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Tecnica dei trasporti a Ostschweiz (Regione)

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Gessl Trockenausbau GmbH
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Gessl Trockenausbau GmbH

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AB Automazioni SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 5 valutazioni

AB Automazioni SA

Via al Fiume 7, 6962 Viganello
AB Automazioni SA 1980-2020 40 ANNI: unici veri SPECIALISTI FAAC !

Nasce infatti nel 1980 per iniziativa di Alessandro Bizzozzero, in un'epoca in cui nel commercio una stretta di mano e la parola data valevano ben più di tante firme su documenti e contratti; oggi la ditta verte sempre ancora su questi valori fondamentali, di fiducia e tradizione svizzera. AB Automazioni SA da quarant'anni sinonimo di impianti FAAC nella Svizzera Italiana : il fondatore infatti, unitamente al suo ristretto team di assoluti professionisti specializzati nella gamma intera dei prodotti FAAC, dagli albori del più celebre marchio mondiale del settore ad arrivare ad oggi, ha sempre privilegiato solo ed unicamente il meglio della qualità che FAAC rappresenta, andando spesso controcorrente rispetto al mercato nella scelta di prodotti non propriamente economici ma di sicuro rassicurante garanzia di soluzioni tecniche funzionali, affidabili ed assolutamente "inossidabili" nell'inesorabile trascorrere del tempo. All'azienda vengono riconosciute un'organizzazione efficiente, una gestione fluida ed un rapporto schietto ed aperto con la propria Clientela: non da ultimo la continuità nei 40 anni di esistenza, la presenza e la diffusione territoriale con oltre 10'000 impianti d'automazione realizzati.

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AutomazionePorte automaticheRiparazioni
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AB Automazioni SA 1980-2020 40 ANNI: unici veri SPECIALISTI FAAC !

Nasce infatti nel 1980 per iniziativa di Alessandro Bizzozzero, in un'epoca in cui nel commercio una stretta di mano e la parola data valevano ben più di tante firme su documenti e contratti; oggi la ditta verte sempre ancora su questi valori fondamentali, di fiducia e tradizione svizzera. AB Automazioni SA da quarant'anni sinonimo di impianti FAAC nella Svizzera Italiana : il fondatore infatti, unitamente al suo ristretto team di assoluti professionisti specializzati nella gamma intera dei prodotti FAAC, dagli albori del più celebre marchio mondiale del settore ad arrivare ad oggi, ha sempre privilegiato solo ed unicamente il meglio della qualità che FAAC rappresenta, andando spesso controcorrente rispetto al mercato nella scelta di prodotti non propriamente economici ma di sicuro rassicurante garanzia di soluzioni tecniche funzionali, affidabili ed assolutamente "inossidabili" nell'inesorabile trascorrere del tempo. All'azienda vengono riconosciute un'organizzazione efficiente, una gestione fluida ed un rapporto schietto ed aperto con la propria Clientela: non da ultimo la continuità nei 40 anni di esistenza, la presenza e la diffusione territoriale con oltre 10'000 impianti d'automazione realizzati.

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ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina» : nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici» , diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe , il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli , curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea» , nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno , che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo , una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis» , destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine» , che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada , originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte . La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole , di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera» , curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita , destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio , periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere ; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera , monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti. Fra i servizi più richiesti: • Prospetti e depliant • Riviste • Fascicoli e libri • Buste e carta da lettere • Biglietti da visita • Bloc notes Se hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale
Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno
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Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina» : nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici» , diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe , il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli , curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea» , nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno , che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo , una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis» , destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine» , che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada , originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte . La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole , di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera» , curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita , destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio , periodico del Luganese. 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Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere ; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera , monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti. Fra i servizi più richiesti: • Prospetti e depliant • Riviste • Fascicoli e libri • Buste e carta da lettere • Biglietti da visita • Bloc notes Se hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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Francesco Sacco, Psicologo Psicoterapeuta FSP

Via Campagna 5A, 6512 Giubiasco
Studio di psicoterapia cognitiva

Lo studio dello psicologo e psicoterapeuta Francesco Sacco, situato a Giubiasco, offre un ambiente professionale e accogliente per supportare il benessere psicologico dei pazienti. I trattamenti proposti sono basati su approcci scientificamente validati e mirano a rispondere alle esigenze individuali di ciascun paziente. • Psicoterapia Sensomotoria : Un approccio terapeutico che integra il corpo e la mente, utilizzato per trattare traumi e difficoltà emotive attraverso il movimento e la consapevolezza corporea. Aiuta a liberare blocchi fisici ed emotivi, promuovendo una guarigione profonda. • Tecnica EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) : Utilizzata per trattare traumi e disturbi legati a esperienze dolorose, questa tecnica si concentra sul ri-processamento delle memorie traumatiche attraverso il movimento degli occhi, favorendo il recupero emotivo. • Mindful Self-Compassion : Un programma che sviluppa la capacità di essere gentili con se stessi, affrontando le difficoltà con una consapevolezza amorevole. Aiuta a ridurre lo stress, aumentare la resilienza e migliorare l'autoefficacia. • Internal Family System (IFS) : Un modello terapeutico che esplora le diverse "parti" interne della persona, riconoscendo e lavorando con le voci interne per promuovere l'armonia psicologica e il benessere emotivo. Questi trattamenti si integrano per offrire un percorso terapeutico personalizzato, finalizzato al miglioramento della qualità della vita e al superamento delle difficoltà psicologiche.

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Studio di psicoterapia cognitiva

Lo studio dello psicologo e psicoterapeuta Francesco Sacco, situato a Giubiasco, offre un ambiente professionale e accogliente per supportare il benessere psicologico dei pazienti. I trattamenti proposti sono basati su approcci scientificamente validati e mirano a rispondere alle esigenze individuali di ciascun paziente. • Psicoterapia Sensomotoria : Un approccio terapeutico che integra il corpo e la mente, utilizzato per trattare traumi e difficoltà emotive attraverso il movimento e la consapevolezza corporea. Aiuta a liberare blocchi fisici ed emotivi, promuovendo una guarigione profonda. • Tecnica EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) : Utilizzata per trattare traumi e disturbi legati a esperienze dolorose, questa tecnica si concentra sul ri-processamento delle memorie traumatiche attraverso il movimento degli occhi, favorendo il recupero emotivo. • Mindful Self-Compassion : Un programma che sviluppa la capacità di essere gentili con se stessi, affrontando le difficoltà con una consapevolezza amorevole. Aiuta a ridurre lo stress, aumentare la resilienza e migliorare l'autoefficacia. • Internal Family System (IFS) : Un modello terapeutico che esplora le diverse "parti" interne della persona, riconoscendo e lavorando con le voci interne per promuovere l'armonia psicologica e il benessere emotivo. Questi trattamenti si integrano per offrire un percorso terapeutico personalizzato, finalizzato al miglioramento della qualità della vita e al superamento delle difficoltà psicologiche.

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MEDIA ALPS Sagl
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MEDIA ALPS Sagl

Via Collina d'Oro 78, 6926 Montagnola
Media Alps Sagl: Tecnologia invisibile, impatto straordinario

Leader in Svizzera per soluzioni innovative: pellicole oscuranti, lucernari LED effetto sole e specchi con TV integrata Benvenuti nel mondo di Media Alps Sagl , l'azienda svizzera che rivoluziona il concetto di luce, privacy e design. Con sede a Lugano e operatività in tutta la Svizzera e nel mondo, offriamo soluzioni d'avanguardia che combinano estetica, tecnologia e comfort abitativo. Scopri i nostri servizi esclusivi pensati per privati, architetti, interior designer, hotel, centri benessere e aziende. Pellicole oscuranti per finestre: comfort e protezione con stile Le pellicole oscuranti per finestre non sono più solo una scelta tecnica, ma un vero e proprio elemento di design. Media Alps Sagl propone: • Pellicole solari per la riduzione del calore e dei raggi UV • Pellicole privacy per abitazioni, uffici e ambienti commerciali • Pellicole riflettenti per un effetto specchio durante il giorno • Pellicole decorative con motivi eleganti o personalizzabili • Pellicole di sicurezza anti-sfondamento Grazie all'utilizzo di materiali certificati e alla posa professionale, garantiamo risultati eccellenti in termini di isolamento, estetica e durabilità. Operiamo in tutta la Svizzera: da Zurigo a Ginevra , passando per Lugano, Berna, Lucerna e Basilea . Lucernari LED effetto luce naturale: l'illusione perfetta del sole Hai mai desiderato un raggio di sole anche nelle stanze più buie? Con i nostri lucernari LED effetto cielo naturale , portiamo la luce del giorno ovunque: • Simulazione realistica di cielo azzurro e luce solare • Tecnologia LED a spettro completo con regolazione dinamica della luce • Design ultrapiatto e integrabile in qualsiasi ambiente • Ideale per ambienti senza finestre: bagni, corridoi, hotel, SPA, uffici • Installazione semplice, anche in edifici esistenti Le nostre luce artificiali effetto naturale migliorano l'umore, aumentano la produttività e offrono un'esperienza di benessere senza precedenti. Disponibili in tutta la Svizzera e su richiesta anche per installazioni internazionali. Specchi con TV integrata: tecnologia che scompare Il futuro è ora. Gli specchi con schermo TV integrato offerti da Media Alps Sagl sono l'emblema della tecnologia discreta: • Specchi su misura con schermo Full HD/4K integrato • Attivazione invisibile: la TV appare solo quando accesa • Ideale per bagni di lusso, camere da letto, hotel, showroom • Possibilità di controllo touch, vocale o da remoto • Design moderno, cornici personalizzabili, installazione su richiesta Lavoriamo con progettisti e arredatori per integrare i nostri specchi TV in ogni stile architettonico. Ogni progetto è unico, ogni risultato è mozzafiato. Perché scegliere Media Alps Sagl? • Siamo Svizzeri : precisione, affidabilità e attenzione al dettaglio • Lavoriamo a livello globale : dalla Svizzera al resto del mondo • Supporto completo : consulenza, progettazione, installazione, post-vendita • Partner tecnologici selezionati : solo i migliori brand del settore Collaboriamo con studi di architettura, progettisti, ingegneri e imprese edili per fornire soluzioni innovative in tutta la Svizzera. Dove operiamo Siamo attivi in tutte le regioni linguistiche della Svizzera: • Ticino : Lugano, Locarno, Bellinzona • Svizzera tedesca : Zurigo, Lucerna, Berna, Basilea • Svizzera francese : Ginevra, Losanna, Neuchâtel • Grigioni : St. Moritz, Davos, Coira e Grigioni Italiano ...e oltre i confini: Italia, Francia, Germania, Norvegia, Austria, Emirati Arabi e USA . Trova Media Alps Sagl su local.ch e search.ch Vuoi saperne di più o richiedere un preventivo? Cercaci su local.ch o search.ch ed i motori di ricerca con le parole chiave: • "Pellicole oscuranti finestre" • "Lucernari LED effetto sole Svizzera" • "Specchio con TV integrata" Oppure visita il nostro sito ufficiale per scoprire il catalogo completo, le realizzazioni e le offerte esclusive. Contattaci oggi stesso Media Alps Sagl Lugano - Switzerland 📞 +41 77 277 44 46 📧 info@mediaalps.ch 🌐 www.mediaalps.ch Media Alps Sagl è dove la luce, l'eleganza e la tecnologia si incontrano.

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Pellicole protettive antisoleFinestreComunità di architettiArredamento di interniFornitura di arredamenti e attrezzature alberghiere
Via Collina d'Oro 78, 6926 Montagnola
Pellicole protettive antisoleFinestreComunità di architettiArredamento di interniFornitura di arredamenti e attrezzature alberghiere
Media Alps Sagl: Tecnologia invisibile, impatto straordinario

Leader in Svizzera per soluzioni innovative: pellicole oscuranti, lucernari LED effetto sole e specchi con TV integrata Benvenuti nel mondo di Media Alps Sagl , l'azienda svizzera che rivoluziona il concetto di luce, privacy e design. Con sede a Lugano e operatività in tutta la Svizzera e nel mondo, offriamo soluzioni d'avanguardia che combinano estetica, tecnologia e comfort abitativo. Scopri i nostri servizi esclusivi pensati per privati, architetti, interior designer, hotel, centri benessere e aziende. Pellicole oscuranti per finestre: comfort e protezione con stile Le pellicole oscuranti per finestre non sono più solo una scelta tecnica, ma un vero e proprio elemento di design. Media Alps Sagl propone: • Pellicole solari per la riduzione del calore e dei raggi UV • Pellicole privacy per abitazioni, uffici e ambienti commerciali • Pellicole riflettenti per un effetto specchio durante il giorno • Pellicole decorative con motivi eleganti o personalizzabili • Pellicole di sicurezza anti-sfondamento Grazie all'utilizzo di materiali certificati e alla posa professionale, garantiamo risultati eccellenti in termini di isolamento, estetica e durabilità. Operiamo in tutta la Svizzera: da Zurigo a Ginevra , passando per Lugano, Berna, Lucerna e Basilea . Lucernari LED effetto luce naturale: l'illusione perfetta del sole Hai mai desiderato un raggio di sole anche nelle stanze più buie? Con i nostri lucernari LED effetto cielo naturale , portiamo la luce del giorno ovunque: • Simulazione realistica di cielo azzurro e luce solare • Tecnologia LED a spettro completo con regolazione dinamica della luce • Design ultrapiatto e integrabile in qualsiasi ambiente • Ideale per ambienti senza finestre: bagni, corridoi, hotel, SPA, uffici • Installazione semplice, anche in edifici esistenti Le nostre luce artificiali effetto naturale migliorano l'umore, aumentano la produttività e offrono un'esperienza di benessere senza precedenti. Disponibili in tutta la Svizzera e su richiesta anche per installazioni internazionali. Specchi con TV integrata: tecnologia che scompare Il futuro è ora. Gli specchi con schermo TV integrato offerti da Media Alps Sagl sono l'emblema della tecnologia discreta: • Specchi su misura con schermo Full HD/4K integrato • Attivazione invisibile: la TV appare solo quando accesa • Ideale per bagni di lusso, camere da letto, hotel, showroom • Possibilità di controllo touch, vocale o da remoto • Design moderno, cornici personalizzabili, installazione su richiesta Lavoriamo con progettisti e arredatori per integrare i nostri specchi TV in ogni stile architettonico. Ogni progetto è unico, ogni risultato è mozzafiato. Perché scegliere Media Alps Sagl? • Siamo Svizzeri : precisione, affidabilità e attenzione al dettaglio • Lavoriamo a livello globale : dalla Svizzera al resto del mondo • Supporto completo : consulenza, progettazione, installazione, post-vendita • Partner tecnologici selezionati : solo i migliori brand del settore Collaboriamo con studi di architettura, progettisti, ingegneri e imprese edili per fornire soluzioni innovative in tutta la Svizzera. Dove operiamo Siamo attivi in tutte le regioni linguistiche della Svizzera: • Ticino : Lugano, Locarno, Bellinzona • Svizzera tedesca : Zurigo, Lucerna, Berna, Basilea • Svizzera francese : Ginevra, Losanna, Neuchâtel • Grigioni : St. Moritz, Davos, Coira e Grigioni Italiano ...e oltre i confini: Italia, Francia, Germania, Norvegia, Austria, Emirati Arabi e USA . Trova Media Alps Sagl su local.ch e search.ch Vuoi saperne di più o richiedere un preventivo? Cercaci su local.ch o search.ch ed i motori di ricerca con le parole chiave: • "Pellicole oscuranti finestre" • "Lucernari LED effetto sole Svizzera" • "Specchio con TV integrata" Oppure visita il nostro sito ufficiale per scoprire il catalogo completo, le realizzazioni e le offerte esclusive. Contattaci oggi stesso Media Alps Sagl Lugano - Switzerland 📞 +41 77 277 44 46 📧 info@mediaalps.ch 🌐 www.mediaalps.ch Media Alps Sagl è dove la luce, l'eleganza e la tecnologia si incontrano.

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Tecnica dei trasporti a Ostschweiz (Regione)

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Gessl Trockenausbau GmbH
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Gessl Trockenausbau GmbH

Ausserdorf 9, 8235 Lohn
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Impresa di gessaturaCostruzioni a seccoProtezione antincendioRistrutturazione di interniRisanamenti edili
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AB Automazioni SA

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AB Automazioni SA

Via al Fiume 7, 6962 Viganello
AB Automazioni SA 1980-2020 40 ANNI: unici veri SPECIALISTI FAAC !

Nasce infatti nel 1980 per iniziativa di Alessandro Bizzozzero, in un'epoca in cui nel commercio una stretta di mano e la parola data valevano ben più di tante firme su documenti e contratti; oggi la ditta verte sempre ancora su questi valori fondamentali, di fiducia e tradizione svizzera. AB Automazioni SA da quarant'anni sinonimo di impianti FAAC nella Svizzera Italiana : il fondatore infatti, unitamente al suo ristretto team di assoluti professionisti specializzati nella gamma intera dei prodotti FAAC, dagli albori del più celebre marchio mondiale del settore ad arrivare ad oggi, ha sempre privilegiato solo ed unicamente il meglio della qualità che FAAC rappresenta, andando spesso controcorrente rispetto al mercato nella scelta di prodotti non propriamente economici ma di sicuro rassicurante garanzia di soluzioni tecniche funzionali, affidabili ed assolutamente "inossidabili" nell'inesorabile trascorrere del tempo. All'azienda vengono riconosciute un'organizzazione efficiente, una gestione fluida ed un rapporto schietto ed aperto con la propria Clientela: non da ultimo la continuità nei 40 anni di esistenza, la presenza e la diffusione territoriale con oltre 10'000 impianti d'automazione realizzati.

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AutomazionePorte automaticheRiparazioni
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AB Automazioni SA 1980-2020 40 ANNI: unici veri SPECIALISTI FAAC !

Nasce infatti nel 1980 per iniziativa di Alessandro Bizzozzero, in un'epoca in cui nel commercio una stretta di mano e la parola data valevano ben più di tante firme su documenti e contratti; oggi la ditta verte sempre ancora su questi valori fondamentali, di fiducia e tradizione svizzera. AB Automazioni SA da quarant'anni sinonimo di impianti FAAC nella Svizzera Italiana : il fondatore infatti, unitamente al suo ristretto team di assoluti professionisti specializzati nella gamma intera dei prodotti FAAC, dagli albori del più celebre marchio mondiale del settore ad arrivare ad oggi, ha sempre privilegiato solo ed unicamente il meglio della qualità che FAAC rappresenta, andando spesso controcorrente rispetto al mercato nella scelta di prodotti non propriamente economici ma di sicuro rassicurante garanzia di soluzioni tecniche funzionali, affidabili ed assolutamente "inossidabili" nell'inesorabile trascorrere del tempo. All'azienda vengono riconosciute un'organizzazione efficiente, una gestione fluida ed un rapporto schietto ed aperto con la propria Clientela: non da ultimo la continuità nei 40 anni di esistenza, la presenza e la diffusione territoriale con oltre 10'000 impianti d'automazione realizzati.

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ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

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ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina» : nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici» , diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe , il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli , curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea» , nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno , che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo , una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis» , destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine» , che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada , originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte . La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole , di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera» , curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita , destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio , periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere ; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera , monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti. Fra i servizi più richiesti: • Prospetti e depliant • Riviste • Fascicoli e libri • Buste e carta da lettere • Biglietti da visita • Bloc notes Se hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale
Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno
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Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina» : nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici» , diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe , il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli , curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea» , nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno , che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo , una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis» , destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine» , che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada , originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte . La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole , di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera» , curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita , destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio , periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere ; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera , monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti. Fra i servizi più richiesti: • Prospetti e depliant • Riviste • Fascicoli e libri • Buste e carta da lettere • Biglietti da visita • Bloc notes Se hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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VIZIATI DI BENESSERE DA DHALIA BEAUTY CENTER Con sede a Lugano, Dhalia Beauty Center offre trattamenti di prima qualità. Puntiamo ad aiutare e far rilassare ciascuno dei nostri ospiti con tecniche personalizzate e innovative. In luogo che consente la guarigione, utilizziamo ingredienti naturali per nutrire il tuo corpo e la tua anima. Pianifica la tua prossima visita in un luogo in cui il tuo benessere viene al primo posto. Perchè scegliere Dhalia Beauty Ch. Benessere Rituali Viso e Corpo Spa Mani e Piedi Scopri il rifugio ideale per la tua bellezza e benessere presso Dhalia Beauty, dove l'eccellenza incontra la purezza. Noi di Dhalia crediamo che ogni trattamento debba essere un'esperienza unica e rigenerante. Per questo motivo, abbiamo scelto esclusivamente i prodotti della linea MEI Spa & Beauty, sinonimo di qualità superiore e di un impegno incrollabile verso l'innovazione e la sostenibilità. Gli estratti naturali e le formule avanzate dei prodotti MEI garantiscono risultati visibili e duraturi, rispettando al tempo stesso la salute della tua pelle e dell'ambiente.

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Francesco Sacco, Psicologo Psicoterapeuta FSP

Via Campagna 5A, 6512 Giubiasco
Studio di psicoterapia cognitiva

Lo studio dello psicologo e psicoterapeuta Francesco Sacco, situato a Giubiasco, offre un ambiente professionale e accogliente per supportare il benessere psicologico dei pazienti. I trattamenti proposti sono basati su approcci scientificamente validati e mirano a rispondere alle esigenze individuali di ciascun paziente. • Psicoterapia Sensomotoria : Un approccio terapeutico che integra il corpo e la mente, utilizzato per trattare traumi e difficoltà emotive attraverso il movimento e la consapevolezza corporea. Aiuta a liberare blocchi fisici ed emotivi, promuovendo una guarigione profonda. • Tecnica EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) : Utilizzata per trattare traumi e disturbi legati a esperienze dolorose, questa tecnica si concentra sul ri-processamento delle memorie traumatiche attraverso il movimento degli occhi, favorendo il recupero emotivo. • Mindful Self-Compassion : Un programma che sviluppa la capacità di essere gentili con se stessi, affrontando le difficoltà con una consapevolezza amorevole. Aiuta a ridurre lo stress, aumentare la resilienza e migliorare l'autoefficacia. • Internal Family System (IFS) : Un modello terapeutico che esplora le diverse "parti" interne della persona, riconoscendo e lavorando con le voci interne per promuovere l'armonia psicologica e il benessere emotivo. Questi trattamenti si integrano per offrire un percorso terapeutico personalizzato, finalizzato al miglioramento della qualità della vita e al superamento delle difficoltà psicologiche.

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PsicoterapiaPsicologiaPsicoterapia (Psicoterapisti psicologi)
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MEDIA ALPS Sagl

Via Collina d'Oro 78, 6926 Montagnola
Media Alps Sagl: Tecnologia invisibile, impatto straordinario

Leader in Svizzera per soluzioni innovative: pellicole oscuranti, lucernari LED effetto sole e specchi con TV integrata Benvenuti nel mondo di Media Alps Sagl , l'azienda svizzera che rivoluziona il concetto di luce, privacy e design. Con sede a Lugano e operatività in tutta la Svizzera e nel mondo, offriamo soluzioni d'avanguardia che combinano estetica, tecnologia e comfort abitativo. Scopri i nostri servizi esclusivi pensati per privati, architetti, interior designer, hotel, centri benessere e aziende. Pellicole oscuranti per finestre: comfort e protezione con stile Le pellicole oscuranti per finestre non sono più solo una scelta tecnica, ma un vero e proprio elemento di design. Media Alps Sagl propone: • Pellicole solari per la riduzione del calore e dei raggi UV • Pellicole privacy per abitazioni, uffici e ambienti commerciali • Pellicole riflettenti per un effetto specchio durante il giorno • Pellicole decorative con motivi eleganti o personalizzabili • Pellicole di sicurezza anti-sfondamento Grazie all'utilizzo di materiali certificati e alla posa professionale, garantiamo risultati eccellenti in termini di isolamento, estetica e durabilità. Operiamo in tutta la Svizzera: da Zurigo a Ginevra , passando per Lugano, Berna, Lucerna e Basilea . Lucernari LED effetto luce naturale: l'illusione perfetta del sole Hai mai desiderato un raggio di sole anche nelle stanze più buie? Con i nostri lucernari LED effetto cielo naturale , portiamo la luce del giorno ovunque: • Simulazione realistica di cielo azzurro e luce solare • Tecnologia LED a spettro completo con regolazione dinamica della luce • Design ultrapiatto e integrabile in qualsiasi ambiente • Ideale per ambienti senza finestre: bagni, corridoi, hotel, SPA, uffici • Installazione semplice, anche in edifici esistenti Le nostre luce artificiali effetto naturale migliorano l'umore, aumentano la produttività e offrono un'esperienza di benessere senza precedenti. Disponibili in tutta la Svizzera e su richiesta anche per installazioni internazionali. Specchi con TV integrata: tecnologia che scompare Il futuro è ora. Gli specchi con schermo TV integrato offerti da Media Alps Sagl sono l'emblema della tecnologia discreta: • Specchi su misura con schermo Full HD/4K integrato • Attivazione invisibile: la TV appare solo quando accesa • Ideale per bagni di lusso, camere da letto, hotel, showroom • Possibilità di controllo touch, vocale o da remoto • Design moderno, cornici personalizzabili, installazione su richiesta Lavoriamo con progettisti e arredatori per integrare i nostri specchi TV in ogni stile architettonico. Ogni progetto è unico, ogni risultato è mozzafiato. Perché scegliere Media Alps Sagl? • Siamo Svizzeri : precisione, affidabilità e attenzione al dettaglio • Lavoriamo a livello globale : dalla Svizzera al resto del mondo • Supporto completo : consulenza, progettazione, installazione, post-vendita • Partner tecnologici selezionati : solo i migliori brand del settore Collaboriamo con studi di architettura, progettisti, ingegneri e imprese edili per fornire soluzioni innovative in tutta la Svizzera. Dove operiamo Siamo attivi in tutte le regioni linguistiche della Svizzera: • Ticino : Lugano, Locarno, Bellinzona • Svizzera tedesca : Zurigo, Lucerna, Berna, Basilea • Svizzera francese : Ginevra, Losanna, Neuchâtel • Grigioni : St. Moritz, Davos, Coira e Grigioni Italiano ...e oltre i confini: Italia, Francia, Germania, Norvegia, Austria, Emirati Arabi e USA . Trova Media Alps Sagl su local.ch e search.ch Vuoi saperne di più o richiedere un preventivo? Cercaci su local.ch o search.ch ed i motori di ricerca con le parole chiave: • "Pellicole oscuranti finestre" • "Lucernari LED effetto sole Svizzera" • "Specchio con TV integrata" Oppure visita il nostro sito ufficiale per scoprire il catalogo completo, le realizzazioni e le offerte esclusive. Contattaci oggi stesso Media Alps Sagl Lugano - Switzerland 📞 +41 77 277 44 46 📧 info@mediaalps.ch 🌐 www.mediaalps.ch Media Alps Sagl è dove la luce, l'eleganza e la tecnologia si incontrano.

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Pellicole protettive antisoleFinestreComunità di architettiArredamento di interniFornitura di arredamenti e attrezzature alberghiere
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Media Alps Sagl: Tecnologia invisibile, impatto straordinario

Leader in Svizzera per soluzioni innovative: pellicole oscuranti, lucernari LED effetto sole e specchi con TV integrata Benvenuti nel mondo di Media Alps Sagl , l'azienda svizzera che rivoluziona il concetto di luce, privacy e design. Con sede a Lugano e operatività in tutta la Svizzera e nel mondo, offriamo soluzioni d'avanguardia che combinano estetica, tecnologia e comfort abitativo. Scopri i nostri servizi esclusivi pensati per privati, architetti, interior designer, hotel, centri benessere e aziende. Pellicole oscuranti per finestre: comfort e protezione con stile Le pellicole oscuranti per finestre non sono più solo una scelta tecnica, ma un vero e proprio elemento di design. Media Alps Sagl propone: • Pellicole solari per la riduzione del calore e dei raggi UV • Pellicole privacy per abitazioni, uffici e ambienti commerciali • Pellicole riflettenti per un effetto specchio durante il giorno • Pellicole decorative con motivi eleganti o personalizzabili • Pellicole di sicurezza anti-sfondamento Grazie all'utilizzo di materiali certificati e alla posa professionale, garantiamo risultati eccellenti in termini di isolamento, estetica e durabilità. Operiamo in tutta la Svizzera: da Zurigo a Ginevra , passando per Lugano, Berna, Lucerna e Basilea . Lucernari LED effetto luce naturale: l'illusione perfetta del sole Hai mai desiderato un raggio di sole anche nelle stanze più buie? Con i nostri lucernari LED effetto cielo naturale , portiamo la luce del giorno ovunque: • Simulazione realistica di cielo azzurro e luce solare • Tecnologia LED a spettro completo con regolazione dinamica della luce • Design ultrapiatto e integrabile in qualsiasi ambiente • Ideale per ambienti senza finestre: bagni, corridoi, hotel, SPA, uffici • Installazione semplice, anche in edifici esistenti Le nostre luce artificiali effetto naturale migliorano l'umore, aumentano la produttività e offrono un'esperienza di benessere senza precedenti. Disponibili in tutta la Svizzera e su richiesta anche per installazioni internazionali. Specchi con TV integrata: tecnologia che scompare Il futuro è ora. Gli specchi con schermo TV integrato offerti da Media Alps Sagl sono l'emblema della tecnologia discreta: • Specchi su misura con schermo Full HD/4K integrato • Attivazione invisibile: la TV appare solo quando accesa • Ideale per bagni di lusso, camere da letto, hotel, showroom • Possibilità di controllo touch, vocale o da remoto • Design moderno, cornici personalizzabili, installazione su richiesta Lavoriamo con progettisti e arredatori per integrare i nostri specchi TV in ogni stile architettonico. Ogni progetto è unico, ogni risultato è mozzafiato. Perché scegliere Media Alps Sagl? • Siamo Svizzeri : precisione, affidabilità e attenzione al dettaglio • Lavoriamo a livello globale : dalla Svizzera al resto del mondo • Supporto completo : consulenza, progettazione, installazione, post-vendita • Partner tecnologici selezionati : solo i migliori brand del settore Collaboriamo con studi di architettura, progettisti, ingegneri e imprese edili per fornire soluzioni innovative in tutta la Svizzera. Dove operiamo Siamo attivi in tutte le regioni linguistiche della Svizzera: • Ticino : Lugano, Locarno, Bellinzona • Svizzera tedesca : Zurigo, Lucerna, Berna, Basilea • Svizzera francese : Ginevra, Losanna, Neuchâtel • Grigioni : St. Moritz, Davos, Coira e Grigioni Italiano ...e oltre i confini: Italia, Francia, Germania, Norvegia, Austria, Emirati Arabi e USA . Trova Media Alps Sagl su local.ch e search.ch Vuoi saperne di più o richiedere un preventivo? Cercaci su local.ch o search.ch ed i motori di ricerca con le parole chiave: • "Pellicole oscuranti finestre" • "Lucernari LED effetto sole Svizzera" • "Specchio con TV integrata" Oppure visita il nostro sito ufficiale per scoprire il catalogo completo, le realizzazioni e le offerte esclusive. Contattaci oggi stesso Media Alps Sagl Lugano - Switzerland 📞 +41 77 277 44 46 📧 info@mediaalps.ch 🌐 www.mediaalps.ch Media Alps Sagl è dove la luce, l'eleganza e la tecnologia si incontrano.

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