involucro di silicone che può essere riempito ripetutamente di soluzione idrosalina per 3-6 mesi dilatando la pelle e i tessuti sovrastanti. Successivamente l’expander sarà sostituito operativamente con una protesi al silicone. Nell’ambito di questo intervento o durante un intervento successivo può essere ricostruita l’areola e il capezzolo. - Ricostruzione del seno con tessuto autologo: ricostruendo il seno con del tessuto proveniente dallo stesso corpo può essere ricostruito il deficit di pelle come pure la forma del seno. In questo tipo di ricostruzione esistono diversi metodi. Verrà scelto in primo luogo il sito donatore del tessuto che può essere una parte del dorso che si trova sullo stesso lato del seno asportato (lembo di gran dorsale) o la parte inferiore dell’addome (lembo TRAM). In casi particolarmente problematici possono essere utilizzate anche altre parti del corpo. La ricostruzione con lembo miocutaneo trasverso del retto addominale (TRAM flap) permette di ricostruire il seno utilizzando uno dei due muscoli retti dell’addome congiuntamente ad una zona del pannicolo adiposo dell’addome. L’incisione cutanea verrà effettuata a forma di grande losanga e comprende prevalentemente la zona sottostante e circostante l’ombelico. In seguito viene mobilizzato uno dei due muscoli retti dell’addome e il lembo viene fatto passare al di sotto della pelle dell’addome superiore per arrivare nella zona ricevente dove verrà modellato e suturato. In alternativa la ricostruzione del seno può essere fatta con dei lembi cosiddetti liberi, ciò significa che i vasi sanguigni verranno rianastomotizzati nel luogo ricevente, la perfusione sanguigna viene quindi interrotta per poi essere ricostruita in un altro luogo. Non sempre sarà necessaria una riduzione del seno controlaterale per raggiungere una simmetria soddisfacente. La ricostruzione del capezzolo può essere effettuata dopo ca. 6 mesi dalla ricostruzione del seno con tessuto autologo. Per la ricostruzione dell’areola viene utilizzata della pelle prelevata a livello inguinale o perineale perché questa assomiglia maggiormente al colore e alla consistenza dell’areola precedente. Il capezzolo può essere ricostruito con un lembo locale o con altre tecniche. Questo ulteriore intervento rappresenta un gesto poco invasivo e in fin dei conti serve a ricostruire o a completare la ricostruzione della simmetria. Mastopessi (rassodamento dei seni) Con il passare del tempo e con la crescente età la forma del seno femminile cambia in modo naturale. La perdita di elasticità della pelle, l’influsso della forza di gravità e altri fattori come il cambiamento di peso, gravidanze e allattamento possono influenzare la forma e la consistenza del seno femminile. Il rassodamento del seno o mastopessia è una procedura che serve a riposizionare e riformare il seno rilasciatosi con il tempo. Nello stesso procedimento i capezzoli e le areole vengono spesso riposizionati in una posizione più elevata e giovanile. Talvolta è possibile, specie nel caso di seni piccoli, ad esempio in seguito alla perdita di volume dopo la gravidanza, eseguire ugualmente una mastopessia additiva e cioè un ingrandimento del seno. Il risultato desiderato può essere raggiunto tramite il posizionamento di protesi nel seno, che verranno introdotte nello stesso tempo operatorio. Con l’intervento può essere migliorata la forma, la consistenza e la dimensione del seno. Inoltre con questo tipo di procedura può essere corretta un’asimmetria preesistente. La capacità di allattare non viene in genere influenzata nel caso di rassodamento puro della mammella. Da considerare invece che ulteriori gravidanze possono di nuovo portare ad un rilassamento dei seni. Le cicatrici corrispondono a quelle della riduzione mammaria cioè del rimpicciolimento dei seni: questo significa che ci sarà una cicatrice che circonda tutta l’areola ed una cicatrice verticale che collega l’areola con il margine inferiore della mammella. A seconda della tecnica viene talvolta aggiunta a questa cicatrice verticale una cicatrice orizzontale a livello della piega cutanea inferiore al seno, così risulterà una cicatrice a è invertita o L. Prima di ogni intervento É necessaria un’informazione dettagliata degli eventuali rischi e delle modalità di terapia. Non esiti a chiedere al suo chirurgo plastico tutto ciò che desidera sapere. L’informazione dovrà avvenire in una o più consultazioni prima dell’intervento. Ginecomastia (seno maschile ingrandito) Con il termine di ginecomastia si definisce un ingrandimento troppo importante del seno maschile. Questo puo risultare da un ingrandimento della ghiandola mammaria (ginecomastia vera) o da un accumulo di grasso nella zona del seno maschile (pseudo ginecomastia). Talvolta si ritrovano le due componenti. Nel caso di pseudo ginecomastia è da considerare il peso corporeo generale. Talvolta la dimensione del seno può venir ridotta con la sola riduzione del peso corporeo generale. L’ingrandimento della ghiandola mammaria può avere diverse ragioni e prima di un intervento bisognerà escludere uno squilibrio ormonale che potrebbe essere all’origine di questa patologia. Il trattamento chirurgico consiste in una liposuzione che sarà effettuata in narcosi attraverso delle piccoli incisioni cutanee. Nel caso di ginecomastia vera la ghiandola sarà rimossa attraverso un’incisione effettuata sul margine inferiore dell’areola. In caso di ginecomastia mista potranno essere utilizzate entrambe le tecniche. Nel caso di dimensioni di seno molto importanti con un importante eccesso di pelle questo verrà rimosso. Ne risulteranno delle cicatrice più visibili. In casi estremi come dopo riduzione di peso massiccia può essere persino necessario ripiantare il capezzolo con l’areola come un innesto di pelle. In questi casi sarà necessaria la rimozione di una grande zona di pelle. Ventre Liposuzione/Liposcultura E’ una metodica messa a punto alla fine degli anni ’70 che consiste nel mobilizzare, rompere ed aspirare il grasso sottocutaneo introducendo una cannula di pochi millimetri di diametro attraverso un’ incisione della cute di 3 mm. Ciò che prima era semplice asportazione attualmente è diventato rimodellamento del tessuto adiposo fino alla forma desiderata; è quindi importante la disposizione armonica dello stesso grasso. Le cellule danneggiate durante l’intervento verranno in seguito riassorbite dal corpo. In caso di eccesso ponderale generalizzato si consiglia dapprima una riduzione del peso corporeo per minimizzare i rischi legati all’intervento e per raggiungere risultati migliori. La migliore indicazione per la Liposcultura sono gli accumuli localizzati di tessuto adiposo: culotte, fianchi, interno ginocchia, addome. Raramente si interviene anche su obesità più marcate se a distribuzione ginoide. Potranno essere ottenuti buoni risultati, soprattutto in relazione al fatto che gli adipociti rimossi non si riformano. L’intervento può essere eseguito in anestesia periferica o locale assistita, o anestesia generale a seconda dei casi. La metodica usuale prevede la preimbibizione dei tessuti da trattare con una soluzione idratante che facilita l’asportazione ed il modellamento del grasso. Il postoperatorio prevede l’utilizzo di un apposito collant elastocompressivo per almeno 30 giorni, i risultati definitivi sono visibili dopo circa quattro mesi dall’intervento. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista in chirurgia plastica per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione seria e dettaglita è molto importante per ogni intervento di questo genere. Addominoplastica Particolarmente indicata per la correzione degli inestetismi addominali dopo perdita ponderale o gravidanza. In questi casi si può assistere alla formazione di un addome pendulo (o a grembiule), addome globoso (con adiposità localizzata) con o senza il rilassamento del tono dei muscoli retti dell’addome e uno stiramento delle parti di tessuto connettivo che si trovano tra i muscoli retti dell’addome. Questo intervento non sostituisce una cura dimagrante ma permette la correzione di accumuli di grasso localizzati in determinate zone dell’addome. Trova la sua indicazione anche nella riduzione della cute dopo un rilassamento come ad esempio una perdita di peso importante. A seconda del paziente e del reperto specifico possono venire effettuati interventi diversi e personalizzati: Liposuzione e liposcultura: con queste tecniche viene asportata o rimodellata una parte di grasso eccedente in alcune zone specifiche dell’addome. Miniaddominoplastica: con questa tecnica viene corretta unicamente la regione che circonda l’ombelico e la parte di addome che si trova nella vicinanza della zona pubica. Esistono varie modifiche di questo tipo di tecnica. Addominoplastica completa: tutta la zona cutanea dell’addome tra osso pubico e bordo costale inferiore viene rassodata, riposizionata e risuturata nella nuova posizione desiderata. Non di rado viene effettuato un riposizionamento della muscolatura addominale nello stesso tempo operatorio. La cicatrice scorre sopra il pelo pubico ed a seconda della necessità può essere estesa fino ai due fianchi. In casi estremi, in presenza di brutte cicatrici addominali o smagliature importanti, può essere necessario utilizzare pure un’incisione verticale nella zona mediana dell’addome. L’intervento viene effettuato in anestesia generale e sono necessari vari giorni di degenza ospedaliera a seconda del caso. Per 3-6 settimane dopo l’intervento É auspicabile portare una cintura elastica.Come per qualsiasi di questi interventi chirurgici sono possibili complicazioni e prima dell’intervento É assolutamente necessario discutere ed informarsi accuratamente presso un chirurgo plastico formato, non per ultimo anche per determinare e prendere in considerazione desideri specifici dei pazienti. Corpo e Gambe Rassodamento di braccia e cosce Incontriamo importanti eccessi di pelle a livello delle braccia e delle cosce nei casi importanti di riduzione ponderale e quando la pelle dilatata non presenta l’elasticità necessaria per riadattarsi al corpo diventato più fine. In questi casi può essere effettuata l’operazione di rassodamento nella quale vengono rimosse parti di pelle. Questi interventi possono essere associati all’intervento di liposuzione o liposcultura. Le incisioni cutanee vengono posizionate sulla parte interna delle braccia e delle cosce. L’apparizione di queste cicatrici e l’effetto di questa chirurgia dovranno essere adeguatamente ponderati. Prima di un intervento di questo tipo sarà indispensabile consultare un chirurgo plastico per un’informazione dettagliata e per una discussione delle eventuali complicazioni.

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Domande frequenti su Medico a Caslano

Nella città di Caslano ci sono tanti studi di medicina interna generale e sono sparsi per tutto il centro abitato, nessun quartiere è escluso. Lo studio di medicina interna generale Lucini Sonia si trova nella centralissima via Stazione a pochi metri dalla stazione stessa.
Si, tutti i centri di medicina interna generale della città di Caslano sono facilmente raggiungibili attraverso i principali mezzi di trasporto sia pubblici che privati. Lo studio Gurtner Vanina per esempio è situato vicino alla stazione.
Si, alcuni centri di medicina generale della città di Caslano praticano terapie di agopuntura, come lo studio Armani Laura Tiziana che si occupa sia di agopuntura che di medicina tradizionale cinese e di medicina interna generale.
Si, presso alcuni centri di medicina interna generale della città di Caslano è possibile essere assistiti nel caso si necessiti di una ecografia, come presso lo studio dr. med. Gobbo Manuel.
Si, presso gli studi di medicina interna di Caslano è possibile essere assistiti per patologie geriatriche, in particolare presso il Medicentro Lema che ha diverse specializzazioni tra cui la dottoressa Levante che si occupa prettamente delle malattie delle persone anziane.
Si, alcuni degli studi di medicina interna della città di Caslano adoperano il servizio di visita a domicilio, oltre che per appuntamento, come lo studio dr. De Luigi Johnny.
No, i centri di medicina interna generale di Caslano non attuano il servizio di assistenza emergenziale, per cui nel caso bisogna rivolgersi presso i pronto soccorso più vicini, come l’Ospedale Regionale di Lugano – Urgenze e Pronto Soccorso.
Si, tutti gli studi di medicina interna generale della città di Caslano possono anche essere contattati in maniera digitalizzata, sia per informazioni che per comunicazioni relative a terapie e assistenza. Per esempio le informazioni di contatto dello studio Lucini Sonia ha le proprie info di contatto sulla pagina relativa di local.ch.

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Casa Anziani Malcantonese

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Casa Anziani Malcantonese

Via Mera 9, 6987 Caslano

Casa Anziani Malcantonese La Casa Anziani Malcantonese è stata inaugurata nell’ottobre 1939 grazie all’opera benefica dei coniugi Giovanni e Giuseppina Rossi. Nel 1987 ha subito una ristrutturazione completa. È ubicata a Castelrotto, ridente villaggio del Malcantone, immersa nel verde e nella natura tipica della regione. Per statuto accoglie prevalentemente persone anziane domiciliate nei comuni del Malcantone. È riconosciuta nella pianificazione delle case anziani ticinesi con un totale di 105 letti, sussidiati dallo Stato, 90 per residenti fissi suddivisi in 26 camere singole e 32 camere doppie, nonché 15 letti per cure acute transitorie (CAT) e soggiorni temporanei terapeutici (STT). Nel febbraio 2005 all’interno della struttura riservata ai residenti fissi è stato creato uno specifico reparto denominato “Unità abitativa protetta” per persone affette da problemi cognitivi e/o con problemi comportamentali. Nel 2018 è stata inaugurata l’ Oasi di Cura , una struttura sperimentale che accoglierà pazienti allettati all’interno di uno spazio aperto dove è garantita la presenza di un operatore sanitario per rispondere ai bisogno di cura e di attenzioni dei residenti. È retta da una fondazione non profit. È membro dell’ Associazione direttori di case per anziani della Svizzera italiana (ADICASI), dell’Associazione dei Comuni in ambito socio-sanitario (ACAS) e di Curaviva Svizzera. Da diversi anni la Casa Anziani Malcantonese è azienda formatrice per diverse figure professionali. In sintonia con la Casa Anziani Malcantonese, nella medesima struttura, opera pure l’Ospedale Malcantonese . La filosofia dell’Istituto si basa sui seguenti punti cardine: PRINCIPI ETICI Tutti i collaboratori operano nel rispetto della dignità dell’individuo e dell’unicità della vita, in modo particolare osservando i principi etici nei quattro ambiti di responsabilità: • verso il Residente e le persone a lui vicine • verso se stessi e la professione • verso i membri del gruppo di lavoro • verso la società e l’ ambiente QUALITÀ Il livello di qualità delle prestazioni viene fissato dalla Direzione rispettando le direttive emanate dagli organi competenti. Ogni collaboratore deve impegnarsi nello sviluppo e nella realizzazione di quest’obiettivo. Per qualità s’intende la volontà di lavorare secondo un concetto di miglioramento continuo dei servizi offerti. COLLABORAZIONE E LAVORO MULTI, INTER E TRANS-DISCIPLINARE Lo spirito di collaborazione fra le diverse figure professionali (sia interne che esterne) e il coinvolgimento dei familiari e/o delle persone significative per il residente, sono promossi alfine di favorire una presa a carico multidisciplinare del residente che garantisca una migliore qualità di risultati di cura. Il lavoro in rete con i servizi sul territorio è incentivato. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE La comunicazione, l’informazione e l’agire in modo coerente, preciso e puntuale, sono basilari per la creazione di un ambiente trasparente, che porta alla condivisione e allo sviluppo di un senso comunitario. SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Il personale rappresenta un potenziale umano fondamentale per la crescita istituzionale. Il rispetto e la valorizzazione delle caratteristiche e delle attitudini personali sono coltivate per uno sviluppo dell’individuo e del professionista e rafforzano l’autonomia e l’autorealizzazione. La formazione continua, sia interna che esterna, costituisce uno degli elementi indispensabili per lo sviluppo di tali risorse. OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE L’Istituto desidera contribuire al contenimento dei costi della sanità attraverso l’ottimale utilizzo delle risorse disponibili nel rispetto dei criteri d’efficienza ed efficacia, con uno sguardo attento allo svolgimento d’attività nel rispetto dell’ambiente. EVOLUZIONE CONTINUA L’Istituto promuove attivamente lo sviluppo e il progresso socio sanitario e il lavoro in rete. Tiene in considerazione i cambiamenti socio-culturali e si mantiene aperto all’evoluzione in ambito sanitario ticinese. Promuove le nuove conoscenze rispettando le direttive federali e cantonali. I servizi aggiuntivi che trovi alla Casa Anziani Malcantonese: • ASSISTENZA INFERMIERISTICA 24h/24h • ASSISTENZA MEDICA 24h/24h • AGENZIA POSTALE • RISTORAZIONE E BAR • PARRUCCHIERA • SERVIZIO PASTI PER ANZIANI NON DEGENTI • SERVIZIO DI PODOLOGIA • CROMOPUNTURA • INTERNET POINT • ATTIVAZIONE • FISIOTERAPIA • ASSISTENZA SPIRITUALE • LAVANDERIA • PULIZIE

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Casa Anziani Malcantonese La Casa Anziani Malcantonese è stata inaugurata nell’ottobre 1939 grazie all’opera benefica dei coniugi Giovanni e Giuseppina Rossi. Nel 1987 ha subito una ristrutturazione completa. È ubicata a Castelrotto, ridente villaggio del Malcantone, immersa nel verde e nella natura tipica della regione. Per statuto accoglie prevalentemente persone anziane domiciliate nei comuni del Malcantone. È riconosciuta nella pianificazione delle case anziani ticinesi con un totale di 105 letti, sussidiati dallo Stato, 90 per residenti fissi suddivisi in 26 camere singole e 32 camere doppie, nonché 15 letti per cure acute transitorie (CAT) e soggiorni temporanei terapeutici (STT). Nel febbraio 2005 all’interno della struttura riservata ai residenti fissi è stato creato uno specifico reparto denominato “Unità abitativa protetta” per persone affette da problemi cognitivi e/o con problemi comportamentali. Nel 2018 è stata inaugurata l’ Oasi di Cura , una struttura sperimentale che accoglierà pazienti allettati all’interno di uno spazio aperto dove è garantita la presenza di un operatore sanitario per rispondere ai bisogno di cura e di attenzioni dei residenti. È retta da una fondazione non profit. È membro dell’ Associazione direttori di case per anziani della Svizzera italiana (ADICASI), dell’Associazione dei Comuni in ambito socio-sanitario (ACAS) e di Curaviva Svizzera. Da diversi anni la Casa Anziani Malcantonese è azienda formatrice per diverse figure professionali. In sintonia con la Casa Anziani Malcantonese, nella medesima struttura, opera pure l’Ospedale Malcantonese . La filosofia dell’Istituto si basa sui seguenti punti cardine: PRINCIPI ETICI Tutti i collaboratori operano nel rispetto della dignità dell’individuo e dell’unicità della vita, in modo particolare osservando i principi etici nei quattro ambiti di responsabilità: • verso il Residente e le persone a lui vicine • verso se stessi e la professione • verso i membri del gruppo di lavoro • verso la società e l’ ambiente QUALITÀ Il livello di qualità delle prestazioni viene fissato dalla Direzione rispettando le direttive emanate dagli organi competenti. Ogni collaboratore deve impegnarsi nello sviluppo e nella realizzazione di quest’obiettivo. Per qualità s’intende la volontà di lavorare secondo un concetto di miglioramento continuo dei servizi offerti. COLLABORAZIONE E LAVORO MULTI, INTER E TRANS-DISCIPLINARE Lo spirito di collaborazione fra le diverse figure professionali (sia interne che esterne) e il coinvolgimento dei familiari e/o delle persone significative per il residente, sono promossi alfine di favorire una presa a carico multidisciplinare del residente che garantisca una migliore qualità di risultati di cura. Il lavoro in rete con i servizi sul territorio è incentivato. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE La comunicazione, l’informazione e l’agire in modo coerente, preciso e puntuale, sono basilari per la creazione di un ambiente trasparente, che porta alla condivisione e allo sviluppo di un senso comunitario. SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Il personale rappresenta un potenziale umano fondamentale per la crescita istituzionale. Il rispetto e la valorizzazione delle caratteristiche e delle attitudini personali sono coltivate per uno sviluppo dell’individuo e del professionista e rafforzano l’autonomia e l’autorealizzazione. La formazione continua, sia interna che esterna, costituisce uno degli elementi indispensabili per lo sviluppo di tali risorse. OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE L’Istituto desidera contribuire al contenimento dei costi della sanità attraverso l’ottimale utilizzo delle risorse disponibili nel rispetto dei criteri d’efficienza ed efficacia, con uno sguardo attento allo svolgimento d’attività nel rispetto dell’ambiente. EVOLUZIONE CONTINUA L’Istituto promuove attivamente lo sviluppo e il progresso socio sanitario e il lavoro in rete. Tiene in considerazione i cambiamenti socio-culturali e si mantiene aperto all’evoluzione in ambito sanitario ticinese. Promuove le nuove conoscenze rispettando le direttive federali e cantonali. I servizi aggiuntivi che trovi alla Casa Anziani Malcantonese: • ASSISTENZA INFERMIERISTICA 24h/24h • ASSISTENZA MEDICA 24h/24h • AGENZIA POSTALE • RISTORAZIONE E BAR • PARRUCCHIERA • SERVIZIO PASTI PER ANZIANI NON DEGENTI • SERVIZIO DI PODOLOGIA • CROMOPUNTURA • INTERNET POINT • ATTIVAZIONE • FISIOTERAPIA • ASSISTENZA SPIRITUALE • LAVANDERIA • PULIZIE

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CENTRO LASER LUGANO SA

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Via Senago 42, 6912 Pazzallo

RICHIEDI UN PREVENTIVO Il Centro Laser Lugano SA abbina la tecnologia più moderna all’esperienza pluriennale nel campo della chirurgia rifrattiva del direttore medico Dr. Lorenzo Artaria. In locali moderni e accoglienti un team competente è a vostra disposizione per consigliarvi come risolvere i vostri problemi di vista. All’interno di questo sito web siamo lieti di mettere a vostra disposizione alcune informazioni molto utili sui difetti di vista con la speranza di potervi presto conoscere personalmente e di potervi accogliere presso il Centro Laser Lugano SA . Novità LASER A ECCIMERI DI ULTIMA GENERAZIONE L’apparecchio di laser a eccimeri Technolas TENEO 317 è il modello più recente della ditta tedesca Technolas, azienda leader e pioniere nel campo della tecnologia di laser a eccimeri. La funzionalità e l’aggiornamento dell’apparecchio sono garantiti da un servizio trimestrale di manutenzione e aggiornamento. L’apparecchio TENEO 317 si avvale delle seguenti tecnologie: PROGRAMMA PRK TRANSEPITELIALE Permette di svolgere l’intero intervento con l’uso esclusivo del raggio laser eliminando qualsiasi intervento manuale da parte del chirurgo IRIS RECOGNITION SYSTEM: tecnica che permette all’apparecchio di riconoscere il paziente in base alle caratteristiche anatomiche dell’iride. Un sistema che supera in precisione quello del riconoscimento di una impronta digitale. 4D EYE TRACKING SYSTEM: sistema di controllo e compensazione dei movimenti oculari durante il trattamento con controllo nelle tre dimensioni dello spazio e compensazione delle ciclotorsioni PROGRAMMA DI TRATTAMENTO PROSCAN: programma che permette la correzione individuale della asfericità corneale nella correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo PROGRAMMA ZYOPTIX HD: programma di correzione individuale basato sulla misura del fronte d’onda e mirato a correggere le aberrometrie di ordine superiore del sistema ottico PROGRAMMA SUPRACOR™ programma per la correzione della presbiopia (difficoltà della messa a fuoco da vicino), anche in combinazione con difetti visivi di lontananza PROGRAMMA ECO Permette il risparmio di tessuto nella correzione di difetti di elevato grado

Centro oculisticoLaserClinica oculisticaCentroCentro medico
CENTRO LASER LUGANO SA

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Riva Antonio Caccia 1b, 6900 Lugano
Centro oculistico - Diagnosi e terapie

Cosa facciamo L’oftalmologia d’oggi permette di effettuare quasi tutti i chiarimenti ed i trattamenti in modo ambulatoriale; per questo motivo siamo presenti dal1987 come clinica oculistica diurna a Lugano. Le nostre attività ed i nostri servizi: » Diagnostica oftalmologica generale » Chirurgia di cataratta » Terapia e chirurgia del glaucoma » Trattamenti per problemi retinali » Chirurgia plastica della palpebra e delle vie lacrimali » Oftalmologia per bambini » Diagnostica e terapia ortottica » Chirurgia rifrattiva » Trattamento con laser di eccimeri • » Femtolaser • » Femtocataratta • » Cataratta con laser • » Lensar laser • » Femto Consigliamo un controllo dal medico oculista » A bambini tra il secondo ed il quarto anno d’età » regolarmente a bambini ed adolescenti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente ad adulti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente a pazienti con problemi internistici come diabete, ipertensione e malattie reumatiche come pure sotto terapie medicamentose specifiche » Ad adulti dopo il quarantesimo anno d’età con intervalli da 1 a 2 anni L’oftalmochirurgia permette di » Sostituire un cristallino opaco con un cristallino artificiale in caso di cataratta » Ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma » Ridurre i difetti visivi come alternativa ad occhiali da vista o lenti a contatto (laser di eccimeri) » Ricostruire la palpebra mediante la chirurgia plastica in seguito ad incidenti, tumori o per ragioni estetiche Con il laser d’eccimeri si possono ottenere buoni risultati per » La miopia fino a 10 diottrie » L’ipermetropia fino a 6 diottrie » L’astigmatismo » La presbiopia nello stato iniziale e medio in combinazione con miopia, ipermetropia ed astigmatismo La correzione completa non è garantita. Indipendentemente da questo fatto, la maggior parte dei pazienti con una correzione incompleta sono soddisfatti per il loro fabbisogno quotidiano, senza la necessità di correzioni supplementari.

OftalmologoOftalmologiaClinica oculisticaCentro oculisticoLaserLaser, trattamenti mediciClinicaMedici
CENTRO LASER LUGANO

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Cosa facciamo L’oftalmologia d’oggi permette di effettuare quasi tutti i chiarimenti ed i trattamenti in modo ambulatoriale; per questo motivo siamo presenti dal1987 come clinica oculistica diurna a Lugano. Le nostre attività ed i nostri servizi: » Diagnostica oftalmologica generale » Chirurgia di cataratta » Terapia e chirurgia del glaucoma » Trattamenti per problemi retinali » Chirurgia plastica della palpebra e delle vie lacrimali » Oftalmologia per bambini » Diagnostica e terapia ortottica » Chirurgia rifrattiva » Trattamento con laser di eccimeri • » Femtolaser • » Femtocataratta • » Cataratta con laser • » Lensar laser • » Femto Consigliamo un controllo dal medico oculista » A bambini tra il secondo ed il quarto anno d’età » regolarmente a bambini ed adolescenti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente ad adulti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente a pazienti con problemi internistici come diabete, ipertensione e malattie reumatiche come pure sotto terapie medicamentose specifiche » Ad adulti dopo il quarantesimo anno d’età con intervalli da 1 a 2 anni L’oftalmochirurgia permette di » Sostituire un cristallino opaco con un cristallino artificiale in caso di cataratta » Ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma » Ridurre i difetti visivi come alternativa ad occhiali da vista o lenti a contatto (laser di eccimeri) » Ricostruire la palpebra mediante la chirurgia plastica in seguito ad incidenti, tumori o per ragioni estetiche Con il laser d’eccimeri si possono ottenere buoni risultati per » La miopia fino a 10 diottrie » L’ipermetropia fino a 6 diottrie » L’astigmatismo » La presbiopia nello stato iniziale e medio in combinazione con miopia, ipermetropia ed astigmatismo La correzione completa non è garantita. Indipendentemente da questo fatto, la maggior parte dei pazienti con una correzione incompleta sono soddisfatti per il loro fabbisogno quotidiano, senza la necessità di correzioni supplementari.

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CENTRO OCULISTICO LUGANO SA

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Cosa facciamo L’oftalmologia d’oggi permette di effettuare quasi tutti i chiarimenti ed i trattamenti in modo ambulatoriale; per questo motivo siamo presenti dal1987 come clinica oculistica diurna a Lugano. Le nostre attività ed i nostri servizi: » Diagnostica oftalmologica generale » Chirurgia di cataratta » Terapia e chirurgia del glaucoma » Trattamenti per problemi retinali » Chirurgia plastica della palpebra e delle vie lacrimali » Oftalmologia per bambini » Diagnostica e terapia ortottica » Chirurgia rifrattiva » Trattamento con laser di eccimeri • » Femtolaser • » Femtocataratta • » Cataratta con laser • » Lensar laser • » Femto Consigliamo un controllo dal medico oculista » A bambini tra il secondo ed il quarto anno d’età » regolarmente a bambini ed adolescenti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente ad adulti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente a pazienti con problemi internistici come diabete, ipertensione e malattie reumatiche come pure sotto terapie medicamentose specifiche » Ad adulti dopo il quarantesimo anno d’età con intervalli da 1 a 2 anni L’oftalmochirurgia permette di » Sostituire un cristallino opaco con un cristallino artificiale in caso di cataratta » Ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma » Ridurre i difetti visivi come alternativa ad occhiali da vista o lenti a contatto (laser di eccimeri) » Ricostruire la palpebra mediante la chirurgia plastica in seguito ad incidenti, tumori o per ragioni estetiche Con il laser d’eccimeri si possono ottenere buoni risultati per » La miopia fino a 10 diottrie » L’ipermetropia fino a 6 diottrie » L’astigmatismo » La presbiopia nello stato iniziale e medio in combinazione con miopia, ipermetropia ed astigmatismo La correzione completa non è garantita. Indipendentemente da questo fatto, la maggior parte dei pazienti con una correzione incompleta sono soddisfatti per il loro fabbisogno quotidiano, senza la necessità di correzioni supplementari.

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Centro oculistico - Diagnosi e terapie

Cosa facciamo L’oftalmologia d’oggi permette di effettuare quasi tutti i chiarimenti ed i trattamenti in modo ambulatoriale; per questo motivo siamo presenti dal1987 come clinica oculistica diurna a Lugano. Le nostre attività ed i nostri servizi: » Diagnostica oftalmologica generale » Chirurgia di cataratta » Terapia e chirurgia del glaucoma » Trattamenti per problemi retinali » Chirurgia plastica della palpebra e delle vie lacrimali » Oftalmologia per bambini » Diagnostica e terapia ortottica » Chirurgia rifrattiva » Trattamento con laser di eccimeri • » Femtolaser • » Femtocataratta • » Cataratta con laser • » Lensar laser • » Femto Consigliamo un controllo dal medico oculista » A bambini tra il secondo ed il quarto anno d’età » regolarmente a bambini ed adolescenti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente ad adulti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente a pazienti con problemi internistici come diabete, ipertensione e malattie reumatiche come pure sotto terapie medicamentose specifiche » Ad adulti dopo il quarantesimo anno d’età con intervalli da 1 a 2 anni L’oftalmochirurgia permette di » Sostituire un cristallino opaco con un cristallino artificiale in caso di cataratta » Ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma » Ridurre i difetti visivi come alternativa ad occhiali da vista o lenti a contatto (laser di eccimeri) » Ricostruire la palpebra mediante la chirurgia plastica in seguito ad incidenti, tumori o per ragioni estetiche Con il laser d’eccimeri si possono ottenere buoni risultati per » La miopia fino a 10 diottrie » L’ipermetropia fino a 6 diottrie » L’astigmatismo » La presbiopia nello stato iniziale e medio in combinazione con miopia, ipermetropia ed astigmatismo La correzione completa non è garantita. Indipendentemente da questo fatto, la maggior parte dei pazienti con una correzione incompleta sono soddisfatti per il loro fabbisogno quotidiano, senza la necessità di correzioni supplementari.

Valutazione 4 di 5 stelle su 2 valutazioni

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Farmacia Malcantonese SA

Valutazione 4,4 di 5 stelle su 7 valutazioni

Farmacia Malcantonese SA

Via Lugano 14, 6988 Ponte Tresa

TEST RAPIDO COVID-19 Consulenza personalizzata, FITOTERAPIA, FIORI DI BACH, ANALISI DEL CAPELLO Minerale, foratura gratuita delle orecchie, vaccinazioni e somministrazione di farmaci i. m e s.controllo della vostra farmacia casalinga, cura delle ferite, misurazione della pressione arteriosa, smaltimento di medicinali sacaduti Presso la nostra farmacia potrai trovare prodotti per bambini, articoli per l'igiene, COSMETICA WIDMER e tutta la scontistica SPAZIO SALUTE e regalo mensile con partecipazione al concorso della nostra rivista Orari d'apertura: Lunedì - Venerdì 08:00 - 12:00 / 14:00 - 18:30 Sabato 08:00 - 12:30 / 13:30 - 17:00 contatto WhatsApp 0041 76 502 32 31 solo per comunicazioni scritte, ordinazioni, informazioni, invio immagini ULTIMI PRODOTTI Test Covid -19 Rapido TEST COVID-19 RAPIDO (15 min) PCR MOLECOLARE risultato in ca 24 ore (prezzo su richiesta)preferibilmente su appuntamento prenotarsi allo 0041 91 606 32 31 Maggiori dettagli → Esame Minerale del capello L'esame Oligopharma rileva il bilancio delle concentrazioni di minerali e oligoelementi presenti nel nostro corpo, come pure la presenza di metalli pesanti nocivi alla nostra salute.Questa analisi evi [...] Maggiori dettagli → COLLANINE AMBRA meno 20% COLLANINE AMBRA ORIGINALE DI VARIE COLORAZIONI Maggiori dettagli → FORATURA GRATUITA ORECCHIE buchi nelle orecchie con metodo Inverness, orecchini anallergici privi di Nickel. Bucatura indolore e gratuita Vasta scelta di orecchini anche per postforatura assolutamente anallergici Maggiori dettagli →

FarmaciaProdotti servizi farmaceuticiFarmaci equivalentiOmeopatiaMedici
Farmacia Malcantonese SA

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CLINICA OCULISTICA LUGANO

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CLINICA OCULISTICA LUGANO

Riva Antonio Caccia 1b, 6900 Lugano
Centro oculistico - Diagnosi e terapie

Cosa facciamo L’oftalmologia d’oggi permette di effettuare quasi tutti i chiarimenti ed i trattamenti in modo ambulatoriale; per questo motivo siamo presenti dal1987 come clinica oculistica diurna a Lugano. Le nostre attività ed i nostri servizi: » Diagnostica oftalmologica generale » Chirurgia di cataratta » Terapia e chirurgia del glaucoma » Trattamenti per problemi retinali » Chirurgia plastica della palpebra e delle vie lacrimali » Oftalmologia per bambini » Diagnostica e terapia ortottica » Chirurgia rifrattiva » Trattamento con laser di eccimeri • » Femtolaser • » Femtocataratta • » Cataratta con laser • » Lensar laser • » Femto Consigliamo un controllo dal medico oculista » A bambini tra il secondo ed il quarto anno d’età » regolarmente a bambini ed adolescenti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente ad adulti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente a pazienti con problemi internistici come diabete, ipertensione e malattie reumatiche come pure sotto terapie medicamentose specifiche » Ad adulti dopo il quarantesimo anno d’età con intervalli da 1 a 2 anni L’oftalmochirurgia permette di » Sostituire un cristallino opaco con un cristallino artificiale in caso di cataratta » Ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma » Ridurre i difetti visivi come alternativa ad occhiali da vista o lenti a contatto (laser di eccimeri) » Ricostruire la palpebra mediante la chirurgia plastica in seguito ad incidenti, tumori o per ragioni estetiche Con il laser d’eccimeri si possono ottenere buoni risultati per » La miopia fino a 10 diottrie » L’ipermetropia fino a 6 diottrie » L’astigmatismo » La presbiopia nello stato iniziale e medio in combinazione con miopia, ipermetropia ed astigmatismo La correzione completa non è garantita. Indipendentemente da questo fatto, la maggior parte dei pazienti con una correzione incompleta sono soddisfatti per il loro fabbisogno quotidiano, senza la necessità di correzioni supplementari.

OftalmologoOftalmologiaClinicaOspedaleCentro oculisticoClinica oculisticaLaserMedici
CLINICA OCULISTICA LUGANO

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Riva Antonio Caccia 1b, 6900 Lugano
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Centro oculistico - Diagnosi e terapie

Cosa facciamo L’oftalmologia d’oggi permette di effettuare quasi tutti i chiarimenti ed i trattamenti in modo ambulatoriale; per questo motivo siamo presenti dal1987 come clinica oculistica diurna a Lugano. Le nostre attività ed i nostri servizi: » Diagnostica oftalmologica generale » Chirurgia di cataratta » Terapia e chirurgia del glaucoma » Trattamenti per problemi retinali » Chirurgia plastica della palpebra e delle vie lacrimali » Oftalmologia per bambini » Diagnostica e terapia ortottica » Chirurgia rifrattiva » Trattamento con laser di eccimeri • » Femtolaser • » Femtocataratta • » Cataratta con laser • » Lensar laser • » Femto Consigliamo un controllo dal medico oculista » A bambini tra il secondo ed il quarto anno d’età » regolarmente a bambini ed adolescenti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente ad adulti con problemi agli occhi o di vista » Regolarmente a pazienti con problemi internistici come diabete, ipertensione e malattie reumatiche come pure sotto terapie medicamentose specifiche » Ad adulti dopo il quarantesimo anno d’età con intervalli da 1 a 2 anni L’oftalmochirurgia permette di » Sostituire un cristallino opaco con un cristallino artificiale in caso di cataratta » Ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma » Ridurre i difetti visivi come alternativa ad occhiali da vista o lenti a contatto (laser di eccimeri) » Ricostruire la palpebra mediante la chirurgia plastica in seguito ad incidenti, tumori o per ragioni estetiche Con il laser d’eccimeri si possono ottenere buoni risultati per » La miopia fino a 10 diottrie » L’ipermetropia fino a 6 diottrie » L’astigmatismo » La presbiopia nello stato iniziale e medio in combinazione con miopia, ipermetropia ed astigmatismo La correzione completa non è garantita. Indipendentemente da questo fatto, la maggior parte dei pazienti con una correzione incompleta sono soddisfatti per il loro fabbisogno quotidiano, senza la necessità di correzioni supplementari.

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dr. med. Ferrier-Guerra Claudia - 1° Piano
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dr. med. Ferrier-Guerra Claudia - 1° Piano

Via Soldino 7, 6900 Lugano

La nostra missione è la prevenzione, diagnosi e terapie delle malattie renali Presso il nostro centro medico contribuiamo alla presa a carico globale e personalizzata dei pazienti con patologie renali e dei loro famigliari. Le nostre attività si concentrano sulla prevenzione, la diagnosi e la cura della malattia renale con l’obiettivo di evitarne la progressione verso l’insufficienza renale cronica. La qualità di vita, sia del paziente sia del suo entourage, è al centro delle nostre preoccupazioni. Parliamo: Italiano (lingua madre), dialetto Ticinese, Inglese, Francese, Tedesco, Cinese, Albanese e Rumeno. PD(Aus) Dr.ssa med. Claudia Ferrier-Guerra, MAS Direttrice Nefrocentro Ticino Specialista FMH in nefrologia e medicina interna dal 1993 , la Dr.ssa Ferrier-Guerra si è laureata in medicina all’Università di Berna e ha ottenuto l’equivalenza della libera docenza (PD) all’Università di Melbourne. È inoltre titolare del Master in “Economia, management sanitario e sociosanitario” dell’Università di Lugano. Oltre alle consultazioni negli studi medici specialistici di Lugano e Caslano è attiva in ambito della formazione , docente all’Università di Berna per gli studenti di medicina e accreditata dalla FMH per la formazione in nefrologia. La Dr.ssa Ferrier, già fondatrice del Centro Dialisi Dr.ssa Ferrier Sagl che ha diretto e condotto per 20 anni, vanta una lunga esperienza nella terapia dialitica . Ha pure stretti legami con centri universitari svizzeri per quanto riguarda il trapianto renale. CV della dott.ssa Ferrier-Guerra Formati al Nefrocentro Nephros Education - Condividiamo le nostre conoscenze Medici specialisti, studenti in medicina, assistenti di studio medico hanno eseguito una parte dellla loro formazione presso il Nefrocentro Ticino. Corsi di formazione continua Il Nefrocentro Ticino propone annualmente 3 corsi di aggiornamento in nefrologia. Sono dedicati ai medici specialisti e ai medici di famiglia e sono accreditati CME. Sede malcantone: Via Golf 40, 6987 Caslano: Telefono: +41 91 950 91 85

Malattie renali (Nefrologia)DialisiMedici
dr. med. Ferrier-Guerra Claudia - 1° Piano

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Malattie renali (Nefrologia)DialisiMedici

La nostra missione è la prevenzione, diagnosi e terapie delle malattie renali Presso il nostro centro medico contribuiamo alla presa a carico globale e personalizzata dei pazienti con patologie renali e dei loro famigliari. Le nostre attività si concentrano sulla prevenzione, la diagnosi e la cura della malattia renale con l’obiettivo di evitarne la progressione verso l’insufficienza renale cronica. La qualità di vita, sia del paziente sia del suo entourage, è al centro delle nostre preoccupazioni. Parliamo: Italiano (lingua madre), dialetto Ticinese, Inglese, Francese, Tedesco, Cinese, Albanese e Rumeno. PD(Aus) Dr.ssa med. Claudia Ferrier-Guerra, MAS Direttrice Nefrocentro Ticino Specialista FMH in nefrologia e medicina interna dal 1993 , la Dr.ssa Ferrier-Guerra si è laureata in medicina all’Università di Berna e ha ottenuto l’equivalenza della libera docenza (PD) all’Università di Melbourne. È inoltre titolare del Master in “Economia, management sanitario e sociosanitario” dell’Università di Lugano. Oltre alle consultazioni negli studi medici specialistici di Lugano e Caslano è attiva in ambito della formazione , docente all’Università di Berna per gli studenti di medicina e accreditata dalla FMH per la formazione in nefrologia. La Dr.ssa Ferrier, già fondatrice del Centro Dialisi Dr.ssa Ferrier Sagl che ha diretto e condotto per 20 anni, vanta una lunga esperienza nella terapia dialitica . Ha pure stretti legami con centri universitari svizzeri per quanto riguarda il trapianto renale. CV della dott.ssa Ferrier-Guerra Formati al Nefrocentro Nephros Education - Condividiamo le nostre conoscenze Medici specialisti, studenti in medicina, assistenti di studio medico hanno eseguito una parte dellla loro formazione presso il Nefrocentro Ticino. Corsi di formazione continua Il Nefrocentro Ticino propone annualmente 3 corsi di aggiornamento in nefrologia. Sono dedicati ai medici specialisti e ai medici di famiglia e sono accreditati CME. Sede malcantone: Via Golf 40, 6987 Caslano: Telefono: +41 91 950 91 85

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Farmacia Centro Grancia

Valutazione 4,8 di 5 stelle su 11 valutazioni

Farmacia Centro Grancia

6916 Grancia
Farmacia Centro Grancia

Farmacia Centro Grancia Centro Grancia 1 6916 Grancia Tel. 091 994 72 43 farmaciagrancia@ovan.ch www.farmaciacentrograncia.ch La FARMACIA CENTRO GRANCIA è situata all'interno del Parco Commerciale Grancia (sotto il JUMBO e accanto alla MIGROS). Grazie alla sua posizione strategica a soli 10 metri dal Parcheggio Sotterraneo viene raggiunta con estrema facilità e in poco tempo da tutti gli utenti. La qualità del servizio, la competenza, la gentilezza e la sensibilità per le esigenze e la privacy del cliente rivestono un ruolo molto importante per la nostra filosofia professionale. Cerchiamo costantemente di applicare questi principi per fare sentire il nostro cliente a proprio agio e migliorarne il benessere sia fisico che psichico. A tutti i nostri clienti offriamo diverse proposte vantaggiose e orari flessibili (giovedì sera fino alle 21.00 e il sabato fino alle 18.30) : • Tessera Fedeltà (con la quale si ottiene uno sconto supplementare corrispondente al 10% sui prodotti da banco). • Servizio a domicilio gratuito. • Fornitura rapida (15-30 minuti) di medicamenti da ordinare (il nostro grossista Unione Farmaceutica si trova a 5 minuti di distanza dalla farmacia). • Misurazione della pressione arteriosa, glicemia, emoglobina glicata, PCR, colesterolo e trigliceridi. • Vaccinazioni secondo disposizioni cantonali e iniezioni. • BioMarkers Food Inflammation Test : misurazione del livello di infiammazione e individuazione del profilo alimentare più idoneo. • Dieta ed alimentazione, in particolare prodotti Modifast (sconto permanente 3X2). • Preparazione settimanale personalizzata dei medicamenti (Dosett). • Fori alle orecchie. • Consulenza per Spagiria (con preparazione di rimedi personalizzati). • Sali di Schüssler (consulenza personalizzata con analisi facciale). • Fiori di Bach, omeopatia, estratti idroenzimatici Adamah EIE, gemmo terapia, oli essenziali Puressentiel. • Noleggio macchina Kärcher per la pulizia dei tappeti e divani. • Il bucato di Adele (profumatori per bucato). • Tinture per tessuti Ideal. • Lampe Berger per profumare e purificare l’ambiente. • Candele Woodwick e Yankee Candle. • Linee cosmetiche: Avène, Ducray , La Roche-Posay, Louis Widmer, Lubex anti-age, Goovi, René Furterer, Somatoline Cosmetic, Vichy. • Cuscini Elsa. • Calzature ortopediche. • Anticoncezionali con il 10% di sconto permanente. • Noleggio Aerosol, tira-latte, stampelle e bilancia bebè.

FarmaciaOmeopatia (escluso dalla rubrica medici)NaturopatiaArticoli sanitari e medicaliFiori di Bach
Farmacia Centro Grancia

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6916 Grancia
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Farmacia Centro Grancia Centro Grancia 1 6916 Grancia Tel. 091 994 72 43 farmaciagrancia@ovan.ch www.farmaciacentrograncia.ch La FARMACIA CENTRO GRANCIA è situata all'interno del Parco Commerciale Grancia (sotto il JUMBO e accanto alla MIGROS). Grazie alla sua posizione strategica a soli 10 metri dal Parcheggio Sotterraneo viene raggiunta con estrema facilità e in poco tempo da tutti gli utenti. La qualità del servizio, la competenza, la gentilezza e la sensibilità per le esigenze e la privacy del cliente rivestono un ruolo molto importante per la nostra filosofia professionale. Cerchiamo costantemente di applicare questi principi per fare sentire il nostro cliente a proprio agio e migliorarne il benessere sia fisico che psichico. A tutti i nostri clienti offriamo diverse proposte vantaggiose e orari flessibili (giovedì sera fino alle 21.00 e il sabato fino alle 18.30) : • Tessera Fedeltà (con la quale si ottiene uno sconto supplementare corrispondente al 10% sui prodotti da banco). • Servizio a domicilio gratuito. • Fornitura rapida (15-30 minuti) di medicamenti da ordinare (il nostro grossista Unione Farmaceutica si trova a 5 minuti di distanza dalla farmacia). • Misurazione della pressione arteriosa, glicemia, emoglobina glicata, PCR, colesterolo e trigliceridi. • Vaccinazioni secondo disposizioni cantonali e iniezioni. • BioMarkers Food Inflammation Test : misurazione del livello di infiammazione e individuazione del profilo alimentare più idoneo. • Dieta ed alimentazione, in particolare prodotti Modifast (sconto permanente 3X2). • Preparazione settimanale personalizzata dei medicamenti (Dosett). • Fori alle orecchie. • Consulenza per Spagiria (con preparazione di rimedi personalizzati). • Sali di Schüssler (consulenza personalizzata con analisi facciale). • Fiori di Bach, omeopatia, estratti idroenzimatici Adamah EIE, gemmo terapia, oli essenziali Puressentiel. • Noleggio macchina Kärcher per la pulizia dei tappeti e divani. • Il bucato di Adele (profumatori per bucato). • Tinture per tessuti Ideal. • Lampe Berger per profumare e purificare l’ambiente. • Candele Woodwick e Yankee Candle. • Linee cosmetiche: Avène, Ducray , La Roche-Posay, Louis Widmer, Lubex anti-age, Goovi, René Furterer, Somatoline Cosmetic, Vichy. • Cuscini Elsa. • Calzature ortopediche. • Anticoncezionali con il 10% di sconto permanente. • Noleggio Aerosol, tira-latte, stampelle e bilancia bebè.

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ErgoterapiaStudioRiabilitazionePediatria dello sviluppoPediatra Medici
Ergoterapia Colibrì

Ergoterapia Colibrì

Strada Regina 56, 6982 Agno
ErgoterapiaStudioRiabilitazionePediatria dello sviluppoPediatra Medici

Lo studio Ergoterapia Colibrì si occupa di bambini e ragazzi (0-15 anni) e delle differenti difficoltà che incontrano nel loro sviluppo. A seconda del bisogno del bambino gli obiettivi nel percorso ergoterapico si possono centrare per esempio sul miglioramento di aspetti come la motricità globale e la coordinazione motoria, la motricità fine e la grafomotricità, l’elaborazione degli stimoli sensoriali, la pianificazione e l’organizzazione di un attività o di un compito. Interveniamo inoltre per migliorare gli aspetti visuo-spaziali e i deficit d’attenzione. Aiutiamo il bambino a rinforzare le abilità cognitive e sociali, proponiamo strategie, mezzi compensativi, adattamenti e sosteniamo il bambino in tutte quelle che sono le attività della vita quotidiana. Durante le sedute utilizziamo principalmente il gioco, motore di apprendimento prediletto in età pediatrica per stimolare lo sviluppo delle funzioni deficitarie. Oltre al lavoro diretto con il bambino, diamo una grande importanza alla consulenza ai genitori e alla collaborazione con i pediatri e altre figure professionali a contatto con il bambino (ad es. docenti, logopedista, psicologo, fisioterapista, psicomotricista, OPI).

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Dr. med. Fallscheer Philipp
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Dr. med. Fallscheer Philipp

Riva Antonio Caccia 1A, 6900 Lugano
CHIRURGIA ESTETICA

DR. MED. PHILIPP FALLSCHEER Specialista svizzero FMH ed europeo EBOPRAS Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Nessun viso assomiglia ad un altro. é l’espressione di un viso e la sua morfologia che riflette la sua vera bellezza e seduzione. La bellezza non è un fatto assoluto, il piacere a se stessi è il fattore principale dello stare bene. La chirurgia estetica deve soltanto restituire l’armonia di una personalità, sbarazzandola di ciò che intralcia. Le nostre tecniche sono rivolte a rispondere perfettamente a questa attesa. I pazienti in chirurgia estetica conoscono perfettamente il loro viso e corpo. Gli specialisti in questo campo della chirurgia devono privilegiare l’ascolto e rispondere alle loro attese, piuttosto che produrre stereotipi di perfezione morfologica, perfetti che siano. La chirurgia estetica non è obbligatoria, seppur talvolta consigliata quando il calcolo meticoloso dei rischi di un trattamento od intervento estetico non supera il beneficio evidente di una migliore qualità di vita. Il chirurgo contribuisce ad aiutare il paziente nella sua scelta indicando se un intervento è possibile, sensato, e se il risultato risponderà alle sue attese. In caso positivo si darà il massimo di sicurezza anche tramite un alto livello tecnico di personale ed attrezzatura specializzata. VISO Lifting facciale Nel processo di invecchiamento del viso si assiste non solo alla perdita di elasticità della pelle ma anche ad un movimento delle parti di tessuto più profonde. Per lo più il rilassamento della muscolatura mimica del viso porta ad una discesa della zona frontale, delle guance e del collo formando delle rughe. Per ottenere un risultato duraturo dopo l’intervento É spesso indispensabile trattare anche le zone di tessuto che si trovano al di sotto della pelle (SMAS) le zone indicate vengono quindi riposizionate e rassodate. La cute che ricopre questi tessuti può essere adattata in seguito senza tensioni e quindi senza dare effetti troppo artificiali. Le cicatrici verrano posizionate in zone dove esteticamente non appaiono come in pieghe cutanee o in zone ricoperte dai capelli. Per conservare l’aspetto naturale del viso il risultato non sarà un viso completamente privo di rughe. Si distinguono forme diverse di lifting facciale: Mini-lift: si effettua un mini-lift quando viene espletato soltanto un riposizionamento della parte cutanea. Facelift classico: qui si corregge il terzo medio del viso. Ciò comprende la zona della guancia dall’orecchio fino alla zona naso-labiale. L’intervento può essere allargato per comprendere anche la zona del mento e del collo. SMAS-Lift allargato (o anche Superexended-Face-Neck-Lift): in questi casi oltre al rassodamento della zona centrale del viso si agisce anche sulla zona inferiore del mento fino al collo e fino alla zona sovrastante la clavicola. Lifting frontale: in questo intervento, come nel caso del Facelift vengono riposizionati i tessuti sottostanti la pelle ricostruendo cos la dinamica del terzo superiore del viso. Le incisioni cutanee vengono posizionate all’interno o al margine dei capelli a seconda dell’indicazione. L’informazione dettagliata da parte del chirurgo plastico formato in questo tipo di chirurgia É assolutamente indispensabile prima dell’intervento. Questa comprenderà necessariamente una valutazione accurata dei rischi e benefici che saranno da soppesare prima di tale chirurgia. Lipofilling/Lipostruttura Per lipofilling si intende il trapianto di tessuto adiposo da una zona del corpo ad un’altra nello stesso paziente. Questo trattamento trasferendo tessuto autologo (ossia del paziente stesso) non è soggetto a reazioni di rigetto e consente di ottenere un effetto di riempimento naturale. Può essere utilizzato per colmare rughe e solchi, per aumentare il volume delle labbra, per correggere avvallamenti post-cicatriziali ecc. Il vantaggio di questa tecnica risiede nella natura dell’impianto che attecchisce. Si procede al prelievo di grasso (liposuzione) da un’area scelta in accordo con il/la paziente cercando di privilegiare il miglioramento del contorno corporeo. A livello della zona di prelievo viene effettuata una piccola incisione per consentire l’introduzione di una piccola cannula da aspirazione. Sarà in seguito separato dal liquido con la cosiddetta procedura di Coleman o per decantazione. Nella zona da infiltrare sarà sufficiente l’utilizzo di una siringa munita di un apposito ago, evitando la spiacevole evenienza di cicatrici visibili nel sito ricevente. Inizialmente la zona corretta appare leggermente arrossata e gonfia, ma dopo pochi giorni il gonfiore ed eventuali piccole ecchimosi scompaiono. Il risultato dipenderà dal tipo di grasso iniettato, dalla zona ricevente e da altri fattori legati al paziente Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questo intervento. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata e la discussione dei desideri del paziente sono fondamentali per questo e per qualsiasi intervento di chirurgia plastica. Naso Rinoplastica estetica/ Rinosettoplastica Il naso rappresenta una unità funzionale ed estetica molto importante situata al centro del viso per cui contribuisce all’aspetto e immagine della persona in modo rilevante. La rinoplastica consiste nel modellamento della forma del naso in sintonia con i desideri del paziente e l’armonia del volto. Il modellamento del setto nasale può essere associato nei casi in cui vi siano difficoltà respiratorie o deviazioni della piramide nasale. Non di rado l’estetica ed il funzionamento sono connessi. Di norma la rinosettoplastica è eseguita in anestesia generale. L’intervento può essere eseguito in anestesia locale nei casi particolari di intervento alla punta del naso. Si modifica il dorso del naso la cui struttura è costituita da osso e cartilagine. Per la punta vengono modellate le cartilagini. Nella deviazione del naso sarà necessario intervenire anche sul setto nasale. Non viene di norma modificata la superficie dermocutanea, che si adatterà alla nuova struttura di supporto modificata dal chirurgo. A volte è necessaria una plastica di ingrandimento o la correzione di insellament sul dorso nasale, secondari a traumi o ad interventi chirurgici precedenti. Le incisioni sono all’interno delle narici. In casi complessi può essere necessaria l’incisione cutanea a livello della columella (= struttura che separa le narici) in modo da poter ottenere comunque dei risultati ottimali. Alla fine dell’intervento vengono posizionati due piccoli tamponcini che sono rimossi dopo 24/48 ore. Al termine dell’intervento si procede alla medicazione con un gesso nasale o mascherina rigida che verrà rimossa dopo dieci giorni. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista in questi interventi per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata e la discussione dei desideri del paziente sono fondamentali per questo e per qualsiasi intervento di chirurgia plastica. Occhi Blefaroplastica (plastica delle palpebre) La pelle che circonda l’occhio é particolarmente soffice e fine per cui é naturalmente sottoposta ad un processo di invecchiamento importante. Progressivamente si assiste ad un cambiamento delle palpebre che formano eccessi di pelle (dermatocalasi) o rughe. Sia sulla palpebra inferiore che superiore si visualizzano dei piccoli cuscinetti di grasso che, normalmente in gioventù trovandosi invisibili e attorno al bulbo oculare, con l’invecchiamento e per via della pelle più distesa diventano visibili e proeminenti. Per via della posizione centrale degli occhi nel viso appaiono ancora maggiori gli effetti dell’invecchiamento cutaneo. Inoltre la pelle rilassandosi fa talvolta sembrare l’occhio tutto ricoperto dalla palpebra in eccesso. Lo sguardo appare stanco. In casi estremi vi é una limitazione del campo visivo e quindi un impedimento funzionale. Attraverso la blefaroplastica la pelle in eccesso può essere rimossa unitamente agli accumuli di grasso sporgenti. Siccome gli occhi rappresentano un organo di comunicazione di centrale importanza dopo la plastica della palpebra appare un viso con espressione generalmente più giovane e fresca. Dopo la disinfezione accurata e l’anestesia generalmente locale vengono effettuate delle incisioni fini a livello della cute della palpebra superiore per quanto riguarda la blefaroplastica superiore, e direttamente sotto le ciglia per quanto riguarda la palpebra inferiore. In alcuni casi è utile prolungare il taglio lateralmente quando vi è un importante eccesso cutaneo o rughe importanti in questa zona. La pelle in eccesso e gli accumuli di grasso eccedenti vengono asportati o riposizionati. Talvolta è utile scegliere un’incisione cosiddetta congiuntivale in modo che non rimangano cicatrici a livello della palpebra inferiore. Alla fine dell’intervento la cute viene accuratamente suturata e ricoperta da appositi cerotti. A seconda del caso si sceglierà di procedere ad una plastica unicamente della palpebra superiore, unicamente della palpebra inferiore o entrambe. Generalmente non è necessaria una degenza ospedaliera e poche ore dopo l’intervento può rientrare al proprio domicilio con una medicazione raffreddante o con occhiali. L’asportazione dei fili viene effettuata dopo 4-5 giorni, la cicatrizzazione in questa zona è molto rapida per cui le permette di riprendere presto una vita sociale normale. Prima di ogni intervento di questo genere si rende necessaria l’informazione dettagliata e discussione approfondita con il chirurgo plastico. Non esiti a chiedere tutto ciò che desidera sapere e non esiti neppure a ricontattare il chirurgo per una seconda consultazione pre-operatoria per delucidazioni dettagliate. Orecchie Otoplastica (correzione di «orecchie a sventola») Corregge le deformazioni del padiglione auricolare. L’inestetismo più frequente è quello delle orecchie a sventola”. L’intervento si esegue generalmente in anestesia locale nell’adulto, in narcosi nel bambino. Può essere eseguito fin dall’età scolare. Consiste nel rimodellare la cartilagine dell’orecchio ripristinando la giusta distanza tra padiglione auricolare e cranio, nonché ricreando le pieghe naturali del padiglione stesso, in particolare la cosiddetta antelice. La cicatrice residua è poco visibile anche per la sua posizione retroauricolare. I punti di sutura della cute sono riassorbibili o vengono rimossi all’incirca dopo sette giorni, mentre punti di fissazione sulla cartilagine sono generalmente permananenti. Per la prima settimana dopo l’intervento è generalmente necessaria una medicazione modellante e lievemente compressiva. In seguito va portata una fascia elastica per altre 3-5 settimane giorno e notte. L’intervento deve essere evitato prima dei 4 anni di età mentre è consigliato ancora in fase prescolastica. Non è necessaria alcuna degenza. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare lo specialista in chirurgia plastica per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata è fondamentale per questo come per qualsiasi intervento. Bocca Medicina Estetica Botox® /Vistabel®: La tossina botulinica di tipo A è un rilassante muscolare che agisce bloccando la trasmissione nervosa inducendo quindi paralisi muscolare. In seguito a diversi studi è stata formulata una preparazione in grado di dare una paralisi localizzata della muscolatura che provoca come naturale conseguenza il rilassamento delle rughe al di sopra di tale muscolo. Questo trattamento è particolarmente indicato alle rughe della regione frontale e tra le sopracciglia, ma può essere ben utilizzato in altre localizzazioni ed anche per indicazioni non estetiche (sudorazione ascellare esagerata, contratture,...) Il trattamento viene effettuato ambulatoriamente mediante iniezioni intramuscolari di un quantitativo prestabilito per regione, dopo adeguata disinfezione della cute. Gli effetti si vedono dopo circa tre giorni e hanno una durata variabile tra 3 a 9 mesi. Filler: Questo termine indica tutti i materiali che possono essere utilizzati a scopo riempitivo. Nel caso delle rughe facciali possono essere utilizzati per risollevare la ruga, nel caso delle labbra possono essere utilizzati per aumentarne il volume e la proiezione, o per risollevare le rughe periorali od entrambi. Sono disponibili molteplici materiali per questo tipo di trattamento; si possono distinguere i filler in riassorbibili come il collagene e l’ acido ialuronico ( Restylane, Juvéderm, Téosyal, ecc.) o non riassorbibili (aquamid,polyacrilamide). Le iniezioni con materiali non riassorbibili sono sconsigliate dalla Società di Chirurgia Plastica Svizzera. Nella pratica moderna della medicina estetica utilizziamo filler riassorbibili di natura sintetica perché non necessitano di alcun test di sensibilità come quelli di natura animale. Sono trattamenti poco invasivi che danno grande soddisfazione se c’è la giusta indicazione. Non possono infatti essere consigliati in sostituzione di interventi più importanti, quale il lifting, che è nato e si è sviluppato per risolvere situazioni più importanti. I filler danno ottimi risultati sulle rughe periorali, sui solchi nasogenieni e le rughe geniene, sulle rughe e sui solchi commissurali, ecc. Possono essere fatti anche durante la pausa del pranzo dal lavoro perché non lasciano alcuna traccia visibile del trattamento se non, raramente, il segno della punturina che sparisce nel giro di poche ore. Iperidrosi Ascellare: La sudorazione ascellare eccessiva pio essere temporaneamente curata con l’aiuto della tossina botulinica. L’effetto avra una durata di circa 9 mesi. Petto Mastoplastica additiva (ingrandimento del seno) Forma e dimensione del seno rappresentano per molte donne non solo una parte importante della propria forma corporea ma influenzano, specie nei nostri tempi fortemente influenzati dai media, una certa sicurezza a livello sia privato che professionale. Non di raro le donne soffrono a causa di seni troppo piccoli in relazione all’aspetto generale del corpo. La predisposizione e la dimensione del seno piccolo sono per lo più genetiche. La mastoplastica additiva rappresenta una buona possibilità per adeguare in modo armonico il seno considerato troppo piccolo rispetto all’immagine corporea generale. A dipendenza della silhouette individuale saranno prese in considerazione dal medico aspettative di vario tipo. In caso di desiderio di un ingrandimento estremo il chirurgo non può e non deve rispondere ad ogni desiderio illimitatamente. Oltre alla ipoplasia mammaria giovanile (congenitale) spesso si riscontra pure il desiderio di un cambiamento della forma del seno in donne che hanno terminato una gravidanza e/o eventualmente un periodo di allattamento prolungato. Dopo questi avvenimenti si può assistere ad una cosiddetta atrofia involutiva della ghiandola del seno. In questi casi vi É solitamente un rilassamento della pelle precedentemente dilatata durante la gravidanza o la fase di allattamento. Ne risulta l’impressione di un seno cadente e meno turgido. Di regola possono essere ottenuti ottimi risultati tramite il riadattamento del volume per mezzo dell’impianto di una protesi. Nei casi di rilassamento marcato della pelle talvolta É necessario anche un rassodamento (mastopessia) per ottenere un risultato ottimale. Nei casi di asimmetria marcata dei seni la mastopessia additiva rappresenta uno dei mezzi possibili per migliorare la forma corporea. Esistono altri metodi per migliorare ulteriormente la forma dei seni, questi comportano talvolta ulteriori cicatrici. Tutte le protesi mammarie sono costituite da un involucro di silicone, il contenuto della stessa può invece variare: attualmente vengono utlizzate protesi contenenti un gel coesivo di silicone o soluzione fisiologica di acqua salina. Esistono svariate dimensioni e forme. Le protesi più utilizzate sono quelle contenenti il silicone, data la loro migliore consistenza e forma. L’evoluzione dei materiali negli ultimi anni ha permesso di ridurre al minimo i rischi legati a questo tipo di materiale (il gel coesivo rende quasi impossibile una fuoriuscita di materiale nei tessuti), anche la varietà di forme delle protesi oggi disponibili permettono dei risultati piu anatomici, naturali e persistenti nel tempo. Le protesi contenenti acqua salina contengono una soluzione fisiologica molto simile alla composizione dei liquidi del corpo umano. Spesso questo liquido viene introdotto nella protesi soltanto durante l’intervento. Il vantaggio di queste protesi consiste nella possibilità di riassorbimento completo del contenuto in caso di rottura di protesi. Lo svantaggio consiste nella consistenza meno naturale del risultato e la minore durata. La scelta del metodo di mastopessia additiva che sarà utilizzato nel suo caso dipenderà dalla situazione anatomica, dalle sue aspettative e dalle raccomandazioni del chirurgo plastico. L’incisione cutanea varia tra 4-7 cm di lunghezza e si troverà nel solco sottomammario o sul margine dell’areola o in alcuni casi a livello dell’ascella. Sarà comunque posizionata in modo da apparire il meno possibile. Attraverso questa incisione viene preparata la zona dove la protesi sarà più tardi posizionata: questo può essere direttamente dietro la ghiandola mammaria o dietro il muscolo pettorale a dipendenza dell’indicazione. Prima di richiudere la cute vengono introdotti dei drenaggi che permettono di aspirare sangue o siero durante la fase post-operatoria (resteranno in posizione per ca. 24 ore), una medicazione rigida fisserà la posizione delle protesi comprimendo leggermente la zona operatoria. Se l’intervento viene effettuato da un chirurgo plastico qualificato le complicazioni sono rare e solitamente non interferiscono con un risultato duraturo e soddisfacente. Ciò nonostante per questo come per qualsiasi intervento esistono rischi generali come pure rischi specifici. Per questo motivo É indispensabile l’informazione dettagliata e la discussione pre-operatoria con un chirurgo plastico competente. Visto nel suo insieme questo intervento di mastoplastica additiva É legato a poche complicazioni e ad un alto grado di efficenza e sicurezza. Riduzione mammaria (riduzione del seno) Alcune donne hanno per natura dei seni molto grandi in relazione all’insieme del loro corpo. A causa di dimensione e peso di questi seni le donne possono essere limitate nella mobilità ed in certe attività sportive. A seguito di seni troppo grandi possono nascere disturbi alla postura, dolori alle spalle, alla nuca e alla testa. Questo può comportare un peso psicologico non indifferente. É possibile che il suo medico le chieda di effettuare una mammografia prima dell’intervento per escludere noduli già esistente a livello dei seni. Questo dipenderà dalla sua età e dal rischio famigliare. La riduzione chirurgica dei seni comporta una rimozione parziale della ghiandola mammaria, di grasso e di pelle. In questo intervento il volume viene ridotto, il seno diventa più leggero e sodo e, a dipendenza del caso, anche più proeminente. Solitamente viene anche ridotta la dimensione dell’areola. Attraverso questo intervento asimmetrie maggiori tra i due seni possono pure essere corrette. Le cicatrici risultanti scorrono attorno a tutta l’areola e, a dipendenza del metodo operatorio scelto, nella zona inferiore del seno o solamente verticalmente dall’areola, o anche nel solco sottomammario (come una l’invertita). La scelta del metodo dipende da età, fattore di rischio, dimensione e forma del seno come pure dalla forma del seno e dalle cicatrici desiderate. Da considerare anche l’esperienza del singolo chirurgo operatore e l’abitudine che egli ha ad eseguire questo tipo di intervento per la scelta del metodo. Alla fine dell’intervento svoltosi in narcosi viene applicata una medicazione con bendaggio o con l’aiuto di un reggiseno apposito per minimizzare il rischio di rigonfiamento post-operatorio. Saranno posizionati dei drenaggi aspirativi che verranno rimossi solitamente dopo 2-3 giorni. Una buona formazione ed esperienza sul campo specifico della chirurgia plastica ed estetica rappresentano i requisiti di base che deve avere un medico che propone questi interventi. È inoltre auspicabile che il medico sia una persona di cui lei si fida, questo per garantire una collaborazione armonica che contribuirà pure alla buona riuscita dell’intervento. Per ottenere un buon risultato è anche importante che lei sia in chiaro sul risultato che immagina ottimale per il suo corpo. La buona comunicazione pre-operatoria e l’informazione dettagliata da parte del suo chirurgo plastico É indispensabile per questo intervento. Ricostruzione mammaria (ricostruzione del seno) Quando il trattamento del carcinoma del seno richiede l’asportazione chirurgica della ghiandola intera, può essere necessaria un’irradiazione o chemioterapia susseguente l’intervento a dipendenza del tipo di tumore e della sua dimensione. Al termine del trattamento per tumore il seno asportato può essere ricostruito tramite materiali provenienti dal corpo stesso o in alcuni casi con del materiale estraneo al corpo. Questi metodi servono a ridurre gli effetti e l’impatto psicologico che l’asportazione del seno può avere sulla persona, servendo a ricostituire almeno in parte la sensazione di ritrovarsi nel proprio corpo e a ricostituire l’armonia con il proprio corpo precedentemente modificato. Fa parte dei fini terapeutici nella ricostruzione del seno la ricostruzione della simmetria. In alcuni casi sarà anche necessario l’adattamento del seno controlaterale sano che potrà essere ridimensionato se molto grande o rassodato in caso di ptosi (seno cadente). Esistono svariate tecniche e principi differenti nella ricostruzione: - Ricostruzione tramite impianto o protesi: questa rappresenta l’intervento operatorio tecnicamente più semplice. In caso di predisposizione di una copertura delle parti molli sufficiente dopo l’intervento di asportazione del seno al di sotto di questi tessuti può essere introdotta una protesi che sarà posizionata al di sotto del muscolo pettorale o in rari casi direttamente sotto la pelle. In caso di una mancata presenza di tessuti il tessuto presente può essere dilatato tramite un espansore che può essere introdotto durante la prima operazione e progressivamente dilatato settimana per settimana. Questo cosiddetto expander consiste in un involucro di silicone che può essere riempito ripetutamente di soluzione idrosalina per 3-6 mesi dilatando la pelle e i tessuti sovrastanti. Successivamente l’expander sarà sostituito operativamente con una protesi al silicone. Nell’ambito di questo intervento o durante un intervento successivo può essere ricostruita l’areola e il capezzolo. - Ricostruzione del seno con tessuto autologo: ricostruendo il seno con del tessuto proveniente dallo stesso corpo può essere ricostruito il deficit di pelle come pure la forma del seno. In questo tipo di ricostruzione esistono diversi metodi. Verrà scelto in primo luogo il sito donatore del tessuto che può essere una parte del dorso che si trova sullo stesso lato del seno asportato (lembo di gran dorsale) o la parte inferiore dell’addome (lembo TRAM). In casi particolarmente problematici possono essere utilizzate anche altre parti del corpo. La ricostruzione con lembo miocutaneo trasverso del retto addominale (TRAM flap) permette di ricostruire il seno utilizzando uno dei due muscoli retti dell’addome congiuntamente ad una zona del pannicolo adiposo dell’addome. L’incisione cutanea verrà effettuata a forma di grande losanga e comprende prevalentemente la zona sottostante e circostante l’ombelico. In seguito viene mobilizzato uno dei due muscoli retti dell’addome e il lembo viene fatto passare al di sotto della pelle dell’addome superiore per arrivare nella zona ricevente dove verrà modellato e suturato. In alternativa la ricostruzione del seno può essere fatta con dei lembi cosiddetti liberi, ciò significa che i vasi sanguigni verranno rianastomotizzati nel luogo ricevente, la perfusione sanguigna viene quindi interrotta per poi essere ricostruita in un altro luogo. Non sempre sarà necessaria una riduzione del seno controlaterale per raggiungere una simmetria soddisfacente. La ricostruzione del capezzolo può essere effettuata dopo ca. 6 mesi dalla ricostruzione del seno con tessuto autologo. Per la ricostruzione dell’areola viene utilizzata della pelle prelevata a livello inguinale o perineale perché questa assomiglia maggiormente al colore e alla consistenza dell’areola precedente. Il capezzolo può essere ricostruito con un lembo locale o con altre tecniche. Questo ulteriore intervento rappresenta un gesto poco invasivo e in fin dei conti serve a ricostruire o a completare la ricostruzione della simmetria. Mastopessi (rassodamento dei seni) Con il passare del tempo e con la crescente età la forma del seno femminile cambia in modo naturale. La perdita di elasticità della pelle, l’influsso della forza di gravità e altri fattori come il cambiamento di peso, gravidanze e allattamento possono influenzare la forma e la consistenza del seno femminile. Il rassodamento del seno o mastopessia è una procedura che serve a riposizionare e riformare il seno rilasciatosi con il tempo. Nello stesso procedimento i capezzoli e le areole vengono spesso riposizionati in una posizione più elevata e giovanile. Talvolta è possibile, specie nel caso di seni piccoli, ad esempio in seguito alla perdita di volume dopo la gravidanza, eseguire ugualmente una mastopessia additiva e cioè un ingrandimento del seno. Il risultato desiderato può essere raggiunto tramite il posizionamento di protesi nel seno, che verranno introdotte nello stesso tempo operatorio. Con l’intervento può essere migliorata la forma, la consistenza e la dimensione del seno. Inoltre con questo tipo di procedura può essere corretta un’asimmetria preesistente. La capacità di allattare non viene in genere influenzata nel caso di rassodamento puro della mammella. Da considerare invece che ulteriori gravidanze possono di nuovo portare ad un rilassamento dei seni. Le cicatrici corrispondono a quelle della riduzione mammaria cioè del rimpicciolimento dei seni: questo significa che ci sarà una cicatrice che circonda tutta l’areola ed una cicatrice verticale che collega l’areola con il margine inferiore della mammella. A seconda della tecnica viene talvolta aggiunta a questa cicatrice verticale una cicatrice orizzontale a livello della piega cutanea inferiore al seno, così risulterà una cicatrice a è invertita o L. Prima di ogni intervento É necessaria un’informazione dettagliata degli eventuali rischi e delle modalità di terapia. Non esiti a chiedere al suo chirurgo plastico tutto ciò che desidera sapere. L’informazione dovrà avvenire in una o più consultazioni prima dell’intervento. Ginecomastia (seno maschile ingrandito) Con il termine di ginecomastia si definisce un ingrandimento troppo importante del seno maschile. Questo puo risultare da un ingrandimento della ghiandola mammaria (ginecomastia vera) o da un accumulo di grasso nella zona del seno maschile (pseudo ginecomastia). Talvolta si ritrovano le due componenti. Nel caso di pseudo ginecomastia è da considerare il peso corporeo generale. Talvolta la dimensione del seno può venir ridotta con la sola riduzione del peso corporeo generale. L’ingrandimento della ghiandola mammaria può avere diverse ragioni e prima di un intervento bisognerà escludere uno squilibrio ormonale che potrebbe essere all’origine di questa patologia. Il trattamento chirurgico consiste in una liposuzione che sarà effettuata in narcosi attraverso delle piccoli incisioni cutanee. Nel caso di ginecomastia vera la ghiandola sarà rimossa attraverso un’incisione effettuata sul margine inferiore dell’areola. In caso di ginecomastia mista potranno essere utilizzate entrambe le tecniche. Nel caso di dimensioni di seno molto importanti con un importante eccesso di pelle questo verrà rimosso. Ne risulteranno delle cicatrice più visibili. In casi estremi come dopo riduzione di peso massiccia può essere persino necessario ripiantare il capezzolo con l’areola come un innesto di pelle. In questi casi sarà necessaria la rimozione di una grande zona di pelle. Ventre Liposuzione/Liposcultura E’ una metodica messa a punto alla fine degli anni ’70 che consiste nel mobilizzare, rompere ed aspirare il grasso sottocutaneo introducendo una cannula di pochi millimetri di diametro attraverso un’ incisione della cute di 3 mm. Ciò che prima era semplice asportazione attualmente è diventato rimodellamento del tessuto adiposo fino alla forma desiderata; è quindi importante la disposizione armonica dello stesso grasso. Le cellule danneggiate durante l’intervento verranno in seguito riassorbite dal corpo. In caso di eccesso ponderale generalizzato si consiglia dapprima una riduzione del peso corporeo per minimizzare i rischi legati all’intervento e per raggiungere risultati migliori. La migliore indicazione per la Liposcultura sono gli accumuli localizzati di tessuto adiposo: culotte, fianchi, interno ginocchia, addome. Raramente si interviene anche su obesità più marcate se a distribuzione ginoide. Potranno essere ottenuti buoni risultati, soprattutto in relazione al fatto che gli adipociti rimossi non si riformano. L’intervento può essere eseguito in anestesia periferica o locale assistita, o anestesia generale a seconda dei casi. La metodica usuale prevede la preimbibizione dei tessuti da trattare con una soluzione idratante che facilita l’asportazione ed il modellamento del grasso. Il postoperatorio prevede l’utilizzo di un apposito collant elastocompressivo per almeno 30 giorni, i risultati definitivi sono visibili dopo circa quattro mesi dall’intervento. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista in chirurgia plastica per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione seria e dettaglita è molto importante per ogni intervento di questo genere. Addominoplastica Particolarmente indicata per la correzione degli inestetismi addominali dopo perdita ponderale o gravidanza. In questi casi si può assistere alla formazione di un addome pendulo (o a grembiule), addome globoso (con adiposità localizzata) con o senza il rilassamento del tono dei muscoli retti dell’addome e uno stiramento delle parti di tessuto connettivo che si trovano tra i muscoli retti dell’addome. Questo intervento non sostituisce una cura dimagrante ma permette la correzione di accumuli di grasso localizzati in determinate zone dell’addome. Trova la sua indicazione anche nella riduzione della cute dopo un rilassamento come ad esempio una perdita di peso importante. A seconda del paziente e del reperto specifico possono venire effettuati interventi diversi e personalizzati: Liposuzione e liposcultura: con queste tecniche viene asportata o rimodellata una parte di grasso eccedente in alcune zone specifiche dell’addome. Miniaddominoplastica: con questa tecnica viene corretta unicamente la regione che circonda l’ombelico e la parte di addome che si trova nella vicinanza della zona pubica. Esistono varie modifiche di questo tipo di tecnica. Addominoplastica completa: tutta la zona cutanea dell’addome tra osso pubico e bordo costale inferiore viene rassodata, riposizionata e risuturata nella nuova posizione desiderata. Non di rado viene effettuato un riposizionamento della muscolatura addominale nello stesso tempo operatorio. La cicatrice scorre sopra il pelo pubico ed a seconda della necessità può essere estesa fino ai due fianchi. In casi estremi, in presenza di brutte cicatrici addominali o smagliature importanti, può essere necessario utilizzare pure un’incisione verticale nella zona mediana dell’addome. L’intervento viene effettuato in anestesia generale e sono necessari vari giorni di degenza ospedaliera a seconda del caso. Per 3-6 settimane dopo l’intervento É auspicabile portare una cintura elastica.Come per qualsiasi di questi interventi chirurgici sono possibili complicazioni e prima dell’intervento É assolutamente necessario discutere ed informarsi accuratamente presso un chirurgo plastico formato, non per ultimo anche per determinare e prendere in considerazione desideri specifici dei pazienti. Corpo e Gambe Rassodamento di braccia e cosce Incontriamo importanti eccessi di pelle a livello delle braccia e delle cosce nei casi importanti di riduzione ponderale e quando la pelle dilatata non presenta l’elasticità necessaria per riadattarsi al corpo diventato più fine. In questi casi può essere effettuata l’operazione di rassodamento nella quale vengono rimosse parti di pelle. Questi interventi possono essere associati all’intervento di liposuzione o liposcultura. Le incisioni cutanee vengono posizionate sulla parte interna delle braccia e delle cosce. L’apparizione di queste cicatrici e l’effetto di questa chirurgia dovranno essere adeguatamente ponderati. Prima di un intervento di questo tipo sarà indispensabile consultare un chirurgo plastico per un’informazione dettagliata e per una discussione delle eventuali complicazioni.

Chirurgia plastica, ricostruttiva ed esteticaMedici
Dr. med. Fallscheer Philipp

Dr. med. Fallscheer Philipp

Riva Antonio Caccia 1A, 6900 Lugano
Chirurgia plastica, ricostruttiva ed esteticaMedici
CHIRURGIA ESTETICA

DR. MED. PHILIPP FALLSCHEER Specialista svizzero FMH ed europeo EBOPRAS Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Nessun viso assomiglia ad un altro. é l’espressione di un viso e la sua morfologia che riflette la sua vera bellezza e seduzione. La bellezza non è un fatto assoluto, il piacere a se stessi è il fattore principale dello stare bene. La chirurgia estetica deve soltanto restituire l’armonia di una personalità, sbarazzandola di ciò che intralcia. Le nostre tecniche sono rivolte a rispondere perfettamente a questa attesa. I pazienti in chirurgia estetica conoscono perfettamente il loro viso e corpo. Gli specialisti in questo campo della chirurgia devono privilegiare l’ascolto e rispondere alle loro attese, piuttosto che produrre stereotipi di perfezione morfologica, perfetti che siano. La chirurgia estetica non è obbligatoria, seppur talvolta consigliata quando il calcolo meticoloso dei rischi di un trattamento od intervento estetico non supera il beneficio evidente di una migliore qualità di vita. Il chirurgo contribuisce ad aiutare il paziente nella sua scelta indicando se un intervento è possibile, sensato, e se il risultato risponderà alle sue attese. In caso positivo si darà il massimo di sicurezza anche tramite un alto livello tecnico di personale ed attrezzatura specializzata. VISO Lifting facciale Nel processo di invecchiamento del viso si assiste non solo alla perdita di elasticità della pelle ma anche ad un movimento delle parti di tessuto più profonde. Per lo più il rilassamento della muscolatura mimica del viso porta ad una discesa della zona frontale, delle guance e del collo formando delle rughe. Per ottenere un risultato duraturo dopo l’intervento É spesso indispensabile trattare anche le zone di tessuto che si trovano al di sotto della pelle (SMAS) le zone indicate vengono quindi riposizionate e rassodate. La cute che ricopre questi tessuti può essere adattata in seguito senza tensioni e quindi senza dare effetti troppo artificiali. Le cicatrici verrano posizionate in zone dove esteticamente non appaiono come in pieghe cutanee o in zone ricoperte dai capelli. Per conservare l’aspetto naturale del viso il risultato non sarà un viso completamente privo di rughe. Si distinguono forme diverse di lifting facciale: Mini-lift: si effettua un mini-lift quando viene espletato soltanto un riposizionamento della parte cutanea. Facelift classico: qui si corregge il terzo medio del viso. Ciò comprende la zona della guancia dall’orecchio fino alla zona naso-labiale. L’intervento può essere allargato per comprendere anche la zona del mento e del collo. SMAS-Lift allargato (o anche Superexended-Face-Neck-Lift): in questi casi oltre al rassodamento della zona centrale del viso si agisce anche sulla zona inferiore del mento fino al collo e fino alla zona sovrastante la clavicola. Lifting frontale: in questo intervento, come nel caso del Facelift vengono riposizionati i tessuti sottostanti la pelle ricostruendo cos la dinamica del terzo superiore del viso. Le incisioni cutanee vengono posizionate all’interno o al margine dei capelli a seconda dell’indicazione. L’informazione dettagliata da parte del chirurgo plastico formato in questo tipo di chirurgia É assolutamente indispensabile prima dell’intervento. Questa comprenderà necessariamente una valutazione accurata dei rischi e benefici che saranno da soppesare prima di tale chirurgia. Lipofilling/Lipostruttura Per lipofilling si intende il trapianto di tessuto adiposo da una zona del corpo ad un’altra nello stesso paziente. Questo trattamento trasferendo tessuto autologo (ossia del paziente stesso) non è soggetto a reazioni di rigetto e consente di ottenere un effetto di riempimento naturale. Può essere utilizzato per colmare rughe e solchi, per aumentare il volume delle labbra, per correggere avvallamenti post-cicatriziali ecc. Il vantaggio di questa tecnica risiede nella natura dell’impianto che attecchisce. Si procede al prelievo di grasso (liposuzione) da un’area scelta in accordo con il/la paziente cercando di privilegiare il miglioramento del contorno corporeo. A livello della zona di prelievo viene effettuata una piccola incisione per consentire l’introduzione di una piccola cannula da aspirazione. Sarà in seguito separato dal liquido con la cosiddetta procedura di Coleman o per decantazione. Nella zona da infiltrare sarà sufficiente l’utilizzo di una siringa munita di un apposito ago, evitando la spiacevole evenienza di cicatrici visibili nel sito ricevente. Inizialmente la zona corretta appare leggermente arrossata e gonfia, ma dopo pochi giorni il gonfiore ed eventuali piccole ecchimosi scompaiono. Il risultato dipenderà dal tipo di grasso iniettato, dalla zona ricevente e da altri fattori legati al paziente Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questo intervento. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata e la discussione dei desideri del paziente sono fondamentali per questo e per qualsiasi intervento di chirurgia plastica. Naso Rinoplastica estetica/ Rinosettoplastica Il naso rappresenta una unità funzionale ed estetica molto importante situata al centro del viso per cui contribuisce all’aspetto e immagine della persona in modo rilevante. La rinoplastica consiste nel modellamento della forma del naso in sintonia con i desideri del paziente e l’armonia del volto. Il modellamento del setto nasale può essere associato nei casi in cui vi siano difficoltà respiratorie o deviazioni della piramide nasale. Non di rado l’estetica ed il funzionamento sono connessi. Di norma la rinosettoplastica è eseguita in anestesia generale. L’intervento può essere eseguito in anestesia locale nei casi particolari di intervento alla punta del naso. Si modifica il dorso del naso la cui struttura è costituita da osso e cartilagine. Per la punta vengono modellate le cartilagini. Nella deviazione del naso sarà necessario intervenire anche sul setto nasale. Non viene di norma modificata la superficie dermocutanea, che si adatterà alla nuova struttura di supporto modificata dal chirurgo. A volte è necessaria una plastica di ingrandimento o la correzione di insellament sul dorso nasale, secondari a traumi o ad interventi chirurgici precedenti. Le incisioni sono all’interno delle narici. In casi complessi può essere necessaria l’incisione cutanea a livello della columella (= struttura che separa le narici) in modo da poter ottenere comunque dei risultati ottimali. Alla fine dell’intervento vengono posizionati due piccoli tamponcini che sono rimossi dopo 24/48 ore. Al termine dell’intervento si procede alla medicazione con un gesso nasale o mascherina rigida che verrà rimossa dopo dieci giorni. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista in questi interventi per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata e la discussione dei desideri del paziente sono fondamentali per questo e per qualsiasi intervento di chirurgia plastica. Occhi Blefaroplastica (plastica delle palpebre) La pelle che circonda l’occhio é particolarmente soffice e fine per cui é naturalmente sottoposta ad un processo di invecchiamento importante. Progressivamente si assiste ad un cambiamento delle palpebre che formano eccessi di pelle (dermatocalasi) o rughe. Sia sulla palpebra inferiore che superiore si visualizzano dei piccoli cuscinetti di grasso che, normalmente in gioventù trovandosi invisibili e attorno al bulbo oculare, con l’invecchiamento e per via della pelle più distesa diventano visibili e proeminenti. Per via della posizione centrale degli occhi nel viso appaiono ancora maggiori gli effetti dell’invecchiamento cutaneo. Inoltre la pelle rilassandosi fa talvolta sembrare l’occhio tutto ricoperto dalla palpebra in eccesso. Lo sguardo appare stanco. In casi estremi vi é una limitazione del campo visivo e quindi un impedimento funzionale. Attraverso la blefaroplastica la pelle in eccesso può essere rimossa unitamente agli accumuli di grasso sporgenti. Siccome gli occhi rappresentano un organo di comunicazione di centrale importanza dopo la plastica della palpebra appare un viso con espressione generalmente più giovane e fresca. Dopo la disinfezione accurata e l’anestesia generalmente locale vengono effettuate delle incisioni fini a livello della cute della palpebra superiore per quanto riguarda la blefaroplastica superiore, e direttamente sotto le ciglia per quanto riguarda la palpebra inferiore. In alcuni casi è utile prolungare il taglio lateralmente quando vi è un importante eccesso cutaneo o rughe importanti in questa zona. La pelle in eccesso e gli accumuli di grasso eccedenti vengono asportati o riposizionati. Talvolta è utile scegliere un’incisione cosiddetta congiuntivale in modo che non rimangano cicatrici a livello della palpebra inferiore. Alla fine dell’intervento la cute viene accuratamente suturata e ricoperta da appositi cerotti. A seconda del caso si sceglierà di procedere ad una plastica unicamente della palpebra superiore, unicamente della palpebra inferiore o entrambe. Generalmente non è necessaria una degenza ospedaliera e poche ore dopo l’intervento può rientrare al proprio domicilio con una medicazione raffreddante o con occhiali. L’asportazione dei fili viene effettuata dopo 4-5 giorni, la cicatrizzazione in questa zona è molto rapida per cui le permette di riprendere presto una vita sociale normale. Prima di ogni intervento di questo genere si rende necessaria l’informazione dettagliata e discussione approfondita con il chirurgo plastico. Non esiti a chiedere tutto ciò che desidera sapere e non esiti neppure a ricontattare il chirurgo per una seconda consultazione pre-operatoria per delucidazioni dettagliate. Orecchie Otoplastica (correzione di «orecchie a sventola») Corregge le deformazioni del padiglione auricolare. L’inestetismo più frequente è quello delle orecchie a sventola”. L’intervento si esegue generalmente in anestesia locale nell’adulto, in narcosi nel bambino. Può essere eseguito fin dall’età scolare. Consiste nel rimodellare la cartilagine dell’orecchio ripristinando la giusta distanza tra padiglione auricolare e cranio, nonché ricreando le pieghe naturali del padiglione stesso, in particolare la cosiddetta antelice. La cicatrice residua è poco visibile anche per la sua posizione retroauricolare. I punti di sutura della cute sono riassorbibili o vengono rimossi all’incirca dopo sette giorni, mentre punti di fissazione sulla cartilagine sono generalmente permananenti. Per la prima settimana dopo l’intervento è generalmente necessaria una medicazione modellante e lievemente compressiva. In seguito va portata una fascia elastica per altre 3-5 settimane giorno e notte. L’intervento deve essere evitato prima dei 4 anni di età mentre è consigliato ancora in fase prescolastica. Non è necessaria alcuna degenza. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare lo specialista in chirurgia plastica per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione preoperatoria seria e dettagliata è fondamentale per questo come per qualsiasi intervento. Bocca Medicina Estetica Botox® /Vistabel®: La tossina botulinica di tipo A è un rilassante muscolare che agisce bloccando la trasmissione nervosa inducendo quindi paralisi muscolare. In seguito a diversi studi è stata formulata una preparazione in grado di dare una paralisi localizzata della muscolatura che provoca come naturale conseguenza il rilassamento delle rughe al di sopra di tale muscolo. Questo trattamento è particolarmente indicato alle rughe della regione frontale e tra le sopracciglia, ma può essere ben utilizzato in altre localizzazioni ed anche per indicazioni non estetiche (sudorazione ascellare esagerata, contratture,...) Il trattamento viene effettuato ambulatoriamente mediante iniezioni intramuscolari di un quantitativo prestabilito per regione, dopo adeguata disinfezione della cute. Gli effetti si vedono dopo circa tre giorni e hanno una durata variabile tra 3 a 9 mesi. Filler: Questo termine indica tutti i materiali che possono essere utilizzati a scopo riempitivo. Nel caso delle rughe facciali possono essere utilizzati per risollevare la ruga, nel caso delle labbra possono essere utilizzati per aumentarne il volume e la proiezione, o per risollevare le rughe periorali od entrambi. Sono disponibili molteplici materiali per questo tipo di trattamento; si possono distinguere i filler in riassorbibili come il collagene e l’ acido ialuronico ( Restylane, Juvéderm, Téosyal, ecc.) o non riassorbibili (aquamid,polyacrilamide). Le iniezioni con materiali non riassorbibili sono sconsigliate dalla Società di Chirurgia Plastica Svizzera. Nella pratica moderna della medicina estetica utilizziamo filler riassorbibili di natura sintetica perché non necessitano di alcun test di sensibilità come quelli di natura animale. Sono trattamenti poco invasivi che danno grande soddisfazione se c’è la giusta indicazione. Non possono infatti essere consigliati in sostituzione di interventi più importanti, quale il lifting, che è nato e si è sviluppato per risolvere situazioni più importanti. I filler danno ottimi risultati sulle rughe periorali, sui solchi nasogenieni e le rughe geniene, sulle rughe e sui solchi commissurali, ecc. Possono essere fatti anche durante la pausa del pranzo dal lavoro perché non lasciano alcuna traccia visibile del trattamento se non, raramente, il segno della punturina che sparisce nel giro di poche ore. Iperidrosi Ascellare: La sudorazione ascellare eccessiva pio essere temporaneamente curata con l’aiuto della tossina botulinica. L’effetto avra una durata di circa 9 mesi. Petto Mastoplastica additiva (ingrandimento del seno) Forma e dimensione del seno rappresentano per molte donne non solo una parte importante della propria forma corporea ma influenzano, specie nei nostri tempi fortemente influenzati dai media, una certa sicurezza a livello sia privato che professionale. Non di raro le donne soffrono a causa di seni troppo piccoli in relazione all’aspetto generale del corpo. La predisposizione e la dimensione del seno piccolo sono per lo più genetiche. La mastoplastica additiva rappresenta una buona possibilità per adeguare in modo armonico il seno considerato troppo piccolo rispetto all’immagine corporea generale. A dipendenza della silhouette individuale saranno prese in considerazione dal medico aspettative di vario tipo. In caso di desiderio di un ingrandimento estremo il chirurgo non può e non deve rispondere ad ogni desiderio illimitatamente. Oltre alla ipoplasia mammaria giovanile (congenitale) spesso si riscontra pure il desiderio di un cambiamento della forma del seno in donne che hanno terminato una gravidanza e/o eventualmente un periodo di allattamento prolungato. Dopo questi avvenimenti si può assistere ad una cosiddetta atrofia involutiva della ghiandola del seno. In questi casi vi É solitamente un rilassamento della pelle precedentemente dilatata durante la gravidanza o la fase di allattamento. Ne risulta l’impressione di un seno cadente e meno turgido. Di regola possono essere ottenuti ottimi risultati tramite il riadattamento del volume per mezzo dell’impianto di una protesi. Nei casi di rilassamento marcato della pelle talvolta É necessario anche un rassodamento (mastopessia) per ottenere un risultato ottimale. Nei casi di asimmetria marcata dei seni la mastopessia additiva rappresenta uno dei mezzi possibili per migliorare la forma corporea. Esistono altri metodi per migliorare ulteriormente la forma dei seni, questi comportano talvolta ulteriori cicatrici. Tutte le protesi mammarie sono costituite da un involucro di silicone, il contenuto della stessa può invece variare: attualmente vengono utlizzate protesi contenenti un gel coesivo di silicone o soluzione fisiologica di acqua salina. Esistono svariate dimensioni e forme. Le protesi più utilizzate sono quelle contenenti il silicone, data la loro migliore consistenza e forma. L’evoluzione dei materiali negli ultimi anni ha permesso di ridurre al minimo i rischi legati a questo tipo di materiale (il gel coesivo rende quasi impossibile una fuoriuscita di materiale nei tessuti), anche la varietà di forme delle protesi oggi disponibili permettono dei risultati piu anatomici, naturali e persistenti nel tempo. Le protesi contenenti acqua salina contengono una soluzione fisiologica molto simile alla composizione dei liquidi del corpo umano. Spesso questo liquido viene introdotto nella protesi soltanto durante l’intervento. Il vantaggio di queste protesi consiste nella possibilità di riassorbimento completo del contenuto in caso di rottura di protesi. Lo svantaggio consiste nella consistenza meno naturale del risultato e la minore durata. La scelta del metodo di mastopessia additiva che sarà utilizzato nel suo caso dipenderà dalla situazione anatomica, dalle sue aspettative e dalle raccomandazioni del chirurgo plastico. L’incisione cutanea varia tra 4-7 cm di lunghezza e si troverà nel solco sottomammario o sul margine dell’areola o in alcuni casi a livello dell’ascella. Sarà comunque posizionata in modo da apparire il meno possibile. Attraverso questa incisione viene preparata la zona dove la protesi sarà più tardi posizionata: questo può essere direttamente dietro la ghiandola mammaria o dietro il muscolo pettorale a dipendenza dell’indicazione. Prima di richiudere la cute vengono introdotti dei drenaggi che permettono di aspirare sangue o siero durante la fase post-operatoria (resteranno in posizione per ca. 24 ore), una medicazione rigida fisserà la posizione delle protesi comprimendo leggermente la zona operatoria. Se l’intervento viene effettuato da un chirurgo plastico qualificato le complicazioni sono rare e solitamente non interferiscono con un risultato duraturo e soddisfacente. Ciò nonostante per questo come per qualsiasi intervento esistono rischi generali come pure rischi specifici. Per questo motivo É indispensabile l’informazione dettagliata e la discussione pre-operatoria con un chirurgo plastico competente. Visto nel suo insieme questo intervento di mastoplastica additiva É legato a poche complicazioni e ad un alto grado di efficenza e sicurezza. Riduzione mammaria (riduzione del seno) Alcune donne hanno per natura dei seni molto grandi in relazione all’insieme del loro corpo. A causa di dimensione e peso di questi seni le donne possono essere limitate nella mobilità ed in certe attività sportive. A seguito di seni troppo grandi possono nascere disturbi alla postura, dolori alle spalle, alla nuca e alla testa. Questo può comportare un peso psicologico non indifferente. É possibile che il suo medico le chieda di effettuare una mammografia prima dell’intervento per escludere noduli già esistente a livello dei seni. Questo dipenderà dalla sua età e dal rischio famigliare. La riduzione chirurgica dei seni comporta una rimozione parziale della ghiandola mammaria, di grasso e di pelle. In questo intervento il volume viene ridotto, il seno diventa più leggero e sodo e, a dipendenza del caso, anche più proeminente. Solitamente viene anche ridotta la dimensione dell’areola. Attraverso questo intervento asimmetrie maggiori tra i due seni possono pure essere corrette. Le cicatrici risultanti scorrono attorno a tutta l’areola e, a dipendenza del metodo operatorio scelto, nella zona inferiore del seno o solamente verticalmente dall’areola, o anche nel solco sottomammario (come una l’invertita). La scelta del metodo dipende da età, fattore di rischio, dimensione e forma del seno come pure dalla forma del seno e dalle cicatrici desiderate. Da considerare anche l’esperienza del singolo chirurgo operatore e l’abitudine che egli ha ad eseguire questo tipo di intervento per la scelta del metodo. Alla fine dell’intervento svoltosi in narcosi viene applicata una medicazione con bendaggio o con l’aiuto di un reggiseno apposito per minimizzare il rischio di rigonfiamento post-operatorio. Saranno posizionati dei drenaggi aspirativi che verranno rimossi solitamente dopo 2-3 giorni. Una buona formazione ed esperienza sul campo specifico della chirurgia plastica ed estetica rappresentano i requisiti di base che deve avere un medico che propone questi interventi. È inoltre auspicabile che il medico sia una persona di cui lei si fida, questo per garantire una collaborazione armonica che contribuirà pure alla buona riuscita dell’intervento. Per ottenere un buon risultato è anche importante che lei sia in chiaro sul risultato che immagina ottimale per il suo corpo. La buona comunicazione pre-operatoria e l’informazione dettagliata da parte del suo chirurgo plastico É indispensabile per questo intervento. Ricostruzione mammaria (ricostruzione del seno) Quando il trattamento del carcinoma del seno richiede l’asportazione chirurgica della ghiandola intera, può essere necessaria un’irradiazione o chemioterapia susseguente l’intervento a dipendenza del tipo di tumore e della sua dimensione. Al termine del trattamento per tumore il seno asportato può essere ricostruito tramite materiali provenienti dal corpo stesso o in alcuni casi con del materiale estraneo al corpo. Questi metodi servono a ridurre gli effetti e l’impatto psicologico che l’asportazione del seno può avere sulla persona, servendo a ricostituire almeno in parte la sensazione di ritrovarsi nel proprio corpo e a ricostituire l’armonia con il proprio corpo precedentemente modificato. Fa parte dei fini terapeutici nella ricostruzione del seno la ricostruzione della simmetria. In alcuni casi sarà anche necessario l’adattamento del seno controlaterale sano che potrà essere ridimensionato se molto grande o rassodato in caso di ptosi (seno cadente). Esistono svariate tecniche e principi differenti nella ricostruzione: - Ricostruzione tramite impianto o protesi: questa rappresenta l’intervento operatorio tecnicamente più semplice. In caso di predisposizione di una copertura delle parti molli sufficiente dopo l’intervento di asportazione del seno al di sotto di questi tessuti può essere introdotta una protesi che sarà posizionata al di sotto del muscolo pettorale o in rari casi direttamente sotto la pelle. In caso di una mancata presenza di tessuti il tessuto presente può essere dilatato tramite un espansore che può essere introdotto durante la prima operazione e progressivamente dilatato settimana per settimana. Questo cosiddetto expander consiste in un involucro di silicone che può essere riempito ripetutamente di soluzione idrosalina per 3-6 mesi dilatando la pelle e i tessuti sovrastanti. Successivamente l’expander sarà sostituito operativamente con una protesi al silicone. Nell’ambito di questo intervento o durante un intervento successivo può essere ricostruita l’areola e il capezzolo. - Ricostruzione del seno con tessuto autologo: ricostruendo il seno con del tessuto proveniente dallo stesso corpo può essere ricostruito il deficit di pelle come pure la forma del seno. In questo tipo di ricostruzione esistono diversi metodi. Verrà scelto in primo luogo il sito donatore del tessuto che può essere una parte del dorso che si trova sullo stesso lato del seno asportato (lembo di gran dorsale) o la parte inferiore dell’addome (lembo TRAM). In casi particolarmente problematici possono essere utilizzate anche altre parti del corpo. La ricostruzione con lembo miocutaneo trasverso del retto addominale (TRAM flap) permette di ricostruire il seno utilizzando uno dei due muscoli retti dell’addome congiuntamente ad una zona del pannicolo adiposo dell’addome. L’incisione cutanea verrà effettuata a forma di grande losanga e comprende prevalentemente la zona sottostante e circostante l’ombelico. In seguito viene mobilizzato uno dei due muscoli retti dell’addome e il lembo viene fatto passare al di sotto della pelle dell’addome superiore per arrivare nella zona ricevente dove verrà modellato e suturato. In alternativa la ricostruzione del seno può essere fatta con dei lembi cosiddetti liberi, ciò significa che i vasi sanguigni verranno rianastomotizzati nel luogo ricevente, la perfusione sanguigna viene quindi interrotta per poi essere ricostruita in un altro luogo. Non sempre sarà necessaria una riduzione del seno controlaterale per raggiungere una simmetria soddisfacente. La ricostruzione del capezzolo può essere effettuata dopo ca. 6 mesi dalla ricostruzione del seno con tessuto autologo. Per la ricostruzione dell’areola viene utilizzata della pelle prelevata a livello inguinale o perineale perché questa assomiglia maggiormente al colore e alla consistenza dell’areola precedente. Il capezzolo può essere ricostruito con un lembo locale o con altre tecniche. Questo ulteriore intervento rappresenta un gesto poco invasivo e in fin dei conti serve a ricostruire o a completare la ricostruzione della simmetria. Mastopessi (rassodamento dei seni) Con il passare del tempo e con la crescente età la forma del seno femminile cambia in modo naturale. La perdita di elasticità della pelle, l’influsso della forza di gravità e altri fattori come il cambiamento di peso, gravidanze e allattamento possono influenzare la forma e la consistenza del seno femminile. Il rassodamento del seno o mastopessia è una procedura che serve a riposizionare e riformare il seno rilasciatosi con il tempo. Nello stesso procedimento i capezzoli e le areole vengono spesso riposizionati in una posizione più elevata e giovanile. Talvolta è possibile, specie nel caso di seni piccoli, ad esempio in seguito alla perdita di volume dopo la gravidanza, eseguire ugualmente una mastopessia additiva e cioè un ingrandimento del seno. Il risultato desiderato può essere raggiunto tramite il posizionamento di protesi nel seno, che verranno introdotte nello stesso tempo operatorio. Con l’intervento può essere migliorata la forma, la consistenza e la dimensione del seno. Inoltre con questo tipo di procedura può essere corretta un’asimmetria preesistente. La capacità di allattare non viene in genere influenzata nel caso di rassodamento puro della mammella. Da considerare invece che ulteriori gravidanze possono di nuovo portare ad un rilassamento dei seni. Le cicatrici corrispondono a quelle della riduzione mammaria cioè del rimpicciolimento dei seni: questo significa che ci sarà una cicatrice che circonda tutta l’areola ed una cicatrice verticale che collega l’areola con il margine inferiore della mammella. A seconda della tecnica viene talvolta aggiunta a questa cicatrice verticale una cicatrice orizzontale a livello della piega cutanea inferiore al seno, così risulterà una cicatrice a è invertita o L. Prima di ogni intervento É necessaria un’informazione dettagliata degli eventuali rischi e delle modalità di terapia. Non esiti a chiedere al suo chirurgo plastico tutto ciò che desidera sapere. L’informazione dovrà avvenire in una o più consultazioni prima dell’intervento. Ginecomastia (seno maschile ingrandito) Con il termine di ginecomastia si definisce un ingrandimento troppo importante del seno maschile. Questo puo risultare da un ingrandimento della ghiandola mammaria (ginecomastia vera) o da un accumulo di grasso nella zona del seno maschile (pseudo ginecomastia). Talvolta si ritrovano le due componenti. Nel caso di pseudo ginecomastia è da considerare il peso corporeo generale. Talvolta la dimensione del seno può venir ridotta con la sola riduzione del peso corporeo generale. L’ingrandimento della ghiandola mammaria può avere diverse ragioni e prima di un intervento bisognerà escludere uno squilibrio ormonale che potrebbe essere all’origine di questa patologia. Il trattamento chirurgico consiste in una liposuzione che sarà effettuata in narcosi attraverso delle piccoli incisioni cutanee. Nel caso di ginecomastia vera la ghiandola sarà rimossa attraverso un’incisione effettuata sul margine inferiore dell’areola. In caso di ginecomastia mista potranno essere utilizzate entrambe le tecniche. Nel caso di dimensioni di seno molto importanti con un importante eccesso di pelle questo verrà rimosso. Ne risulteranno delle cicatrice più visibili. In casi estremi come dopo riduzione di peso massiccia può essere persino necessario ripiantare il capezzolo con l’areola come un innesto di pelle. In questi casi sarà necessaria la rimozione di una grande zona di pelle. Ventre Liposuzione/Liposcultura E’ una metodica messa a punto alla fine degli anni ’70 che consiste nel mobilizzare, rompere ed aspirare il grasso sottocutaneo introducendo una cannula di pochi millimetri di diametro attraverso un’ incisione della cute di 3 mm. Ciò che prima era semplice asportazione attualmente è diventato rimodellamento del tessuto adiposo fino alla forma desiderata; è quindi importante la disposizione armonica dello stesso grasso. Le cellule danneggiate durante l’intervento verranno in seguito riassorbite dal corpo. In caso di eccesso ponderale generalizzato si consiglia dapprima una riduzione del peso corporeo per minimizzare i rischi legati all’intervento e per raggiungere risultati migliori. La migliore indicazione per la Liposcultura sono gli accumuli localizzati di tessuto adiposo: culotte, fianchi, interno ginocchia, addome. Raramente si interviene anche su obesità più marcate se a distribuzione ginoide. Potranno essere ottenuti buoni risultati, soprattutto in relazione al fatto che gli adipociti rimossi non si riformano. L’intervento può essere eseguito in anestesia periferica o locale assistita, o anestesia generale a seconda dei casi. La metodica usuale prevede la preimbibizione dei tessuti da trattare con una soluzione idratante che facilita l’asportazione ed il modellamento del grasso. Il postoperatorio prevede l’utilizzo di un apposito collant elastocompressivo per almeno 30 giorni, i risultati definitivi sono visibili dopo circa quattro mesi dall’intervento. Questo testo non può dare l’insieme delle spiegazioni necessarie riguardo a questa patologia. Consigliamo di consultare il chirurgo specialista in chirurgia plastica per le importanti scelte e dettagli specifici ad ogni paziente. L’informazione seria e dettaglita è molto importante per ogni intervento di questo genere. Addominoplastica Particolarmente indicata per la correzione degli inestetismi addominali dopo perdita ponderale o gravidanza. In questi casi si può assistere alla formazione di un addome pendulo (o a grembiule), addome globoso (con adiposità localizzata) con o senza il rilassamento del tono dei muscoli retti dell’addome e uno stiramento delle parti di tessuto connettivo che si trovano tra i muscoli retti dell’addome. Questo intervento non sostituisce una cura dimagrante ma permette la correzione di accumuli di grasso localizzati in determinate zone dell’addome. Trova la sua indicazione anche nella riduzione della cute dopo un rilassamento come ad esempio una perdita di peso importante. A seconda del paziente e del reperto specifico possono venire effettuati interventi diversi e personalizzati: Liposuzione e liposcultura: con queste tecniche viene asportata o rimodellata una parte di grasso eccedente in alcune zone specifiche dell’addome. Miniaddominoplastica: con questa tecnica viene corretta unicamente la regione che circonda l’ombelico e la parte di addome che si trova nella vicinanza della zona pubica. Esistono varie modifiche di questo tipo di tecnica. Addominoplastica completa: tutta la zona cutanea dell’addome tra osso pubico e bordo costale inferiore viene rassodata, riposizionata e risuturata nella nuova posizione desiderata. Non di rado viene effettuato un riposizionamento della muscolatura addominale nello stesso tempo operatorio. La cicatrice scorre sopra il pelo pubico ed a seconda della necessità può essere estesa fino ai due fianchi. In casi estremi, in presenza di brutte cicatrici addominali o smagliature importanti, può essere necessario utilizzare pure un’incisione verticale nella zona mediana dell’addome. L’intervento viene effettuato in anestesia generale e sono necessari vari giorni di degenza ospedaliera a seconda del caso. Per 3-6 settimane dopo l’intervento É auspicabile portare una cintura elastica.Come per qualsiasi di questi interventi chirurgici sono possibili complicazioni e prima dell’intervento É assolutamente necessario discutere ed informarsi accuratamente presso un chirurgo plastico formato, non per ultimo anche per determinare e prendere in considerazione desideri specifici dei pazienti. Corpo e Gambe Rassodamento di braccia e cosce Incontriamo importanti eccessi di pelle a livello delle braccia e delle cosce nei casi importanti di riduzione ponderale e quando la pelle dilatata non presenta l’elasticità necessaria per riadattarsi al corpo diventato più fine. In questi casi può essere effettuata l’operazione di rassodamento nella quale vengono rimosse parti di pelle. Questi interventi possono essere associati all’intervento di liposuzione o liposcultura. Le incisioni cutanee vengono posizionate sulla parte interna delle braccia e delle cosce. L’apparizione di queste cicatrici e l’effetto di questa chirurgia dovranno essere adeguatamente ponderati. Prima di un intervento di questo tipo sarà indispensabile consultare un chirurgo plastico per un’informazione dettagliata e per una discussione delle eventuali complicazioni.

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Domande frequenti su Medico a Caslano

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