Navigazione rapida
  1. Pagina iniziale
  2. Aprire il menu
  3. Contenuto della pagina
  4. Servizio clienti
  5. Ricerca
  6. Piè di pagina
  • Nessuna voce pertinente

Istituto di formazione a Luganese (Regione)

: 30 Iscrizioni

Istituto di formazione a Luganese (Regione), consigliato da local.ch

Visualizzare tutti

Consigliato anche

 Aperto fino a 12:45 PM
PremiumIscrizione Premium
Scuola privataIstituto di formazioneFormazioneCentro di formazionePerfezionamento professionaleUniversitàScuola universitaria professionale
 Chiuso fino a 1:30 PM
Fondazione Istituto Elvetico Opera Don Bosco

Valutazione 4.3 di 5 stelle su 6 valutazioni

Fondazione Istituto Elvetico Opera Don Bosco

Via Luigi Canonica 15, 6900 Lugano
CHI SIAMO

Da oltre 100 anni , l’Istituto Elvetico dei Salesiani di Don Bosco è presente a Lugano con i suoi tre percorsi di studio: Scuola Elementare – parificata alle scuole comunali, della durata di 5 anni. Scuola Media – parificata alle scuole cantonali, della durata di 4 anni. Liceo Internazionale – parificato e con maturità italiana riconosciuta dalle università della Svizzera, della durata di 4 anni. Il nostro Liceo offre tre indirizzi di studio: liceo scientifico (con opzione scienze applicate), liceo linguistico e liceo delle scienze umane (con opzione economico-sociale). Il nostro Istituto Elvetico è aperto a tutti, senza alcuna distinzione di credo religioso, di appartenenza etnica e di ceto sociale. METODO SALESIANO (VALORI e PROGETTO EDUCATIVO) I NOSTRI VALORI Don Bosco chiamava l’avventura educativa del crescere insieme “Sistema Preventivo” e ne ha individuato gli aspetti più qualificanti attorno a quattro ambienti: la Scuola , la Casa , il Cortile e la Chiesa , spazi di vita nei quali condividere esperienze di crescita e formazione personale. L’esperienza della Scuola offre tutti gli strumenti necessari affinché ogni studente sviluppi capacità e attitudini fondamentali per la vita nella società, grazie allo sviluppo armonioso della sua personalità, di una coscienza critica e di una solida formazione culturale. L’esperienza della Casa genera un ambiente ricco di confidenza e familiarità e costituisce un elemento caratteristico della nostra pedagogia: l’ accoglienza incondizionata e l’esserci quando si ha bisogno di condividere ciò che si sta vivendo. L’esperienza del Cortile favorisce un ambiente spontaneo e informale, nel quale nascono e si consolidano rapporti di amicizia e di fiducia , nel rispetto reciproco e nella civica convivenza. L’esperienza spirituale dà spazio al desiderio di ognuno di noi di essere felici nel tempo e nell' eternità . Nel rispetto di ciascuno e partendo dal vissuto degli allievi, offriamo diverse occasioni per coltivare la propria dimensione interiore e scoprire il proprio progetto di vita. IL NOSTRO METODO L’allievo è da sempre al centro della pedagogia salesiana e delle sue scelte metodologiche. Ogni studente dell’Istituto Elvetico, con il suo profilo culturale, racchiude in sé un ampio orizzonte di valori e interessi, inclinazioni personali e bisogni educativi che ha appreso grazie alla sua famiglia. La nostra Scuola riconosce e si impegna a valorizzare questo orizzonte per favorire la piena realizzazione della persona . La condivisione del Progetto Educativo d’Istituto è il presupposto imprescindibile per avviare un percorso formativo chiamato a coinvolgere, con la dovuta gradualità e la necessaria chiarezza, la responsabilità di tutti: allievi e genitori, docenti ed educatori. A ciascun allievo/a è richiesto il rispetto , la disponibilità all’ ascolto e alla ricerca personale . All’Istituto Elvetico accompagniamo ciascun allievo e la sua famiglia nell’appassionata avventura dell’educazione costruendo un ambiente educativo sicuro e performante , assicurando relazioni che promuovano un confronto personale significativo tra allievi e adulti, superando così un approccio funzionale per costruire insieme rapporti improntati al rispetto e alla cura della persona. Favoriamo esperienze di gruppo per rispondere ai diversi interessi degli allievi attraverso l’apprendimento attivo, dove lo sperimentare in prima persona e l’essere protagonisti favorisce la ricerca personale e la possibilità di esprimere se stessi in nuove iniziative. Affianchiamo, inoltre, l’allievo nelle sue scelte più personali , incontrando ciascuno nella propria originalità, “a tu per tu”. Lo stile pedagogico di Don Bosco unisce lo stare insieme in cortile all’incontro con il singolo, favorendo così il cammino educativo attraverso la relazione personale.

PremiumIscrizione Premium
IstitutoScuola privataFondazione
Via Luigi Canonica 15, 6900 Lugano
IstitutoScuola privataFondazione
CHI SIAMO

Da oltre 100 anni , l’Istituto Elvetico dei Salesiani di Don Bosco è presente a Lugano con i suoi tre percorsi di studio: Scuola Elementare – parificata alle scuole comunali, della durata di 5 anni. Scuola Media – parificata alle scuole cantonali, della durata di 4 anni. Liceo Internazionale – parificato e con maturità italiana riconosciuta dalle università della Svizzera, della durata di 4 anni. Il nostro Liceo offre tre indirizzi di studio: liceo scientifico (con opzione scienze applicate), liceo linguistico e liceo delle scienze umane (con opzione economico-sociale). Il nostro Istituto Elvetico è aperto a tutti, senza alcuna distinzione di credo religioso, di appartenenza etnica e di ceto sociale. METODO SALESIANO (VALORI e PROGETTO EDUCATIVO) I NOSTRI VALORI Don Bosco chiamava l’avventura educativa del crescere insieme “Sistema Preventivo” e ne ha individuato gli aspetti più qualificanti attorno a quattro ambienti: la Scuola , la Casa , il Cortile e la Chiesa , spazi di vita nei quali condividere esperienze di crescita e formazione personale. L’esperienza della Scuola offre tutti gli strumenti necessari affinché ogni studente sviluppi capacità e attitudini fondamentali per la vita nella società, grazie allo sviluppo armonioso della sua personalità, di una coscienza critica e di una solida formazione culturale. L’esperienza della Casa genera un ambiente ricco di confidenza e familiarità e costituisce un elemento caratteristico della nostra pedagogia: l’ accoglienza incondizionata e l’esserci quando si ha bisogno di condividere ciò che si sta vivendo. L’esperienza del Cortile favorisce un ambiente spontaneo e informale, nel quale nascono e si consolidano rapporti di amicizia e di fiducia , nel rispetto reciproco e nella civica convivenza. L’esperienza spirituale dà spazio al desiderio di ognuno di noi di essere felici nel tempo e nell' eternità . Nel rispetto di ciascuno e partendo dal vissuto degli allievi, offriamo diverse occasioni per coltivare la propria dimensione interiore e scoprire il proprio progetto di vita. IL NOSTRO METODO L’allievo è da sempre al centro della pedagogia salesiana e delle sue scelte metodologiche. Ogni studente dell’Istituto Elvetico, con il suo profilo culturale, racchiude in sé un ampio orizzonte di valori e interessi, inclinazioni personali e bisogni educativi che ha appreso grazie alla sua famiglia. La nostra Scuola riconosce e si impegna a valorizzare questo orizzonte per favorire la piena realizzazione della persona . La condivisione del Progetto Educativo d’Istituto è il presupposto imprescindibile per avviare un percorso formativo chiamato a coinvolgere, con la dovuta gradualità e la necessaria chiarezza, la responsabilità di tutti: allievi e genitori, docenti ed educatori. A ciascun allievo/a è richiesto il rispetto , la disponibilità all’ ascolto e alla ricerca personale . All’Istituto Elvetico accompagniamo ciascun allievo e la sua famiglia nell’appassionata avventura dell’educazione costruendo un ambiente educativo sicuro e performante , assicurando relazioni che promuovano un confronto personale significativo tra allievi e adulti, superando così un approccio funzionale per costruire insieme rapporti improntati al rispetto e alla cura della persona. Favoriamo esperienze di gruppo per rispondere ai diversi interessi degli allievi attraverso l’apprendimento attivo, dove lo sperimentare in prima persona e l’essere protagonisti favorisce la ricerca personale e la possibilità di esprimere se stessi in nuove iniziative. Affianchiamo, inoltre, l’allievo nelle sue scelte più personali , incontrando ciascuno nella propria originalità, “a tu per tu”. Lo stile pedagogico di Don Bosco unisce lo stare insieme in cortile all’incontro con il singolo, favorendo così il cammino educativo attraverso la relazione personale.

Valutazione 4.3 di 5 stelle su 6 valutazioni

 Chiuso fino a 1:30 PM
Centro di Cromoterapia
Nessuna recensione ancora

Centro di Cromoterapia

Via Cantonale 10, 6942 Savosa
Centro di Cromoterapia

CROMOPUNTURA La cromopuntura è stata ideata da Peter Mandel: si pratica applicando luce colorata su punti precisi della pelle, che si trovano lungo il decorso dei meridiani di agopuntura cinese e lungo meridiani orizzontali e diagonali che Mandel ha evidenziato attraverso la fotografia Kirlian. Applicando una determinata luce colorata sui punti energetici individuati, il colore, con la sua precisa lunghezza d’onda, per effetto di risonanza dà un’informazione agli organi di coordinazione endocrina del cervello; questo riceve le informazioni adatte, deficienti per la malattia, e le rimanda al corpo, ristabilendo il disturbo fisico. In questo modo la cromopuntura non cura soltanto il sintomo ma cerca di ristabilire l’equilibrio energetico di base. Lo strumento messo a punto da Mandel consiste in una lampada a forma di penna sulla quale vengono applicate delle colonnine di vetro diversamente colorate: esse hanno un’estremità arrotondata, dove viene inglobato il colore, e un’estremità a forma di piramide, che viene rivolta sul punto da irradiare, sulla pelle. La cromopuntura è adatta a tutti, anche ai neonati, in quanto assolutamente indolore. È una terapia non invasiva. La cromopuntura mette in moto il processo di guarigione a prescindere dall'atteggiamento del paziente e cioè, sia che egli accetti il dolore quale messaggio della vita, sia che rifiuti assolutamente questa possibilità. Il percorso va dal basso verso l'alto, dalla profondità alla superficie. Dal corpo, alla psiche fino all'anima. La cromopuntura comincia agendo sul nostro intimo e sulla coscienza delle nostre cellule. Peter Mandel l'ha intuito e messo a punto, anni dopo, Popp, un biofisico tedesco, ha dimostrato scientificamente che ogni cellula produce delle energie estremamente deboli con una lunghezza d'onda che corrisponde esattamente allo spettro colorato. Inoltre ha potuto dimostrare come questa luce sia il mezzo di comunicazione più importante: il linguaggio delle cellule. Si può allora pensare la cromopuntura come un professore di lettere che corregge gli errori di linguaggio cellulare, origine dei disturbi, dei dolori e delle malattie negli organi. È una terapia non invasiva, che come detto, “illumina solo dei punti“ sulla pelle. Appunto, però, la pelle ha un ruolo fondamentale: è l’organo più grande dell’uomo. È l’involucro esterno che protegge e delimita il nostro interno. Dà estremamente tante informazioni, col contatto di una stretta di mano senti se sei o no in sintonia con l’altro, provi freddo avrai la pelle d’oca, provi vergogna diventerai rosso e per la paura pallido, si suda per il terrore o l’agitazione… Il colore della pelle mostra anche malattie, arrossamenti riflettono turbative di uno degli organi interni, le rughe sono sì segni dell’età ma mostrano anche stati d’animo vissuti, ecc. Roncoroni Angela Mi chiamo Angela Roncoroni , ho lavorato per molti anni nella ditta di famiglia come arredatrice di interni, con contatto con la clientela, progettazione, vendita e amministrazione. Nel 1991 e nel 1993 sono nati i miei figli. Fin da bambina soffrivo di forti emicranie che cercavo di curare dapprima con farmaci poi con metodi naturali quali la riflessologia, l’agopuntura, ecc. Nel 1994, un infortunio di mio figlio, mi avvicinò alla cromopuntura e i risultati furono sorprendenti. Anche la mia emicrania, dopo poche sedute, guarì completamente. Da allora la cromopuntura è diventata il mezzo con cui curo ogni malessere mio, dei miei figli e man mano dei miei famigliari, amici e pazienti. La terapia è talmente interessante che dopo averla approfondita tramite letture, seminari, corsi, ho deciso di intraprendere la formazione in Germania, direttamente da Peter Mandel, il suo ideatore diplomandomi nel 2004 sia in cromopuntura , medicina esogetica che diagnosi energetica dei punti terminali DEPT o fotografia Kirlian. In seguito, nel 2005, ho superato gli esami di terapista complementare del Canton Ticino ed ho aperto il Centro di Cromoterapia a Massagno. Lavoro con grande gioia e soddisfazione. Lo stupore che avevo provato anni fa ora lo vedo negli occhi delle persone che vi si rivolgono. Con gli anni per capire il perché della malattia e per una mia crescita personale ho imparato altri metodi complementari alla cromopuntura. Interessata all’energia ho fatto una formazione con il dr. Demetrio Iero di medicina vibrazionale-radionica e radiestesia , un corso con Claudio Trupiano sulla nuova medicina germanica del dr Hamer ed essendo affascinata dall’ipnosi ho partecipato ai corsi di Liberazione Psico Emozionale con Estelle Daves (LPE), altri all'istituto Eriksoniano di Torino e con Antonio Maglio il master Reiki 1+2 con Ornella Ghisletta, altri seminari più spirituali e la psicologia dei colori e la diagnostica di Max Lüscher. Dal 2005 seguo Peter Mandel annualmente in ogni novità con seminari e settimane di aggiornamenti ed insegno per fare avvicinare altre persone a questo metodo di luce e colore. Corsi di formazione clicca qui per info

PremiumIscrizione Premium
Medicina alternativa, Centro sanitarioCromoterapiaNaturopatia
Via Cantonale 10, 6942 Savosa
Medicina alternativa, Centro sanitarioCromoterapiaNaturopatia
Centro di Cromoterapia

CROMOPUNTURA La cromopuntura è stata ideata da Peter Mandel: si pratica applicando luce colorata su punti precisi della pelle, che si trovano lungo il decorso dei meridiani di agopuntura cinese e lungo meridiani orizzontali e diagonali che Mandel ha evidenziato attraverso la fotografia Kirlian. Applicando una determinata luce colorata sui punti energetici individuati, il colore, con la sua precisa lunghezza d’onda, per effetto di risonanza dà un’informazione agli organi di coordinazione endocrina del cervello; questo riceve le informazioni adatte, deficienti per la malattia, e le rimanda al corpo, ristabilendo il disturbo fisico. In questo modo la cromopuntura non cura soltanto il sintomo ma cerca di ristabilire l’equilibrio energetico di base. Lo strumento messo a punto da Mandel consiste in una lampada a forma di penna sulla quale vengono applicate delle colonnine di vetro diversamente colorate: esse hanno un’estremità arrotondata, dove viene inglobato il colore, e un’estremità a forma di piramide, che viene rivolta sul punto da irradiare, sulla pelle. La cromopuntura è adatta a tutti, anche ai neonati, in quanto assolutamente indolore. È una terapia non invasiva. La cromopuntura mette in moto il processo di guarigione a prescindere dall'atteggiamento del paziente e cioè, sia che egli accetti il dolore quale messaggio della vita, sia che rifiuti assolutamente questa possibilità. Il percorso va dal basso verso l'alto, dalla profondità alla superficie. Dal corpo, alla psiche fino all'anima. La cromopuntura comincia agendo sul nostro intimo e sulla coscienza delle nostre cellule. Peter Mandel l'ha intuito e messo a punto, anni dopo, Popp, un biofisico tedesco, ha dimostrato scientificamente che ogni cellula produce delle energie estremamente deboli con una lunghezza d'onda che corrisponde esattamente allo spettro colorato. Inoltre ha potuto dimostrare come questa luce sia il mezzo di comunicazione più importante: il linguaggio delle cellule. Si può allora pensare la cromopuntura come un professore di lettere che corregge gli errori di linguaggio cellulare, origine dei disturbi, dei dolori e delle malattie negli organi. È una terapia non invasiva, che come detto, “illumina solo dei punti“ sulla pelle. Appunto, però, la pelle ha un ruolo fondamentale: è l’organo più grande dell’uomo. È l’involucro esterno che protegge e delimita il nostro interno. Dà estremamente tante informazioni, col contatto di una stretta di mano senti se sei o no in sintonia con l’altro, provi freddo avrai la pelle d’oca, provi vergogna diventerai rosso e per la paura pallido, si suda per il terrore o l’agitazione… Il colore della pelle mostra anche malattie, arrossamenti riflettono turbative di uno degli organi interni, le rughe sono sì segni dell’età ma mostrano anche stati d’animo vissuti, ecc. Roncoroni Angela Mi chiamo Angela Roncoroni , ho lavorato per molti anni nella ditta di famiglia come arredatrice di interni, con contatto con la clientela, progettazione, vendita e amministrazione. Nel 1991 e nel 1993 sono nati i miei figli. Fin da bambina soffrivo di forti emicranie che cercavo di curare dapprima con farmaci poi con metodi naturali quali la riflessologia, l’agopuntura, ecc. Nel 1994, un infortunio di mio figlio, mi avvicinò alla cromopuntura e i risultati furono sorprendenti. Anche la mia emicrania, dopo poche sedute, guarì completamente. Da allora la cromopuntura è diventata il mezzo con cui curo ogni malessere mio, dei miei figli e man mano dei miei famigliari, amici e pazienti. La terapia è talmente interessante che dopo averla approfondita tramite letture, seminari, corsi, ho deciso di intraprendere la formazione in Germania, direttamente da Peter Mandel, il suo ideatore diplomandomi nel 2004 sia in cromopuntura , medicina esogetica che diagnosi energetica dei punti terminali DEPT o fotografia Kirlian. In seguito, nel 2005, ho superato gli esami di terapista complementare del Canton Ticino ed ho aperto il Centro di Cromoterapia a Massagno. Lavoro con grande gioia e soddisfazione. Lo stupore che avevo provato anni fa ora lo vedo negli occhi delle persone che vi si rivolgono. Con gli anni per capire il perché della malattia e per una mia crescita personale ho imparato altri metodi complementari alla cromopuntura. Interessata all’energia ho fatto una formazione con il dr. Demetrio Iero di medicina vibrazionale-radionica e radiestesia , un corso con Claudio Trupiano sulla nuova medicina germanica del dr Hamer ed essendo affascinata dall’ipnosi ho partecipato ai corsi di Liberazione Psico Emozionale con Estelle Daves (LPE), altri all'istituto Eriksoniano di Torino e con Antonio Maglio il master Reiki 1+2 con Ornella Ghisletta, altri seminari più spirituali e la psicologia dei colori e la diagnostica di Max Lüscher. Dal 2005 seguo Peter Mandel annualmente in ogni novità con seminari e settimane di aggiornamenti ed insegno per fare avvicinare altre persone a questo metodo di luce e colore. Corsi di formazione clicca qui per info

Nessuna recensione ancora
 Aperto fino a 8:00 PM
Casa Anziani Malcantonese

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

Casa Anziani Malcantonese

Via Mera 9, 6987 Caslano

Casa Anziani Malcantonese La Casa Anziani Malcantonese è stata inaugurata nell’ottobre 1939 grazie all’opera benefica dei coniugi Giovanni e Giuseppina Rossi. Nel 1987 ha subito una ristrutturazione completa. È ubicata a Castelrotto, ridente villaggio del Malcantone, immersa nel verde e nella natura tipica della regione. Per statuto accoglie prevalentemente persone anziane domiciliate nei comuni del Malcantone. È riconosciuta nella pianificazione delle case anziani ticinesi con un totale di 105 letti, sussidiati dallo Stato, 90 per residenti fissi suddivisi in 26 camere singole e 32 camere doppie, nonché 15 letti per cure acute transitorie (CAT) e soggiorni temporanei terapeutici (STT). Nel febbraio 2005 all’interno della struttura riservata ai residenti fissi è stato creato uno specifico reparto denominato “Unità abitativa protetta” per persone affette da problemi cognitivi e/o con problemi comportamentali. Nel 2018 è stata inaugurata l’ Oasi di Cura , una struttura sperimentale che accoglierà pazienti allettati all’interno di uno spazio aperto dove è garantita la presenza di un operatore sanitario per rispondere ai bisogno di cura e di attenzioni dei residenti. È retta da una fondazione non profit. È membro dell’ Associazione direttori di case per anziani della Svizzera italiana (ADICASI), dell’Associazione dei Comuni in ambito socio-sanitario (ACAS) e di Curaviva Svizzera. Da diversi anni la Casa Anziani Malcantonese è azienda formatrice per diverse figure professionali. In sintonia con la Casa Anziani Malcantonese, nella medesima struttura, opera pure l’Ospedale Malcantonese . La filosofia dell’Istituto si basa sui seguenti punti cardine: PRINCIPI ETICI Tutti i collaboratori operano nel rispetto della dignità dell’individuo e dell’unicità della vita, in modo particolare osservando i principi etici nei quattro ambiti di responsabilità: • verso il Residente e le persone a lui vicine • verso se stessi e la professione • verso i membri del gruppo di lavoro • verso la società e l’ ambiente QUALITÀ Il livello di qualità delle prestazioni viene fissato dalla Direzione rispettando le direttive emanate dagli organi competenti. Ogni collaboratore deve impegnarsi nello sviluppo e nella realizzazione di quest’obiettivo. Per qualità s’intende la volontà di lavorare secondo un concetto di miglioramento continuo dei servizi offerti. COLLABORAZIONE E LAVORO MULTI, INTER E TRANS-DISCIPLINARE Lo spirito di collaborazione fra le diverse figure professionali (sia interne che esterne) e il coinvolgimento dei familiari e/o delle persone significative per il residente, sono promossi alfine di favorire una presa a carico multidisciplinare del residente che garantisca una migliore qualità di risultati di cura. Il lavoro in rete con i servizi sul territorio è incentivato. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE La comunicazione, l’informazione e l’agire in modo coerente, preciso e puntuale, sono basilari per la creazione di un ambiente trasparente, che porta alla condivisione e allo sviluppo di un senso comunitario. SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Il personale rappresenta un potenziale umano fondamentale per la crescita istituzionale. Il rispetto e la valorizzazione delle caratteristiche e delle attitudini personali sono coltivate per uno sviluppo dell’individuo e del professionista e rafforzano l’autonomia e l’autorealizzazione. La formazione continua, sia interna che esterna, costituisce uno degli elementi indispensabili per lo sviluppo di tali risorse. OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE L’Istituto desidera contribuire al contenimento dei costi della sanità attraverso l’ottimale utilizzo delle risorse disponibili nel rispetto dei criteri d’efficienza ed efficacia, con uno sguardo attento allo svolgimento d’attività nel rispetto dell’ambiente. EVOLUZIONE CONTINUA L’Istituto promuove attivamente lo sviluppo e il progresso socio sanitario e il lavoro in rete. Tiene in considerazione i cambiamenti socio-culturali e si mantiene aperto all’evoluzione in ambito sanitario ticinese. Promuove le nuove conoscenze rispettando le direttive federali e cantonali. I servizi aggiuntivi che trovi alla Casa Anziani Malcantonese: • ASSISTENZA INFERMIERISTICA 24h/24h • ASSISTENZA MEDICA 24h/24h • AGENZIA POSTALE • RISTORAZIONE E BAR • PARRUCCHIERA • SERVIZIO PASTI PER ANZIANI NON DEGENTI • SERVIZIO DI PODOLOGIA • CROMOPUNTURA • INTERNET POINT • ATTIVAZIONE • FISIOTERAPIA • ASSISTENZA SPIRITUALE • LAVANDERIA • PULIZIE

PremiumIscrizione Premium
Casa per anziani
Via Mera 9, 6987 Caslano
Casa per anziani

Casa Anziani Malcantonese La Casa Anziani Malcantonese è stata inaugurata nell’ottobre 1939 grazie all’opera benefica dei coniugi Giovanni e Giuseppina Rossi. Nel 1987 ha subito una ristrutturazione completa. È ubicata a Castelrotto, ridente villaggio del Malcantone, immersa nel verde e nella natura tipica della regione. Per statuto accoglie prevalentemente persone anziane domiciliate nei comuni del Malcantone. È riconosciuta nella pianificazione delle case anziani ticinesi con un totale di 105 letti, sussidiati dallo Stato, 90 per residenti fissi suddivisi in 26 camere singole e 32 camere doppie, nonché 15 letti per cure acute transitorie (CAT) e soggiorni temporanei terapeutici (STT). Nel febbraio 2005 all’interno della struttura riservata ai residenti fissi è stato creato uno specifico reparto denominato “Unità abitativa protetta” per persone affette da problemi cognitivi e/o con problemi comportamentali. Nel 2018 è stata inaugurata l’ Oasi di Cura , una struttura sperimentale che accoglierà pazienti allettati all’interno di uno spazio aperto dove è garantita la presenza di un operatore sanitario per rispondere ai bisogno di cura e di attenzioni dei residenti. È retta da una fondazione non profit. È membro dell’ Associazione direttori di case per anziani della Svizzera italiana (ADICASI), dell’Associazione dei Comuni in ambito socio-sanitario (ACAS) e di Curaviva Svizzera. Da diversi anni la Casa Anziani Malcantonese è azienda formatrice per diverse figure professionali. In sintonia con la Casa Anziani Malcantonese, nella medesima struttura, opera pure l’Ospedale Malcantonese . La filosofia dell’Istituto si basa sui seguenti punti cardine: PRINCIPI ETICI Tutti i collaboratori operano nel rispetto della dignità dell’individuo e dell’unicità della vita, in modo particolare osservando i principi etici nei quattro ambiti di responsabilità: • verso il Residente e le persone a lui vicine • verso se stessi e la professione • verso i membri del gruppo di lavoro • verso la società e l’ ambiente QUALITÀ Il livello di qualità delle prestazioni viene fissato dalla Direzione rispettando le direttive emanate dagli organi competenti. Ogni collaboratore deve impegnarsi nello sviluppo e nella realizzazione di quest’obiettivo. Per qualità s’intende la volontà di lavorare secondo un concetto di miglioramento continuo dei servizi offerti. COLLABORAZIONE E LAVORO MULTI, INTER E TRANS-DISCIPLINARE Lo spirito di collaborazione fra le diverse figure professionali (sia interne che esterne) e il coinvolgimento dei familiari e/o delle persone significative per il residente, sono promossi alfine di favorire una presa a carico multidisciplinare del residente che garantisca una migliore qualità di risultati di cura. Il lavoro in rete con i servizi sul territorio è incentivato. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE La comunicazione, l’informazione e l’agire in modo coerente, preciso e puntuale, sono basilari per la creazione di un ambiente trasparente, che porta alla condivisione e allo sviluppo di un senso comunitario. SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Il personale rappresenta un potenziale umano fondamentale per la crescita istituzionale. Il rispetto e la valorizzazione delle caratteristiche e delle attitudini personali sono coltivate per uno sviluppo dell’individuo e del professionista e rafforzano l’autonomia e l’autorealizzazione. La formazione continua, sia interna che esterna, costituisce uno degli elementi indispensabili per lo sviluppo di tali risorse. OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE L’Istituto desidera contribuire al contenimento dei costi della sanità attraverso l’ottimale utilizzo delle risorse disponibili nel rispetto dei criteri d’efficienza ed efficacia, con uno sguardo attento allo svolgimento d’attività nel rispetto dell’ambiente. EVOLUZIONE CONTINUA L’Istituto promuove attivamente lo sviluppo e il progresso socio sanitario e il lavoro in rete. Tiene in considerazione i cambiamenti socio-culturali e si mantiene aperto all’evoluzione in ambito sanitario ticinese. Promuove le nuove conoscenze rispettando le direttive federali e cantonali. I servizi aggiuntivi che trovi alla Casa Anziani Malcantonese: • ASSISTENZA INFERMIERISTICA 24h/24h • ASSISTENZA MEDICA 24h/24h • AGENZIA POSTALE • RISTORAZIONE E BAR • PARRUCCHIERA • SERVIZIO PASTI PER ANZIANI NON DEGENTI • SERVIZIO DI PODOLOGIA • CROMOPUNTURA • INTERNET POINT • ATTIVAZIONE • FISIOTERAPIA • ASSISTENZA SPIRITUALE • LAVANDERIA • PULIZIE

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

 Aperto fino a 8:00 PM
* Nessun materiale pubblicitario

Istituto di formazione a Luganese (Regione)

Istituto di formazione a Luganese (Regione), consigliato da local.ch

Visualizzare tutti

Consigliato anche

Filtrare risultati

Istituto di formazione a Luganese (Regione)

: 30 Iscrizioni
 Aperto fino a 12:45 PM
PremiumIscrizione Premium
Scuola privataIstituto di formazioneFormazioneCentro di formazionePerfezionamento professionaleUniversitàScuola universitaria professionale
 Chiuso fino a 1:30 PM
Fondazione Istituto Elvetico Opera Don Bosco

Valutazione 4.3 di 5 stelle su 6 valutazioni

Fondazione Istituto Elvetico Opera Don Bosco

Via Luigi Canonica 15, 6900 Lugano
CHI SIAMO

Da oltre 100 anni , l’Istituto Elvetico dei Salesiani di Don Bosco è presente a Lugano con i suoi tre percorsi di studio: Scuola Elementare – parificata alle scuole comunali, della durata di 5 anni. Scuola Media – parificata alle scuole cantonali, della durata di 4 anni. Liceo Internazionale – parificato e con maturità italiana riconosciuta dalle università della Svizzera, della durata di 4 anni. Il nostro Liceo offre tre indirizzi di studio: liceo scientifico (con opzione scienze applicate), liceo linguistico e liceo delle scienze umane (con opzione economico-sociale). Il nostro Istituto Elvetico è aperto a tutti, senza alcuna distinzione di credo religioso, di appartenenza etnica e di ceto sociale. METODO SALESIANO (VALORI e PROGETTO EDUCATIVO) I NOSTRI VALORI Don Bosco chiamava l’avventura educativa del crescere insieme “Sistema Preventivo” e ne ha individuato gli aspetti più qualificanti attorno a quattro ambienti: la Scuola , la Casa , il Cortile e la Chiesa , spazi di vita nei quali condividere esperienze di crescita e formazione personale. L’esperienza della Scuola offre tutti gli strumenti necessari affinché ogni studente sviluppi capacità e attitudini fondamentali per la vita nella società, grazie allo sviluppo armonioso della sua personalità, di una coscienza critica e di una solida formazione culturale. L’esperienza della Casa genera un ambiente ricco di confidenza e familiarità e costituisce un elemento caratteristico della nostra pedagogia: l’ accoglienza incondizionata e l’esserci quando si ha bisogno di condividere ciò che si sta vivendo. L’esperienza del Cortile favorisce un ambiente spontaneo e informale, nel quale nascono e si consolidano rapporti di amicizia e di fiducia , nel rispetto reciproco e nella civica convivenza. L’esperienza spirituale dà spazio al desiderio di ognuno di noi di essere felici nel tempo e nell' eternità . Nel rispetto di ciascuno e partendo dal vissuto degli allievi, offriamo diverse occasioni per coltivare la propria dimensione interiore e scoprire il proprio progetto di vita. IL NOSTRO METODO L’allievo è da sempre al centro della pedagogia salesiana e delle sue scelte metodologiche. Ogni studente dell’Istituto Elvetico, con il suo profilo culturale, racchiude in sé un ampio orizzonte di valori e interessi, inclinazioni personali e bisogni educativi che ha appreso grazie alla sua famiglia. La nostra Scuola riconosce e si impegna a valorizzare questo orizzonte per favorire la piena realizzazione della persona . La condivisione del Progetto Educativo d’Istituto è il presupposto imprescindibile per avviare un percorso formativo chiamato a coinvolgere, con la dovuta gradualità e la necessaria chiarezza, la responsabilità di tutti: allievi e genitori, docenti ed educatori. A ciascun allievo/a è richiesto il rispetto , la disponibilità all’ ascolto e alla ricerca personale . All’Istituto Elvetico accompagniamo ciascun allievo e la sua famiglia nell’appassionata avventura dell’educazione costruendo un ambiente educativo sicuro e performante , assicurando relazioni che promuovano un confronto personale significativo tra allievi e adulti, superando così un approccio funzionale per costruire insieme rapporti improntati al rispetto e alla cura della persona. Favoriamo esperienze di gruppo per rispondere ai diversi interessi degli allievi attraverso l’apprendimento attivo, dove lo sperimentare in prima persona e l’essere protagonisti favorisce la ricerca personale e la possibilità di esprimere se stessi in nuove iniziative. Affianchiamo, inoltre, l’allievo nelle sue scelte più personali , incontrando ciascuno nella propria originalità, “a tu per tu”. Lo stile pedagogico di Don Bosco unisce lo stare insieme in cortile all’incontro con il singolo, favorendo così il cammino educativo attraverso la relazione personale.

PremiumIscrizione Premium
IstitutoScuola privataFondazione
Via Luigi Canonica 15, 6900 Lugano
IstitutoScuola privataFondazione
CHI SIAMO

Da oltre 100 anni , l’Istituto Elvetico dei Salesiani di Don Bosco è presente a Lugano con i suoi tre percorsi di studio: Scuola Elementare – parificata alle scuole comunali, della durata di 5 anni. Scuola Media – parificata alle scuole cantonali, della durata di 4 anni. Liceo Internazionale – parificato e con maturità italiana riconosciuta dalle università della Svizzera, della durata di 4 anni. Il nostro Liceo offre tre indirizzi di studio: liceo scientifico (con opzione scienze applicate), liceo linguistico e liceo delle scienze umane (con opzione economico-sociale). Il nostro Istituto Elvetico è aperto a tutti, senza alcuna distinzione di credo religioso, di appartenenza etnica e di ceto sociale. METODO SALESIANO (VALORI e PROGETTO EDUCATIVO) I NOSTRI VALORI Don Bosco chiamava l’avventura educativa del crescere insieme “Sistema Preventivo” e ne ha individuato gli aspetti più qualificanti attorno a quattro ambienti: la Scuola , la Casa , il Cortile e la Chiesa , spazi di vita nei quali condividere esperienze di crescita e formazione personale. L’esperienza della Scuola offre tutti gli strumenti necessari affinché ogni studente sviluppi capacità e attitudini fondamentali per la vita nella società, grazie allo sviluppo armonioso della sua personalità, di una coscienza critica e di una solida formazione culturale. L’esperienza della Casa genera un ambiente ricco di confidenza e familiarità e costituisce un elemento caratteristico della nostra pedagogia: l’ accoglienza incondizionata e l’esserci quando si ha bisogno di condividere ciò che si sta vivendo. L’esperienza del Cortile favorisce un ambiente spontaneo e informale, nel quale nascono e si consolidano rapporti di amicizia e di fiducia , nel rispetto reciproco e nella civica convivenza. L’esperienza spirituale dà spazio al desiderio di ognuno di noi di essere felici nel tempo e nell' eternità . Nel rispetto di ciascuno e partendo dal vissuto degli allievi, offriamo diverse occasioni per coltivare la propria dimensione interiore e scoprire il proprio progetto di vita. IL NOSTRO METODO L’allievo è da sempre al centro della pedagogia salesiana e delle sue scelte metodologiche. Ogni studente dell’Istituto Elvetico, con il suo profilo culturale, racchiude in sé un ampio orizzonte di valori e interessi, inclinazioni personali e bisogni educativi che ha appreso grazie alla sua famiglia. La nostra Scuola riconosce e si impegna a valorizzare questo orizzonte per favorire la piena realizzazione della persona . La condivisione del Progetto Educativo d’Istituto è il presupposto imprescindibile per avviare un percorso formativo chiamato a coinvolgere, con la dovuta gradualità e la necessaria chiarezza, la responsabilità di tutti: allievi e genitori, docenti ed educatori. A ciascun allievo/a è richiesto il rispetto , la disponibilità all’ ascolto e alla ricerca personale . All’Istituto Elvetico accompagniamo ciascun allievo e la sua famiglia nell’appassionata avventura dell’educazione costruendo un ambiente educativo sicuro e performante , assicurando relazioni che promuovano un confronto personale significativo tra allievi e adulti, superando così un approccio funzionale per costruire insieme rapporti improntati al rispetto e alla cura della persona. Favoriamo esperienze di gruppo per rispondere ai diversi interessi degli allievi attraverso l’apprendimento attivo, dove lo sperimentare in prima persona e l’essere protagonisti favorisce la ricerca personale e la possibilità di esprimere se stessi in nuove iniziative. Affianchiamo, inoltre, l’allievo nelle sue scelte più personali , incontrando ciascuno nella propria originalità, “a tu per tu”. Lo stile pedagogico di Don Bosco unisce lo stare insieme in cortile all’incontro con il singolo, favorendo così il cammino educativo attraverso la relazione personale.

Valutazione 4.3 di 5 stelle su 6 valutazioni

 Chiuso fino a 1:30 PM
Centro di Cromoterapia
Nessuna recensione ancora

Centro di Cromoterapia

Via Cantonale 10, 6942 Savosa
Centro di Cromoterapia

CROMOPUNTURA La cromopuntura è stata ideata da Peter Mandel: si pratica applicando luce colorata su punti precisi della pelle, che si trovano lungo il decorso dei meridiani di agopuntura cinese e lungo meridiani orizzontali e diagonali che Mandel ha evidenziato attraverso la fotografia Kirlian. Applicando una determinata luce colorata sui punti energetici individuati, il colore, con la sua precisa lunghezza d’onda, per effetto di risonanza dà un’informazione agli organi di coordinazione endocrina del cervello; questo riceve le informazioni adatte, deficienti per la malattia, e le rimanda al corpo, ristabilendo il disturbo fisico. In questo modo la cromopuntura non cura soltanto il sintomo ma cerca di ristabilire l’equilibrio energetico di base. Lo strumento messo a punto da Mandel consiste in una lampada a forma di penna sulla quale vengono applicate delle colonnine di vetro diversamente colorate: esse hanno un’estremità arrotondata, dove viene inglobato il colore, e un’estremità a forma di piramide, che viene rivolta sul punto da irradiare, sulla pelle. La cromopuntura è adatta a tutti, anche ai neonati, in quanto assolutamente indolore. È una terapia non invasiva. La cromopuntura mette in moto il processo di guarigione a prescindere dall'atteggiamento del paziente e cioè, sia che egli accetti il dolore quale messaggio della vita, sia che rifiuti assolutamente questa possibilità. Il percorso va dal basso verso l'alto, dalla profondità alla superficie. Dal corpo, alla psiche fino all'anima. La cromopuntura comincia agendo sul nostro intimo e sulla coscienza delle nostre cellule. Peter Mandel l'ha intuito e messo a punto, anni dopo, Popp, un biofisico tedesco, ha dimostrato scientificamente che ogni cellula produce delle energie estremamente deboli con una lunghezza d'onda che corrisponde esattamente allo spettro colorato. Inoltre ha potuto dimostrare come questa luce sia il mezzo di comunicazione più importante: il linguaggio delle cellule. Si può allora pensare la cromopuntura come un professore di lettere che corregge gli errori di linguaggio cellulare, origine dei disturbi, dei dolori e delle malattie negli organi. È una terapia non invasiva, che come detto, “illumina solo dei punti“ sulla pelle. Appunto, però, la pelle ha un ruolo fondamentale: è l’organo più grande dell’uomo. È l’involucro esterno che protegge e delimita il nostro interno. Dà estremamente tante informazioni, col contatto di una stretta di mano senti se sei o no in sintonia con l’altro, provi freddo avrai la pelle d’oca, provi vergogna diventerai rosso e per la paura pallido, si suda per il terrore o l’agitazione… Il colore della pelle mostra anche malattie, arrossamenti riflettono turbative di uno degli organi interni, le rughe sono sì segni dell’età ma mostrano anche stati d’animo vissuti, ecc. Roncoroni Angela Mi chiamo Angela Roncoroni , ho lavorato per molti anni nella ditta di famiglia come arredatrice di interni, con contatto con la clientela, progettazione, vendita e amministrazione. Nel 1991 e nel 1993 sono nati i miei figli. Fin da bambina soffrivo di forti emicranie che cercavo di curare dapprima con farmaci poi con metodi naturali quali la riflessologia, l’agopuntura, ecc. Nel 1994, un infortunio di mio figlio, mi avvicinò alla cromopuntura e i risultati furono sorprendenti. Anche la mia emicrania, dopo poche sedute, guarì completamente. Da allora la cromopuntura è diventata il mezzo con cui curo ogni malessere mio, dei miei figli e man mano dei miei famigliari, amici e pazienti. La terapia è talmente interessante che dopo averla approfondita tramite letture, seminari, corsi, ho deciso di intraprendere la formazione in Germania, direttamente da Peter Mandel, il suo ideatore diplomandomi nel 2004 sia in cromopuntura , medicina esogetica che diagnosi energetica dei punti terminali DEPT o fotografia Kirlian. In seguito, nel 2005, ho superato gli esami di terapista complementare del Canton Ticino ed ho aperto il Centro di Cromoterapia a Massagno. Lavoro con grande gioia e soddisfazione. Lo stupore che avevo provato anni fa ora lo vedo negli occhi delle persone che vi si rivolgono. Con gli anni per capire il perché della malattia e per una mia crescita personale ho imparato altri metodi complementari alla cromopuntura. Interessata all’energia ho fatto una formazione con il dr. Demetrio Iero di medicina vibrazionale-radionica e radiestesia , un corso con Claudio Trupiano sulla nuova medicina germanica del dr Hamer ed essendo affascinata dall’ipnosi ho partecipato ai corsi di Liberazione Psico Emozionale con Estelle Daves (LPE), altri all'istituto Eriksoniano di Torino e con Antonio Maglio il master Reiki 1+2 con Ornella Ghisletta, altri seminari più spirituali e la psicologia dei colori e la diagnostica di Max Lüscher. Dal 2005 seguo Peter Mandel annualmente in ogni novità con seminari e settimane di aggiornamenti ed insegno per fare avvicinare altre persone a questo metodo di luce e colore. Corsi di formazione clicca qui per info

PremiumIscrizione Premium
Medicina alternativa, Centro sanitarioCromoterapiaNaturopatia
Via Cantonale 10, 6942 Savosa
Medicina alternativa, Centro sanitarioCromoterapiaNaturopatia
Centro di Cromoterapia

CROMOPUNTURA La cromopuntura è stata ideata da Peter Mandel: si pratica applicando luce colorata su punti precisi della pelle, che si trovano lungo il decorso dei meridiani di agopuntura cinese e lungo meridiani orizzontali e diagonali che Mandel ha evidenziato attraverso la fotografia Kirlian. Applicando una determinata luce colorata sui punti energetici individuati, il colore, con la sua precisa lunghezza d’onda, per effetto di risonanza dà un’informazione agli organi di coordinazione endocrina del cervello; questo riceve le informazioni adatte, deficienti per la malattia, e le rimanda al corpo, ristabilendo il disturbo fisico. In questo modo la cromopuntura non cura soltanto il sintomo ma cerca di ristabilire l’equilibrio energetico di base. Lo strumento messo a punto da Mandel consiste in una lampada a forma di penna sulla quale vengono applicate delle colonnine di vetro diversamente colorate: esse hanno un’estremità arrotondata, dove viene inglobato il colore, e un’estremità a forma di piramide, che viene rivolta sul punto da irradiare, sulla pelle. La cromopuntura è adatta a tutti, anche ai neonati, in quanto assolutamente indolore. È una terapia non invasiva. La cromopuntura mette in moto il processo di guarigione a prescindere dall'atteggiamento del paziente e cioè, sia che egli accetti il dolore quale messaggio della vita, sia che rifiuti assolutamente questa possibilità. Il percorso va dal basso verso l'alto, dalla profondità alla superficie. Dal corpo, alla psiche fino all'anima. La cromopuntura comincia agendo sul nostro intimo e sulla coscienza delle nostre cellule. Peter Mandel l'ha intuito e messo a punto, anni dopo, Popp, un biofisico tedesco, ha dimostrato scientificamente che ogni cellula produce delle energie estremamente deboli con una lunghezza d'onda che corrisponde esattamente allo spettro colorato. Inoltre ha potuto dimostrare come questa luce sia il mezzo di comunicazione più importante: il linguaggio delle cellule. Si può allora pensare la cromopuntura come un professore di lettere che corregge gli errori di linguaggio cellulare, origine dei disturbi, dei dolori e delle malattie negli organi. È una terapia non invasiva, che come detto, “illumina solo dei punti“ sulla pelle. Appunto, però, la pelle ha un ruolo fondamentale: è l’organo più grande dell’uomo. È l’involucro esterno che protegge e delimita il nostro interno. Dà estremamente tante informazioni, col contatto di una stretta di mano senti se sei o no in sintonia con l’altro, provi freddo avrai la pelle d’oca, provi vergogna diventerai rosso e per la paura pallido, si suda per il terrore o l’agitazione… Il colore della pelle mostra anche malattie, arrossamenti riflettono turbative di uno degli organi interni, le rughe sono sì segni dell’età ma mostrano anche stati d’animo vissuti, ecc. Roncoroni Angela Mi chiamo Angela Roncoroni , ho lavorato per molti anni nella ditta di famiglia come arredatrice di interni, con contatto con la clientela, progettazione, vendita e amministrazione. Nel 1991 e nel 1993 sono nati i miei figli. Fin da bambina soffrivo di forti emicranie che cercavo di curare dapprima con farmaci poi con metodi naturali quali la riflessologia, l’agopuntura, ecc. Nel 1994, un infortunio di mio figlio, mi avvicinò alla cromopuntura e i risultati furono sorprendenti. Anche la mia emicrania, dopo poche sedute, guarì completamente. Da allora la cromopuntura è diventata il mezzo con cui curo ogni malessere mio, dei miei figli e man mano dei miei famigliari, amici e pazienti. La terapia è talmente interessante che dopo averla approfondita tramite letture, seminari, corsi, ho deciso di intraprendere la formazione in Germania, direttamente da Peter Mandel, il suo ideatore diplomandomi nel 2004 sia in cromopuntura , medicina esogetica che diagnosi energetica dei punti terminali DEPT o fotografia Kirlian. In seguito, nel 2005, ho superato gli esami di terapista complementare del Canton Ticino ed ho aperto il Centro di Cromoterapia a Massagno. Lavoro con grande gioia e soddisfazione. Lo stupore che avevo provato anni fa ora lo vedo negli occhi delle persone che vi si rivolgono. Con gli anni per capire il perché della malattia e per una mia crescita personale ho imparato altri metodi complementari alla cromopuntura. Interessata all’energia ho fatto una formazione con il dr. Demetrio Iero di medicina vibrazionale-radionica e radiestesia , un corso con Claudio Trupiano sulla nuova medicina germanica del dr Hamer ed essendo affascinata dall’ipnosi ho partecipato ai corsi di Liberazione Psico Emozionale con Estelle Daves (LPE), altri all'istituto Eriksoniano di Torino e con Antonio Maglio il master Reiki 1+2 con Ornella Ghisletta, altri seminari più spirituali e la psicologia dei colori e la diagnostica di Max Lüscher. Dal 2005 seguo Peter Mandel annualmente in ogni novità con seminari e settimane di aggiornamenti ed insegno per fare avvicinare altre persone a questo metodo di luce e colore. Corsi di formazione clicca qui per info

Nessuna recensione ancora
 Aperto fino a 8:00 PM
Casa Anziani Malcantonese

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

Casa Anziani Malcantonese

Via Mera 9, 6987 Caslano

Casa Anziani Malcantonese La Casa Anziani Malcantonese è stata inaugurata nell’ottobre 1939 grazie all’opera benefica dei coniugi Giovanni e Giuseppina Rossi. Nel 1987 ha subito una ristrutturazione completa. È ubicata a Castelrotto, ridente villaggio del Malcantone, immersa nel verde e nella natura tipica della regione. Per statuto accoglie prevalentemente persone anziane domiciliate nei comuni del Malcantone. È riconosciuta nella pianificazione delle case anziani ticinesi con un totale di 105 letti, sussidiati dallo Stato, 90 per residenti fissi suddivisi in 26 camere singole e 32 camere doppie, nonché 15 letti per cure acute transitorie (CAT) e soggiorni temporanei terapeutici (STT). Nel febbraio 2005 all’interno della struttura riservata ai residenti fissi è stato creato uno specifico reparto denominato “Unità abitativa protetta” per persone affette da problemi cognitivi e/o con problemi comportamentali. Nel 2018 è stata inaugurata l’ Oasi di Cura , una struttura sperimentale che accoglierà pazienti allettati all’interno di uno spazio aperto dove è garantita la presenza di un operatore sanitario per rispondere ai bisogno di cura e di attenzioni dei residenti. È retta da una fondazione non profit. È membro dell’ Associazione direttori di case per anziani della Svizzera italiana (ADICASI), dell’Associazione dei Comuni in ambito socio-sanitario (ACAS) e di Curaviva Svizzera. Da diversi anni la Casa Anziani Malcantonese è azienda formatrice per diverse figure professionali. In sintonia con la Casa Anziani Malcantonese, nella medesima struttura, opera pure l’Ospedale Malcantonese . La filosofia dell’Istituto si basa sui seguenti punti cardine: PRINCIPI ETICI Tutti i collaboratori operano nel rispetto della dignità dell’individuo e dell’unicità della vita, in modo particolare osservando i principi etici nei quattro ambiti di responsabilità: • verso il Residente e le persone a lui vicine • verso se stessi e la professione • verso i membri del gruppo di lavoro • verso la società e l’ ambiente QUALITÀ Il livello di qualità delle prestazioni viene fissato dalla Direzione rispettando le direttive emanate dagli organi competenti. Ogni collaboratore deve impegnarsi nello sviluppo e nella realizzazione di quest’obiettivo. Per qualità s’intende la volontà di lavorare secondo un concetto di miglioramento continuo dei servizi offerti. COLLABORAZIONE E LAVORO MULTI, INTER E TRANS-DISCIPLINARE Lo spirito di collaborazione fra le diverse figure professionali (sia interne che esterne) e il coinvolgimento dei familiari e/o delle persone significative per il residente, sono promossi alfine di favorire una presa a carico multidisciplinare del residente che garantisca una migliore qualità di risultati di cura. Il lavoro in rete con i servizi sul territorio è incentivato. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE La comunicazione, l’informazione e l’agire in modo coerente, preciso e puntuale, sono basilari per la creazione di un ambiente trasparente, che porta alla condivisione e allo sviluppo di un senso comunitario. SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Il personale rappresenta un potenziale umano fondamentale per la crescita istituzionale. Il rispetto e la valorizzazione delle caratteristiche e delle attitudini personali sono coltivate per uno sviluppo dell’individuo e del professionista e rafforzano l’autonomia e l’autorealizzazione. La formazione continua, sia interna che esterna, costituisce uno degli elementi indispensabili per lo sviluppo di tali risorse. OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE L’Istituto desidera contribuire al contenimento dei costi della sanità attraverso l’ottimale utilizzo delle risorse disponibili nel rispetto dei criteri d’efficienza ed efficacia, con uno sguardo attento allo svolgimento d’attività nel rispetto dell’ambiente. EVOLUZIONE CONTINUA L’Istituto promuove attivamente lo sviluppo e il progresso socio sanitario e il lavoro in rete. Tiene in considerazione i cambiamenti socio-culturali e si mantiene aperto all’evoluzione in ambito sanitario ticinese. Promuove le nuove conoscenze rispettando le direttive federali e cantonali. I servizi aggiuntivi che trovi alla Casa Anziani Malcantonese: • ASSISTENZA INFERMIERISTICA 24h/24h • ASSISTENZA MEDICA 24h/24h • AGENZIA POSTALE • RISTORAZIONE E BAR • PARRUCCHIERA • SERVIZIO PASTI PER ANZIANI NON DEGENTI • SERVIZIO DI PODOLOGIA • CROMOPUNTURA • INTERNET POINT • ATTIVAZIONE • FISIOTERAPIA • ASSISTENZA SPIRITUALE • LAVANDERIA • PULIZIE

PremiumIscrizione Premium
Casa per anziani
Via Mera 9, 6987 Caslano
Casa per anziani

Casa Anziani Malcantonese La Casa Anziani Malcantonese è stata inaugurata nell’ottobre 1939 grazie all’opera benefica dei coniugi Giovanni e Giuseppina Rossi. Nel 1987 ha subito una ristrutturazione completa. È ubicata a Castelrotto, ridente villaggio del Malcantone, immersa nel verde e nella natura tipica della regione. Per statuto accoglie prevalentemente persone anziane domiciliate nei comuni del Malcantone. È riconosciuta nella pianificazione delle case anziani ticinesi con un totale di 105 letti, sussidiati dallo Stato, 90 per residenti fissi suddivisi in 26 camere singole e 32 camere doppie, nonché 15 letti per cure acute transitorie (CAT) e soggiorni temporanei terapeutici (STT). Nel febbraio 2005 all’interno della struttura riservata ai residenti fissi è stato creato uno specifico reparto denominato “Unità abitativa protetta” per persone affette da problemi cognitivi e/o con problemi comportamentali. Nel 2018 è stata inaugurata l’ Oasi di Cura , una struttura sperimentale che accoglierà pazienti allettati all’interno di uno spazio aperto dove è garantita la presenza di un operatore sanitario per rispondere ai bisogno di cura e di attenzioni dei residenti. È retta da una fondazione non profit. È membro dell’ Associazione direttori di case per anziani della Svizzera italiana (ADICASI), dell’Associazione dei Comuni in ambito socio-sanitario (ACAS) e di Curaviva Svizzera. Da diversi anni la Casa Anziani Malcantonese è azienda formatrice per diverse figure professionali. In sintonia con la Casa Anziani Malcantonese, nella medesima struttura, opera pure l’Ospedale Malcantonese . La filosofia dell’Istituto si basa sui seguenti punti cardine: PRINCIPI ETICI Tutti i collaboratori operano nel rispetto della dignità dell’individuo e dell’unicità della vita, in modo particolare osservando i principi etici nei quattro ambiti di responsabilità: • verso il Residente e le persone a lui vicine • verso se stessi e la professione • verso i membri del gruppo di lavoro • verso la società e l’ ambiente QUALITÀ Il livello di qualità delle prestazioni viene fissato dalla Direzione rispettando le direttive emanate dagli organi competenti. Ogni collaboratore deve impegnarsi nello sviluppo e nella realizzazione di quest’obiettivo. Per qualità s’intende la volontà di lavorare secondo un concetto di miglioramento continuo dei servizi offerti. COLLABORAZIONE E LAVORO MULTI, INTER E TRANS-DISCIPLINARE Lo spirito di collaborazione fra le diverse figure professionali (sia interne che esterne) e il coinvolgimento dei familiari e/o delle persone significative per il residente, sono promossi alfine di favorire una presa a carico multidisciplinare del residente che garantisca una migliore qualità di risultati di cura. Il lavoro in rete con i servizi sul territorio è incentivato. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE La comunicazione, l’informazione e l’agire in modo coerente, preciso e puntuale, sono basilari per la creazione di un ambiente trasparente, che porta alla condivisione e allo sviluppo di un senso comunitario. SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Il personale rappresenta un potenziale umano fondamentale per la crescita istituzionale. Il rispetto e la valorizzazione delle caratteristiche e delle attitudini personali sono coltivate per uno sviluppo dell’individuo e del professionista e rafforzano l’autonomia e l’autorealizzazione. La formazione continua, sia interna che esterna, costituisce uno degli elementi indispensabili per lo sviluppo di tali risorse. OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE L’Istituto desidera contribuire al contenimento dei costi della sanità attraverso l’ottimale utilizzo delle risorse disponibili nel rispetto dei criteri d’efficienza ed efficacia, con uno sguardo attento allo svolgimento d’attività nel rispetto dell’ambiente. EVOLUZIONE CONTINUA L’Istituto promuove attivamente lo sviluppo e il progresso socio sanitario e il lavoro in rete. Tiene in considerazione i cambiamenti socio-culturali e si mantiene aperto all’evoluzione in ambito sanitario ticinese. Promuove le nuove conoscenze rispettando le direttive federali e cantonali. I servizi aggiuntivi che trovi alla Casa Anziani Malcantonese: • ASSISTENZA INFERMIERISTICA 24h/24h • ASSISTENZA MEDICA 24h/24h • AGENZIA POSTALE • RISTORAZIONE E BAR • PARRUCCHIERA • SERVIZIO PASTI PER ANZIANI NON DEGENTI • SERVIZIO DI PODOLOGIA • CROMOPUNTURA • INTERNET POINT • ATTIVAZIONE • FISIOTERAPIA • ASSISTENZA SPIRITUALE • LAVANDERIA • PULIZIE

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

 Aperto fino a 8:00 PM
* Nessun materiale pubblicitario