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Officina a Bellinzonese (Regione)

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Giugni SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 5 valutazioni

Giugni SA

Via Alfredo Pioda 4, 6600 Locarno
GIUGNI SA METALCOSTRUZIONI

La Giugni SA è specializzata nella trasformazione dei metalli in costruzioni finite per l'edilizia e per altri rami dell'economia. Lo stabilimento occupa una superficie operativa di 4000 m² comprendente l'ufficio tecnico, l'amministrazione, i settori per le diverse lavorazioni, i magazzini per i materiali, la mensa ed i servizi per il personale. La Giugni SA impiega una quarantina di collaboratori tra tecnici, personale d'officina e posatori sui cantieri. Forte della propria esperienza la Giugni SA sa coniugare le molteplici esigenze della moderna industria con la sua tradizione artigianale. Programma di fabbricazione sul sito I nostri lavori visti da altri Proponiamo alcuni estratti di riviste che hanno pubblicato articoli su opere alle quali la nostra ditta ha portato il proprio contributo. vedi articoli sul sito Volete conoscerci meglio? Leggete l'intervista al nostro compianto presidente del CdA, Carlo Giugni, che la «Rivista di Locarno» pubblicò in occasione dell'ottantesimo di fondazione dell'azienda. leggi articolo sul sito Leggi pure gli articoli pubblicati per festeggiare il nostro 95° anno di fondazione. leggi articolo sul sito I collaboratori della Giugni SA dal 1925 a oggi, vedi sul sito www.giugni.ch Progettiamo, fabbrichiamo, trasportiamo e montiamo. Sottoponeteci i vostri desideri – noi vi proporremo le soluzioni. Il nostro servizio di riparazione e manutenzione assicura nel tempo il vostro investimento. facciate Una facciata a struttura metallica deve essere leggera, robusta, di facile manutenzione, durare nel tempo, resistere alle intemperie, contribuire al risparmio di energia e nel contempo rispondere alle scelte progettuali dell'architetto. Grazie alla nostra esperienza pluridecennale nella costruzione di facciate in metallo e vetro per edifici amministrativi, centri commerciali e palazzi, siamo certi di fornire un «vestito su misura» di grande qualità per ogni edificio. finestre le FINESTRE GIUGNI • offrono un ottimo isolamento termico e fonico. • resistono ad acqua e vento • sono fornite con vetri isolanti doppi o tripli. • possono essere provviste di sistemi d'allarme antifurto. • sono robuste, non necessitano di manutenzione esterna e sono facili da pulire all'interno. • grazie alla vasta gamma di colori disponibili, conferiscono eleganza e s’inseriscono in ogni ambiente. Il nostro sistema di fabbricazione «standard su misura», ci consente di offrire prodotti di qualità a prezzi competitivi anche per quantitativi ridotti. Ad affiancare le gamme G-6800, G-78 sempre aggiornate, si aggiunge ora la nuovissima G-78E+. Il sistema di fabbricazione «standard su misura» permette di sostituire in poco tempo le vostre vecchie finestre con FINESTRE GIUGNI. Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. scorrevoli È da ormai oltre mezzo secolo che progettiamo, fabbrichiamo e vendiamo serramenti scorrevoli. I nostri scorrevoli sono sempre stati molto apprezzati per la loro esile eleganza ed elevata funzionalità. Le diverse gamme si sono evolute nel corso degli anni e alla ormai tradizionale G-125 si è ora affiancata la G-147 La nuova serie si caratterizza per le guide alloggiate in una sede specialmente concepita per assorbire rumori e vibrazioni. È pure possibile optare per il sistema «alza-scorri» . Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. porte e vetrine Vi offriamo: porte e portoni di ogni tipo e dimensione • a battente • a libro • scorrevoli • antincendio (ad esempio E30 e EI30) • ad apertura manuale o automatizzata • provvisti di sistemi d'allarme antifurto vetrine • Fisse di ogni tipo e dimensione • a scomparsa nel pavimento, motorizzate • provviste di sistemi d'allarme antifurto una vasta scelta di materiali e colori • ferro per costruzioni antiche e moderne • lega d'alluminio ossidata anodicamente • lega d'alluminio verniciata al forno (una vasta gamma di colori‚ a vostra disposizione) • acciaio inossidabile Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita cancelli vi offriamo cancelli • cancelli a spinta • scorrevoli • con apertura manuale o automatizzati • provvisti di sistemi d'allarme antifurto una vasta scelta di materiali e colori • ferro per costruzioni antiche e moderne • lega d'alluminio ossidata anodicamente • lega d'alluminio verniciata al forno (una vasta gamma di colori‚ a vostra disposizione) • acciaio inossidabile Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. scale e parapetti • scale di ogni tipo e dimensione, dritte o a chiocciola • uscite di sicurezza • parapetti in acciaio, alluminio e acciaio INOX Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico, sapremo consigliarvi. giardini d'inverno Recentemente abbiamo aggiunto al nostro assortimento un modulo per i «giardini d'inverno». Grazie a questo modulo siamo in grado di fabbricare e posare «giardini d'inverno» su misura. Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico sapremo consigliarvi. info@giugni.ch arredamento urbano • cabine per fermate di autobus • pensiline in acciaio e vetro • tettoie per posteggi autovetture altri prodotti Dalla fondazione della ditta nel 1925, abbiamo saputo diversificare la nostra produzione. Oggi oltre a serramenti, porte, cancelli, scale, parapetti, giardini d‘inverno possiamo offrire: • lamelle frangisole, fisse e mobili manovrabili manualmente o automatizzate • gelosie in metallo • separazioni interne per uffici, magazzini, ecc. • sistemi d'allarme antifurto • articoli normalizzati (bucalettere, ecc.) Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico sapremo consigliarvi. info@giugni.ch • Russo

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Costruzioni metallicheLamiera, lavorazione dellaLavorazione del MetalloScale, parapettoSerramenti, portePortoniVerande, giardini d'inverno
Via Alfredo Pioda 4, 6600 Locarno
Costruzioni metallicheLamiera, lavorazione dellaLavorazione del MetalloScale, parapettoSerramenti, portePortoniVerande, giardini d'inverno
GIUGNI SA METALCOSTRUZIONI

La Giugni SA è specializzata nella trasformazione dei metalli in costruzioni finite per l'edilizia e per altri rami dell'economia. Lo stabilimento occupa una superficie operativa di 4000 m² comprendente l'ufficio tecnico, l'amministrazione, i settori per le diverse lavorazioni, i magazzini per i materiali, la mensa ed i servizi per il personale. La Giugni SA impiega una quarantina di collaboratori tra tecnici, personale d'officina e posatori sui cantieri. Forte della propria esperienza la Giugni SA sa coniugare le molteplici esigenze della moderna industria con la sua tradizione artigianale. Programma di fabbricazione sul sito I nostri lavori visti da altri Proponiamo alcuni estratti di riviste che hanno pubblicato articoli su opere alle quali la nostra ditta ha portato il proprio contributo. vedi articoli sul sito Volete conoscerci meglio? Leggete l'intervista al nostro compianto presidente del CdA, Carlo Giugni, che la «Rivista di Locarno» pubblicò in occasione dell'ottantesimo di fondazione dell'azienda. leggi articolo sul sito Leggi pure gli articoli pubblicati per festeggiare il nostro 95° anno di fondazione. leggi articolo sul sito I collaboratori della Giugni SA dal 1925 a oggi, vedi sul sito www.giugni.ch Progettiamo, fabbrichiamo, trasportiamo e montiamo. Sottoponeteci i vostri desideri – noi vi proporremo le soluzioni. Il nostro servizio di riparazione e manutenzione assicura nel tempo il vostro investimento. facciate Una facciata a struttura metallica deve essere leggera, robusta, di facile manutenzione, durare nel tempo, resistere alle intemperie, contribuire al risparmio di energia e nel contempo rispondere alle scelte progettuali dell'architetto. Grazie alla nostra esperienza pluridecennale nella costruzione di facciate in metallo e vetro per edifici amministrativi, centri commerciali e palazzi, siamo certi di fornire un «vestito su misura» di grande qualità per ogni edificio. finestre le FINESTRE GIUGNI • offrono un ottimo isolamento termico e fonico. • resistono ad acqua e vento • sono fornite con vetri isolanti doppi o tripli. • possono essere provviste di sistemi d'allarme antifurto. • sono robuste, non necessitano di manutenzione esterna e sono facili da pulire all'interno. • grazie alla vasta gamma di colori disponibili, conferiscono eleganza e s’inseriscono in ogni ambiente. Il nostro sistema di fabbricazione «standard su misura», ci consente di offrire prodotti di qualità a prezzi competitivi anche per quantitativi ridotti. Ad affiancare le gamme G-6800, G-78 sempre aggiornate, si aggiunge ora la nuovissima G-78E+. Il sistema di fabbricazione «standard su misura» permette di sostituire in poco tempo le vostre vecchie finestre con FINESTRE GIUGNI. Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. scorrevoli È da ormai oltre mezzo secolo che progettiamo, fabbrichiamo e vendiamo serramenti scorrevoli. I nostri scorrevoli sono sempre stati molto apprezzati per la loro esile eleganza ed elevata funzionalità. Le diverse gamme si sono evolute nel corso degli anni e alla ormai tradizionale G-125 si è ora affiancata la G-147 La nuova serie si caratterizza per le guide alloggiate in una sede specialmente concepita per assorbire rumori e vibrazioni. È pure possibile optare per il sistema «alza-scorri» . Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. porte e vetrine Vi offriamo: porte e portoni di ogni tipo e dimensione • a battente • a libro • scorrevoli • antincendio (ad esempio E30 e EI30) • ad apertura manuale o automatizzata • provvisti di sistemi d'allarme antifurto vetrine • Fisse di ogni tipo e dimensione • a scomparsa nel pavimento, motorizzate • provviste di sistemi d'allarme antifurto una vasta scelta di materiali e colori • ferro per costruzioni antiche e moderne • lega d'alluminio ossidata anodicamente • lega d'alluminio verniciata al forno (una vasta gamma di colori‚ a vostra disposizione) • acciaio inossidabile Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita cancelli vi offriamo cancelli • cancelli a spinta • scorrevoli • con apertura manuale o automatizzati • provvisti di sistemi d'allarme antifurto una vasta scelta di materiali e colori • ferro per costruzioni antiche e moderne • lega d'alluminio ossidata anodicamente • lega d'alluminio verniciata al forno (una vasta gamma di colori‚ a vostra disposizione) • acciaio inossidabile Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. scale e parapetti • scale di ogni tipo e dimensione, dritte o a chiocciola • uscite di sicurezza • parapetti in acciaio, alluminio e acciaio INOX Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico, sapremo consigliarvi. giardini d'inverno Recentemente abbiamo aggiunto al nostro assortimento un modulo per i «giardini d'inverno». Grazie a questo modulo siamo in grado di fabbricare e posare «giardini d'inverno» su misura. Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico sapremo consigliarvi. info@giugni.ch arredamento urbano • cabine per fermate di autobus • pensiline in acciaio e vetro • tettoie per posteggi autovetture altri prodotti Dalla fondazione della ditta nel 1925, abbiamo saputo diversificare la nostra produzione. Oggi oltre a serramenti, porte, cancelli, scale, parapetti, giardini d‘inverno possiamo offrire: • lamelle frangisole, fisse e mobili manovrabili manualmente o automatizzate • gelosie in metallo • separazioni interne per uffici, magazzini, ecc. • sistemi d'allarme antifurto • articoli normalizzati (bucalettere, ecc.) Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico sapremo consigliarvi. info@giugni.ch • Russo

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 Aperto fino a 18:00
ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina» : nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici» , diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe , il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli , curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea» , nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno , che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo , una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis» , destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine» , che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada , originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte . La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole , di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera» , curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita , destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio , periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere ; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera , monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti. Fra i servizi più richiesti: • Prospetti e depliant • Riviste • Fascicoli e libri • Buste e carta da lettere • Biglietti da visita • Bloc notes Se hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale
Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno
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Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina» : nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici» , diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe , il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli , curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea» , nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno , che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo , una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis» , destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine» , che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada , originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte . La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole , di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera» , curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita , destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio , periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere ; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera , monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti. Fra i servizi più richiesti: • Prospetti e depliant • Riviste • Fascicoli e libri • Buste e carta da lettere • Biglietti da visita • Bloc notes Se hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

 Aperto fino a 18:00
 Aperto fino a mezzanotte
Osteria TREMOLA San Gottardo Bed & Bike

Valutazione 4.8 di 5 stelle su 4 valutazioni

Osteria TREMOLA San Gottardo Bed & Bike

Via San Gottardo 69, 6780 Airolo

Il nostro Tremola San Gottardo è perfetto per lasciarsi ammaliare dal fascino delle Alpi svizzere. Si trova ai piedi della spettacolare strada della Tremola. PRENOTA SUBITO UNA CAMERA TRAMITE IL NOSTRO LINK: https://direct-book.com/properties/BedNBikeTremolaSanGottardoDIRECT?locale=it&items[0][adults]=2&items[0][children]=0&items[0][infants]=0¤cy=CHF&checkInDate=2024-05-07&checkOutDate=2024-05-08&trackPage=yes È il punto di partenza ideale per andare alla scoperta del massiccio del San Gottardo, dei passi alpini, del sentiero delle quattro sorgenti, della Val Piora… Gli ospiti che giungono in bici possono contare su: una ricarica ebike, un’officina fai da te con piccoli pezzi di ricambio, una rimessa chiusa per bici, un punto informativo con cartine, un servizio lavanderia a pagamento per l’abbigliamento sportivo e uno spazio per il lavaggio delle bici. Bed&bike La nostra casa è centenaria, è stata ristrutturata con cura e si trova ad Airolo, nel cuore delle Alpi svizzere. I muri in pietra e l’ambiente moderno si uniscono in un connubio senza tempo e pieno di fascino, che ammalia tutti. Il nostro Bed&bike deve il suo nome alla Tremola, alla leggendaria strada in pavé del Passo del San Gottardo. Non è un caso che le otto camere doppie non fumatori, dotate di servizi, tv-radio e wifi sono state battezzate con i toponimi dei suoi tornanti (Òut du Fòrt, Òut d’Santirana , Òut d’Pradàsc…) e arredate con immagini dell’epopea del ciclismo. La nostra casa ha visto sfrecciare campioni come Kubler, Koblet, Bartali. Un passato che non si dimentica e che oggi si traduce in: un’officina fai da te con piccoli pezzi di ricambio, una ricarica ebike, un locale bici, un servizio lavanderia per l’abbigliamento sportivo e uno spazio per il lavaggio delle bici. Ai nostri ospiti offriamo una colazione variata basata su prodotti di qualità, preparati in casa e privilegiando quanto offre il territorio. La giusta carica per andare alla scoperta della regione! Colazione: ore 7:00–10:00 Check-in: ore 15:00 - 23:00 Check-out: ore 11:00 Gli animali non sono ammessi. La struttura dispone di stazioni di ricarica per auto elettriche a pagamento. Osteria Scoprire il territorio attraverso i suoi sapori. È questa l’arte del gerente e chef Luca Brughelli, che in ogni suo piatto propone una cucina sincera e ispirata alla cadenza delle stagioni, con particolare simpatia per i prodotti locali e con grande attenzione verso la riscoperta delle tradizioni e dei sapori antichi, nonché verso la rivalutazione dei prodotti considerati poveri. A portare ulteriore creatività ed estro in cucina, la cuoca Ruun Cali, che non manca di dare il suo personale contributo alla rivalorizzazione dei tesori locali. Ad accompagnare i piatti non mancano i buoni vini: tanti regionali, diversi bio, qualche caposaldo illustre e alcune etichette da collezione. A consigliare l’abbinamento perfetto per rendere ancora più indimenticabile l’esperienza culinaria: Tania Brughelli, al fianco del marito Luca dal 2008. ‍ Menu di mezzogiorno‍ Menu completo: FrS 55.– Menu senza antipasto, oppure senza dessert: FrS 45.– Menu della domenica: FrS 70.– Piatto del giorno: FrS 35.– Menu serali Gastronomico 3 portate: FrS 80.– Gastronomico 4 portate: FrS 95.– ‍ L’acqua mineralizzata servita in caraffa è gratuita. ‍ Orari‍ Il Tremola San Gottardo è aperto dalle 07.00 alle 24.00. La cucina a pranzo apre alle 12.00 fino alle 14.00 e la sera alle 18.30 fino alle 21.00. Experience Airolo si trova ai piedi del Passo del San Gottardo. Mettendo piede fuori dal Bed&bike il richiamo della Tremola è irresistibile. È tra le strade più spettacolari al mondo. Ma non c’è solo la storica strada in pavé! Airolo si trova nel regno dei passi alpini, nel cuore del massiccio del Gottardo. Le montagne, le cime, i boschi che si vedono dalle finestre invitano ad immergersi nella natura incontaminata, ad imboccare un sentiero per raggiungere un lago alpino o per intraprendere un‘escursione a tappe, magari lungo la Via Idra. Airolo è una meta per tutte le stagioni. Sulle sue piste di sci sono nate delle campionesse: Doris De Agostini, Michela Figini, Lara Gut. E la vicina Val Bedretto è un eldorado per lo scialpinismo. Per chi vuol respirare un po’ di glamour alpino o esplorare un comprensorio sciistico più grande è da sapere che la nota località di Andermatt dista solo 30 minuti di treno e rispettivamente di auto da Airolo.

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HotelRistoranteBed and BreakfastBicicletteRistorante di montagna
Via San Gottardo 69, 6780 Airolo
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Il nostro Tremola San Gottardo è perfetto per lasciarsi ammaliare dal fascino delle Alpi svizzere. Si trova ai piedi della spettacolare strada della Tremola. PRENOTA SUBITO UNA CAMERA TRAMITE IL NOSTRO LINK: https://direct-book.com/properties/BedNBikeTremolaSanGottardoDIRECT?locale=it&items[0][adults]=2&items[0][children]=0&items[0][infants]=0¤cy=CHF&checkInDate=2024-05-07&checkOutDate=2024-05-08&trackPage=yes È il punto di partenza ideale per andare alla scoperta del massiccio del San Gottardo, dei passi alpini, del sentiero delle quattro sorgenti, della Val Piora… Gli ospiti che giungono in bici possono contare su: una ricarica ebike, un’officina fai da te con piccoli pezzi di ricambio, una rimessa chiusa per bici, un punto informativo con cartine, un servizio lavanderia a pagamento per l’abbigliamento sportivo e uno spazio per il lavaggio delle bici. Bed&bike La nostra casa è centenaria, è stata ristrutturata con cura e si trova ad Airolo, nel cuore delle Alpi svizzere. I muri in pietra e l’ambiente moderno si uniscono in un connubio senza tempo e pieno di fascino, che ammalia tutti. Il nostro Bed&bike deve il suo nome alla Tremola, alla leggendaria strada in pavé del Passo del San Gottardo. Non è un caso che le otto camere doppie non fumatori, dotate di servizi, tv-radio e wifi sono state battezzate con i toponimi dei suoi tornanti (Òut du Fòrt, Òut d’Santirana , Òut d’Pradàsc…) e arredate con immagini dell’epopea del ciclismo. La nostra casa ha visto sfrecciare campioni come Kubler, Koblet, Bartali. Un passato che non si dimentica e che oggi si traduce in: un’officina fai da te con piccoli pezzi di ricambio, una ricarica ebike, un locale bici, un servizio lavanderia per l’abbigliamento sportivo e uno spazio per il lavaggio delle bici. Ai nostri ospiti offriamo una colazione variata basata su prodotti di qualità, preparati in casa e privilegiando quanto offre il territorio. La giusta carica per andare alla scoperta della regione! Colazione: ore 7:00–10:00 Check-in: ore 15:00 - 23:00 Check-out: ore 11:00 Gli animali non sono ammessi. La struttura dispone di stazioni di ricarica per auto elettriche a pagamento. Osteria Scoprire il territorio attraverso i suoi sapori. È questa l’arte del gerente e chef Luca Brughelli, che in ogni suo piatto propone una cucina sincera e ispirata alla cadenza delle stagioni, con particolare simpatia per i prodotti locali e con grande attenzione verso la riscoperta delle tradizioni e dei sapori antichi, nonché verso la rivalutazione dei prodotti considerati poveri. A portare ulteriore creatività ed estro in cucina, la cuoca Ruun Cali, che non manca di dare il suo personale contributo alla rivalorizzazione dei tesori locali. Ad accompagnare i piatti non mancano i buoni vini: tanti regionali, diversi bio, qualche caposaldo illustre e alcune etichette da collezione. A consigliare l’abbinamento perfetto per rendere ancora più indimenticabile l’esperienza culinaria: Tania Brughelli, al fianco del marito Luca dal 2008. ‍ Menu di mezzogiorno‍ Menu completo: FrS 55.– Menu senza antipasto, oppure senza dessert: FrS 45.– Menu della domenica: FrS 70.– Piatto del giorno: FrS 35.– Menu serali Gastronomico 3 portate: FrS 80.– Gastronomico 4 portate: FrS 95.– ‍ L’acqua mineralizzata servita in caraffa è gratuita. ‍ Orari‍ Il Tremola San Gottardo è aperto dalle 07.00 alle 24.00. La cucina a pranzo apre alle 12.00 fino alle 14.00 e la sera alle 18.30 fino alle 21.00. Experience Airolo si trova ai piedi del Passo del San Gottardo. Mettendo piede fuori dal Bed&bike il richiamo della Tremola è irresistibile. È tra le strade più spettacolari al mondo. Ma non c’è solo la storica strada in pavé! Airolo si trova nel regno dei passi alpini, nel cuore del massiccio del Gottardo. Le montagne, le cime, i boschi che si vedono dalle finestre invitano ad immergersi nella natura incontaminata, ad imboccare un sentiero per raggiungere un lago alpino o per intraprendere un‘escursione a tappe, magari lungo la Via Idra. Airolo è una meta per tutte le stagioni. Sulle sue piste di sci sono nate delle campionesse: Doris De Agostini, Michela Figini, Lara Gut. E la vicina Val Bedretto è un eldorado per lo scialpinismo. Per chi vuol respirare un po’ di glamour alpino o esplorare un comprensorio sciistico più grande è da sapere che la nota località di Andermatt dista solo 30 minuti di treno e rispettivamente di auto da Airolo.

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 Aperto fino a mezzanotte
 Aperto fino a 17:00
Sara SA
Nessuna recensione ancora

Sara SA

Via alle Brere 5, 6598 Tenero

Storia 1961 Giuseppe Cattori fonda la Sara SA. Attività iniziale con l’officina per la riparazione di macchine agricole. 1964 Inizia la produzione di mobili in metallo per ufficio. 1970–1995 Si eseguono diversi ampliamenti, e dagli iniziali 1000 m² a 5000 m². I volumi aumentano e si accentua l’esigenza di rinnovare il parco macchine con nuovi investimenti tipo: punzonatrice con scarico e carico automatico, robot di puntatura automatico, impianto verniciatura a polveri. 2001 Sara SA ottiene la certificazione ISO9001; 2000 a conferma delle qualità dei processi, dei prodotti e del capitale umano. 2003 Implementazione di un nuovo sistema di gestione informatica integrata per l’elaborazione di offerte, ordini, fatture e la gestione completa del flusso di produzione. 2004 Installazione di una nuova linea SALVAGNINI per la lavorazione della lamiera composta di: magazzino con carico automatico, punzonatrice, pannellatrice. 2005 Il reparto di sviluppo prodotti viene dotato di un nuovo sistema di programmazione CAD 3D. 2006 Viene nominato un nuovo Consiglio di amministrazione e una nuova Direzione atte ad introdurre una filosofia orientata al futuro ed alle strategie moderne. La nostra filosofia Produrre e proporre mobili in metallo per l’ufficio di qualità a prezzi interessanti è l’obiettivo di Sara sa sin dagli inizi, quando nel 1962 venne fondata. Sara SA in questi anni ha sviluppato e migliorato la produzione per soddisfare le esigenze dei clienti, altre a maturare una sensibilità verso l’ambiente che ha indirizzato Sara SA verso l’utilizzo di materiali sempre più ecologici e facilmente riciclabili. Grazie alla stretta collaborazione con i fornitori di materie prime e un occhio attento alle dinamiche di produzione, senza dimenticare la cordialità nei contatti con tutti gli interlocutori, oggi Sara SA può rispondere per tempo e con la massima flessibilità anche ai desideri più raffinati. Attività dell’azienda SARA SA – mobili per ufficio – progetta e realizza prodotti in metallo per l’arredamento funzionale di attività commerciali, di collettività, e in genere, di tutti gli spazi amministrativi e gestionali. Rappresenta una realtà dinamica nel mercato delle forniture per le aziende pubbliche e private, offrendo servizi in tempo reale. Quali specialisti in lavorazione della lamiera ci occupiamo anche di lavorazioni per terzi; da tempo e con riconosciuto apprezzamento.

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MobiliMobili ufficioUffici, fornitureArredamento ufficiArredamento
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Storia 1961 Giuseppe Cattori fonda la Sara SA. Attività iniziale con l’officina per la riparazione di macchine agricole. 1964 Inizia la produzione di mobili in metallo per ufficio. 1970–1995 Si eseguono diversi ampliamenti, e dagli iniziali 1000 m² a 5000 m². I volumi aumentano e si accentua l’esigenza di rinnovare il parco macchine con nuovi investimenti tipo: punzonatrice con scarico e carico automatico, robot di puntatura automatico, impianto verniciatura a polveri. 2001 Sara SA ottiene la certificazione ISO9001; 2000 a conferma delle qualità dei processi, dei prodotti e del capitale umano. 2003 Implementazione di un nuovo sistema di gestione informatica integrata per l’elaborazione di offerte, ordini, fatture e la gestione completa del flusso di produzione. 2004 Installazione di una nuova linea SALVAGNINI per la lavorazione della lamiera composta di: magazzino con carico automatico, punzonatrice, pannellatrice. 2005 Il reparto di sviluppo prodotti viene dotato di un nuovo sistema di programmazione CAD 3D. 2006 Viene nominato un nuovo Consiglio di amministrazione e una nuova Direzione atte ad introdurre una filosofia orientata al futuro ed alle strategie moderne. La nostra filosofia Produrre e proporre mobili in metallo per l’ufficio di qualità a prezzi interessanti è l’obiettivo di Sara sa sin dagli inizi, quando nel 1962 venne fondata. Sara SA in questi anni ha sviluppato e migliorato la produzione per soddisfare le esigenze dei clienti, altre a maturare una sensibilità verso l’ambiente che ha indirizzato Sara SA verso l’utilizzo di materiali sempre più ecologici e facilmente riciclabili. Grazie alla stretta collaborazione con i fornitori di materie prime e un occhio attento alle dinamiche di produzione, senza dimenticare la cordialità nei contatti con tutti gli interlocutori, oggi Sara SA può rispondere per tempo e con la massima flessibilità anche ai desideri più raffinati. Attività dell’azienda SARA SA – mobili per ufficio – progetta e realizza prodotti in metallo per l’arredamento funzionale di attività commerciali, di collettività, e in genere, di tutti gli spazi amministrativi e gestionali. Rappresenta una realtà dinamica nel mercato delle forniture per le aziende pubbliche e private, offrendo servizi in tempo reale. Quali specialisti in lavorazione della lamiera ci occupiamo anche di lavorazioni per terzi; da tempo e con riconosciuto apprezzamento.

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 Aperto fino a 17:00
 Aperto fino a 17:30
Telemondi di Raimondi Daniele

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

Telemondi di Raimondi Daniele

Banco 34, 6981 Banco

ALLARMI: Installazione e vendita di impianti antifurto, antincendio e antiallagamento VIDEOSORVEGLIANZA: Installazione e vendita di telecamere WiFi / cablate e registratori TV & AUDIO: Installazione e vendita di impianti di ricezione TV satellitare, digitale terrestre, via cavo e impianti audio INTERNET: Installazione e vendita di impianti WiFi / cablati e amplificazione segnale 3 uomini affidabili, innovativi e professionali 2 figli e il loro padre 1 azienda familiare Daniele: Nato il 19.1.1965 A 24 anni ho deciso di ricostruire io stesso la mia casa di famiglia in Ticino. Per questo ho preso 1 anno di ferie, ho lasciato il mio lavoro nel cantone di Zugo e ho lasciato il mio campo sicuro dopo 7 anni e mezzo di formazione come tecnico radio-tv (oggi elettronico multimediale). Ho fatto le valigie e mi sono trasferito in Ticino, nel luogo di nascita di mio padre. Il 1° aprile 1989 è iniziato un nuovo importante capitolo della mia vita. A quel tempo non sapevo che avrei fondato un'azienda e subito dopo una famiglia in Ticino. Durante i lavori di ricostruzione, dunque nel mio tempo libero, nel paese e nei dintorni si è sparsa la voce che un tecnico radio-tv vive a Banco. Sempre più spesso la mia competenza era necessaria. Inoltre, ho accettato offerte di lavoro da note aziende nel campo del montaggio di impianti antitaccheggio, riparazione e produzione di amplificatori per antenne TV via cavo e CB-radioamatori. Inaspettatamente e rapidamente la ricostruzione della casa è diventata una cosa secondaria e le mie stanze sono state trasformate in una grande officina. Esattamente un anno dopo, il 1.4.1990, ho fondato la mia azienda, che nel tempo è cresciuta e ha ottenuto successo. Ispirandosi al nome della mia famiglia Raimondi e alla parola Tele (derivata dalla Televisione) è stato creato il nome dell'azienda TELEMONDI. Il mio lavoro (e quindi l'azienda Telemondi) non è solo la mia attività professionale, ma è anche la mia passione ed è anche il mio hobby. Nel 1995 sono diventato padre per la prima volta e ciò mi ha reso fiero. Poi nel 2000 è nato il mio secondo figlio e dunque la mia fortuna è stata perfetta. I miei figli mi accompagnavano spesso al lavoro. Sono cresciuti, per così dire, in un campo dell'elettronica multimediale. Ma non mi sarei mai aspettato o addirittura sognato che Telemondi sarebbe diventata un'azienda familiare! Nel 2012 ho continuato la mia formazione come apprendista formatore. Telemondi è diventata così anche un'azienda di formazione e con questo passo anche un'azienda familiare. I miei piani futuri per Telemondi sono di sostenere pienamente i miei figli nel loro sviluppo professionale. Voglio condividere con loro le mie conoscenze ed esperienze e prepararli al momento in cui in futuro rileveranno l'azienda. Ananda: Nato il 3.7.1995 Sono un membro di Telemondi dal 2012. Ho completato con successo il mio apprendistato nel 2016 e da allora lavoro come tecnico specializzato in elettronica multimediale. Quando ho raggiunto l'età per entrare nel mondo del lavoro, l'elettronica multimediale non figurava tra le opzioni, anche se sono cresciuto con Telemondi. Preciso che nessuno mi ha imposto questa scelta; sono stato aiutato a trovare la mia strada. Mi piaceva cucinare (ancora oggi è il mio hobby) e essere attivo in un ambiente socio-pedagogico e creativo (con bambini). In questi campi ho svolto diversi tirocini nel canton Argovia per un anno e mezzo. Ovunque lavoravo, mi è stato persino offerto un apprendistato. Durante questo periodo ho preso coscienza delle mie capacità e dei miei desideri per una professione. Inoltre, mi mancava molto la mia casa, il Ticino. Così ho lasciato il canton Argovia all'inizio del 2012 e ho iniziato uno stage di 8 mesi presso l’azienda di mio padre. Questo periodo mi ha aiutato a capire che posso unire i miei desideri e le mie capacità come tecnico in elettronica multimediale presso Telemondi. Sono in grado di applicare le mie capacità socio-educative e creative e le conoscenze acquisite in un campo moderno, vario e in continua evoluzione. In futuro intendo contribuire alla crescita di Telemondi anche attraverso lavori di coaching e team building. È ciò per rendere al cliente un servizio ottimale, di qualità, aggiornato e al passo coi tempi. Joy: Nato il 2.6.2000 L'elettronica e la tecnologia mi hanno affascinato fin da piccolo. Tanto che tutti i miei apparecchi/dispositivi elettronici, ad esempio le auto telecomandate, non duravano più di 2 settimane. Cosa intendo dire? Ho smontato tutto fino all'ultimo dettaglio, perché volevo capire cosa si nascondeva dentro. Quando mio fratello svolgeva l’apprendistato e osservavo ciò che stava imparando, mi sono appassionato e ho deciso subito di seguire questa strada. Ciò che mi attrae come tecnico elettronico multimediale, oltre alle conoscenze specialistiche, è anche la varietà del mio lavoro quotidiano e la vicinanza alla mia famiglia. Nel 2020 ho completato il mio apprendistato quadriennale come tecnico elettronico multimediale. In seguito ho previsto di studiare ingegneria energetica e ambientale. Le energie rinnovabili e le energie alternative, la mia passione, sono a mio avviso estremamente importanti per il nostro mondo e in futuro vorrei integrare questa parte nella nostra ditta. La nostra azienda familiare deve essere dinamica, attenta all'ambiente e in costante sviluppo.

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VideosorveglianzaImpianti d'allarme e di sicurezzaProtezione contro l'effrazioneRadio, TelevisoriDomotica
Banco 34, 6981 Banco
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ALLARMI: Installazione e vendita di impianti antifurto, antincendio e antiallagamento VIDEOSORVEGLIANZA: Installazione e vendita di telecamere WiFi / cablate e registratori TV & AUDIO: Installazione e vendita di impianti di ricezione TV satellitare, digitale terrestre, via cavo e impianti audio INTERNET: Installazione e vendita di impianti WiFi / cablati e amplificazione segnale 3 uomini affidabili, innovativi e professionali 2 figli e il loro padre 1 azienda familiare Daniele: Nato il 19.1.1965 A 24 anni ho deciso di ricostruire io stesso la mia casa di famiglia in Ticino. Per questo ho preso 1 anno di ferie, ho lasciato il mio lavoro nel cantone di Zugo e ho lasciato il mio campo sicuro dopo 7 anni e mezzo di formazione come tecnico radio-tv (oggi elettronico multimediale). Ho fatto le valigie e mi sono trasferito in Ticino, nel luogo di nascita di mio padre. Il 1° aprile 1989 è iniziato un nuovo importante capitolo della mia vita. A quel tempo non sapevo che avrei fondato un'azienda e subito dopo una famiglia in Ticino. Durante i lavori di ricostruzione, dunque nel mio tempo libero, nel paese e nei dintorni si è sparsa la voce che un tecnico radio-tv vive a Banco. Sempre più spesso la mia competenza era necessaria. Inoltre, ho accettato offerte di lavoro da note aziende nel campo del montaggio di impianti antitaccheggio, riparazione e produzione di amplificatori per antenne TV via cavo e CB-radioamatori. Inaspettatamente e rapidamente la ricostruzione della casa è diventata una cosa secondaria e le mie stanze sono state trasformate in una grande officina. Esattamente un anno dopo, il 1.4.1990, ho fondato la mia azienda, che nel tempo è cresciuta e ha ottenuto successo. Ispirandosi al nome della mia famiglia Raimondi e alla parola Tele (derivata dalla Televisione) è stato creato il nome dell'azienda TELEMONDI. Il mio lavoro (e quindi l'azienda Telemondi) non è solo la mia attività professionale, ma è anche la mia passione ed è anche il mio hobby. Nel 1995 sono diventato padre per la prima volta e ciò mi ha reso fiero. Poi nel 2000 è nato il mio secondo figlio e dunque la mia fortuna è stata perfetta. I miei figli mi accompagnavano spesso al lavoro. Sono cresciuti, per così dire, in un campo dell'elettronica multimediale. Ma non mi sarei mai aspettato o addirittura sognato che Telemondi sarebbe diventata un'azienda familiare! Nel 2012 ho continuato la mia formazione come apprendista formatore. Telemondi è diventata così anche un'azienda di formazione e con questo passo anche un'azienda familiare. I miei piani futuri per Telemondi sono di sostenere pienamente i miei figli nel loro sviluppo professionale. Voglio condividere con loro le mie conoscenze ed esperienze e prepararli al momento in cui in futuro rileveranno l'azienda. Ananda: Nato il 3.7.1995 Sono un membro di Telemondi dal 2012. Ho completato con successo il mio apprendistato nel 2016 e da allora lavoro come tecnico specializzato in elettronica multimediale. Quando ho raggiunto l'età per entrare nel mondo del lavoro, l'elettronica multimediale non figurava tra le opzioni, anche se sono cresciuto con Telemondi. Preciso che nessuno mi ha imposto questa scelta; sono stato aiutato a trovare la mia strada. Mi piaceva cucinare (ancora oggi è il mio hobby) e essere attivo in un ambiente socio-pedagogico e creativo (con bambini). In questi campi ho svolto diversi tirocini nel canton Argovia per un anno e mezzo. Ovunque lavoravo, mi è stato persino offerto un apprendistato. Durante questo periodo ho preso coscienza delle mie capacità e dei miei desideri per una professione. Inoltre, mi mancava molto la mia casa, il Ticino. Così ho lasciato il canton Argovia all'inizio del 2012 e ho iniziato uno stage di 8 mesi presso l’azienda di mio padre. Questo periodo mi ha aiutato a capire che posso unire i miei desideri e le mie capacità come tecnico in elettronica multimediale presso Telemondi. Sono in grado di applicare le mie capacità socio-educative e creative e le conoscenze acquisite in un campo moderno, vario e in continua evoluzione. In futuro intendo contribuire alla crescita di Telemondi anche attraverso lavori di coaching e team building. È ciò per rendere al cliente un servizio ottimale, di qualità, aggiornato e al passo coi tempi. Joy: Nato il 2.6.2000 L'elettronica e la tecnologia mi hanno affascinato fin da piccolo. Tanto che tutti i miei apparecchi/dispositivi elettronici, ad esempio le auto telecomandate, non duravano più di 2 settimane. Cosa intendo dire? Ho smontato tutto fino all'ultimo dettaglio, perché volevo capire cosa si nascondeva dentro. Quando mio fratello svolgeva l’apprendistato e osservavo ciò che stava imparando, mi sono appassionato e ho deciso subito di seguire questa strada. Ciò che mi attrae come tecnico elettronico multimediale, oltre alle conoscenze specialistiche, è anche la varietà del mio lavoro quotidiano e la vicinanza alla mia famiglia. Nel 2020 ho completato il mio apprendistato quadriennale come tecnico elettronico multimediale. In seguito ho previsto di studiare ingegneria energetica e ambientale. Le energie rinnovabili e le energie alternative, la mia passione, sono a mio avviso estremamente importanti per il nostro mondo e in futuro vorrei integrare questa parte nella nostra ditta. La nostra azienda familiare deve essere dinamica, attenta all'ambiente e in costante sviluppo.

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Officina a Bellinzonese (Regione)

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Giugni SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 5 valutazioni

Giugni SA

Via Alfredo Pioda 4, 6600 Locarno
GIUGNI SA METALCOSTRUZIONI

La Giugni SA è specializzata nella trasformazione dei metalli in costruzioni finite per l'edilizia e per altri rami dell'economia. Lo stabilimento occupa una superficie operativa di 4000 m² comprendente l'ufficio tecnico, l'amministrazione, i settori per le diverse lavorazioni, i magazzini per i materiali, la mensa ed i servizi per il personale. La Giugni SA impiega una quarantina di collaboratori tra tecnici, personale d'officina e posatori sui cantieri. Forte della propria esperienza la Giugni SA sa coniugare le molteplici esigenze della moderna industria con la sua tradizione artigianale. Programma di fabbricazione sul sito I nostri lavori visti da altri Proponiamo alcuni estratti di riviste che hanno pubblicato articoli su opere alle quali la nostra ditta ha portato il proprio contributo. vedi articoli sul sito Volete conoscerci meglio? Leggete l'intervista al nostro compianto presidente del CdA, Carlo Giugni, che la «Rivista di Locarno» pubblicò in occasione dell'ottantesimo di fondazione dell'azienda. leggi articolo sul sito Leggi pure gli articoli pubblicati per festeggiare il nostro 95° anno di fondazione. leggi articolo sul sito I collaboratori della Giugni SA dal 1925 a oggi, vedi sul sito www.giugni.ch Progettiamo, fabbrichiamo, trasportiamo e montiamo. Sottoponeteci i vostri desideri – noi vi proporremo le soluzioni. Il nostro servizio di riparazione e manutenzione assicura nel tempo il vostro investimento. facciate Una facciata a struttura metallica deve essere leggera, robusta, di facile manutenzione, durare nel tempo, resistere alle intemperie, contribuire al risparmio di energia e nel contempo rispondere alle scelte progettuali dell'architetto. Grazie alla nostra esperienza pluridecennale nella costruzione di facciate in metallo e vetro per edifici amministrativi, centri commerciali e palazzi, siamo certi di fornire un «vestito su misura» di grande qualità per ogni edificio. finestre le FINESTRE GIUGNI • offrono un ottimo isolamento termico e fonico. • resistono ad acqua e vento • sono fornite con vetri isolanti doppi o tripli. • possono essere provviste di sistemi d'allarme antifurto. • sono robuste, non necessitano di manutenzione esterna e sono facili da pulire all'interno. • grazie alla vasta gamma di colori disponibili, conferiscono eleganza e s’inseriscono in ogni ambiente. Il nostro sistema di fabbricazione «standard su misura», ci consente di offrire prodotti di qualità a prezzi competitivi anche per quantitativi ridotti. Ad affiancare le gamme G-6800, G-78 sempre aggiornate, si aggiunge ora la nuovissima G-78E+. Il sistema di fabbricazione «standard su misura» permette di sostituire in poco tempo le vostre vecchie finestre con FINESTRE GIUGNI. Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. scorrevoli È da ormai oltre mezzo secolo che progettiamo, fabbrichiamo e vendiamo serramenti scorrevoli. I nostri scorrevoli sono sempre stati molto apprezzati per la loro esile eleganza ed elevata funzionalità. Le diverse gamme si sono evolute nel corso degli anni e alla ormai tradizionale G-125 si è ora affiancata la G-147 La nuova serie si caratterizza per le guide alloggiate in una sede specialmente concepita per assorbire rumori e vibrazioni. È pure possibile optare per il sistema «alza-scorri» . Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. porte e vetrine Vi offriamo: porte e portoni di ogni tipo e dimensione • a battente • a libro • scorrevoli • antincendio (ad esempio E30 e EI30) • ad apertura manuale o automatizzata • provvisti di sistemi d'allarme antifurto vetrine • Fisse di ogni tipo e dimensione • a scomparsa nel pavimento, motorizzate • provviste di sistemi d'allarme antifurto una vasta scelta di materiali e colori • ferro per costruzioni antiche e moderne • lega d'alluminio ossidata anodicamente • lega d'alluminio verniciata al forno (una vasta gamma di colori‚ a vostra disposizione) • acciaio inossidabile Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita cancelli vi offriamo cancelli • cancelli a spinta • scorrevoli • con apertura manuale o automatizzati • provvisti di sistemi d'allarme antifurto una vasta scelta di materiali e colori • ferro per costruzioni antiche e moderne • lega d'alluminio ossidata anodicamente • lega d'alluminio verniciata al forno (una vasta gamma di colori‚ a vostra disposizione) • acciaio inossidabile Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. scale e parapetti • scale di ogni tipo e dimensione, dritte o a chiocciola • uscite di sicurezza • parapetti in acciaio, alluminio e acciaio INOX Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico, sapremo consigliarvi. giardini d'inverno Recentemente abbiamo aggiunto al nostro assortimento un modulo per i «giardini d'inverno». Grazie a questo modulo siamo in grado di fabbricare e posare «giardini d'inverno» su misura. Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico sapremo consigliarvi. info@giugni.ch arredamento urbano • cabine per fermate di autobus • pensiline in acciaio e vetro • tettoie per posteggi autovetture altri prodotti Dalla fondazione della ditta nel 1925, abbiamo saputo diversificare la nostra produzione. Oggi oltre a serramenti, porte, cancelli, scale, parapetti, giardini d‘inverno possiamo offrire: • lamelle frangisole, fisse e mobili manovrabili manualmente o automatizzate • gelosie in metallo • separazioni interne per uffici, magazzini, ecc. • sistemi d'allarme antifurto • articoli normalizzati (bucalettere, ecc.) Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico sapremo consigliarvi. info@giugni.ch • Russo

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Costruzioni metallicheLamiera, lavorazione dellaLavorazione del MetalloScale, parapettoSerramenti, portePortoniVerande, giardini d'inverno
Via Alfredo Pioda 4, 6600 Locarno
Costruzioni metallicheLamiera, lavorazione dellaLavorazione del MetalloScale, parapettoSerramenti, portePortoniVerande, giardini d'inverno
GIUGNI SA METALCOSTRUZIONI

La Giugni SA è specializzata nella trasformazione dei metalli in costruzioni finite per l'edilizia e per altri rami dell'economia. Lo stabilimento occupa una superficie operativa di 4000 m² comprendente l'ufficio tecnico, l'amministrazione, i settori per le diverse lavorazioni, i magazzini per i materiali, la mensa ed i servizi per il personale. La Giugni SA impiega una quarantina di collaboratori tra tecnici, personale d'officina e posatori sui cantieri. Forte della propria esperienza la Giugni SA sa coniugare le molteplici esigenze della moderna industria con la sua tradizione artigianale. Programma di fabbricazione sul sito I nostri lavori visti da altri Proponiamo alcuni estratti di riviste che hanno pubblicato articoli su opere alle quali la nostra ditta ha portato il proprio contributo. vedi articoli sul sito Volete conoscerci meglio? Leggete l'intervista al nostro compianto presidente del CdA, Carlo Giugni, che la «Rivista di Locarno» pubblicò in occasione dell'ottantesimo di fondazione dell'azienda. leggi articolo sul sito Leggi pure gli articoli pubblicati per festeggiare il nostro 95° anno di fondazione. leggi articolo sul sito I collaboratori della Giugni SA dal 1925 a oggi, vedi sul sito www.giugni.ch Progettiamo, fabbrichiamo, trasportiamo e montiamo. Sottoponeteci i vostri desideri – noi vi proporremo le soluzioni. Il nostro servizio di riparazione e manutenzione assicura nel tempo il vostro investimento. facciate Una facciata a struttura metallica deve essere leggera, robusta, di facile manutenzione, durare nel tempo, resistere alle intemperie, contribuire al risparmio di energia e nel contempo rispondere alle scelte progettuali dell'architetto. Grazie alla nostra esperienza pluridecennale nella costruzione di facciate in metallo e vetro per edifici amministrativi, centri commerciali e palazzi, siamo certi di fornire un «vestito su misura» di grande qualità per ogni edificio. finestre le FINESTRE GIUGNI • offrono un ottimo isolamento termico e fonico. • resistono ad acqua e vento • sono fornite con vetri isolanti doppi o tripli. • possono essere provviste di sistemi d'allarme antifurto. • sono robuste, non necessitano di manutenzione esterna e sono facili da pulire all'interno. • grazie alla vasta gamma di colori disponibili, conferiscono eleganza e s’inseriscono in ogni ambiente. Il nostro sistema di fabbricazione «standard su misura», ci consente di offrire prodotti di qualità a prezzi competitivi anche per quantitativi ridotti. Ad affiancare le gamme G-6800, G-78 sempre aggiornate, si aggiunge ora la nuovissima G-78E+. Il sistema di fabbricazione «standard su misura» permette di sostituire in poco tempo le vostre vecchie finestre con FINESTRE GIUGNI. Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. scorrevoli È da ormai oltre mezzo secolo che progettiamo, fabbrichiamo e vendiamo serramenti scorrevoli. I nostri scorrevoli sono sempre stati molto apprezzati per la loro esile eleganza ed elevata funzionalità. Le diverse gamme si sono evolute nel corso degli anni e alla ormai tradizionale G-125 si è ora affiancata la G-147 La nuova serie si caratterizza per le guide alloggiate in una sede specialmente concepita per assorbire rumori e vibrazioni. È pure possibile optare per il sistema «alza-scorri» . Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. porte e vetrine Vi offriamo: porte e portoni di ogni tipo e dimensione • a battente • a libro • scorrevoli • antincendio (ad esempio E30 e EI30) • ad apertura manuale o automatizzata • provvisti di sistemi d'allarme antifurto vetrine • Fisse di ogni tipo e dimensione • a scomparsa nel pavimento, motorizzate • provviste di sistemi d'allarme antifurto una vasta scelta di materiali e colori • ferro per costruzioni antiche e moderne • lega d'alluminio ossidata anodicamente • lega d'alluminio verniciata al forno (una vasta gamma di colori‚ a vostra disposizione) • acciaio inossidabile Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita cancelli vi offriamo cancelli • cancelli a spinta • scorrevoli • con apertura manuale o automatizzati • provvisti di sistemi d'allarme antifurto una vasta scelta di materiali e colori • ferro per costruzioni antiche e moderne • lega d'alluminio ossidata anodicamente • lega d'alluminio verniciata al forno (una vasta gamma di colori‚ a vostra disposizione) • acciaio inossidabile Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. scale e parapetti • scale di ogni tipo e dimensione, dritte o a chiocciola • uscite di sicurezza • parapetti in acciaio, alluminio e acciaio INOX Grazie al nostro servizio di manutenzione e riparazione i nostri prodotti hanno una lunga vita. Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico, sapremo consigliarvi. giardini d'inverno Recentemente abbiamo aggiunto al nostro assortimento un modulo per i «giardini d'inverno». Grazie a questo modulo siamo in grado di fabbricare e posare «giardini d'inverno» su misura. Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico sapremo consigliarvi. info@giugni.ch arredamento urbano • cabine per fermate di autobus • pensiline in acciaio e vetro • tettoie per posteggi autovetture altri prodotti Dalla fondazione della ditta nel 1925, abbiamo saputo diversificare la nostra produzione. Oggi oltre a serramenti, porte, cancelli, scale, parapetti, giardini d‘inverno possiamo offrire: • lamelle frangisole, fisse e mobili manovrabili manualmente o automatizzate • gelosie in metallo • separazioni interne per uffici, magazzini, ecc. • sistemi d'allarme antifurto • articoli normalizzati (bucalettere, ecc.) Qualsiasi problema abbiate consultateci. Rivolgetevi al nostro ufficio tecnico sapremo consigliarvi. info@giugni.ch • Russo

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 Aperto fino a 17:15
 Aperto fino a 18:00
ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina» : nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici» , diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe , il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli , curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea» , nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno , che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo , una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis» , destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine» , che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada , originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte . La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole , di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera» , curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita , destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio , periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere ; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera , monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti. Fra i servizi più richiesti: • Prospetti e depliant • Riviste • Fascicoli e libri • Buste e carta da lettere • Biglietti da visita • Bloc notes Se hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale
Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno
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Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina» : nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici» , diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe , il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli , curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea» , nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno , che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo , una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis» , destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine» , che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada , originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte . La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole , di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera» , curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita , destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio , periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere ; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera , monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti. Fra i servizi più richiesti: • Prospetti e depliant • Riviste • Fascicoli e libri • Buste e carta da lettere • Biglietti da visita • Bloc notes Se hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

 Aperto fino a 18:00
 Aperto fino a mezzanotte
Osteria TREMOLA San Gottardo Bed & Bike

Valutazione 4.8 di 5 stelle su 4 valutazioni

Osteria TREMOLA San Gottardo Bed & Bike

Via San Gottardo 69, 6780 Airolo

Il nostro Tremola San Gottardo è perfetto per lasciarsi ammaliare dal fascino delle Alpi svizzere. Si trova ai piedi della spettacolare strada della Tremola. PRENOTA SUBITO UNA CAMERA TRAMITE IL NOSTRO LINK: https://direct-book.com/properties/BedNBikeTremolaSanGottardoDIRECT?locale=it&items[0][adults]=2&items[0][children]=0&items[0][infants]=0¤cy=CHF&checkInDate=2024-05-07&checkOutDate=2024-05-08&trackPage=yes È il punto di partenza ideale per andare alla scoperta del massiccio del San Gottardo, dei passi alpini, del sentiero delle quattro sorgenti, della Val Piora… Gli ospiti che giungono in bici possono contare su: una ricarica ebike, un’officina fai da te con piccoli pezzi di ricambio, una rimessa chiusa per bici, un punto informativo con cartine, un servizio lavanderia a pagamento per l’abbigliamento sportivo e uno spazio per il lavaggio delle bici. Bed&bike La nostra casa è centenaria, è stata ristrutturata con cura e si trova ad Airolo, nel cuore delle Alpi svizzere. I muri in pietra e l’ambiente moderno si uniscono in un connubio senza tempo e pieno di fascino, che ammalia tutti. Il nostro Bed&bike deve il suo nome alla Tremola, alla leggendaria strada in pavé del Passo del San Gottardo. Non è un caso che le otto camere doppie non fumatori, dotate di servizi, tv-radio e wifi sono state battezzate con i toponimi dei suoi tornanti (Òut du Fòrt, Òut d’Santirana , Òut d’Pradàsc…) e arredate con immagini dell’epopea del ciclismo. La nostra casa ha visto sfrecciare campioni come Kubler, Koblet, Bartali. Un passato che non si dimentica e che oggi si traduce in: un’officina fai da te con piccoli pezzi di ricambio, una ricarica ebike, un locale bici, un servizio lavanderia per l’abbigliamento sportivo e uno spazio per il lavaggio delle bici. Ai nostri ospiti offriamo una colazione variata basata su prodotti di qualità, preparati in casa e privilegiando quanto offre il territorio. La giusta carica per andare alla scoperta della regione! Colazione: ore 7:00–10:00 Check-in: ore 15:00 - 23:00 Check-out: ore 11:00 Gli animali non sono ammessi. La struttura dispone di stazioni di ricarica per auto elettriche a pagamento. Osteria Scoprire il territorio attraverso i suoi sapori. È questa l’arte del gerente e chef Luca Brughelli, che in ogni suo piatto propone una cucina sincera e ispirata alla cadenza delle stagioni, con particolare simpatia per i prodotti locali e con grande attenzione verso la riscoperta delle tradizioni e dei sapori antichi, nonché verso la rivalutazione dei prodotti considerati poveri. A portare ulteriore creatività ed estro in cucina, la cuoca Ruun Cali, che non manca di dare il suo personale contributo alla rivalorizzazione dei tesori locali. Ad accompagnare i piatti non mancano i buoni vini: tanti regionali, diversi bio, qualche caposaldo illustre e alcune etichette da collezione. A consigliare l’abbinamento perfetto per rendere ancora più indimenticabile l’esperienza culinaria: Tania Brughelli, al fianco del marito Luca dal 2008. ‍ Menu di mezzogiorno‍ Menu completo: FrS 55.– Menu senza antipasto, oppure senza dessert: FrS 45.– Menu della domenica: FrS 70.– Piatto del giorno: FrS 35.– Menu serali Gastronomico 3 portate: FrS 80.– Gastronomico 4 portate: FrS 95.– ‍ L’acqua mineralizzata servita in caraffa è gratuita. ‍ Orari‍ Il Tremola San Gottardo è aperto dalle 07.00 alle 24.00. La cucina a pranzo apre alle 12.00 fino alle 14.00 e la sera alle 18.30 fino alle 21.00. Experience Airolo si trova ai piedi del Passo del San Gottardo. Mettendo piede fuori dal Bed&bike il richiamo della Tremola è irresistibile. È tra le strade più spettacolari al mondo. Ma non c’è solo la storica strada in pavé! Airolo si trova nel regno dei passi alpini, nel cuore del massiccio del Gottardo. Le montagne, le cime, i boschi che si vedono dalle finestre invitano ad immergersi nella natura incontaminata, ad imboccare un sentiero per raggiungere un lago alpino o per intraprendere un‘escursione a tappe, magari lungo la Via Idra. Airolo è una meta per tutte le stagioni. Sulle sue piste di sci sono nate delle campionesse: Doris De Agostini, Michela Figini, Lara Gut. E la vicina Val Bedretto è un eldorado per lo scialpinismo. Per chi vuol respirare un po’ di glamour alpino o esplorare un comprensorio sciistico più grande è da sapere che la nota località di Andermatt dista solo 30 minuti di treno e rispettivamente di auto da Airolo.

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HotelRistoranteBed and BreakfastBicicletteRistorante di montagna
Via San Gottardo 69, 6780 Airolo
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Il nostro Tremola San Gottardo è perfetto per lasciarsi ammaliare dal fascino delle Alpi svizzere. Si trova ai piedi della spettacolare strada della Tremola. PRENOTA SUBITO UNA CAMERA TRAMITE IL NOSTRO LINK: https://direct-book.com/properties/BedNBikeTremolaSanGottardoDIRECT?locale=it&items[0][adults]=2&items[0][children]=0&items[0][infants]=0¤cy=CHF&checkInDate=2024-05-07&checkOutDate=2024-05-08&trackPage=yes È il punto di partenza ideale per andare alla scoperta del massiccio del San Gottardo, dei passi alpini, del sentiero delle quattro sorgenti, della Val Piora… Gli ospiti che giungono in bici possono contare su: una ricarica ebike, un’officina fai da te con piccoli pezzi di ricambio, una rimessa chiusa per bici, un punto informativo con cartine, un servizio lavanderia a pagamento per l’abbigliamento sportivo e uno spazio per il lavaggio delle bici. Bed&bike La nostra casa è centenaria, è stata ristrutturata con cura e si trova ad Airolo, nel cuore delle Alpi svizzere. I muri in pietra e l’ambiente moderno si uniscono in un connubio senza tempo e pieno di fascino, che ammalia tutti. Il nostro Bed&bike deve il suo nome alla Tremola, alla leggendaria strada in pavé del Passo del San Gottardo. Non è un caso che le otto camere doppie non fumatori, dotate di servizi, tv-radio e wifi sono state battezzate con i toponimi dei suoi tornanti (Òut du Fòrt, Òut d’Santirana , Òut d’Pradàsc…) e arredate con immagini dell’epopea del ciclismo. La nostra casa ha visto sfrecciare campioni come Kubler, Koblet, Bartali. Un passato che non si dimentica e che oggi si traduce in: un’officina fai da te con piccoli pezzi di ricambio, una ricarica ebike, un locale bici, un servizio lavanderia per l’abbigliamento sportivo e uno spazio per il lavaggio delle bici. Ai nostri ospiti offriamo una colazione variata basata su prodotti di qualità, preparati in casa e privilegiando quanto offre il territorio. La giusta carica per andare alla scoperta della regione! Colazione: ore 7:00–10:00 Check-in: ore 15:00 - 23:00 Check-out: ore 11:00 Gli animali non sono ammessi. La struttura dispone di stazioni di ricarica per auto elettriche a pagamento. Osteria Scoprire il territorio attraverso i suoi sapori. È questa l’arte del gerente e chef Luca Brughelli, che in ogni suo piatto propone una cucina sincera e ispirata alla cadenza delle stagioni, con particolare simpatia per i prodotti locali e con grande attenzione verso la riscoperta delle tradizioni e dei sapori antichi, nonché verso la rivalutazione dei prodotti considerati poveri. A portare ulteriore creatività ed estro in cucina, la cuoca Ruun Cali, che non manca di dare il suo personale contributo alla rivalorizzazione dei tesori locali. Ad accompagnare i piatti non mancano i buoni vini: tanti regionali, diversi bio, qualche caposaldo illustre e alcune etichette da collezione. A consigliare l’abbinamento perfetto per rendere ancora più indimenticabile l’esperienza culinaria: Tania Brughelli, al fianco del marito Luca dal 2008. ‍ Menu di mezzogiorno‍ Menu completo: FrS 55.– Menu senza antipasto, oppure senza dessert: FrS 45.– Menu della domenica: FrS 70.– Piatto del giorno: FrS 35.– Menu serali Gastronomico 3 portate: FrS 80.– Gastronomico 4 portate: FrS 95.– ‍ L’acqua mineralizzata servita in caraffa è gratuita. ‍ Orari‍ Il Tremola San Gottardo è aperto dalle 07.00 alle 24.00. La cucina a pranzo apre alle 12.00 fino alle 14.00 e la sera alle 18.30 fino alle 21.00. Experience Airolo si trova ai piedi del Passo del San Gottardo. Mettendo piede fuori dal Bed&bike il richiamo della Tremola è irresistibile. È tra le strade più spettacolari al mondo. Ma non c’è solo la storica strada in pavé! Airolo si trova nel regno dei passi alpini, nel cuore del massiccio del Gottardo. Le montagne, le cime, i boschi che si vedono dalle finestre invitano ad immergersi nella natura incontaminata, ad imboccare un sentiero per raggiungere un lago alpino o per intraprendere un‘escursione a tappe, magari lungo la Via Idra. Airolo è una meta per tutte le stagioni. Sulle sue piste di sci sono nate delle campionesse: Doris De Agostini, Michela Figini, Lara Gut. E la vicina Val Bedretto è un eldorado per lo scialpinismo. Per chi vuol respirare un po’ di glamour alpino o esplorare un comprensorio sciistico più grande è da sapere che la nota località di Andermatt dista solo 30 minuti di treno e rispettivamente di auto da Airolo.

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 Aperto fino a mezzanotte
 Aperto fino a 17:00
Sara SA
Nessuna recensione ancora

Sara SA

Via alle Brere 5, 6598 Tenero

Storia 1961 Giuseppe Cattori fonda la Sara SA. Attività iniziale con l’officina per la riparazione di macchine agricole. 1964 Inizia la produzione di mobili in metallo per ufficio. 1970–1995 Si eseguono diversi ampliamenti, e dagli iniziali 1000 m² a 5000 m². I volumi aumentano e si accentua l’esigenza di rinnovare il parco macchine con nuovi investimenti tipo: punzonatrice con scarico e carico automatico, robot di puntatura automatico, impianto verniciatura a polveri. 2001 Sara SA ottiene la certificazione ISO9001; 2000 a conferma delle qualità dei processi, dei prodotti e del capitale umano. 2003 Implementazione di un nuovo sistema di gestione informatica integrata per l’elaborazione di offerte, ordini, fatture e la gestione completa del flusso di produzione. 2004 Installazione di una nuova linea SALVAGNINI per la lavorazione della lamiera composta di: magazzino con carico automatico, punzonatrice, pannellatrice. 2005 Il reparto di sviluppo prodotti viene dotato di un nuovo sistema di programmazione CAD 3D. 2006 Viene nominato un nuovo Consiglio di amministrazione e una nuova Direzione atte ad introdurre una filosofia orientata al futuro ed alle strategie moderne. La nostra filosofia Produrre e proporre mobili in metallo per l’ufficio di qualità a prezzi interessanti è l’obiettivo di Sara sa sin dagli inizi, quando nel 1962 venne fondata. Sara SA in questi anni ha sviluppato e migliorato la produzione per soddisfare le esigenze dei clienti, altre a maturare una sensibilità verso l’ambiente che ha indirizzato Sara SA verso l’utilizzo di materiali sempre più ecologici e facilmente riciclabili. Grazie alla stretta collaborazione con i fornitori di materie prime e un occhio attento alle dinamiche di produzione, senza dimenticare la cordialità nei contatti con tutti gli interlocutori, oggi Sara SA può rispondere per tempo e con la massima flessibilità anche ai desideri più raffinati. Attività dell’azienda SARA SA – mobili per ufficio – progetta e realizza prodotti in metallo per l’arredamento funzionale di attività commerciali, di collettività, e in genere, di tutti gli spazi amministrativi e gestionali. Rappresenta una realtà dinamica nel mercato delle forniture per le aziende pubbliche e private, offrendo servizi in tempo reale. Quali specialisti in lavorazione della lamiera ci occupiamo anche di lavorazioni per terzi; da tempo e con riconosciuto apprezzamento.

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MobiliMobili ufficioUffici, fornitureArredamento ufficiArredamento
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Storia 1961 Giuseppe Cattori fonda la Sara SA. Attività iniziale con l’officina per la riparazione di macchine agricole. 1964 Inizia la produzione di mobili in metallo per ufficio. 1970–1995 Si eseguono diversi ampliamenti, e dagli iniziali 1000 m² a 5000 m². I volumi aumentano e si accentua l’esigenza di rinnovare il parco macchine con nuovi investimenti tipo: punzonatrice con scarico e carico automatico, robot di puntatura automatico, impianto verniciatura a polveri. 2001 Sara SA ottiene la certificazione ISO9001; 2000 a conferma delle qualità dei processi, dei prodotti e del capitale umano. 2003 Implementazione di un nuovo sistema di gestione informatica integrata per l’elaborazione di offerte, ordini, fatture e la gestione completa del flusso di produzione. 2004 Installazione di una nuova linea SALVAGNINI per la lavorazione della lamiera composta di: magazzino con carico automatico, punzonatrice, pannellatrice. 2005 Il reparto di sviluppo prodotti viene dotato di un nuovo sistema di programmazione CAD 3D. 2006 Viene nominato un nuovo Consiglio di amministrazione e una nuova Direzione atte ad introdurre una filosofia orientata al futuro ed alle strategie moderne. La nostra filosofia Produrre e proporre mobili in metallo per l’ufficio di qualità a prezzi interessanti è l’obiettivo di Sara sa sin dagli inizi, quando nel 1962 venne fondata. Sara SA in questi anni ha sviluppato e migliorato la produzione per soddisfare le esigenze dei clienti, altre a maturare una sensibilità verso l’ambiente che ha indirizzato Sara SA verso l’utilizzo di materiali sempre più ecologici e facilmente riciclabili. Grazie alla stretta collaborazione con i fornitori di materie prime e un occhio attento alle dinamiche di produzione, senza dimenticare la cordialità nei contatti con tutti gli interlocutori, oggi Sara SA può rispondere per tempo e con la massima flessibilità anche ai desideri più raffinati. Attività dell’azienda SARA SA – mobili per ufficio – progetta e realizza prodotti in metallo per l’arredamento funzionale di attività commerciali, di collettività, e in genere, di tutti gli spazi amministrativi e gestionali. Rappresenta una realtà dinamica nel mercato delle forniture per le aziende pubbliche e private, offrendo servizi in tempo reale. Quali specialisti in lavorazione della lamiera ci occupiamo anche di lavorazioni per terzi; da tempo e con riconosciuto apprezzamento.

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 Aperto fino a 17:00
 Aperto fino a 17:30
Telemondi di Raimondi Daniele

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

Telemondi di Raimondi Daniele

Banco 34, 6981 Banco

ALLARMI: Installazione e vendita di impianti antifurto, antincendio e antiallagamento VIDEOSORVEGLIANZA: Installazione e vendita di telecamere WiFi / cablate e registratori TV & AUDIO: Installazione e vendita di impianti di ricezione TV satellitare, digitale terrestre, via cavo e impianti audio INTERNET: Installazione e vendita di impianti WiFi / cablati e amplificazione segnale 3 uomini affidabili, innovativi e professionali 2 figli e il loro padre 1 azienda familiare Daniele: Nato il 19.1.1965 A 24 anni ho deciso di ricostruire io stesso la mia casa di famiglia in Ticino. Per questo ho preso 1 anno di ferie, ho lasciato il mio lavoro nel cantone di Zugo e ho lasciato il mio campo sicuro dopo 7 anni e mezzo di formazione come tecnico radio-tv (oggi elettronico multimediale). Ho fatto le valigie e mi sono trasferito in Ticino, nel luogo di nascita di mio padre. Il 1° aprile 1989 è iniziato un nuovo importante capitolo della mia vita. A quel tempo non sapevo che avrei fondato un'azienda e subito dopo una famiglia in Ticino. Durante i lavori di ricostruzione, dunque nel mio tempo libero, nel paese e nei dintorni si è sparsa la voce che un tecnico radio-tv vive a Banco. Sempre più spesso la mia competenza era necessaria. Inoltre, ho accettato offerte di lavoro da note aziende nel campo del montaggio di impianti antitaccheggio, riparazione e produzione di amplificatori per antenne TV via cavo e CB-radioamatori. Inaspettatamente e rapidamente la ricostruzione della casa è diventata una cosa secondaria e le mie stanze sono state trasformate in una grande officina. Esattamente un anno dopo, il 1.4.1990, ho fondato la mia azienda, che nel tempo è cresciuta e ha ottenuto successo. Ispirandosi al nome della mia famiglia Raimondi e alla parola Tele (derivata dalla Televisione) è stato creato il nome dell'azienda TELEMONDI. Il mio lavoro (e quindi l'azienda Telemondi) non è solo la mia attività professionale, ma è anche la mia passione ed è anche il mio hobby. Nel 1995 sono diventato padre per la prima volta e ciò mi ha reso fiero. Poi nel 2000 è nato il mio secondo figlio e dunque la mia fortuna è stata perfetta. I miei figli mi accompagnavano spesso al lavoro. Sono cresciuti, per così dire, in un campo dell'elettronica multimediale. Ma non mi sarei mai aspettato o addirittura sognato che Telemondi sarebbe diventata un'azienda familiare! Nel 2012 ho continuato la mia formazione come apprendista formatore. Telemondi è diventata così anche un'azienda di formazione e con questo passo anche un'azienda familiare. I miei piani futuri per Telemondi sono di sostenere pienamente i miei figli nel loro sviluppo professionale. Voglio condividere con loro le mie conoscenze ed esperienze e prepararli al momento in cui in futuro rileveranno l'azienda. Ananda: Nato il 3.7.1995 Sono un membro di Telemondi dal 2012. Ho completato con successo il mio apprendistato nel 2016 e da allora lavoro come tecnico specializzato in elettronica multimediale. Quando ho raggiunto l'età per entrare nel mondo del lavoro, l'elettronica multimediale non figurava tra le opzioni, anche se sono cresciuto con Telemondi. Preciso che nessuno mi ha imposto questa scelta; sono stato aiutato a trovare la mia strada. Mi piaceva cucinare (ancora oggi è il mio hobby) e essere attivo in un ambiente socio-pedagogico e creativo (con bambini). In questi campi ho svolto diversi tirocini nel canton Argovia per un anno e mezzo. Ovunque lavoravo, mi è stato persino offerto un apprendistato. Durante questo periodo ho preso coscienza delle mie capacità e dei miei desideri per una professione. Inoltre, mi mancava molto la mia casa, il Ticino. Così ho lasciato il canton Argovia all'inizio del 2012 e ho iniziato uno stage di 8 mesi presso l’azienda di mio padre. Questo periodo mi ha aiutato a capire che posso unire i miei desideri e le mie capacità come tecnico in elettronica multimediale presso Telemondi. Sono in grado di applicare le mie capacità socio-educative e creative e le conoscenze acquisite in un campo moderno, vario e in continua evoluzione. In futuro intendo contribuire alla crescita di Telemondi anche attraverso lavori di coaching e team building. È ciò per rendere al cliente un servizio ottimale, di qualità, aggiornato e al passo coi tempi. Joy: Nato il 2.6.2000 L'elettronica e la tecnologia mi hanno affascinato fin da piccolo. Tanto che tutti i miei apparecchi/dispositivi elettronici, ad esempio le auto telecomandate, non duravano più di 2 settimane. Cosa intendo dire? Ho smontato tutto fino all'ultimo dettaglio, perché volevo capire cosa si nascondeva dentro. Quando mio fratello svolgeva l’apprendistato e osservavo ciò che stava imparando, mi sono appassionato e ho deciso subito di seguire questa strada. Ciò che mi attrae come tecnico elettronico multimediale, oltre alle conoscenze specialistiche, è anche la varietà del mio lavoro quotidiano e la vicinanza alla mia famiglia. Nel 2020 ho completato il mio apprendistato quadriennale come tecnico elettronico multimediale. In seguito ho previsto di studiare ingegneria energetica e ambientale. Le energie rinnovabili e le energie alternative, la mia passione, sono a mio avviso estremamente importanti per il nostro mondo e in futuro vorrei integrare questa parte nella nostra ditta. La nostra azienda familiare deve essere dinamica, attenta all'ambiente e in costante sviluppo.

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VideosorveglianzaImpianti d'allarme e di sicurezzaProtezione contro l'effrazioneRadio, TelevisoriDomotica
Banco 34, 6981 Banco
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ALLARMI: Installazione e vendita di impianti antifurto, antincendio e antiallagamento VIDEOSORVEGLIANZA: Installazione e vendita di telecamere WiFi / cablate e registratori TV & AUDIO: Installazione e vendita di impianti di ricezione TV satellitare, digitale terrestre, via cavo e impianti audio INTERNET: Installazione e vendita di impianti WiFi / cablati e amplificazione segnale 3 uomini affidabili, innovativi e professionali 2 figli e il loro padre 1 azienda familiare Daniele: Nato il 19.1.1965 A 24 anni ho deciso di ricostruire io stesso la mia casa di famiglia in Ticino. Per questo ho preso 1 anno di ferie, ho lasciato il mio lavoro nel cantone di Zugo e ho lasciato il mio campo sicuro dopo 7 anni e mezzo di formazione come tecnico radio-tv (oggi elettronico multimediale). Ho fatto le valigie e mi sono trasferito in Ticino, nel luogo di nascita di mio padre. Il 1° aprile 1989 è iniziato un nuovo importante capitolo della mia vita. A quel tempo non sapevo che avrei fondato un'azienda e subito dopo una famiglia in Ticino. Durante i lavori di ricostruzione, dunque nel mio tempo libero, nel paese e nei dintorni si è sparsa la voce che un tecnico radio-tv vive a Banco. Sempre più spesso la mia competenza era necessaria. Inoltre, ho accettato offerte di lavoro da note aziende nel campo del montaggio di impianti antitaccheggio, riparazione e produzione di amplificatori per antenne TV via cavo e CB-radioamatori. Inaspettatamente e rapidamente la ricostruzione della casa è diventata una cosa secondaria e le mie stanze sono state trasformate in una grande officina. Esattamente un anno dopo, il 1.4.1990, ho fondato la mia azienda, che nel tempo è cresciuta e ha ottenuto successo. Ispirandosi al nome della mia famiglia Raimondi e alla parola Tele (derivata dalla Televisione) è stato creato il nome dell'azienda TELEMONDI. Il mio lavoro (e quindi l'azienda Telemondi) non è solo la mia attività professionale, ma è anche la mia passione ed è anche il mio hobby. Nel 1995 sono diventato padre per la prima volta e ciò mi ha reso fiero. Poi nel 2000 è nato il mio secondo figlio e dunque la mia fortuna è stata perfetta. I miei figli mi accompagnavano spesso al lavoro. Sono cresciuti, per così dire, in un campo dell'elettronica multimediale. Ma non mi sarei mai aspettato o addirittura sognato che Telemondi sarebbe diventata un'azienda familiare! Nel 2012 ho continuato la mia formazione come apprendista formatore. Telemondi è diventata così anche un'azienda di formazione e con questo passo anche un'azienda familiare. I miei piani futuri per Telemondi sono di sostenere pienamente i miei figli nel loro sviluppo professionale. Voglio condividere con loro le mie conoscenze ed esperienze e prepararli al momento in cui in futuro rileveranno l'azienda. Ananda: Nato il 3.7.1995 Sono un membro di Telemondi dal 2012. Ho completato con successo il mio apprendistato nel 2016 e da allora lavoro come tecnico specializzato in elettronica multimediale. Quando ho raggiunto l'età per entrare nel mondo del lavoro, l'elettronica multimediale non figurava tra le opzioni, anche se sono cresciuto con Telemondi. Preciso che nessuno mi ha imposto questa scelta; sono stato aiutato a trovare la mia strada. Mi piaceva cucinare (ancora oggi è il mio hobby) e essere attivo in un ambiente socio-pedagogico e creativo (con bambini). In questi campi ho svolto diversi tirocini nel canton Argovia per un anno e mezzo. Ovunque lavoravo, mi è stato persino offerto un apprendistato. Durante questo periodo ho preso coscienza delle mie capacità e dei miei desideri per una professione. Inoltre, mi mancava molto la mia casa, il Ticino. Così ho lasciato il canton Argovia all'inizio del 2012 e ho iniziato uno stage di 8 mesi presso l’azienda di mio padre. Questo periodo mi ha aiutato a capire che posso unire i miei desideri e le mie capacità come tecnico in elettronica multimediale presso Telemondi. Sono in grado di applicare le mie capacità socio-educative e creative e le conoscenze acquisite in un campo moderno, vario e in continua evoluzione. In futuro intendo contribuire alla crescita di Telemondi anche attraverso lavori di coaching e team building. È ciò per rendere al cliente un servizio ottimale, di qualità, aggiornato e al passo coi tempi. Joy: Nato il 2.6.2000 L'elettronica e la tecnologia mi hanno affascinato fin da piccolo. Tanto che tutti i miei apparecchi/dispositivi elettronici, ad esempio le auto telecomandate, non duravano più di 2 settimane. Cosa intendo dire? Ho smontato tutto fino all'ultimo dettaglio, perché volevo capire cosa si nascondeva dentro. Quando mio fratello svolgeva l’apprendistato e osservavo ciò che stava imparando, mi sono appassionato e ho deciso subito di seguire questa strada. Ciò che mi attrae come tecnico elettronico multimediale, oltre alle conoscenze specialistiche, è anche la varietà del mio lavoro quotidiano e la vicinanza alla mia famiglia. Nel 2020 ho completato il mio apprendistato quadriennale come tecnico elettronico multimediale. In seguito ho previsto di studiare ingegneria energetica e ambientale. Le energie rinnovabili e le energie alternative, la mia passione, sono a mio avviso estremamente importanti per il nostro mondo e in futuro vorrei integrare questa parte nella nostra ditta. La nostra azienda familiare deve essere dinamica, attenta all'ambiente e in costante sviluppo.

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