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Trasporti pubblici a Ticino (Cantone)

: 1591 Iscrizioni
 Chiuso fino a domani alle 07:00
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Trasporti internazionaliDogana, agenzie e sdoganamentoTrasportiLogisticaServizio di Corriere
Via Gen. Enrico Dufour 4, 6830 Chiasso
Trasporti internazionaliDogana, agenzie e sdoganamentoTrasportiLogisticaServizio di Corriere
Spedizionieri dal 1907

Dal 1907 la nostra società opera nel settore delle spedizioni internazionali. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di offrire alla nostra clientela un’organizzazione affidabile sotto ogni aspetto. In un mondo della logistica in continua evoluzione, abbiamo semprecercato di anticipare le necessità della nostra clientela. Informazioni Giorno dopo giorno, aggiorniamo i nostri sistemi operativi e li supportiamo con adeguate innovazioni tecnologiche. La gamma di servizi che mettiamo a disposizione della clientela, rappresenta la soluzione più centrata per ogni situazione logistica. Prodotti, servizi SERVIZI MOVIMENTAZIONE MERCI • Groupage stradale • Carichi completi • Aereo • Marittimo • Automezzi dedicati • Trasporti eccezionali SERVIZI GIORNALIERI SVIZZERA-ITALIA-SVIZZERA • Insubria express • Diretto da e per Zurigo • Diretto da e per Basilea • Diretto da e per San Gallo • Diretto da e per Losanna • Per espletamento formalità doganali 05:00-22:00 • Piattaforme logistiche:Chiasso, Stabio, Lugano, Berneck, Zurigo. SERVIZI SPECIALI • Pharmasped • Emergenze • On board Courier • Executive CONSULENZE • Tematiche Doganali e Logistiche www.piffaretti-olivieri.ch

Valutazione 3.3 di 5 stelle su 4 valutazioni

 Chiuso fino a domani alle 07:00
 Chiuso fino a domani alle 07:30
Pirazzi & Bignotti SA

Pirazzi & Bignotti SA

Via alla Fontana 5, 6927 Agra
Da più’ di 75 anni nel mondo dei trasporti

Questo ditta che dispone di una flotta di 15 mezzi, offre trasporti nazionali e internazionali di qualsiasi tipo, con rimochi centinati e pianale. Dispone anche di un servizio di trasporto e sollevamento grazie a quattro camion gru, fino a 30 metri. Forniamo inerti certificati per il betume, e trasportiamo piante da giardino. Durante l’inverno disponiamo di un servizio di sgombero neve di strade e piazzali privati con il relativo insabbiamento. Forniture Inerti Forniamo inerti certificati per il betume, ghiaie lavate di ogni misura per tetti piani e scaricati direttamente grazie ai nostri camion gru più benna ad una distanza massima di metri 18. Inoltre forniamo anche terra vegetale e vagliata di prima qualità. Gru Speciali “Uno dei nostri punti di forza sono le gru” Effetuiamo montaggi con professionalità e precisione di capannoni, case Minergie, macchinari industriali e manifatti di cemento. Effettuiamo inoltre: • Tasporto di piante secolari da giardino. • Solleviamo pesi fino a 15 tn. • Carico e scarico di materiali terrosi e scarti vegetali. Le gru dei nostri veicoli hanno uno sbraccio di 30 metri. Servizi Invernali Servizi Invernali Urbani ed Extraurbani Pulizia neve da strade cumunali e private, piazzali con il relativo insalamento. Proponiamo abbonameti annuali per rendere piazzali e strade sempre accessibili. Trasporti a Distanza Trasporti nazionali ed internazionali, Trasporti a lunga o a media distanza Trasportiamo merce di ogni genere in Svizzera, Italia e Austria, grazie ai diversi tipi di semi-rimorchi, centinati, e scoperti. Trasporti Internazionali Trasportiamo merce di ogni genere in • Svizzera, • Italia, • Austria, Tutto questo grazie ai diversi tipi di semi-rimorchi, centinati, e scoperti.

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TrasportiGruTrasporti, attrezzi e impianti
Via alla Fontana 5, 6927 Agra
TrasportiGruTrasporti, attrezzi e impianti
Da più’ di 75 anni nel mondo dei trasporti

Questo ditta che dispone di una flotta di 15 mezzi, offre trasporti nazionali e internazionali di qualsiasi tipo, con rimochi centinati e pianale. Dispone anche di un servizio di trasporto e sollevamento grazie a quattro camion gru, fino a 30 metri. Forniamo inerti certificati per il betume, e trasportiamo piante da giardino. Durante l’inverno disponiamo di un servizio di sgombero neve di strade e piazzali privati con il relativo insabbiamento. Forniture Inerti Forniamo inerti certificati per il betume, ghiaie lavate di ogni misura per tetti piani e scaricati direttamente grazie ai nostri camion gru più benna ad una distanza massima di metri 18. Inoltre forniamo anche terra vegetale e vagliata di prima qualità. Gru Speciali “Uno dei nostri punti di forza sono le gru” Effetuiamo montaggi con professionalità e precisione di capannoni, case Minergie, macchinari industriali e manifatti di cemento. Effettuiamo inoltre: • Tasporto di piante secolari da giardino. • Solleviamo pesi fino a 15 tn. • Carico e scarico di materiali terrosi e scarti vegetali. Le gru dei nostri veicoli hanno uno sbraccio di 30 metri. Servizi Invernali Servizi Invernali Urbani ed Extraurbani Pulizia neve da strade cumunali e private, piazzali con il relativo insalamento. Proponiamo abbonameti annuali per rendere piazzali e strade sempre accessibili. Trasporti a Distanza Trasporti nazionali ed internazionali, Trasporti a lunga o a media distanza Trasportiamo merce di ogni genere in Svizzera, Italia e Austria, grazie ai diversi tipi di semi-rimorchi, centinati, e scoperti. Trasporti Internazionali Trasportiamo merce di ogni genere in • Svizzera, • Italia, • Austria, Tutto questo grazie ai diversi tipi di semi-rimorchi, centinati, e scoperti.

 Chiuso fino a domani alle 07:30
 Chiuso fino a domani alle 07:00
Zoran Traslochi e Trasporti

Valutazione 4.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

Zoran Traslochi e Trasporti

Via Ceresio 30B, 6963 Pregassona

Zoran Traslochi è un servizio operante nell’area dei traslochi e dei trasporti. Lo scopo principale dell’azienda è quello di soddisfare i clienti anche nelle situazioni più avverse con efficaci soluzioni. Ciò è possibile attraverso un parco mezzi moderno costituito da veicoli cassonati, una scala trainabile da 21 metri ed un carrello elevatore della portata di 500 Kg fino a 90 cm, ideale per lo spostamento di mobilio pesante. Gli automezzi sono inoltre certificati per il trasporto in tutta Europa e vengono condotti e gestiti da personale qualificato e rigorosamente selezionato. Ci occupiamo di traslochi e siamo a completa disposizione per ciò che riguarda trasporto merci e materiali. I vostri beni vengono controllati, posti con cura dal nostro personale e sistemati nell’ubicazione da voi desiderata. Tutto questo con attenzione e precisione, per potervi quindi fornire il miglior servizio possibile. Un servizio personalizzato per ogni esigenza e per qualsiasi destinazione. Stoccaggio • Grazie al nostro ampio magazzino, vi offriamo la possibilità di stoccare i vostri beni, per un periodo pianificato mentre vi accingete a preparare il vostro nuovo alloggio. • Garantiamo cura e riservatezza durante tutto il periodo dello stoccaggio. • Zoran traslochi è la soluzione completa per ogni esigenza dei nostri clienti. Noleggio • Vi diamo la possibilità di poter noleggiare la nostra scala trainabile. • La scala fornisce le seguenti prestazioni: • Lunghezza pacco scala a riposo m 4,35 • Lunghezza pacco scala esteso m 19,7 compresa prolunga a terra a 80° m 20,4 • Angolo di lavoro min/max 35°/85° • Portata massima Kg. 200 • Velocità traslazione carrello min/max min/m 15–24 • Peso totale 750 Kg.

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TraslochiTrasportiSgomberoDepositoDepositi di Mobili
Via Ceresio 30B, 6963 Pregassona
TraslochiTrasportiSgomberoDepositoDepositi di Mobili

Zoran Traslochi è un servizio operante nell’area dei traslochi e dei trasporti. Lo scopo principale dell’azienda è quello di soddisfare i clienti anche nelle situazioni più avverse con efficaci soluzioni. Ciò è possibile attraverso un parco mezzi moderno costituito da veicoli cassonati, una scala trainabile da 21 metri ed un carrello elevatore della portata di 500 Kg fino a 90 cm, ideale per lo spostamento di mobilio pesante. Gli automezzi sono inoltre certificati per il trasporto in tutta Europa e vengono condotti e gestiti da personale qualificato e rigorosamente selezionato. Ci occupiamo di traslochi e siamo a completa disposizione per ciò che riguarda trasporto merci e materiali. I vostri beni vengono controllati, posti con cura dal nostro personale e sistemati nell’ubicazione da voi desiderata. Tutto questo con attenzione e precisione, per potervi quindi fornire il miglior servizio possibile. Un servizio personalizzato per ogni esigenza e per qualsiasi destinazione. Stoccaggio • Grazie al nostro ampio magazzino, vi offriamo la possibilità di stoccare i vostri beni, per un periodo pianificato mentre vi accingete a preparare il vostro nuovo alloggio. • Garantiamo cura e riservatezza durante tutto il periodo dello stoccaggio. • Zoran traslochi è la soluzione completa per ogni esigenza dei nostri clienti. Noleggio • Vi diamo la possibilità di poter noleggiare la nostra scala trainabile. • La scala fornisce le seguenti prestazioni: • Lunghezza pacco scala a riposo m 4,35 • Lunghezza pacco scala esteso m 19,7 compresa prolunga a terra a 80° m 20,4 • Angolo di lavoro min/max 35°/85° • Portata massima Kg. 200 • Velocità traslazione carrello min/max min/m 15–24 • Peso totale 750 Kg.

Valutazione 4.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

 Chiuso fino a domani alle 07:00
 Aperto fino a mezzanotte
Everlong Pool Billards & More - Sala biliardi

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 2 valutazioni

Everlong Pool Billards & More - Sala biliardi

Via ai Salici 3A, 6514 Sementina
Everlong Pool - Sala Biliardi Sementina

Un punto di riferimento per gli amanti del billiardo, aperto a tutti. La sala è dotata di 8 tavoli da biliardo pool e attrezzature di qualità a disposizione dei clienti, per cimentarsi nel gioco del billiardo in un ambiente confortevole, elegante ma anche sportivo. Everlong organizzerà tornei di varie specialità e a vari livelli e lezioni di biliardo. Il tutto con la possibilità di registrazione o diretta streaming sui social Facebook e Instagram (3 tavoli coperti da telecamere). Everlong - Pool Billards & More di Sergio Gandolfi Via ai Salici 3a, Sementina (prima del ponte sul fiume Ticino in direzione Giubiasco e sopra la nuova stazione di servizio City-Carbuoil) Vendita stecche, astucci e accessori. La sala è impreziosita da elementi d’arredo, d’ornamento e oggettistica d’antiquariato, che potranno essere acquistati dagli ospiti della sala. Aperta a Sementina una moderna sala da biliardo A Sementina, in Via ai Salici 3a, sopra la nuova stazione di servizio City Carburoil, una sala da biliardo pubblica aperta a principianti, amatori e professionisti. Dotata di otto tavoli da biliardo Pool e di attrezzature di qualità, la Everlong Pool Billards & More di Sergio Gandolfi offre ai clienti un ambiente sportivo, confortevole ed elegante. La Everlong organizza anche lezioni di biliardo, tornei di varie specialità e livelli, il tutto con la possibilità di registrazione o diretta streaming su Facebook. La sala è impreziosita da elementi d’arredo e oggetti d’antiquariato che possono essere acquistati dagli ospiti. In vendita anche stecche, astucci e accessori delle migliori marche. Questi gli orari d’apertura: martedì, mercoledì e giovedì, dalle 17.00 alle 24.00; venerdì, dalle 16.00 alla mezzanotte; sabato e domenica, dalle 14.00 alla mezzanotte; lunedì chiuso. Informazioni: Facebook e Instagram @everlong_sementina

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BiliardoClub sportivoTempo libero, attivitàSale giocoEventiServizio pubblico
Via ai Salici 3A, 6514 Sementina
BiliardoClub sportivoTempo libero, attivitàSale giocoEventiServizio pubblico
Everlong Pool - Sala Biliardi Sementina

Un punto di riferimento per gli amanti del billiardo, aperto a tutti. La sala è dotata di 8 tavoli da biliardo pool e attrezzature di qualità a disposizione dei clienti, per cimentarsi nel gioco del billiardo in un ambiente confortevole, elegante ma anche sportivo. Everlong organizzerà tornei di varie specialità e a vari livelli e lezioni di biliardo. Il tutto con la possibilità di registrazione o diretta streaming sui social Facebook e Instagram (3 tavoli coperti da telecamere). Everlong - Pool Billards & More di Sergio Gandolfi Via ai Salici 3a, Sementina (prima del ponte sul fiume Ticino in direzione Giubiasco e sopra la nuova stazione di servizio City-Carbuoil) Vendita stecche, astucci e accessori. La sala è impreziosita da elementi d’arredo, d’ornamento e oggettistica d’antiquariato, che potranno essere acquistati dagli ospiti della sala. Aperta a Sementina una moderna sala da biliardo A Sementina, in Via ai Salici 3a, sopra la nuova stazione di servizio City Carburoil, una sala da biliardo pubblica aperta a principianti, amatori e professionisti. Dotata di otto tavoli da biliardo Pool e di attrezzature di qualità, la Everlong Pool Billards & More di Sergio Gandolfi offre ai clienti un ambiente sportivo, confortevole ed elegante. La Everlong organizza anche lezioni di biliardo, tornei di varie specialità e livelli, il tutto con la possibilità di registrazione o diretta streaming su Facebook. La sala è impreziosita da elementi d’arredo e oggetti d’antiquariato che possono essere acquistati dagli ospiti. In vendita anche stecche, astucci e accessori delle migliori marche. Questi gli orari d’apertura: martedì, mercoledì e giovedì, dalle 17.00 alle 24.00; venerdì, dalle 16.00 alla mezzanotte; sabato e domenica, dalle 14.00 alla mezzanotte; lunedì chiuso. Informazioni: Facebook e Instagram @everlong_sementina

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 2 valutazioni

 Aperto fino a mezzanotte
 Chiuso fino a domani alle 14:00
Municipio di Lamone

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

Municipio di Lamone

Via al Casello 3, 6814 Lamone
IL COMUNE

Lamone è di origine molto antica ed è diviso in tre parti distinte: il nucleo storico, la parte nuova e la frazione di Ostarietta. Il nucleo storico è un insieme di case prevalentemente rustiche, raggruppate intorno a poche vie e contrade. È situato ai piedi del colle di San Zeno, le cui falde formano a meridione un anfiteatro naturale. Da alcuni anni esiste un "Sentiero naturalistico": questa via, che in parte utilizza una vecchissima mulattiera caduta in disuso, si congiunge in prossimità della cima con un sentiero che sale da Origlio, e lungo il percorso si trovano cartelli indicatori che informano sulla particolare vegetazione del luogo. La parte nuova del paese è invece situata sulla pianura che si estende a meridione della chiesa. Anche la frazione di Ostarietta ha origini piuttosto remote. Essa è separata dalla parte nuova di Lamone dalla linea ferroviaria, e in questa frazione passa la strada principale. Profilo storico “Lamone con l’Ostarietta, il principale villaggio, sebbene per la natura della situazione non sia capoluogo del circolo di Vezia (distretto di Lugano). La via postale rade i lembi della campagna di Lamone; ma il paese trovasi collocato a qualche distanza, alla falda di un monte che, riparandolo da’ freddi venti, gli permette di produr vini di buona riputazione. Il suo smembramento dalla parrocchia di Lugano rimonta agli anni 1580-90. Sul monte ha l’eremitaggio di San Zenone con prospetto sul val d’Agno e su quel di Lugano...” Così Stefano Franscini parla di Lamone nella sua opera “La Svizzera Italiana” edita nel 1840. Per poter meglio illustrarare il nostro comune si è attinto a quella ricchissima fonte che è la monografia storica su Lamone, scritta dal Canonico Giovanni Sarinelli (1885-1967). Le origini Lamone, nei documenti antichi (prima dell’anno 1000) è chiamato Namonne. Nel 1300 è detto Lemonno o Lemonne e in qualche caso Lamonno. Già verso il 1400 si parla però di Lemone e di Alamone, denominazioni che si avvicinano maggiormente al nome attuale di Lamone. Non è facile risolvere etimologicamente l’origine e il significato del nome di Lamone. Sarinelli afferma che probabilmente esso deriva da un antico personaggio proveniente da un villaggio italiano che ha il medesimo nome del nostro (Lamon in provincia di Belluno). Se invece consideriamo il termine più antico con II quale è definito il villaggio e cioè “Namonne, lo stesso ci può portare a riflettere sul vocabolo Iatino “nemus” che significa “bosco ricco di pascolo”. Non è da escludere infatti che il territorio dove sorse il paese di Lamone in origine fosse un luogo dedito in modo preponderante alla pastorizia. Quali fatti siano accaduti e come il villaggio si sia sviluppato, non è facile da accertare. Sappiamo poco o nulla del Ticino nell’epoca delle invasioni barbariche e dell’influsso che esse lasciarono nella popolazione. Esistono tracce archeologiche dei Longobardi nel secolo VII. Essi negli anni 568-572 conquistarono la pianura Padana e successivamente si spinsero nelle valli alpine dove, verso il 590 si scontrarono con i Franchi a Ponte Tresa. Alcuni signori longobardi possedevano beni nel Sottoceneri: tra questi possiamo annoverare un certo Totone da Campione, i cui possedimenti erano molto estesi, da comprendere anche tutte le terre di Lamone. Alla sua morte lasciò tutti i suoi beni (quindi anche le terre lamonesì) al Monastero di Sant’Ambrogio di Milano. Con questa donazione, il monastero del capoluogo lombardo divenne una delle signorie feudali dì più antica data del Sottoceneri di cui si trovarono le maggiori tracce. La giurisdizione del monastero durò fino al 1300. La vita comunitaria antica Le diverse famiglie che si trovavano a vivere l’una accanto all’altra, nella medesima terra, creavano una comunità in cui il godimento dei beni era libero a tutti senza essere proprietari. Infatti non c’era la proprietà privata che escludeva la compartecipazione di altre famiglie. La legna del bosco, la pietra per la casa erano da godersi in comune, cosi pure dicasi per i pascoli per il bestiame, mentre le terre da coltivare, di solito, venivano estratte a sorte; durante una pubblica riunione. Questa forma di autogestione era detta “vicinìa”. Essa aveva i suoi ordinamenti, tra cui citiamo, la nomina del “decano” o “console” (corrispondente all’attuale sindaco), la discussione e I’approvazione di statuti e ordinamenti per la conduzione della comunità, ecc... Le assemblee, dette “vicinanze”, potevano essere di tipo ordinario o straordinario e generalmente si tenevano nella piazza centrale del villaggio o sul sagrato della chiesa. Attività della comunità Lamone era un paese prevalentemente agricolo poiché la gente traeva sostentamento dalla coltivazione della terra e dall’allevamento del bestiame. II numero di quest’ultimo doveva essere molto grande in quanto sappiamo che nel 1392 Lamone era proprietario di due alpi sul Camoghè sopra Isone: questa proprietà venne tenuta fino al 1500 circa. Un altro fatto che denota la massiccia presenza di bestiame sono gli ordinamenti e i decreti comunali per regolare l’uso dei pascoli. Oltre alle già citate attività agricole e d’allevamento, bisogna segnalare l’industria della bachicoltura, molto fiorente a Lamone tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, protrattasi poi per quasi un secolo. Venivano pure coltivati la canapa e il lino, le cui fibre, dopo essere state opportunamente lavorate, erano trasformate in filo da tessere su telai a mano, per ricavarne dei tessuti. Chi non ricorda le famose tele di lino dei nostri nonni? A titolo di curiosità, segnaliamo il ritrovamento qualche anno fa, durante uno scavo nel nucleo storico, di una grossa pietra lavorata, appartenente ad un torchio a leva o piemontese (strumento molto usato tra il 1500 e il 1800 per la lavorazione dell’uva ed in modo particolare per la preparazione dell’olio di noci). L’agricoltura non era però l’unica attività dei lamonesi. Nel seicento sul nostro territorio erano infatti funzionanti alcune fornaci per la cottura della terracotta. Con l’incremento demografico e la perdita degli alpeggi, parecchi abitanti dovettero cambiare mestiere, diventando muratori, pittori, falegnami, fabbri. Queste attività non sempre davano la garanzia di lavoro in paese e di conseguenza, non restava che una soluzione: l’emigrazione. Il nucleo abitativo Lamone è diviso in tre parti distinti: il nucleo storico, la parte nuova e la frazione di Ostarietta. Il nucleo storico è un insieme di case prevalentemente rustiche, raggruppate intorno a poche vie e contrade. Percorrendo queste vie e osservando attentamente case, muri, porte, inferiate, cancelli, possiamo notare come alcune costruzioni siano state realizzate senza materiali nobili, ma con tanta passione. Molto spesso i realizzatori di queste opere erano persone di umili condizioni che per poter vivere erano costretti ad emigrare. Lontano da casa imparavano il mestiere e poi quando ritornavano dimostravano ciò che avevano imparato, costruendo o abbellendo le loro abitazioni. Il nucleo vecchio, complessivamente ben conservato e protetto da norme speciali volute dal Consiglio comunale una decina di anni fa, rappresenta una testimonianza inconfondibile della civiltà contadina. La parte nuova del paese, situata sulla pianura che si estende a sud del nucleo, è andata via via sviluppandosi a partire dagli anni sessanta, con la costruzione di nuove casette e numerosi palazzi. All’arrivo di nuova popolazione, ha fatto riscontro l’insediamento di molte attività eaconomiche nel settore industriale e terziario. Anche la frazione di Ostarietta ha origini piuttosto remote. Infatti vediamo che Schinz nella sua opera “Descrizione della Svizzera Italiana nel settecento” afferma che a Ostarietta esisteva“... una casa isolata con accanto un mulino e una segheria “..., essa è separata dalla parte nuova di Lamone dalla linea ferroviaria. Vie di comunicazione II nucleo abitativo non era né è mai stato attraversato da strade di transito: ciò non ha però impedito al comune di svilupparsi sempre più. La strada principale, chiamata Regina prima e Cantonale poi, passa ancor oggi nella frazione di Ostarietta. Essa fu ampliata in due tappe: dapprima la tratta Lugano-Ostarietta, realizzata tra il 1806 e il 1808, poi il tracciato Ostarietta-Cadenazzo, realizzato tra il 1808 e il 1811. Questa via era (fino all’apertura dell’autostrada) l’arteria principale di comunicazione tra Lugano e il Monte Ceneri. Nel 1896 su questa strada fu introdotto un servizio passeggeri che collegava i paesi limitrofi con la città di Lugano mediante una diligenza. Nel 1934 la diligenza fu sostituita da un servizio automobilistico (tre corse giornaliere). Inoltre con la costruzione della ferrovia del Gottardo (1882) e dopo una serie di lunghe vicissitudini durate oltre 30 anni, le autorità comunali di Lamone, congiuntamente a quelle di Cadempino, riuscivano ad ottenere un ulteriore servizio per la comunità: la stazione ferroviaria. La chiesa Dedicata a Sant’Andrea, si trova a sud del nucleo storico. L’aspetto attuale è il risultato delle frequenti trasformazioni in parte avvenute nel 1612 e in parte nel 1800. Altri rinnovamenti furono eseguiti nel 1920, mentre negli anni 1976-77 fu restaurato l’interno. Il campanile, posto a sud della chiesa, risale all’epoca romanica (1100): ne sono testimoni le nicchie cieche definite da due o tre archi. Nel 1820 venne ampliato verso nord e rialzato. La facciata della chiesa è neoclassica; eseguita nel 1894 dall’architetto A.Ghezzi, ha come entrata un portico con pilastri d’ordine toscano. L’interno comprende una navata a tre campate, il coro e due cappelle laterali. Le pareti della navata sono sostenute da pilastri d’ordine toscano reggenti un cornicione neoclassico. L’altare maggiore è in stucco, con colonne sovrastate da capitelli di ordine composito; esso è arricchito da una pala del 1600 raffigurante Gesù che invita i due fratelli Andrea e Pietro a seguirlo e da una mensa in marmo di Arzo della metà del secolo XVIII. Nelle cappelle laterali, notevoli sono gli stucchi di Gabriele Cattori di Lamone (artista che decorò l’altare maggiore). In quella di sinistra, dedicata a San Sebastiano, vi è una pala raffigurante il Santo in compagnia della Vergine e di San Rocco. Nella cappella di destra, dedicata alla Madonna del Rosario, l’altare è sovrastato da una nicchia decorata da stucchi e contenente una statua databile verso la fine del 1600. Notevoli sono le tele dei dodici apostoli esposte alle pareti, attribuite al Caresana di Cureglia e realizzate attorno al 1700. Il pavimento, in mosaico veneziano, fu eseguito nel 1858.

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MunicipioScuola pubblicaPolizia
Via al Casello 3, 6814 Lamone
MunicipioScuola pubblicaPolizia
IL COMUNE

Lamone è di origine molto antica ed è diviso in tre parti distinte: il nucleo storico, la parte nuova e la frazione di Ostarietta. Il nucleo storico è un insieme di case prevalentemente rustiche, raggruppate intorno a poche vie e contrade. È situato ai piedi del colle di San Zeno, le cui falde formano a meridione un anfiteatro naturale. Da alcuni anni esiste un "Sentiero naturalistico": questa via, che in parte utilizza una vecchissima mulattiera caduta in disuso, si congiunge in prossimità della cima con un sentiero che sale da Origlio, e lungo il percorso si trovano cartelli indicatori che informano sulla particolare vegetazione del luogo. La parte nuova del paese è invece situata sulla pianura che si estende a meridione della chiesa. Anche la frazione di Ostarietta ha origini piuttosto remote. Essa è separata dalla parte nuova di Lamone dalla linea ferroviaria, e in questa frazione passa la strada principale. Profilo storico “Lamone con l’Ostarietta, il principale villaggio, sebbene per la natura della situazione non sia capoluogo del circolo di Vezia (distretto di Lugano). La via postale rade i lembi della campagna di Lamone; ma il paese trovasi collocato a qualche distanza, alla falda di un monte che, riparandolo da’ freddi venti, gli permette di produr vini di buona riputazione. Il suo smembramento dalla parrocchia di Lugano rimonta agli anni 1580-90. Sul monte ha l’eremitaggio di San Zenone con prospetto sul val d’Agno e su quel di Lugano...” Così Stefano Franscini parla di Lamone nella sua opera “La Svizzera Italiana” edita nel 1840. Per poter meglio illustrarare il nostro comune si è attinto a quella ricchissima fonte che è la monografia storica su Lamone, scritta dal Canonico Giovanni Sarinelli (1885-1967). Le origini Lamone, nei documenti antichi (prima dell’anno 1000) è chiamato Namonne. Nel 1300 è detto Lemonno o Lemonne e in qualche caso Lamonno. Già verso il 1400 si parla però di Lemone e di Alamone, denominazioni che si avvicinano maggiormente al nome attuale di Lamone. Non è facile risolvere etimologicamente l’origine e il significato del nome di Lamone. Sarinelli afferma che probabilmente esso deriva da un antico personaggio proveniente da un villaggio italiano che ha il medesimo nome del nostro (Lamon in provincia di Belluno). Se invece consideriamo il termine più antico con II quale è definito il villaggio e cioè “Namonne, lo stesso ci può portare a riflettere sul vocabolo Iatino “nemus” che significa “bosco ricco di pascolo”. Non è da escludere infatti che il territorio dove sorse il paese di Lamone in origine fosse un luogo dedito in modo preponderante alla pastorizia. Quali fatti siano accaduti e come il villaggio si sia sviluppato, non è facile da accertare. Sappiamo poco o nulla del Ticino nell’epoca delle invasioni barbariche e dell’influsso che esse lasciarono nella popolazione. Esistono tracce archeologiche dei Longobardi nel secolo VII. Essi negli anni 568-572 conquistarono la pianura Padana e successivamente si spinsero nelle valli alpine dove, verso il 590 si scontrarono con i Franchi a Ponte Tresa. Alcuni signori longobardi possedevano beni nel Sottoceneri: tra questi possiamo annoverare un certo Totone da Campione, i cui possedimenti erano molto estesi, da comprendere anche tutte le terre di Lamone. Alla sua morte lasciò tutti i suoi beni (quindi anche le terre lamonesì) al Monastero di Sant’Ambrogio di Milano. Con questa donazione, il monastero del capoluogo lombardo divenne una delle signorie feudali dì più antica data del Sottoceneri di cui si trovarono le maggiori tracce. La giurisdizione del monastero durò fino al 1300. La vita comunitaria antica Le diverse famiglie che si trovavano a vivere l’una accanto all’altra, nella medesima terra, creavano una comunità in cui il godimento dei beni era libero a tutti senza essere proprietari. Infatti non c’era la proprietà privata che escludeva la compartecipazione di altre famiglie. La legna del bosco, la pietra per la casa erano da godersi in comune, cosi pure dicasi per i pascoli per il bestiame, mentre le terre da coltivare, di solito, venivano estratte a sorte; durante una pubblica riunione. Questa forma di autogestione era detta “vicinìa”. Essa aveva i suoi ordinamenti, tra cui citiamo, la nomina del “decano” o “console” (corrispondente all’attuale sindaco), la discussione e I’approvazione di statuti e ordinamenti per la conduzione della comunità, ecc... Le assemblee, dette “vicinanze”, potevano essere di tipo ordinario o straordinario e generalmente si tenevano nella piazza centrale del villaggio o sul sagrato della chiesa. Attività della comunità Lamone era un paese prevalentemente agricolo poiché la gente traeva sostentamento dalla coltivazione della terra e dall’allevamento del bestiame. II numero di quest’ultimo doveva essere molto grande in quanto sappiamo che nel 1392 Lamone era proprietario di due alpi sul Camoghè sopra Isone: questa proprietà venne tenuta fino al 1500 circa. Un altro fatto che denota la massiccia presenza di bestiame sono gli ordinamenti e i decreti comunali per regolare l’uso dei pascoli. Oltre alle già citate attività agricole e d’allevamento, bisogna segnalare l’industria della bachicoltura, molto fiorente a Lamone tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, protrattasi poi per quasi un secolo. Venivano pure coltivati la canapa e il lino, le cui fibre, dopo essere state opportunamente lavorate, erano trasformate in filo da tessere su telai a mano, per ricavarne dei tessuti. Chi non ricorda le famose tele di lino dei nostri nonni? A titolo di curiosità, segnaliamo il ritrovamento qualche anno fa, durante uno scavo nel nucleo storico, di una grossa pietra lavorata, appartenente ad un torchio a leva o piemontese (strumento molto usato tra il 1500 e il 1800 per la lavorazione dell’uva ed in modo particolare per la preparazione dell’olio di noci). L’agricoltura non era però l’unica attività dei lamonesi. Nel seicento sul nostro territorio erano infatti funzionanti alcune fornaci per la cottura della terracotta. Con l’incremento demografico e la perdita degli alpeggi, parecchi abitanti dovettero cambiare mestiere, diventando muratori, pittori, falegnami, fabbri. Queste attività non sempre davano la garanzia di lavoro in paese e di conseguenza, non restava che una soluzione: l’emigrazione. Il nucleo abitativo Lamone è diviso in tre parti distinti: il nucleo storico, la parte nuova e la frazione di Ostarietta. Il nucleo storico è un insieme di case prevalentemente rustiche, raggruppate intorno a poche vie e contrade. Percorrendo queste vie e osservando attentamente case, muri, porte, inferiate, cancelli, possiamo notare come alcune costruzioni siano state realizzate senza materiali nobili, ma con tanta passione. Molto spesso i realizzatori di queste opere erano persone di umili condizioni che per poter vivere erano costretti ad emigrare. Lontano da casa imparavano il mestiere e poi quando ritornavano dimostravano ciò che avevano imparato, costruendo o abbellendo le loro abitazioni. Il nucleo vecchio, complessivamente ben conservato e protetto da norme speciali volute dal Consiglio comunale una decina di anni fa, rappresenta una testimonianza inconfondibile della civiltà contadina. La parte nuova del paese, situata sulla pianura che si estende a sud del nucleo, è andata via via sviluppandosi a partire dagli anni sessanta, con la costruzione di nuove casette e numerosi palazzi. All’arrivo di nuova popolazione, ha fatto riscontro l’insediamento di molte attività eaconomiche nel settore industriale e terziario. Anche la frazione di Ostarietta ha origini piuttosto remote. Infatti vediamo che Schinz nella sua opera “Descrizione della Svizzera Italiana nel settecento” afferma che a Ostarietta esisteva“... una casa isolata con accanto un mulino e una segheria “..., essa è separata dalla parte nuova di Lamone dalla linea ferroviaria. Vie di comunicazione II nucleo abitativo non era né è mai stato attraversato da strade di transito: ciò non ha però impedito al comune di svilupparsi sempre più. La strada principale, chiamata Regina prima e Cantonale poi, passa ancor oggi nella frazione di Ostarietta. Essa fu ampliata in due tappe: dapprima la tratta Lugano-Ostarietta, realizzata tra il 1806 e il 1808, poi il tracciato Ostarietta-Cadenazzo, realizzato tra il 1808 e il 1811. Questa via era (fino all’apertura dell’autostrada) l’arteria principale di comunicazione tra Lugano e il Monte Ceneri. Nel 1896 su questa strada fu introdotto un servizio passeggeri che collegava i paesi limitrofi con la città di Lugano mediante una diligenza. Nel 1934 la diligenza fu sostituita da un servizio automobilistico (tre corse giornaliere). Inoltre con la costruzione della ferrovia del Gottardo (1882) e dopo una serie di lunghe vicissitudini durate oltre 30 anni, le autorità comunali di Lamone, congiuntamente a quelle di Cadempino, riuscivano ad ottenere un ulteriore servizio per la comunità: la stazione ferroviaria. La chiesa Dedicata a Sant’Andrea, si trova a sud del nucleo storico. L’aspetto attuale è il risultato delle frequenti trasformazioni in parte avvenute nel 1612 e in parte nel 1800. Altri rinnovamenti furono eseguiti nel 1920, mentre negli anni 1976-77 fu restaurato l’interno. Il campanile, posto a sud della chiesa, risale all’epoca romanica (1100): ne sono testimoni le nicchie cieche definite da due o tre archi. Nel 1820 venne ampliato verso nord e rialzato. La facciata della chiesa è neoclassica; eseguita nel 1894 dall’architetto A.Ghezzi, ha come entrata un portico con pilastri d’ordine toscano. L’interno comprende una navata a tre campate, il coro e due cappelle laterali. Le pareti della navata sono sostenute da pilastri d’ordine toscano reggenti un cornicione neoclassico. L’altare maggiore è in stucco, con colonne sovrastate da capitelli di ordine composito; esso è arricchito da una pala del 1600 raffigurante Gesù che invita i due fratelli Andrea e Pietro a seguirlo e da una mensa in marmo di Arzo della metà del secolo XVIII. Nelle cappelle laterali, notevoli sono gli stucchi di Gabriele Cattori di Lamone (artista che decorò l’altare maggiore). In quella di sinistra, dedicata a San Sebastiano, vi è una pala raffigurante il Santo in compagnia della Vergine e di San Rocco. Nella cappella di destra, dedicata alla Madonna del Rosario, l’altare è sovrastato da una nicchia decorata da stucchi e contenente una statua databile verso la fine del 1600. Notevoli sono le tele dei dodici apostoli esposte alle pareti, attribuite al Caresana di Cureglia e realizzate attorno al 1700. Il pavimento, in mosaico veneziano, fu eseguito nel 1858.

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

 Chiuso fino a domani alle 14:00
 Chiuso fino a domani alle 08:00
Nicora & Vigizzi e Crematorio Locarnese

Nicora & Vigizzi e Crematorio Locarnese

Via Campagna, 6595 Riazzino

La ditta di onoranze funebri Nicora & Vigizzi SA è stata fondata nel 1952 da Enrico Nicora e Aldo Vigizzi. Attualmente è diretta dall’amministratore unico Daniele Nicora di Locarno e dal direttore Marco Sgroi. La sua sede principale, con tutte le sue strutture operative, uffici, show-room, reparto conservazione salme, magazzini e parco veicoli si trovano presso il Centro Funerario e Crematorio Locarnese SA situato in zona Locarno-Riazzino, a pochi passi dalle arterie stradali principali e facilmente raggiungibile in auto da Locarno, Bellinzona, Lugano e Italia. Siamo situati nel pieno centro del Canton Ticino. Un ufficio di rappresentanza è presente in centro città, in Via della Posta 14 a Locarno, per servire chi non può raggiungere la sede principale. In questa sede è possibile ricevere solo su appuntamento. Vi preghiamo di contattarci telefonicamente o tramite e-mail per ottenere un appuntamento personalizzato in questa location negli orari per voi più comodi. Questo ufficio è rapidamente raggiungibile anche con i mezzi pubblici: la stazione ferroviaria di Locarno è situata a meno di 10 minuti a piedi, mentre ad appena 100 metri è presente una fermata servita da diverse linee di autobus. Discrezione e sensibilità sono le parole chiavi ispiratrici della nostra missione e dei nostri rapporti con la clientela. Saremo lieti di presentarvi i nostri servizi in occasione di un incontro di persona. Siamo a disposizione del Locarnese e di tutto iI Ticino e offriamo un servizio funebre completo in un ambiente elegante e confortevole come la circostanza richiede. La nostra ditta di Onoranze Funebri con il nostro Centro Crematorio Locarnese sorge nel comune di Locarno in zona Riazzino e più precisamente nelle immediate vicinanze della grande rotonda dell'aeroporto Cantonale. Il nostro Centro offre sotto un solo tetto una totalità di servizi: • saIa cerimonie di struttura rettangolare con 120 posti a sedere e 400 in piedi, affiancato da un foyer che funge da atrio e da complemento per le grandi occasioni. Per le cerimonie viene messo a disposizione un impianto audio computerizzato come pure un organo. • quattro camere mortuarie con un catafalco vetrato e al suo interno raffreddato dove viene collocata la bara. • la caffetteria situata nella parte estrema-ovest dove gli accessi sono completamente indipendenti, spazia con le sue vetrate in una visione di verde e pianura, arredata in stile elegante e confortevole e a disposizione delle famiglie che dopo la cerimonia desiderano intrattenersi con parenti e amici, con un rinfresco e buffet.

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Onoranze funebriCrematorioCofani, trasporti internazionaliLutto, accompagnamento nelFunerali
Via Campagna, 6595 Riazzino
Onoranze funebriCrematorioCofani, trasporti internazionaliLutto, accompagnamento nelFunerali

La ditta di onoranze funebri Nicora & Vigizzi SA è stata fondata nel 1952 da Enrico Nicora e Aldo Vigizzi. Attualmente è diretta dall’amministratore unico Daniele Nicora di Locarno e dal direttore Marco Sgroi. La sua sede principale, con tutte le sue strutture operative, uffici, show-room, reparto conservazione salme, magazzini e parco veicoli si trovano presso il Centro Funerario e Crematorio Locarnese SA situato in zona Locarno-Riazzino, a pochi passi dalle arterie stradali principali e facilmente raggiungibile in auto da Locarno, Bellinzona, Lugano e Italia. Siamo situati nel pieno centro del Canton Ticino. Un ufficio di rappresentanza è presente in centro città, in Via della Posta 14 a Locarno, per servire chi non può raggiungere la sede principale. In questa sede è possibile ricevere solo su appuntamento. Vi preghiamo di contattarci telefonicamente o tramite e-mail per ottenere un appuntamento personalizzato in questa location negli orari per voi più comodi. Questo ufficio è rapidamente raggiungibile anche con i mezzi pubblici: la stazione ferroviaria di Locarno è situata a meno di 10 minuti a piedi, mentre ad appena 100 metri è presente una fermata servita da diverse linee di autobus. Discrezione e sensibilità sono le parole chiavi ispiratrici della nostra missione e dei nostri rapporti con la clientela. Saremo lieti di presentarvi i nostri servizi in occasione di un incontro di persona. Siamo a disposizione del Locarnese e di tutto iI Ticino e offriamo un servizio funebre completo in un ambiente elegante e confortevole come la circostanza richiede. La nostra ditta di Onoranze Funebri con il nostro Centro Crematorio Locarnese sorge nel comune di Locarno in zona Riazzino e più precisamente nelle immediate vicinanze della grande rotonda dell'aeroporto Cantonale. Il nostro Centro offre sotto un solo tetto una totalità di servizi: • saIa cerimonie di struttura rettangolare con 120 posti a sedere e 400 in piedi, affiancato da un foyer che funge da atrio e da complemento per le grandi occasioni. Per le cerimonie viene messo a disposizione un impianto audio computerizzato come pure un organo. • quattro camere mortuarie con un catafalco vetrato e al suo interno raffreddato dove viene collocata la bara. • la caffetteria situata nella parte estrema-ovest dove gli accessi sono completamente indipendenti, spazia con le sue vetrate in una visione di verde e pianura, arredata in stile elegante e confortevole e a disposizione delle famiglie che dopo la cerimonia desiderano intrattenersi con parenti e amici, con un rinfresco e buffet.

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Trasporti pubblici a Ticino (Cantone)

: 1591 Iscrizioni
 Chiuso fino a domani alle 07:00
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Trasporti internazionaliDogana, agenzie e sdoganamentoTrasportiLogisticaServizio di Corriere
Via Gen. Enrico Dufour 4, 6830 Chiasso
Trasporti internazionaliDogana, agenzie e sdoganamentoTrasportiLogisticaServizio di Corriere
Spedizionieri dal 1907

Dal 1907 la nostra società opera nel settore delle spedizioni internazionali. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di offrire alla nostra clientela un’organizzazione affidabile sotto ogni aspetto. In un mondo della logistica in continua evoluzione, abbiamo semprecercato di anticipare le necessità della nostra clientela. Informazioni Giorno dopo giorno, aggiorniamo i nostri sistemi operativi e li supportiamo con adeguate innovazioni tecnologiche. La gamma di servizi che mettiamo a disposizione della clientela, rappresenta la soluzione più centrata per ogni situazione logistica. Prodotti, servizi SERVIZI MOVIMENTAZIONE MERCI • Groupage stradale • Carichi completi • Aereo • Marittimo • Automezzi dedicati • Trasporti eccezionali SERVIZI GIORNALIERI SVIZZERA-ITALIA-SVIZZERA • Insubria express • Diretto da e per Zurigo • Diretto da e per Basilea • Diretto da e per San Gallo • Diretto da e per Losanna • Per espletamento formalità doganali 05:00-22:00 • Piattaforme logistiche:Chiasso, Stabio, Lugano, Berneck, Zurigo. SERVIZI SPECIALI • Pharmasped • Emergenze • On board Courier • Executive CONSULENZE • Tematiche Doganali e Logistiche www.piffaretti-olivieri.ch

Valutazione 3.3 di 5 stelle su 4 valutazioni

 Chiuso fino a domani alle 07:00
 Chiuso fino a domani alle 07:30
Pirazzi & Bignotti SA

Pirazzi & Bignotti SA

Via alla Fontana 5, 6927 Agra
Da più’ di 75 anni nel mondo dei trasporti

Questo ditta che dispone di una flotta di 15 mezzi, offre trasporti nazionali e internazionali di qualsiasi tipo, con rimochi centinati e pianale. Dispone anche di un servizio di trasporto e sollevamento grazie a quattro camion gru, fino a 30 metri. Forniamo inerti certificati per il betume, e trasportiamo piante da giardino. Durante l’inverno disponiamo di un servizio di sgombero neve di strade e piazzali privati con il relativo insabbiamento. Forniture Inerti Forniamo inerti certificati per il betume, ghiaie lavate di ogni misura per tetti piani e scaricati direttamente grazie ai nostri camion gru più benna ad una distanza massima di metri 18. Inoltre forniamo anche terra vegetale e vagliata di prima qualità. Gru Speciali “Uno dei nostri punti di forza sono le gru” Effetuiamo montaggi con professionalità e precisione di capannoni, case Minergie, macchinari industriali e manifatti di cemento. Effettuiamo inoltre: • Tasporto di piante secolari da giardino. • Solleviamo pesi fino a 15 tn. • Carico e scarico di materiali terrosi e scarti vegetali. Le gru dei nostri veicoli hanno uno sbraccio di 30 metri. Servizi Invernali Servizi Invernali Urbani ed Extraurbani Pulizia neve da strade cumunali e private, piazzali con il relativo insalamento. Proponiamo abbonameti annuali per rendere piazzali e strade sempre accessibili. Trasporti a Distanza Trasporti nazionali ed internazionali, Trasporti a lunga o a media distanza Trasportiamo merce di ogni genere in Svizzera, Italia e Austria, grazie ai diversi tipi di semi-rimorchi, centinati, e scoperti. Trasporti Internazionali Trasportiamo merce di ogni genere in • Svizzera, • Italia, • Austria, Tutto questo grazie ai diversi tipi di semi-rimorchi, centinati, e scoperti.

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TrasportiGruTrasporti, attrezzi e impianti
Via alla Fontana 5, 6927 Agra
TrasportiGruTrasporti, attrezzi e impianti
Da più’ di 75 anni nel mondo dei trasporti

Questo ditta che dispone di una flotta di 15 mezzi, offre trasporti nazionali e internazionali di qualsiasi tipo, con rimochi centinati e pianale. Dispone anche di un servizio di trasporto e sollevamento grazie a quattro camion gru, fino a 30 metri. Forniamo inerti certificati per il betume, e trasportiamo piante da giardino. Durante l’inverno disponiamo di un servizio di sgombero neve di strade e piazzali privati con il relativo insabbiamento. Forniture Inerti Forniamo inerti certificati per il betume, ghiaie lavate di ogni misura per tetti piani e scaricati direttamente grazie ai nostri camion gru più benna ad una distanza massima di metri 18. Inoltre forniamo anche terra vegetale e vagliata di prima qualità. Gru Speciali “Uno dei nostri punti di forza sono le gru” Effetuiamo montaggi con professionalità e precisione di capannoni, case Minergie, macchinari industriali e manifatti di cemento. Effettuiamo inoltre: • Tasporto di piante secolari da giardino. • Solleviamo pesi fino a 15 tn. • Carico e scarico di materiali terrosi e scarti vegetali. Le gru dei nostri veicoli hanno uno sbraccio di 30 metri. Servizi Invernali Servizi Invernali Urbani ed Extraurbani Pulizia neve da strade cumunali e private, piazzali con il relativo insalamento. Proponiamo abbonameti annuali per rendere piazzali e strade sempre accessibili. Trasporti a Distanza Trasporti nazionali ed internazionali, Trasporti a lunga o a media distanza Trasportiamo merce di ogni genere in Svizzera, Italia e Austria, grazie ai diversi tipi di semi-rimorchi, centinati, e scoperti. Trasporti Internazionali Trasportiamo merce di ogni genere in • Svizzera, • Italia, • Austria, Tutto questo grazie ai diversi tipi di semi-rimorchi, centinati, e scoperti.

 Chiuso fino a domani alle 07:30
 Chiuso fino a domani alle 07:00
Zoran Traslochi e Trasporti

Valutazione 4.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

Zoran Traslochi e Trasporti

Via Ceresio 30B, 6963 Pregassona

Zoran Traslochi è un servizio operante nell’area dei traslochi e dei trasporti. Lo scopo principale dell’azienda è quello di soddisfare i clienti anche nelle situazioni più avverse con efficaci soluzioni. Ciò è possibile attraverso un parco mezzi moderno costituito da veicoli cassonati, una scala trainabile da 21 metri ed un carrello elevatore della portata di 500 Kg fino a 90 cm, ideale per lo spostamento di mobilio pesante. Gli automezzi sono inoltre certificati per il trasporto in tutta Europa e vengono condotti e gestiti da personale qualificato e rigorosamente selezionato. Ci occupiamo di traslochi e siamo a completa disposizione per ciò che riguarda trasporto merci e materiali. I vostri beni vengono controllati, posti con cura dal nostro personale e sistemati nell’ubicazione da voi desiderata. Tutto questo con attenzione e precisione, per potervi quindi fornire il miglior servizio possibile. Un servizio personalizzato per ogni esigenza e per qualsiasi destinazione. Stoccaggio • Grazie al nostro ampio magazzino, vi offriamo la possibilità di stoccare i vostri beni, per un periodo pianificato mentre vi accingete a preparare il vostro nuovo alloggio. • Garantiamo cura e riservatezza durante tutto il periodo dello stoccaggio. • Zoran traslochi è la soluzione completa per ogni esigenza dei nostri clienti. Noleggio • Vi diamo la possibilità di poter noleggiare la nostra scala trainabile. • La scala fornisce le seguenti prestazioni: • Lunghezza pacco scala a riposo m 4,35 • Lunghezza pacco scala esteso m 19,7 compresa prolunga a terra a 80° m 20,4 • Angolo di lavoro min/max 35°/85° • Portata massima Kg. 200 • Velocità traslazione carrello min/max min/m 15–24 • Peso totale 750 Kg.

PremiumIscrizione Premium
TraslochiTrasportiSgomberoDepositoDepositi di Mobili
Via Ceresio 30B, 6963 Pregassona
TraslochiTrasportiSgomberoDepositoDepositi di Mobili

Zoran Traslochi è un servizio operante nell’area dei traslochi e dei trasporti. Lo scopo principale dell’azienda è quello di soddisfare i clienti anche nelle situazioni più avverse con efficaci soluzioni. Ciò è possibile attraverso un parco mezzi moderno costituito da veicoli cassonati, una scala trainabile da 21 metri ed un carrello elevatore della portata di 500 Kg fino a 90 cm, ideale per lo spostamento di mobilio pesante. Gli automezzi sono inoltre certificati per il trasporto in tutta Europa e vengono condotti e gestiti da personale qualificato e rigorosamente selezionato. Ci occupiamo di traslochi e siamo a completa disposizione per ciò che riguarda trasporto merci e materiali. I vostri beni vengono controllati, posti con cura dal nostro personale e sistemati nell’ubicazione da voi desiderata. Tutto questo con attenzione e precisione, per potervi quindi fornire il miglior servizio possibile. Un servizio personalizzato per ogni esigenza e per qualsiasi destinazione. Stoccaggio • Grazie al nostro ampio magazzino, vi offriamo la possibilità di stoccare i vostri beni, per un periodo pianificato mentre vi accingete a preparare il vostro nuovo alloggio. • Garantiamo cura e riservatezza durante tutto il periodo dello stoccaggio. • Zoran traslochi è la soluzione completa per ogni esigenza dei nostri clienti. Noleggio • Vi diamo la possibilità di poter noleggiare la nostra scala trainabile. • La scala fornisce le seguenti prestazioni: • Lunghezza pacco scala a riposo m 4,35 • Lunghezza pacco scala esteso m 19,7 compresa prolunga a terra a 80° m 20,4 • Angolo di lavoro min/max 35°/85° • Portata massima Kg. 200 • Velocità traslazione carrello min/max min/m 15–24 • Peso totale 750 Kg.

Valutazione 4.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

 Chiuso fino a domani alle 07:00
 Aperto fino a mezzanotte
Everlong Pool Billards & More - Sala biliardi

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 2 valutazioni

Everlong Pool Billards & More - Sala biliardi

Via ai Salici 3A, 6514 Sementina
Everlong Pool - Sala Biliardi Sementina

Un punto di riferimento per gli amanti del billiardo, aperto a tutti. La sala è dotata di 8 tavoli da biliardo pool e attrezzature di qualità a disposizione dei clienti, per cimentarsi nel gioco del billiardo in un ambiente confortevole, elegante ma anche sportivo. Everlong organizzerà tornei di varie specialità e a vari livelli e lezioni di biliardo. Il tutto con la possibilità di registrazione o diretta streaming sui social Facebook e Instagram (3 tavoli coperti da telecamere). Everlong - Pool Billards & More di Sergio Gandolfi Via ai Salici 3a, Sementina (prima del ponte sul fiume Ticino in direzione Giubiasco e sopra la nuova stazione di servizio City-Carbuoil) Vendita stecche, astucci e accessori. La sala è impreziosita da elementi d’arredo, d’ornamento e oggettistica d’antiquariato, che potranno essere acquistati dagli ospiti della sala. Aperta a Sementina una moderna sala da biliardo A Sementina, in Via ai Salici 3a, sopra la nuova stazione di servizio City Carburoil, una sala da biliardo pubblica aperta a principianti, amatori e professionisti. Dotata di otto tavoli da biliardo Pool e di attrezzature di qualità, la Everlong Pool Billards & More di Sergio Gandolfi offre ai clienti un ambiente sportivo, confortevole ed elegante. La Everlong organizza anche lezioni di biliardo, tornei di varie specialità e livelli, il tutto con la possibilità di registrazione o diretta streaming su Facebook. La sala è impreziosita da elementi d’arredo e oggetti d’antiquariato che possono essere acquistati dagli ospiti. In vendita anche stecche, astucci e accessori delle migliori marche. Questi gli orari d’apertura: martedì, mercoledì e giovedì, dalle 17.00 alle 24.00; venerdì, dalle 16.00 alla mezzanotte; sabato e domenica, dalle 14.00 alla mezzanotte; lunedì chiuso. Informazioni: Facebook e Instagram @everlong_sementina

PremiumIscrizione Premium
BiliardoClub sportivoTempo libero, attivitàSale giocoEventiServizio pubblico
Via ai Salici 3A, 6514 Sementina
BiliardoClub sportivoTempo libero, attivitàSale giocoEventiServizio pubblico
Everlong Pool - Sala Biliardi Sementina

Un punto di riferimento per gli amanti del billiardo, aperto a tutti. La sala è dotata di 8 tavoli da biliardo pool e attrezzature di qualità a disposizione dei clienti, per cimentarsi nel gioco del billiardo in un ambiente confortevole, elegante ma anche sportivo. Everlong organizzerà tornei di varie specialità e a vari livelli e lezioni di biliardo. Il tutto con la possibilità di registrazione o diretta streaming sui social Facebook e Instagram (3 tavoli coperti da telecamere). Everlong - Pool Billards & More di Sergio Gandolfi Via ai Salici 3a, Sementina (prima del ponte sul fiume Ticino in direzione Giubiasco e sopra la nuova stazione di servizio City-Carbuoil) Vendita stecche, astucci e accessori. La sala è impreziosita da elementi d’arredo, d’ornamento e oggettistica d’antiquariato, che potranno essere acquistati dagli ospiti della sala. Aperta a Sementina una moderna sala da biliardo A Sementina, in Via ai Salici 3a, sopra la nuova stazione di servizio City Carburoil, una sala da biliardo pubblica aperta a principianti, amatori e professionisti. Dotata di otto tavoli da biliardo Pool e di attrezzature di qualità, la Everlong Pool Billards & More di Sergio Gandolfi offre ai clienti un ambiente sportivo, confortevole ed elegante. La Everlong organizza anche lezioni di biliardo, tornei di varie specialità e livelli, il tutto con la possibilità di registrazione o diretta streaming su Facebook. La sala è impreziosita da elementi d’arredo e oggetti d’antiquariato che possono essere acquistati dagli ospiti. In vendita anche stecche, astucci e accessori delle migliori marche. Questi gli orari d’apertura: martedì, mercoledì e giovedì, dalle 17.00 alle 24.00; venerdì, dalle 16.00 alla mezzanotte; sabato e domenica, dalle 14.00 alla mezzanotte; lunedì chiuso. Informazioni: Facebook e Instagram @everlong_sementina

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 2 valutazioni

 Aperto fino a mezzanotte
 Chiuso fino a domani alle 14:00
Municipio di Lamone

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

Municipio di Lamone

Via al Casello 3, 6814 Lamone
IL COMUNE

Lamone è di origine molto antica ed è diviso in tre parti distinte: il nucleo storico, la parte nuova e la frazione di Ostarietta. Il nucleo storico è un insieme di case prevalentemente rustiche, raggruppate intorno a poche vie e contrade. È situato ai piedi del colle di San Zeno, le cui falde formano a meridione un anfiteatro naturale. Da alcuni anni esiste un "Sentiero naturalistico": questa via, che in parte utilizza una vecchissima mulattiera caduta in disuso, si congiunge in prossimità della cima con un sentiero che sale da Origlio, e lungo il percorso si trovano cartelli indicatori che informano sulla particolare vegetazione del luogo. La parte nuova del paese è invece situata sulla pianura che si estende a meridione della chiesa. Anche la frazione di Ostarietta ha origini piuttosto remote. Essa è separata dalla parte nuova di Lamone dalla linea ferroviaria, e in questa frazione passa la strada principale. Profilo storico “Lamone con l’Ostarietta, il principale villaggio, sebbene per la natura della situazione non sia capoluogo del circolo di Vezia (distretto di Lugano). La via postale rade i lembi della campagna di Lamone; ma il paese trovasi collocato a qualche distanza, alla falda di un monte che, riparandolo da’ freddi venti, gli permette di produr vini di buona riputazione. Il suo smembramento dalla parrocchia di Lugano rimonta agli anni 1580-90. Sul monte ha l’eremitaggio di San Zenone con prospetto sul val d’Agno e su quel di Lugano...” Così Stefano Franscini parla di Lamone nella sua opera “La Svizzera Italiana” edita nel 1840. Per poter meglio illustrarare il nostro comune si è attinto a quella ricchissima fonte che è la monografia storica su Lamone, scritta dal Canonico Giovanni Sarinelli (1885-1967). Le origini Lamone, nei documenti antichi (prima dell’anno 1000) è chiamato Namonne. Nel 1300 è detto Lemonno o Lemonne e in qualche caso Lamonno. Già verso il 1400 si parla però di Lemone e di Alamone, denominazioni che si avvicinano maggiormente al nome attuale di Lamone. Non è facile risolvere etimologicamente l’origine e il significato del nome di Lamone. Sarinelli afferma che probabilmente esso deriva da un antico personaggio proveniente da un villaggio italiano che ha il medesimo nome del nostro (Lamon in provincia di Belluno). Se invece consideriamo il termine più antico con II quale è definito il villaggio e cioè “Namonne, lo stesso ci può portare a riflettere sul vocabolo Iatino “nemus” che significa “bosco ricco di pascolo”. Non è da escludere infatti che il territorio dove sorse il paese di Lamone in origine fosse un luogo dedito in modo preponderante alla pastorizia. Quali fatti siano accaduti e come il villaggio si sia sviluppato, non è facile da accertare. Sappiamo poco o nulla del Ticino nell’epoca delle invasioni barbariche e dell’influsso che esse lasciarono nella popolazione. Esistono tracce archeologiche dei Longobardi nel secolo VII. Essi negli anni 568-572 conquistarono la pianura Padana e successivamente si spinsero nelle valli alpine dove, verso il 590 si scontrarono con i Franchi a Ponte Tresa. Alcuni signori longobardi possedevano beni nel Sottoceneri: tra questi possiamo annoverare un certo Totone da Campione, i cui possedimenti erano molto estesi, da comprendere anche tutte le terre di Lamone. Alla sua morte lasciò tutti i suoi beni (quindi anche le terre lamonesì) al Monastero di Sant’Ambrogio di Milano. Con questa donazione, il monastero del capoluogo lombardo divenne una delle signorie feudali dì più antica data del Sottoceneri di cui si trovarono le maggiori tracce. La giurisdizione del monastero durò fino al 1300. La vita comunitaria antica Le diverse famiglie che si trovavano a vivere l’una accanto all’altra, nella medesima terra, creavano una comunità in cui il godimento dei beni era libero a tutti senza essere proprietari. Infatti non c’era la proprietà privata che escludeva la compartecipazione di altre famiglie. La legna del bosco, la pietra per la casa erano da godersi in comune, cosi pure dicasi per i pascoli per il bestiame, mentre le terre da coltivare, di solito, venivano estratte a sorte; durante una pubblica riunione. Questa forma di autogestione era detta “vicinìa”. Essa aveva i suoi ordinamenti, tra cui citiamo, la nomina del “decano” o “console” (corrispondente all’attuale sindaco), la discussione e I’approvazione di statuti e ordinamenti per la conduzione della comunità, ecc... Le assemblee, dette “vicinanze”, potevano essere di tipo ordinario o straordinario e generalmente si tenevano nella piazza centrale del villaggio o sul sagrato della chiesa. Attività della comunità Lamone era un paese prevalentemente agricolo poiché la gente traeva sostentamento dalla coltivazione della terra e dall’allevamento del bestiame. II numero di quest’ultimo doveva essere molto grande in quanto sappiamo che nel 1392 Lamone era proprietario di due alpi sul Camoghè sopra Isone: questa proprietà venne tenuta fino al 1500 circa. Un altro fatto che denota la massiccia presenza di bestiame sono gli ordinamenti e i decreti comunali per regolare l’uso dei pascoli. Oltre alle già citate attività agricole e d’allevamento, bisogna segnalare l’industria della bachicoltura, molto fiorente a Lamone tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, protrattasi poi per quasi un secolo. Venivano pure coltivati la canapa e il lino, le cui fibre, dopo essere state opportunamente lavorate, erano trasformate in filo da tessere su telai a mano, per ricavarne dei tessuti. Chi non ricorda le famose tele di lino dei nostri nonni? A titolo di curiosità, segnaliamo il ritrovamento qualche anno fa, durante uno scavo nel nucleo storico, di una grossa pietra lavorata, appartenente ad un torchio a leva o piemontese (strumento molto usato tra il 1500 e il 1800 per la lavorazione dell’uva ed in modo particolare per la preparazione dell’olio di noci). L’agricoltura non era però l’unica attività dei lamonesi. Nel seicento sul nostro territorio erano infatti funzionanti alcune fornaci per la cottura della terracotta. Con l’incremento demografico e la perdita degli alpeggi, parecchi abitanti dovettero cambiare mestiere, diventando muratori, pittori, falegnami, fabbri. Queste attività non sempre davano la garanzia di lavoro in paese e di conseguenza, non restava che una soluzione: l’emigrazione. Il nucleo abitativo Lamone è diviso in tre parti distinti: il nucleo storico, la parte nuova e la frazione di Ostarietta. Il nucleo storico è un insieme di case prevalentemente rustiche, raggruppate intorno a poche vie e contrade. Percorrendo queste vie e osservando attentamente case, muri, porte, inferiate, cancelli, possiamo notare come alcune costruzioni siano state realizzate senza materiali nobili, ma con tanta passione. Molto spesso i realizzatori di queste opere erano persone di umili condizioni che per poter vivere erano costretti ad emigrare. Lontano da casa imparavano il mestiere e poi quando ritornavano dimostravano ciò che avevano imparato, costruendo o abbellendo le loro abitazioni. Il nucleo vecchio, complessivamente ben conservato e protetto da norme speciali volute dal Consiglio comunale una decina di anni fa, rappresenta una testimonianza inconfondibile della civiltà contadina. La parte nuova del paese, situata sulla pianura che si estende a sud del nucleo, è andata via via sviluppandosi a partire dagli anni sessanta, con la costruzione di nuove casette e numerosi palazzi. All’arrivo di nuova popolazione, ha fatto riscontro l’insediamento di molte attività eaconomiche nel settore industriale e terziario. Anche la frazione di Ostarietta ha origini piuttosto remote. Infatti vediamo che Schinz nella sua opera “Descrizione della Svizzera Italiana nel settecento” afferma che a Ostarietta esisteva“... una casa isolata con accanto un mulino e una segheria “..., essa è separata dalla parte nuova di Lamone dalla linea ferroviaria. Vie di comunicazione II nucleo abitativo non era né è mai stato attraversato da strade di transito: ciò non ha però impedito al comune di svilupparsi sempre più. La strada principale, chiamata Regina prima e Cantonale poi, passa ancor oggi nella frazione di Ostarietta. Essa fu ampliata in due tappe: dapprima la tratta Lugano-Ostarietta, realizzata tra il 1806 e il 1808, poi il tracciato Ostarietta-Cadenazzo, realizzato tra il 1808 e il 1811. Questa via era (fino all’apertura dell’autostrada) l’arteria principale di comunicazione tra Lugano e il Monte Ceneri. Nel 1896 su questa strada fu introdotto un servizio passeggeri che collegava i paesi limitrofi con la città di Lugano mediante una diligenza. Nel 1934 la diligenza fu sostituita da un servizio automobilistico (tre corse giornaliere). Inoltre con la costruzione della ferrovia del Gottardo (1882) e dopo una serie di lunghe vicissitudini durate oltre 30 anni, le autorità comunali di Lamone, congiuntamente a quelle di Cadempino, riuscivano ad ottenere un ulteriore servizio per la comunità: la stazione ferroviaria. La chiesa Dedicata a Sant’Andrea, si trova a sud del nucleo storico. L’aspetto attuale è il risultato delle frequenti trasformazioni in parte avvenute nel 1612 e in parte nel 1800. Altri rinnovamenti furono eseguiti nel 1920, mentre negli anni 1976-77 fu restaurato l’interno. Il campanile, posto a sud della chiesa, risale all’epoca romanica (1100): ne sono testimoni le nicchie cieche definite da due o tre archi. Nel 1820 venne ampliato verso nord e rialzato. La facciata della chiesa è neoclassica; eseguita nel 1894 dall’architetto A.Ghezzi, ha come entrata un portico con pilastri d’ordine toscano. L’interno comprende una navata a tre campate, il coro e due cappelle laterali. Le pareti della navata sono sostenute da pilastri d’ordine toscano reggenti un cornicione neoclassico. L’altare maggiore è in stucco, con colonne sovrastate da capitelli di ordine composito; esso è arricchito da una pala del 1600 raffigurante Gesù che invita i due fratelli Andrea e Pietro a seguirlo e da una mensa in marmo di Arzo della metà del secolo XVIII. Nelle cappelle laterali, notevoli sono gli stucchi di Gabriele Cattori di Lamone (artista che decorò l’altare maggiore). In quella di sinistra, dedicata a San Sebastiano, vi è una pala raffigurante il Santo in compagnia della Vergine e di San Rocco. Nella cappella di destra, dedicata alla Madonna del Rosario, l’altare è sovrastato da una nicchia decorata da stucchi e contenente una statua databile verso la fine del 1600. Notevoli sono le tele dei dodici apostoli esposte alle pareti, attribuite al Caresana di Cureglia e realizzate attorno al 1700. Il pavimento, in mosaico veneziano, fu eseguito nel 1858.

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MunicipioScuola pubblicaPolizia
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IL COMUNE

Lamone è di origine molto antica ed è diviso in tre parti distinte: il nucleo storico, la parte nuova e la frazione di Ostarietta. Il nucleo storico è un insieme di case prevalentemente rustiche, raggruppate intorno a poche vie e contrade. È situato ai piedi del colle di San Zeno, le cui falde formano a meridione un anfiteatro naturale. Da alcuni anni esiste un "Sentiero naturalistico": questa via, che in parte utilizza una vecchissima mulattiera caduta in disuso, si congiunge in prossimità della cima con un sentiero che sale da Origlio, e lungo il percorso si trovano cartelli indicatori che informano sulla particolare vegetazione del luogo. La parte nuova del paese è invece situata sulla pianura che si estende a meridione della chiesa. Anche la frazione di Ostarietta ha origini piuttosto remote. Essa è separata dalla parte nuova di Lamone dalla linea ferroviaria, e in questa frazione passa la strada principale. Profilo storico “Lamone con l’Ostarietta, il principale villaggio, sebbene per la natura della situazione non sia capoluogo del circolo di Vezia (distretto di Lugano). La via postale rade i lembi della campagna di Lamone; ma il paese trovasi collocato a qualche distanza, alla falda di un monte che, riparandolo da’ freddi venti, gli permette di produr vini di buona riputazione. Il suo smembramento dalla parrocchia di Lugano rimonta agli anni 1580-90. Sul monte ha l’eremitaggio di San Zenone con prospetto sul val d’Agno e su quel di Lugano...” Così Stefano Franscini parla di Lamone nella sua opera “La Svizzera Italiana” edita nel 1840. Per poter meglio illustrarare il nostro comune si è attinto a quella ricchissima fonte che è la monografia storica su Lamone, scritta dal Canonico Giovanni Sarinelli (1885-1967). Le origini Lamone, nei documenti antichi (prima dell’anno 1000) è chiamato Namonne. Nel 1300 è detto Lemonno o Lemonne e in qualche caso Lamonno. Già verso il 1400 si parla però di Lemone e di Alamone, denominazioni che si avvicinano maggiormente al nome attuale di Lamone. Non è facile risolvere etimologicamente l’origine e il significato del nome di Lamone. Sarinelli afferma che probabilmente esso deriva da un antico personaggio proveniente da un villaggio italiano che ha il medesimo nome del nostro (Lamon in provincia di Belluno). Se invece consideriamo il termine più antico con II quale è definito il villaggio e cioè “Namonne, lo stesso ci può portare a riflettere sul vocabolo Iatino “nemus” che significa “bosco ricco di pascolo”. Non è da escludere infatti che il territorio dove sorse il paese di Lamone in origine fosse un luogo dedito in modo preponderante alla pastorizia. Quali fatti siano accaduti e come il villaggio si sia sviluppato, non è facile da accertare. Sappiamo poco o nulla del Ticino nell’epoca delle invasioni barbariche e dell’influsso che esse lasciarono nella popolazione. Esistono tracce archeologiche dei Longobardi nel secolo VII. Essi negli anni 568-572 conquistarono la pianura Padana e successivamente si spinsero nelle valli alpine dove, verso il 590 si scontrarono con i Franchi a Ponte Tresa. Alcuni signori longobardi possedevano beni nel Sottoceneri: tra questi possiamo annoverare un certo Totone da Campione, i cui possedimenti erano molto estesi, da comprendere anche tutte le terre di Lamone. Alla sua morte lasciò tutti i suoi beni (quindi anche le terre lamonesì) al Monastero di Sant’Ambrogio di Milano. Con questa donazione, il monastero del capoluogo lombardo divenne una delle signorie feudali dì più antica data del Sottoceneri di cui si trovarono le maggiori tracce. La giurisdizione del monastero durò fino al 1300. La vita comunitaria antica Le diverse famiglie che si trovavano a vivere l’una accanto all’altra, nella medesima terra, creavano una comunità in cui il godimento dei beni era libero a tutti senza essere proprietari. Infatti non c’era la proprietà privata che escludeva la compartecipazione di altre famiglie. La legna del bosco, la pietra per la casa erano da godersi in comune, cosi pure dicasi per i pascoli per il bestiame, mentre le terre da coltivare, di solito, venivano estratte a sorte; durante una pubblica riunione. Questa forma di autogestione era detta “vicinìa”. Essa aveva i suoi ordinamenti, tra cui citiamo, la nomina del “decano” o “console” (corrispondente all’attuale sindaco), la discussione e I’approvazione di statuti e ordinamenti per la conduzione della comunità, ecc... Le assemblee, dette “vicinanze”, potevano essere di tipo ordinario o straordinario e generalmente si tenevano nella piazza centrale del villaggio o sul sagrato della chiesa. Attività della comunità Lamone era un paese prevalentemente agricolo poiché la gente traeva sostentamento dalla coltivazione della terra e dall’allevamento del bestiame. II numero di quest’ultimo doveva essere molto grande in quanto sappiamo che nel 1392 Lamone era proprietario di due alpi sul Camoghè sopra Isone: questa proprietà venne tenuta fino al 1500 circa. Un altro fatto che denota la massiccia presenza di bestiame sono gli ordinamenti e i decreti comunali per regolare l’uso dei pascoli. Oltre alle già citate attività agricole e d’allevamento, bisogna segnalare l’industria della bachicoltura, molto fiorente a Lamone tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, protrattasi poi per quasi un secolo. Venivano pure coltivati la canapa e il lino, le cui fibre, dopo essere state opportunamente lavorate, erano trasformate in filo da tessere su telai a mano, per ricavarne dei tessuti. Chi non ricorda le famose tele di lino dei nostri nonni? A titolo di curiosità, segnaliamo il ritrovamento qualche anno fa, durante uno scavo nel nucleo storico, di una grossa pietra lavorata, appartenente ad un torchio a leva o piemontese (strumento molto usato tra il 1500 e il 1800 per la lavorazione dell’uva ed in modo particolare per la preparazione dell’olio di noci). L’agricoltura non era però l’unica attività dei lamonesi. Nel seicento sul nostro territorio erano infatti funzionanti alcune fornaci per la cottura della terracotta. Con l’incremento demografico e la perdita degli alpeggi, parecchi abitanti dovettero cambiare mestiere, diventando muratori, pittori, falegnami, fabbri. Queste attività non sempre davano la garanzia di lavoro in paese e di conseguenza, non restava che una soluzione: l’emigrazione. Il nucleo abitativo Lamone è diviso in tre parti distinti: il nucleo storico, la parte nuova e la frazione di Ostarietta. Il nucleo storico è un insieme di case prevalentemente rustiche, raggruppate intorno a poche vie e contrade. Percorrendo queste vie e osservando attentamente case, muri, porte, inferiate, cancelli, possiamo notare come alcune costruzioni siano state realizzate senza materiali nobili, ma con tanta passione. Molto spesso i realizzatori di queste opere erano persone di umili condizioni che per poter vivere erano costretti ad emigrare. Lontano da casa imparavano il mestiere e poi quando ritornavano dimostravano ciò che avevano imparato, costruendo o abbellendo le loro abitazioni. Il nucleo vecchio, complessivamente ben conservato e protetto da norme speciali volute dal Consiglio comunale una decina di anni fa, rappresenta una testimonianza inconfondibile della civiltà contadina. La parte nuova del paese, situata sulla pianura che si estende a sud del nucleo, è andata via via sviluppandosi a partire dagli anni sessanta, con la costruzione di nuove casette e numerosi palazzi. All’arrivo di nuova popolazione, ha fatto riscontro l’insediamento di molte attività eaconomiche nel settore industriale e terziario. Anche la frazione di Ostarietta ha origini piuttosto remote. Infatti vediamo che Schinz nella sua opera “Descrizione della Svizzera Italiana nel settecento” afferma che a Ostarietta esisteva“... una casa isolata con accanto un mulino e una segheria “..., essa è separata dalla parte nuova di Lamone dalla linea ferroviaria. Vie di comunicazione II nucleo abitativo non era né è mai stato attraversato da strade di transito: ciò non ha però impedito al comune di svilupparsi sempre più. La strada principale, chiamata Regina prima e Cantonale poi, passa ancor oggi nella frazione di Ostarietta. Essa fu ampliata in due tappe: dapprima la tratta Lugano-Ostarietta, realizzata tra il 1806 e il 1808, poi il tracciato Ostarietta-Cadenazzo, realizzato tra il 1808 e il 1811. Questa via era (fino all’apertura dell’autostrada) l’arteria principale di comunicazione tra Lugano e il Monte Ceneri. Nel 1896 su questa strada fu introdotto un servizio passeggeri che collegava i paesi limitrofi con la città di Lugano mediante una diligenza. Nel 1934 la diligenza fu sostituita da un servizio automobilistico (tre corse giornaliere). Inoltre con la costruzione della ferrovia del Gottardo (1882) e dopo una serie di lunghe vicissitudini durate oltre 30 anni, le autorità comunali di Lamone, congiuntamente a quelle di Cadempino, riuscivano ad ottenere un ulteriore servizio per la comunità: la stazione ferroviaria. La chiesa Dedicata a Sant’Andrea, si trova a sud del nucleo storico. L’aspetto attuale è il risultato delle frequenti trasformazioni in parte avvenute nel 1612 e in parte nel 1800. Altri rinnovamenti furono eseguiti nel 1920, mentre negli anni 1976-77 fu restaurato l’interno. Il campanile, posto a sud della chiesa, risale all’epoca romanica (1100): ne sono testimoni le nicchie cieche definite da due o tre archi. Nel 1820 venne ampliato verso nord e rialzato. La facciata della chiesa è neoclassica; eseguita nel 1894 dall’architetto A.Ghezzi, ha come entrata un portico con pilastri d’ordine toscano. L’interno comprende una navata a tre campate, il coro e due cappelle laterali. Le pareti della navata sono sostenute da pilastri d’ordine toscano reggenti un cornicione neoclassico. L’altare maggiore è in stucco, con colonne sovrastate da capitelli di ordine composito; esso è arricchito da una pala del 1600 raffigurante Gesù che invita i due fratelli Andrea e Pietro a seguirlo e da una mensa in marmo di Arzo della metà del secolo XVIII. Nelle cappelle laterali, notevoli sono gli stucchi di Gabriele Cattori di Lamone (artista che decorò l’altare maggiore). In quella di sinistra, dedicata a San Sebastiano, vi è una pala raffigurante il Santo in compagnia della Vergine e di San Rocco. Nella cappella di destra, dedicata alla Madonna del Rosario, l’altare è sovrastato da una nicchia decorata da stucchi e contenente una statua databile verso la fine del 1600. Notevoli sono le tele dei dodici apostoli esposte alle pareti, attribuite al Caresana di Cureglia e realizzate attorno al 1700. Il pavimento, in mosaico veneziano, fu eseguito nel 1858.

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Nicora & Vigizzi e Crematorio Locarnese

Nicora & Vigizzi e Crematorio Locarnese

Via Campagna, 6595 Riazzino

La ditta di onoranze funebri Nicora & Vigizzi SA è stata fondata nel 1952 da Enrico Nicora e Aldo Vigizzi. Attualmente è diretta dall’amministratore unico Daniele Nicora di Locarno e dal direttore Marco Sgroi. La sua sede principale, con tutte le sue strutture operative, uffici, show-room, reparto conservazione salme, magazzini e parco veicoli si trovano presso il Centro Funerario e Crematorio Locarnese SA situato in zona Locarno-Riazzino, a pochi passi dalle arterie stradali principali e facilmente raggiungibile in auto da Locarno, Bellinzona, Lugano e Italia. Siamo situati nel pieno centro del Canton Ticino. Un ufficio di rappresentanza è presente in centro città, in Via della Posta 14 a Locarno, per servire chi non può raggiungere la sede principale. In questa sede è possibile ricevere solo su appuntamento. Vi preghiamo di contattarci telefonicamente o tramite e-mail per ottenere un appuntamento personalizzato in questa location negli orari per voi più comodi. Questo ufficio è rapidamente raggiungibile anche con i mezzi pubblici: la stazione ferroviaria di Locarno è situata a meno di 10 minuti a piedi, mentre ad appena 100 metri è presente una fermata servita da diverse linee di autobus. Discrezione e sensibilità sono le parole chiavi ispiratrici della nostra missione e dei nostri rapporti con la clientela. Saremo lieti di presentarvi i nostri servizi in occasione di un incontro di persona. Siamo a disposizione del Locarnese e di tutto iI Ticino e offriamo un servizio funebre completo in un ambiente elegante e confortevole come la circostanza richiede. La nostra ditta di Onoranze Funebri con il nostro Centro Crematorio Locarnese sorge nel comune di Locarno in zona Riazzino e più precisamente nelle immediate vicinanze della grande rotonda dell'aeroporto Cantonale. Il nostro Centro offre sotto un solo tetto una totalità di servizi: • saIa cerimonie di struttura rettangolare con 120 posti a sedere e 400 in piedi, affiancato da un foyer che funge da atrio e da complemento per le grandi occasioni. Per le cerimonie viene messo a disposizione un impianto audio computerizzato come pure un organo. • quattro camere mortuarie con un catafalco vetrato e al suo interno raffreddato dove viene collocata la bara. • la caffetteria situata nella parte estrema-ovest dove gli accessi sono completamente indipendenti, spazia con le sue vetrate in una visione di verde e pianura, arredata in stile elegante e confortevole e a disposizione delle famiglie che dopo la cerimonia desiderano intrattenersi con parenti e amici, con un rinfresco e buffet.

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Onoranze funebriCrematorioCofani, trasporti internazionaliLutto, accompagnamento nelFunerali
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La ditta di onoranze funebri Nicora & Vigizzi SA è stata fondata nel 1952 da Enrico Nicora e Aldo Vigizzi. Attualmente è diretta dall’amministratore unico Daniele Nicora di Locarno e dal direttore Marco Sgroi. La sua sede principale, con tutte le sue strutture operative, uffici, show-room, reparto conservazione salme, magazzini e parco veicoli si trovano presso il Centro Funerario e Crematorio Locarnese SA situato in zona Locarno-Riazzino, a pochi passi dalle arterie stradali principali e facilmente raggiungibile in auto da Locarno, Bellinzona, Lugano e Italia. Siamo situati nel pieno centro del Canton Ticino. Un ufficio di rappresentanza è presente in centro città, in Via della Posta 14 a Locarno, per servire chi non può raggiungere la sede principale. In questa sede è possibile ricevere solo su appuntamento. Vi preghiamo di contattarci telefonicamente o tramite e-mail per ottenere un appuntamento personalizzato in questa location negli orari per voi più comodi. Questo ufficio è rapidamente raggiungibile anche con i mezzi pubblici: la stazione ferroviaria di Locarno è situata a meno di 10 minuti a piedi, mentre ad appena 100 metri è presente una fermata servita da diverse linee di autobus. Discrezione e sensibilità sono le parole chiavi ispiratrici della nostra missione e dei nostri rapporti con la clientela. Saremo lieti di presentarvi i nostri servizi in occasione di un incontro di persona. Siamo a disposizione del Locarnese e di tutto iI Ticino e offriamo un servizio funebre completo in un ambiente elegante e confortevole come la circostanza richiede. La nostra ditta di Onoranze Funebri con il nostro Centro Crematorio Locarnese sorge nel comune di Locarno in zona Riazzino e più precisamente nelle immediate vicinanze della grande rotonda dell'aeroporto Cantonale. Il nostro Centro offre sotto un solo tetto una totalità di servizi: • saIa cerimonie di struttura rettangolare con 120 posti a sedere e 400 in piedi, affiancato da un foyer che funge da atrio e da complemento per le grandi occasioni. Per le cerimonie viene messo a disposizione un impianto audio computerizzato come pure un organo. • quattro camere mortuarie con un catafalco vetrato e al suo interno raffreddato dove viene collocata la bara. • la caffetteria situata nella parte estrema-ovest dove gli accessi sono completamente indipendenti, spazia con le sue vetrate in una visione di verde e pianura, arredata in stile elegante e confortevole e a disposizione delle famiglie che dopo la cerimonia desiderano intrattenersi con parenti e amici, con un rinfresco e buffet.

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