Navigazione rapida
  1. Pagina iniziale
  2. Aprire il menu
  3. Contenuto della pagina
  4. Servizio clienti
  5. Ricerca
  6. Piè di pagina
  • Nessuna voce pertinente

Cultura a Intorno al Lago Lemano / Lago di Ginevra (Regione)

: 327 Iscrizioni
 Chiuso fino a domani alle 10:00
Comune di Blenio

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

Comune di Blenio

Via Chiesa San Martino 1, 6718 Olivone
DESCRIZIONE

Il Comune di Blenio è nato il 22 ottobre 2006 con le elezioni del Municipio e del Consiglio Comunale dopo che l'aggregazione dei 5 Comuni di Aquila, Campo Blenio, Ghirone, Olivone e Torre è stata decretata dal Gran Consiglio in data 25 gennaio 2005. Nome del comune Blenio (6718 Olivone) Cantone Ticino Distretto Blenio Circolo Olivone Quartieri Torre (frazioni: Grumo) Aquila (frazioni: Dangio, Grumarone, Degro, Cresedo, Ponto Aquilesco, Pinaderio) Olivone (frazioni: Sallo, Solario, Chiesa, Marzano, Lavorceno, Scona, Sommascona;) Ghirone (frazioni: Aquilesco, Baselga, Cozzera) Campo Blenio Superficie 22'215 ettari Superficie edificabile 606 ettari (3%) Altitudine da 591 s/m Grumo-Torre a 3402 s/m Cima dell'Adula Popolazione ca. 1800 al 01.01.2017 Confini territoriali Comuni Valle di Blenio: Acquarossa, Malvaglia Comuni Valle Leventina: Calpiogna, Campello, Faido, Osco, Mairengo, Quinto Comuni Canton Grigioni: Hinterrein, Medel (Lucmagn), Vals, Vrin Lo stemma del Comune è di sfondo rosso, rappresenta al centro il fiume di colore blu, elemento presente in tutti i cinque ex Comuni, e ai lati cinque cerchi di colore giallo che fungono da simbolo dei Comuni aggregati nel 2006. Dati statistici www.ti.ch/dfe/ustat/dati_comuni SEGRETARIO COMUNALE Il Segretario comunale è responsabile della Cancelleria e dell'Amministrazione generale: dirige, sorveglia, coordina i lavori amministrativi che gli competono per legge, secondo il Regolamento comunale o su richiesta del Municipio o del Sindaco. È Segretario e protocollista delle sedute degli Organi Esecutivi e Legislativi. A lui ci si rivolge per tutte le questioni inerenti i rapporti tra cittadino ed autorità comunale

PremiumIscrizione Premium
ComuneMunicipioCancelleria comunaleScuola pubblica
Via Chiesa San Martino 1, 6718 Olivone
ComuneMunicipioCancelleria comunaleScuola pubblica
DESCRIZIONE

Il Comune di Blenio è nato il 22 ottobre 2006 con le elezioni del Municipio e del Consiglio Comunale dopo che l'aggregazione dei 5 Comuni di Aquila, Campo Blenio, Ghirone, Olivone e Torre è stata decretata dal Gran Consiglio in data 25 gennaio 2005. Nome del comune Blenio (6718 Olivone) Cantone Ticino Distretto Blenio Circolo Olivone Quartieri Torre (frazioni: Grumo) Aquila (frazioni: Dangio, Grumarone, Degro, Cresedo, Ponto Aquilesco, Pinaderio) Olivone (frazioni: Sallo, Solario, Chiesa, Marzano, Lavorceno, Scona, Sommascona;) Ghirone (frazioni: Aquilesco, Baselga, Cozzera) Campo Blenio Superficie 22'215 ettari Superficie edificabile 606 ettari (3%) Altitudine da 591 s/m Grumo-Torre a 3402 s/m Cima dell'Adula Popolazione ca. 1800 al 01.01.2017 Confini territoriali Comuni Valle di Blenio: Acquarossa, Malvaglia Comuni Valle Leventina: Calpiogna, Campello, Faido, Osco, Mairengo, Quinto Comuni Canton Grigioni: Hinterrein, Medel (Lucmagn), Vals, Vrin Lo stemma del Comune è di sfondo rosso, rappresenta al centro il fiume di colore blu, elemento presente in tutti i cinque ex Comuni, e ai lati cinque cerchi di colore giallo che fungono da simbolo dei Comuni aggregati nel 2006. Dati statistici www.ti.ch/dfe/ustat/dati_comuni SEGRETARIO COMUNALE Il Segretario comunale è responsabile della Cancelleria e dell'Amministrazione generale: dirige, sorveglia, coordina i lavori amministrativi che gli competono per legge, secondo il Regolamento comunale o su richiesta del Municipio o del Sindaco. È Segretario e protocollista delle sedute degli Organi Esecutivi e Legislativi. A lui ci si rivolge per tutte le questioni inerenti i rapporti tra cittadino ed autorità comunale

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

 Chiuso fino a domani alle 10:00
 Chiuso fino a domani alle 08:30
Castel S. Pietro

Valutazione 4.5 di 5 stelle su 2 valutazioni

Castel S. Pietro

Via alla Chiesa 10, 6874 Castel San Pietro
Cultura

Come già brevemente accennato nella pagina di Presentazione e dei cenni storici , il nostro Comune deve il suo nome al castello (Castellum Sancti Petri) che fu eretto attorno al 1100 D.C. e che fu distrutto agli inizi del 1500 D.C. durante la guerra tra i Confederati e Milano. Questo castello si erigeva a strapiombo sul fiume Breggia. Nelle immediate vicinanze delle mura del castello, nel 1343 fu costruita una chiesa, l’attuale Chiesa di San Pietro (più conosciuta con il nome di “Chiesa Rossa”). Questa chiesa, con i suoi dipinti murali, si colloca tra i beni nazionali protetti. La Chiesa Rossa non è però il solo edificio religioso presente sul nostro territorio. La Chiesa Parrocchiale (Chiesa di sant’Eusebio) per esempio, con il suo immenso patrimonio artistico, è una delle chiese più belle di tutta la nostra regione e una testimonianza viva di quell’emigrazione di artisti locali (i Bernasconi, i Carabelli, i Fontana, i Magni, i Pozzi e altri ancora) che attorno al 1600 D.C. emigrarono all’estero in cerca di fortuna, soprattutto in Italia e in Germania. Quando ritornavano in patria, sovente durante la stagione invernale, si dedicavano con passione e verve alla decorazione dell’interno della chiesa. Un patrimonio artistico d’indubbio valore. Ma tutto il nostro territorio comunale, dal centro paese, alle singole frazioni e anche i singoli paesini della sponda destra della Valle di Muggio, è ricco di chiese, oratori e cappelle. Luoghi di culto che rendono bene l’idea di quanto la fede fosse una componente importante e ben radicata nella popolazione. Le opere che oggi vediamo ed ammiriamo in questi luoghi, ne sono viva testimonianza per la nostra generazione e per quelle future. Ma Castel San Pietro e il suo splendido e variegato territorio, che si estende dal Parco delle Gole della Breggia sino alla vetta del Monte Generoso, offre al visitatore anche un’innumerevole quantità di itinerari e passeggiate culturali/paesaggistiche al di fuori dai luoghi di culto. Ogni angolo, dal più vicino al centro paese al più discosto, nasconde in sé una storia di cultura o semplicemente storie di gente del passato che tra mille fatiche hanno modellato e lasciato a noi questo splendido territorio. A volte risulta veramente difficile scindere tra storia, cultura e tradizione. A testimonianza di tutto ciò basta dire che parecchi libri sono stati scritti sul nostro Comune, sul suo territorio, la sua gente e le sue tradizioni. Il tempo che ... ” un tempo correva lento ”, era foriero e ci aiutava a soffermarci e ad apprezzare le bellezze culturali e paesaggistiche che ci circondano. Oggigiorno egli “ corre più veloce … troppo veloce” e purtroppo questo non aiuta a soffermarci quanto invece si dovrebbe (o vorremmo). L’invito che vi facciamo è dunque quello di “prendervi del tempo” per tuffarvi nel nostro territorio ed ammirarne ed apprezzarne tutte le sue peculiarità.

PremiumIscrizione Premium
Municipio
Via alla Chiesa 10, 6874 Castel San Pietro
Municipio
Cultura

Come già brevemente accennato nella pagina di Presentazione e dei cenni storici , il nostro Comune deve il suo nome al castello (Castellum Sancti Petri) che fu eretto attorno al 1100 D.C. e che fu distrutto agli inizi del 1500 D.C. durante la guerra tra i Confederati e Milano. Questo castello si erigeva a strapiombo sul fiume Breggia. Nelle immediate vicinanze delle mura del castello, nel 1343 fu costruita una chiesa, l’attuale Chiesa di San Pietro (più conosciuta con il nome di “Chiesa Rossa”). Questa chiesa, con i suoi dipinti murali, si colloca tra i beni nazionali protetti. La Chiesa Rossa non è però il solo edificio religioso presente sul nostro territorio. La Chiesa Parrocchiale (Chiesa di sant’Eusebio) per esempio, con il suo immenso patrimonio artistico, è una delle chiese più belle di tutta la nostra regione e una testimonianza viva di quell’emigrazione di artisti locali (i Bernasconi, i Carabelli, i Fontana, i Magni, i Pozzi e altri ancora) che attorno al 1600 D.C. emigrarono all’estero in cerca di fortuna, soprattutto in Italia e in Germania. Quando ritornavano in patria, sovente durante la stagione invernale, si dedicavano con passione e verve alla decorazione dell’interno della chiesa. Un patrimonio artistico d’indubbio valore. Ma tutto il nostro territorio comunale, dal centro paese, alle singole frazioni e anche i singoli paesini della sponda destra della Valle di Muggio, è ricco di chiese, oratori e cappelle. Luoghi di culto che rendono bene l’idea di quanto la fede fosse una componente importante e ben radicata nella popolazione. Le opere che oggi vediamo ed ammiriamo in questi luoghi, ne sono viva testimonianza per la nostra generazione e per quelle future. Ma Castel San Pietro e il suo splendido e variegato territorio, che si estende dal Parco delle Gole della Breggia sino alla vetta del Monte Generoso, offre al visitatore anche un’innumerevole quantità di itinerari e passeggiate culturali/paesaggistiche al di fuori dai luoghi di culto. Ogni angolo, dal più vicino al centro paese al più discosto, nasconde in sé una storia di cultura o semplicemente storie di gente del passato che tra mille fatiche hanno modellato e lasciato a noi questo splendido territorio. A volte risulta veramente difficile scindere tra storia, cultura e tradizione. A testimonianza di tutto ciò basta dire che parecchi libri sono stati scritti sul nostro Comune, sul suo territorio, la sua gente e le sue tradizioni. Il tempo che ... ” un tempo correva lento ”, era foriero e ci aiutava a soffermarci e ad apprezzare le bellezze culturali e paesaggistiche che ci circondano. Oggigiorno egli “ corre più veloce … troppo veloce” e purtroppo questo non aiuta a soffermarci quanto invece si dovrebbe (o vorremmo). L’invito che vi facciamo è dunque quello di “prendervi del tempo” per tuffarvi nel nostro territorio ed ammirarne ed apprezzarne tutte le sue peculiarità.

Valutazione 4.5 di 5 stelle su 2 valutazioni

 Chiuso fino a domani alle 08:30
 Chiuso fino a domani alle 08:00
Comune di Breggia
Nessuna recensione ancora

Comune di Breggia

Piazza dal Cumün 1, 6835 Morbio Superiore
Comune di Breggia

Servizi comunali Benvenuti alla pagina dedicata ai servizi amministrativi comunali. Scegliete una voce dal menù, per maggiori informazioni vi preghiamo prendere contatto con il nostro segretariato. Servizi comunali Cancelleria Comunale Ufficio Controllo Abitanti Finanze Ufficio sociale Ufficio Tecnico - Delegato upi Contenzioso Organigramma dipendenti Polizia / Servizio Autoambulanza Servizi urbani Azienda Acqua Potabile Ufficio circondariale di stato civile Defibrillatori Istruzione Elenco uffici comunali Amministrazione comunale Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Azienda Acqua Potabile Tel. +41 91 695 20 26 aap@comunebreggia.ch Biblioteca comunale Morbio Superiore Tel. +41 91 695 20 18 Cancelleria comunale Tel. +41 91 695 20 20 lisa.bonalli@comunebreggia.ch Comune di Breggia Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Giudice di pace Tel. privato +41/76 790 65 09 Tel. ufficio +41/ 91 695 20 15 gp-gdp.caneggio@ti.ch Numero di picchetto in casi di urgenza Tel. +41 79 264 64 50 Scuola elementare Lattecaldo Tel. +41 91 683 40 01 Tel. +41 79 878 14 54 dirscuole@comunebreggia.ch Scuola infanzia - Caneggio Tel. +41 91 684 14 53 Scuola infanzia - Morbio Superiore Tel. +41 91 695 20 28 Ufficio contabilità Tel. +41 91 695 20 23 servizifinanziari@comunebreggia.ch Ufficio controllo abitanti Tel. +41 91 695 20 20 sara.amico@comunebreggia.ch Ufficio istruzione, cultura e tempo libero Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Ufficio Sociale Tel. +41 91 695 20 20 francesca.bertolio@comunebreggia.ch Ufficio Tecnico Comunale Tel. +41 91 695 20 25 utc@comunebreggia.ch Ufficio Tecnico Comunale Tel. +41 91 695 20 25 utc@comunebreggia.ch

PremiumIscrizione Premium
ComuneMunicipioScuola pubblicaTrekkingUfficio tecnico comunale
Piazza dal Cumün 1, 6835 Morbio Superiore
ComuneMunicipioScuola pubblicaTrekkingUfficio tecnico comunale
Comune di Breggia

Servizi comunali Benvenuti alla pagina dedicata ai servizi amministrativi comunali. Scegliete una voce dal menù, per maggiori informazioni vi preghiamo prendere contatto con il nostro segretariato. Servizi comunali Cancelleria Comunale Ufficio Controllo Abitanti Finanze Ufficio sociale Ufficio Tecnico - Delegato upi Contenzioso Organigramma dipendenti Polizia / Servizio Autoambulanza Servizi urbani Azienda Acqua Potabile Ufficio circondariale di stato civile Defibrillatori Istruzione Elenco uffici comunali Amministrazione comunale Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Azienda Acqua Potabile Tel. +41 91 695 20 26 aap@comunebreggia.ch Biblioteca comunale Morbio Superiore Tel. +41 91 695 20 18 Cancelleria comunale Tel. +41 91 695 20 20 lisa.bonalli@comunebreggia.ch Comune di Breggia Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Giudice di pace Tel. privato +41/76 790 65 09 Tel. ufficio +41/ 91 695 20 15 gp-gdp.caneggio@ti.ch Numero di picchetto in casi di urgenza Tel. +41 79 264 64 50 Scuola elementare Lattecaldo Tel. +41 91 683 40 01 Tel. +41 79 878 14 54 dirscuole@comunebreggia.ch Scuola infanzia - Caneggio Tel. +41 91 684 14 53 Scuola infanzia - Morbio Superiore Tel. +41 91 695 20 28 Ufficio contabilità Tel. +41 91 695 20 23 servizifinanziari@comunebreggia.ch Ufficio controllo abitanti Tel. +41 91 695 20 20 sara.amico@comunebreggia.ch Ufficio istruzione, cultura e tempo libero Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Ufficio Sociale Tel. +41 91 695 20 20 francesca.bertolio@comunebreggia.ch Ufficio Tecnico Comunale Tel. +41 91 695 20 25 utc@comunebreggia.ch Ufficio Tecnico Comunale Tel. +41 91 695 20 25 utc@comunebreggia.ch

Nessuna recensione ancora
 Chiuso fino a domani alle 08:00
 Chiuso fino a domani alle 11:30
Fourtwenty Trendshop

Valutazione 4.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

Fourtwenty Trendshop

Kramgasse 3, 3011 Berna
Fourtwenty - Il tuo esperto di coltivazione e accessori per la cannabis in Svizz

Benvenuto a Fourtwenty, il tuo specialista di riferimento per i prodotti e gli accessori per la cannabis in Svizzera. Grazie alle nostre profonde radici nella cultura della cannabis, offriamo una vasta gamma di prodotti di alta qualità adatti sia ai principianti che agli appassionati più esperti. Il nostro assortimento comprende tutto, dai prodotti CBD di alta qualità agli accessori per la coltivazione professionale. Scopri la nostra selezione di vaporizzatori, bong, fertilizzanti e tende da coltivazione di alta qualità. Diamo priorità alla qualità e alla sostenibilità e selezioniamo attentamente i nostri prodotti per garantire che soddisfino le esigenze dei nostri clienti. Alla Fourtwenty il cliente è al centro dell'attenzione. Il nostro team, cordiale e competente, è sempre pronto a darti una consulenza completa e ad aiutarti a scegliere i prodotti perfetti per le tue esigenze. Che tu sia nuovo nel mondo della cannabis o un consumatore esperto, ti offriamo il supporto necessario per prendere le decisioni migliori. Vieni a trovarci online o in uno dei nostri negozi e prova il servizio di prima classe e l'esperienza che Fourtwenty ha da offrire. Partecipa con noi alla community attraverso i nostri canali di social media e rimani aggiornato sulle ultime tendenze e sui prodotti dell'industria della cannabis. Fourtwenty: più di un negozio, una passione per la cannabis.

PremiumIscrizione Premium
Canapa, prodotti inSigaretta elettronicaCBD, prodotti
Kramgasse 3, 3011 Berna
Canapa, prodotti inSigaretta elettronicaCBD, prodotti
Fourtwenty - Il tuo esperto di coltivazione e accessori per la cannabis in Svizz

Benvenuto a Fourtwenty, il tuo specialista di riferimento per i prodotti e gli accessori per la cannabis in Svizzera. Grazie alle nostre profonde radici nella cultura della cannabis, offriamo una vasta gamma di prodotti di alta qualità adatti sia ai principianti che agli appassionati più esperti. Il nostro assortimento comprende tutto, dai prodotti CBD di alta qualità agli accessori per la coltivazione professionale. Scopri la nostra selezione di vaporizzatori, bong, fertilizzanti e tende da coltivazione di alta qualità. Diamo priorità alla qualità e alla sostenibilità e selezioniamo attentamente i nostri prodotti per garantire che soddisfino le esigenze dei nostri clienti. Alla Fourtwenty il cliente è al centro dell'attenzione. Il nostro team, cordiale e competente, è sempre pronto a darti una consulenza completa e ad aiutarti a scegliere i prodotti perfetti per le tue esigenze. Che tu sia nuovo nel mondo della cannabis o un consumatore esperto, ti offriamo il supporto necessario per prendere le decisioni migliori. Vieni a trovarci online o in uno dei nostri negozi e prova il servizio di prima classe e l'esperienza che Fourtwenty ha da offrire. Partecipa con noi alla community attraverso i nostri canali di social media e rimani aggiornato sulle ultime tendenze e sui prodotti dell'industria della cannabis. Fourtwenty: più di un negozio, una passione per la cannabis.

Valutazione 4.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

 Chiuso fino a domani alle 11:30
 Chiuso fino a domani alle 07:15
MediSONG Dr. MTC (Cina) Cong Song
Nessuna recensione ancora

MediSONG Dr. MTC (Cina) Cong Song

Via Cantonale 172, 6573 Magadino
MTC - Medicina Tradizionale Cinese a Magadino

Song Cong (SC) è nato in Cina al tempo della rivoluzione culturale. La madre, cantante soprano in una grande compagnia cinese, lo indirizza verso gli studi di cantante, per i quali mostra un certo talento. Dopo l’insorgere di fastidiosi disturbi infiammatori alla gola, a 12 anni, studia per conto proprio medicina tradizionale cinese (MTC) e anatomia durante un anno e riesce a guarire in breve tempo praticandosi l’agopuntura; il suo interesse per la MTC è sempre maggiore e dopo la maturità liceale vorrebbe studiare MTC; purtroppo non può farlo in quanto tutte le università sono chiuse. Sostiene un esame presso l’ente RadioTV cinese e viene assunto come attore; qui insorgono alcuni problemi di salute legati alla digestione, probabilmente dovuti alla sua difficoltà di accettare le restrizioni e la censura a cui è sottoposto il suo lavoro. Si iscrive alla facoltà di filosofia alla “Beijing Università” (Pechino), dove ottiene la laurea dopo 4 anni. Tutto questo prima degli eventi di Tiananmen. Desidera fare il regista e realizzare dei film secondo le sue idee e le sue convinzioni; a tale scopo si iscrive all’Accademia del film a Pechino. Nel frattempo conosce Esther Gross (EG) che studia lingua e cultura cinese alla “Beijing Università”. SC si laurea brillantemente in 3 anni, durante i quali ottiene risultati brillanti. Dopo la laurea però, quando si tratta di realizzare i suoi copioni, il suo pensiero e il suo lavoro vengono continuamente censurati perché giudicati troppo eversivi per il sistema; probabilmente a causa di ciò riemergono problemi di salute (gastrite duodenale) sempre più marcati. Nel frattempo anche Esther Gross si ammala di una forma di polmonite dovuta all’inquinamento dell’aria di Pechino; SC la aiuta a guarire ricorrendo alle sue conoscenze acquisite sull’agopuntura, ma EG è comunque costretta a organizzare il suo rientro in Svizzera per evitare delle possibili ricadute. Presso l'ambasciata svizzera di Pechino, SC e EG conoscono Hans Jakob Roth, addetto agli affari culturali in Cina. Roth è entusiasta dei lavori di SC e ne parla con Marco Müller, allora direttore artistico del Filmfestival di Locarno. Roth invia a quest’ultimo il copione di un lavoro di SC. MM è impressionato dalla qualità del prodotto ricevuto e invita SC a Locarno nell’anno 1996. Proprio durante il festival le condizioni di salute di SC precipitano e deve essere ricoverato alla Carità per un’ulcera perforata: viene operato d’urgenza dal dr. Biegger (allora primario di chirurgia) che gli salva la vita. In pochi giorni SC recupera contro il normale decorso operatorio. Biegger, sorpreso e incuriosito, chiede spiegazioni a SC. Questi gli spiega che il recupero così miracoloso è “semplicemente” dovuto all’agopuntura e al Qi Gong che si era praticato autonomamente. Dopo la guarigione, anche su invito del dr. Biegger, SC decide di cambiare la sua vita. Si iscrive alla facoltà di MTC alla “Beijing Università” e compie gli stage pratici richiesti presso l’ospedale La Carità di Locarno nel 2001 ottiene la laurea. Nello stesso anno è in Svizzera con EG, nel mentre diventata la sua compagna di vita. Durante gli stage sostenuti presso La Carità è molto apprezzato per il contributo innovativo che riesce a dare collaborando con la medicina occidentale, tanto che l’ospedale decide di creare un settore di MTC al suo interno chiamando SC a operarvi come terapista complementare MTC. Pur continuando il lavoro presso l’ospedale La Carità, decide di continuare gli studi e si iscrive all’università di Harbin (provincia di Heilongjiang). Segue tutti i corsi, sostiene tutti gli esami previsti in Cina e ottiene il Master nel 2007 e il Dottorato nel 2011. Nel periodo 2001-2011 mantiene il domicilio a Magadino dove vive con EG, spostandosi però continuamente fra la Cina e la Svizzera per gli studi citati. In contemporanea, fra il 2002 e il 2011, continua a praticare la medicina tradizionale cinese (MTC) presso gli ospedali “La Carità” a Locarno e “Italiano” a Lugano, dove è stato chiamato e sostenuto dal Dr. Biegger in particolare (oggi ex primario di chirurgia a Locarno). Qui è stato il primo a praticare MTC in una struttura ospedaliera cantonale e svizzera, come impiegato fisso in qualità di terapista complementare sotto la responsabilità di un medico FMH . Nel 2011 supera anche l’esame cantonale in Ticino per poter praticare come Terapista complementare MTC in forma indipendente e avere un suo studio privato. Nel periodo 2001-2011 mantiene il domicilio a Magadino dove vive con EG, spostandosi però continuamente fra la Cina e la Svizzera per gli studi citati. In contemporanea, fra il 2002 e il 2011, continua a praticare la medicina tradizionale cinese (MTC) presso gli ospedali “La Carità” a Locarno e “Italiano” a Lugano, dove è stato chiamato e sostenuto dal Dr. Biegger in particolare (oggi ex primario di chirurgia a Locarno).

PremiumIscrizione Premium
Agopuntura MTCMedicina alternativa, Centro sanitarioMedicina tradizionale cinese MTCMedicina manualeMedicoAgopuntura (escluso dalla rubrica medici)Medici
Via Cantonale 172, 6573 Magadino
Agopuntura MTCMedicina alternativa, Centro sanitarioMedicina tradizionale cinese MTCMedicina manualeMedicoAgopuntura (escluso dalla rubrica medici)Medici
MTC - Medicina Tradizionale Cinese a Magadino

Song Cong (SC) è nato in Cina al tempo della rivoluzione culturale. La madre, cantante soprano in una grande compagnia cinese, lo indirizza verso gli studi di cantante, per i quali mostra un certo talento. Dopo l’insorgere di fastidiosi disturbi infiammatori alla gola, a 12 anni, studia per conto proprio medicina tradizionale cinese (MTC) e anatomia durante un anno e riesce a guarire in breve tempo praticandosi l’agopuntura; il suo interesse per la MTC è sempre maggiore e dopo la maturità liceale vorrebbe studiare MTC; purtroppo non può farlo in quanto tutte le università sono chiuse. Sostiene un esame presso l’ente RadioTV cinese e viene assunto come attore; qui insorgono alcuni problemi di salute legati alla digestione, probabilmente dovuti alla sua difficoltà di accettare le restrizioni e la censura a cui è sottoposto il suo lavoro. Si iscrive alla facoltà di filosofia alla “Beijing Università” (Pechino), dove ottiene la laurea dopo 4 anni. Tutto questo prima degli eventi di Tiananmen. Desidera fare il regista e realizzare dei film secondo le sue idee e le sue convinzioni; a tale scopo si iscrive all’Accademia del film a Pechino. Nel frattempo conosce Esther Gross (EG) che studia lingua e cultura cinese alla “Beijing Università”. SC si laurea brillantemente in 3 anni, durante i quali ottiene risultati brillanti. Dopo la laurea però, quando si tratta di realizzare i suoi copioni, il suo pensiero e il suo lavoro vengono continuamente censurati perché giudicati troppo eversivi per il sistema; probabilmente a causa di ciò riemergono problemi di salute (gastrite duodenale) sempre più marcati. Nel frattempo anche Esther Gross si ammala di una forma di polmonite dovuta all’inquinamento dell’aria di Pechino; SC la aiuta a guarire ricorrendo alle sue conoscenze acquisite sull’agopuntura, ma EG è comunque costretta a organizzare il suo rientro in Svizzera per evitare delle possibili ricadute. Presso l'ambasciata svizzera di Pechino, SC e EG conoscono Hans Jakob Roth, addetto agli affari culturali in Cina. Roth è entusiasta dei lavori di SC e ne parla con Marco Müller, allora direttore artistico del Filmfestival di Locarno. Roth invia a quest’ultimo il copione di un lavoro di SC. MM è impressionato dalla qualità del prodotto ricevuto e invita SC a Locarno nell’anno 1996. Proprio durante il festival le condizioni di salute di SC precipitano e deve essere ricoverato alla Carità per un’ulcera perforata: viene operato d’urgenza dal dr. Biegger (allora primario di chirurgia) che gli salva la vita. In pochi giorni SC recupera contro il normale decorso operatorio. Biegger, sorpreso e incuriosito, chiede spiegazioni a SC. Questi gli spiega che il recupero così miracoloso è “semplicemente” dovuto all’agopuntura e al Qi Gong che si era praticato autonomamente. Dopo la guarigione, anche su invito del dr. Biegger, SC decide di cambiare la sua vita. Si iscrive alla facoltà di MTC alla “Beijing Università” e compie gli stage pratici richiesti presso l’ospedale La Carità di Locarno nel 2001 ottiene la laurea. Nello stesso anno è in Svizzera con EG, nel mentre diventata la sua compagna di vita. Durante gli stage sostenuti presso La Carità è molto apprezzato per il contributo innovativo che riesce a dare collaborando con la medicina occidentale, tanto che l’ospedale decide di creare un settore di MTC al suo interno chiamando SC a operarvi come terapista complementare MTC. Pur continuando il lavoro presso l’ospedale La Carità, decide di continuare gli studi e si iscrive all’università di Harbin (provincia di Heilongjiang). Segue tutti i corsi, sostiene tutti gli esami previsti in Cina e ottiene il Master nel 2007 e il Dottorato nel 2011. Nel periodo 2001-2011 mantiene il domicilio a Magadino dove vive con EG, spostandosi però continuamente fra la Cina e la Svizzera per gli studi citati. In contemporanea, fra il 2002 e il 2011, continua a praticare la medicina tradizionale cinese (MTC) presso gli ospedali “La Carità” a Locarno e “Italiano” a Lugano, dove è stato chiamato e sostenuto dal Dr. Biegger in particolare (oggi ex primario di chirurgia a Locarno). Qui è stato il primo a praticare MTC in una struttura ospedaliera cantonale e svizzera, come impiegato fisso in qualità di terapista complementare sotto la responsabilità di un medico FMH . Nel 2011 supera anche l’esame cantonale in Ticino per poter praticare come Terapista complementare MTC in forma indipendente e avere un suo studio privato. Nel periodo 2001-2011 mantiene il domicilio a Magadino dove vive con EG, spostandosi però continuamente fra la Cina e la Svizzera per gli studi citati. In contemporanea, fra il 2002 e il 2011, continua a praticare la medicina tradizionale cinese (MTC) presso gli ospedali “La Carità” a Locarno e “Italiano” a Lugano, dove è stato chiamato e sostenuto dal Dr. Biegger in particolare (oggi ex primario di chirurgia a Locarno).

Nessuna recensione ancora
 Chiuso fino a domani alle 07:15
 Chiuso fino a domani alle 10:00
Monichina prodotti caseari
Nessuna recensione ancora

Monichina prodotti caseari

Vernora 1, 6874 Castel San Pietro
Sul Mini Caseificio

Il caseificio Monichina a due passi da Mendrisio, in Ticino ed è specializzato nella produzione di prodotti lattiero-caseari di alta qualità. Grazie alla posizione privilegiata, il caseificio è in grado di lavorare con materie prime di alta qualità provenienti da fattorie locali. I prodotti caseari artigianali offrono diversi benefici rispetto a quelli industriali: Qualità e freschezza: Sono spesso fatti con latte fresco locale, senza conservanti artificiali, garantendo un gusto più autentico. Maggiore valore nutrizionale: Meno processati, mantengono più vitamine, minerali e batteri benefici. Sostenibilità: Spesso prodotti da piccoli allevatori, promuovono pratiche agricole sostenibili e a basso impatto ambientale. Gusto e varietà: Offrono una maggiore varietà di sapori, grazie alla lavorazione tradizionale e alle tecniche uniche. Supporto all'economia locale: Acquistare prodotti artigianali aiuta le piccole aziende e i produttori locali. Sono dunque un'ottima scelta per chi cerca qualità, autenticità e un impatto ambientale ridotto. Prodotti artigianali La lavorazione del latte avviene spesso in modo manuale o con processi tradizionali. Questo permette di ottenere formaggi e latticini con un gusto autentico, legato al territorio e di altissima qualità. Km 0 e Tradizione Un piccolo caseificio di paese valorizza le ricette tradizionali e utilizza tecniche tramandate di generazione in generazione. Ogni prodotto riflette la cultura locale e le caratteristiche del territorio, come il clima e la flora, che influenzano il sapore del formaggio. Sostenibilità Il latte proviene da allevamenti locali, spesso a conduzione familiare, con animali allevati in modo naturale e rispettoso dell’ambiente. Questo contribuisce a una filiera corta e sostenibile, riducendo l’impatto ambientale. Rapporto diretto Il caseificio di paese crea una connessione stretta con la comunità locale e i clienti. La vendita diretta, magari in un piccolo negozio annesso o nei mercati locali, permette di avere un rapporto di fiducia e di raccontare la storia dei prodotti, facendo vivere un’esperienza autentica. Il nostro Territorio Il territorio del Mendrisiotto gioca un ruolo fondamentale nel rendere unico un piccolo caseificio di paese. Questa regione del Canton Ticino, caratterizzata da colline dolci, microclimi favorevoli e una ricca biodiversità, influisce profondamente sulla qualità e l’identità dei prodotti caseari Ogni prodotto é studiato con cura Ogni prodotto del Caseificio è il risultato di un’attenzione meticolosa, dalla selezione del latte alla stagionatura finale. Le tecniche tradizionali vengono combinate con una conoscenza profonda delle materie prime, garantendo che ogni fase della produzione esalti le caratteristiche uniche del territorio. Ogni formaggio o latticino è il frutto di prove e affinamenti continui, per ottenere sapori autentici e raffinati che rispettano la natura e le tradizioni locali. Arrivare al prodotto finito: i quattro passaggi chiave! La coagulazione Coagulazione del latte: Il latte fresco viene riscaldato a una temperatura moderata e si aggiunge il caglio (di origine animale o microbica), che provoca la coagulazione. Questo processo trasforma il latte in una massa gelatinosa, separando la parte solida (cagliata) da quella liquida (siero). la cagliata La cagliata viene tagliata in piccoli pezzi con l'uso di particolari strumenti, come il liraio o il taglia-cagliata. Questo permette di far uscire il siero in eccesso e ottenere granuli di dimensioni uniformi. Più fine è il taglio, più denso e compatto sarà il formaggio finale. la formatura La cagliata viene poi versata in appositi stampi o fascere dove continua a perdere siero. Qui, i formaggini assumono la loro forma caratteristica e possono essere pressati leggermente per ottenere la consistenza desiderata. la salatura Una volta estratti dagli stampi, i formaggini vengono salati, solitamente a secco o mediante immersione in salamoia. Successivamente, possono essere consumati freschi o lasciati stagionare per un breve periodo, sviluppando così un sapore più intenso.

PremiumIscrizione Premium
CaseificioLatte e latticiniFormaggi, specialitàNegozi di AlimentariProdotti regionali
Vernora 1, 6874 Castel San Pietro
CaseificioLatte e latticiniFormaggi, specialitàNegozi di AlimentariProdotti regionali
Sul Mini Caseificio

Il caseificio Monichina a due passi da Mendrisio, in Ticino ed è specializzato nella produzione di prodotti lattiero-caseari di alta qualità. Grazie alla posizione privilegiata, il caseificio è in grado di lavorare con materie prime di alta qualità provenienti da fattorie locali. I prodotti caseari artigianali offrono diversi benefici rispetto a quelli industriali: Qualità e freschezza: Sono spesso fatti con latte fresco locale, senza conservanti artificiali, garantendo un gusto più autentico. Maggiore valore nutrizionale: Meno processati, mantengono più vitamine, minerali e batteri benefici. Sostenibilità: Spesso prodotti da piccoli allevatori, promuovono pratiche agricole sostenibili e a basso impatto ambientale. Gusto e varietà: Offrono una maggiore varietà di sapori, grazie alla lavorazione tradizionale e alle tecniche uniche. Supporto all'economia locale: Acquistare prodotti artigianali aiuta le piccole aziende e i produttori locali. Sono dunque un'ottima scelta per chi cerca qualità, autenticità e un impatto ambientale ridotto. Prodotti artigianali La lavorazione del latte avviene spesso in modo manuale o con processi tradizionali. Questo permette di ottenere formaggi e latticini con un gusto autentico, legato al territorio e di altissima qualità. Km 0 e Tradizione Un piccolo caseificio di paese valorizza le ricette tradizionali e utilizza tecniche tramandate di generazione in generazione. Ogni prodotto riflette la cultura locale e le caratteristiche del territorio, come il clima e la flora, che influenzano il sapore del formaggio. Sostenibilità Il latte proviene da allevamenti locali, spesso a conduzione familiare, con animali allevati in modo naturale e rispettoso dell’ambiente. Questo contribuisce a una filiera corta e sostenibile, riducendo l’impatto ambientale. Rapporto diretto Il caseificio di paese crea una connessione stretta con la comunità locale e i clienti. La vendita diretta, magari in un piccolo negozio annesso o nei mercati locali, permette di avere un rapporto di fiducia e di raccontare la storia dei prodotti, facendo vivere un’esperienza autentica. Il nostro Territorio Il territorio del Mendrisiotto gioca un ruolo fondamentale nel rendere unico un piccolo caseificio di paese. Questa regione del Canton Ticino, caratterizzata da colline dolci, microclimi favorevoli e una ricca biodiversità, influisce profondamente sulla qualità e l’identità dei prodotti caseari Ogni prodotto é studiato con cura Ogni prodotto del Caseificio è il risultato di un’attenzione meticolosa, dalla selezione del latte alla stagionatura finale. Le tecniche tradizionali vengono combinate con una conoscenza profonda delle materie prime, garantendo che ogni fase della produzione esalti le caratteristiche uniche del territorio. Ogni formaggio o latticino è il frutto di prove e affinamenti continui, per ottenere sapori autentici e raffinati che rispettano la natura e le tradizioni locali. Arrivare al prodotto finito: i quattro passaggi chiave! La coagulazione Coagulazione del latte: Il latte fresco viene riscaldato a una temperatura moderata e si aggiunge il caglio (di origine animale o microbica), che provoca la coagulazione. Questo processo trasforma il latte in una massa gelatinosa, separando la parte solida (cagliata) da quella liquida (siero). la cagliata La cagliata viene tagliata in piccoli pezzi con l'uso di particolari strumenti, come il liraio o il taglia-cagliata. Questo permette di far uscire il siero in eccesso e ottenere granuli di dimensioni uniformi. Più fine è il taglio, più denso e compatto sarà il formaggio finale. la formatura La cagliata viene poi versata in appositi stampi o fascere dove continua a perdere siero. Qui, i formaggini assumono la loro forma caratteristica e possono essere pressati leggermente per ottenere la consistenza desiderata. la salatura Una volta estratti dagli stampi, i formaggini vengono salati, solitamente a secco o mediante immersione in salamoia. Successivamente, possono essere consumati freschi o lasciati stagionare per un breve periodo, sviluppando così un sapore più intenso.

Nessuna recensione ancora
 Chiuso fino a domani alle 10:00
* Nessun materiale pubblicitario

Ricerche correlate:

Filtrare risultati

Cultura a Intorno al Lago Lemano / Lago di Ginevra (Regione)

: 327 Iscrizioni
 Chiuso fino a domani alle 10:00
Comune di Blenio

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

Comune di Blenio

Via Chiesa San Martino 1, 6718 Olivone
DESCRIZIONE

Il Comune di Blenio è nato il 22 ottobre 2006 con le elezioni del Municipio e del Consiglio Comunale dopo che l'aggregazione dei 5 Comuni di Aquila, Campo Blenio, Ghirone, Olivone e Torre è stata decretata dal Gran Consiglio in data 25 gennaio 2005. Nome del comune Blenio (6718 Olivone) Cantone Ticino Distretto Blenio Circolo Olivone Quartieri Torre (frazioni: Grumo) Aquila (frazioni: Dangio, Grumarone, Degro, Cresedo, Ponto Aquilesco, Pinaderio) Olivone (frazioni: Sallo, Solario, Chiesa, Marzano, Lavorceno, Scona, Sommascona;) Ghirone (frazioni: Aquilesco, Baselga, Cozzera) Campo Blenio Superficie 22'215 ettari Superficie edificabile 606 ettari (3%) Altitudine da 591 s/m Grumo-Torre a 3402 s/m Cima dell'Adula Popolazione ca. 1800 al 01.01.2017 Confini territoriali Comuni Valle di Blenio: Acquarossa, Malvaglia Comuni Valle Leventina: Calpiogna, Campello, Faido, Osco, Mairengo, Quinto Comuni Canton Grigioni: Hinterrein, Medel (Lucmagn), Vals, Vrin Lo stemma del Comune è di sfondo rosso, rappresenta al centro il fiume di colore blu, elemento presente in tutti i cinque ex Comuni, e ai lati cinque cerchi di colore giallo che fungono da simbolo dei Comuni aggregati nel 2006. Dati statistici www.ti.ch/dfe/ustat/dati_comuni SEGRETARIO COMUNALE Il Segretario comunale è responsabile della Cancelleria e dell'Amministrazione generale: dirige, sorveglia, coordina i lavori amministrativi che gli competono per legge, secondo il Regolamento comunale o su richiesta del Municipio o del Sindaco. È Segretario e protocollista delle sedute degli Organi Esecutivi e Legislativi. A lui ci si rivolge per tutte le questioni inerenti i rapporti tra cittadino ed autorità comunale

PremiumIscrizione Premium
ComuneMunicipioCancelleria comunaleScuola pubblica
Via Chiesa San Martino 1, 6718 Olivone
ComuneMunicipioCancelleria comunaleScuola pubblica
DESCRIZIONE

Il Comune di Blenio è nato il 22 ottobre 2006 con le elezioni del Municipio e del Consiglio Comunale dopo che l'aggregazione dei 5 Comuni di Aquila, Campo Blenio, Ghirone, Olivone e Torre è stata decretata dal Gran Consiglio in data 25 gennaio 2005. Nome del comune Blenio (6718 Olivone) Cantone Ticino Distretto Blenio Circolo Olivone Quartieri Torre (frazioni: Grumo) Aquila (frazioni: Dangio, Grumarone, Degro, Cresedo, Ponto Aquilesco, Pinaderio) Olivone (frazioni: Sallo, Solario, Chiesa, Marzano, Lavorceno, Scona, Sommascona;) Ghirone (frazioni: Aquilesco, Baselga, Cozzera) Campo Blenio Superficie 22'215 ettari Superficie edificabile 606 ettari (3%) Altitudine da 591 s/m Grumo-Torre a 3402 s/m Cima dell'Adula Popolazione ca. 1800 al 01.01.2017 Confini territoriali Comuni Valle di Blenio: Acquarossa, Malvaglia Comuni Valle Leventina: Calpiogna, Campello, Faido, Osco, Mairengo, Quinto Comuni Canton Grigioni: Hinterrein, Medel (Lucmagn), Vals, Vrin Lo stemma del Comune è di sfondo rosso, rappresenta al centro il fiume di colore blu, elemento presente in tutti i cinque ex Comuni, e ai lati cinque cerchi di colore giallo che fungono da simbolo dei Comuni aggregati nel 2006. Dati statistici www.ti.ch/dfe/ustat/dati_comuni SEGRETARIO COMUNALE Il Segretario comunale è responsabile della Cancelleria e dell'Amministrazione generale: dirige, sorveglia, coordina i lavori amministrativi che gli competono per legge, secondo il Regolamento comunale o su richiesta del Municipio o del Sindaco. È Segretario e protocollista delle sedute degli Organi Esecutivi e Legislativi. A lui ci si rivolge per tutte le questioni inerenti i rapporti tra cittadino ed autorità comunale

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

 Chiuso fino a domani alle 10:00
 Chiuso fino a domani alle 08:30
Castel S. Pietro

Valutazione 4.5 di 5 stelle su 2 valutazioni

Castel S. Pietro

Via alla Chiesa 10, 6874 Castel San Pietro
Cultura

Come già brevemente accennato nella pagina di Presentazione e dei cenni storici , il nostro Comune deve il suo nome al castello (Castellum Sancti Petri) che fu eretto attorno al 1100 D.C. e che fu distrutto agli inizi del 1500 D.C. durante la guerra tra i Confederati e Milano. Questo castello si erigeva a strapiombo sul fiume Breggia. Nelle immediate vicinanze delle mura del castello, nel 1343 fu costruita una chiesa, l’attuale Chiesa di San Pietro (più conosciuta con il nome di “Chiesa Rossa”). Questa chiesa, con i suoi dipinti murali, si colloca tra i beni nazionali protetti. La Chiesa Rossa non è però il solo edificio religioso presente sul nostro territorio. La Chiesa Parrocchiale (Chiesa di sant’Eusebio) per esempio, con il suo immenso patrimonio artistico, è una delle chiese più belle di tutta la nostra regione e una testimonianza viva di quell’emigrazione di artisti locali (i Bernasconi, i Carabelli, i Fontana, i Magni, i Pozzi e altri ancora) che attorno al 1600 D.C. emigrarono all’estero in cerca di fortuna, soprattutto in Italia e in Germania. Quando ritornavano in patria, sovente durante la stagione invernale, si dedicavano con passione e verve alla decorazione dell’interno della chiesa. Un patrimonio artistico d’indubbio valore. Ma tutto il nostro territorio comunale, dal centro paese, alle singole frazioni e anche i singoli paesini della sponda destra della Valle di Muggio, è ricco di chiese, oratori e cappelle. Luoghi di culto che rendono bene l’idea di quanto la fede fosse una componente importante e ben radicata nella popolazione. Le opere che oggi vediamo ed ammiriamo in questi luoghi, ne sono viva testimonianza per la nostra generazione e per quelle future. Ma Castel San Pietro e il suo splendido e variegato territorio, che si estende dal Parco delle Gole della Breggia sino alla vetta del Monte Generoso, offre al visitatore anche un’innumerevole quantità di itinerari e passeggiate culturali/paesaggistiche al di fuori dai luoghi di culto. Ogni angolo, dal più vicino al centro paese al più discosto, nasconde in sé una storia di cultura o semplicemente storie di gente del passato che tra mille fatiche hanno modellato e lasciato a noi questo splendido territorio. A volte risulta veramente difficile scindere tra storia, cultura e tradizione. A testimonianza di tutto ciò basta dire che parecchi libri sono stati scritti sul nostro Comune, sul suo territorio, la sua gente e le sue tradizioni. Il tempo che ... ” un tempo correva lento ”, era foriero e ci aiutava a soffermarci e ad apprezzare le bellezze culturali e paesaggistiche che ci circondano. Oggigiorno egli “ corre più veloce … troppo veloce” e purtroppo questo non aiuta a soffermarci quanto invece si dovrebbe (o vorremmo). L’invito che vi facciamo è dunque quello di “prendervi del tempo” per tuffarvi nel nostro territorio ed ammirarne ed apprezzarne tutte le sue peculiarità.

PremiumIscrizione Premium
Municipio
Via alla Chiesa 10, 6874 Castel San Pietro
Municipio
Cultura

Come già brevemente accennato nella pagina di Presentazione e dei cenni storici , il nostro Comune deve il suo nome al castello (Castellum Sancti Petri) che fu eretto attorno al 1100 D.C. e che fu distrutto agli inizi del 1500 D.C. durante la guerra tra i Confederati e Milano. Questo castello si erigeva a strapiombo sul fiume Breggia. Nelle immediate vicinanze delle mura del castello, nel 1343 fu costruita una chiesa, l’attuale Chiesa di San Pietro (più conosciuta con il nome di “Chiesa Rossa”). Questa chiesa, con i suoi dipinti murali, si colloca tra i beni nazionali protetti. La Chiesa Rossa non è però il solo edificio religioso presente sul nostro territorio. La Chiesa Parrocchiale (Chiesa di sant’Eusebio) per esempio, con il suo immenso patrimonio artistico, è una delle chiese più belle di tutta la nostra regione e una testimonianza viva di quell’emigrazione di artisti locali (i Bernasconi, i Carabelli, i Fontana, i Magni, i Pozzi e altri ancora) che attorno al 1600 D.C. emigrarono all’estero in cerca di fortuna, soprattutto in Italia e in Germania. Quando ritornavano in patria, sovente durante la stagione invernale, si dedicavano con passione e verve alla decorazione dell’interno della chiesa. Un patrimonio artistico d’indubbio valore. Ma tutto il nostro territorio comunale, dal centro paese, alle singole frazioni e anche i singoli paesini della sponda destra della Valle di Muggio, è ricco di chiese, oratori e cappelle. Luoghi di culto che rendono bene l’idea di quanto la fede fosse una componente importante e ben radicata nella popolazione. Le opere che oggi vediamo ed ammiriamo in questi luoghi, ne sono viva testimonianza per la nostra generazione e per quelle future. Ma Castel San Pietro e il suo splendido e variegato territorio, che si estende dal Parco delle Gole della Breggia sino alla vetta del Monte Generoso, offre al visitatore anche un’innumerevole quantità di itinerari e passeggiate culturali/paesaggistiche al di fuori dai luoghi di culto. Ogni angolo, dal più vicino al centro paese al più discosto, nasconde in sé una storia di cultura o semplicemente storie di gente del passato che tra mille fatiche hanno modellato e lasciato a noi questo splendido territorio. A volte risulta veramente difficile scindere tra storia, cultura e tradizione. A testimonianza di tutto ciò basta dire che parecchi libri sono stati scritti sul nostro Comune, sul suo territorio, la sua gente e le sue tradizioni. Il tempo che ... ” un tempo correva lento ”, era foriero e ci aiutava a soffermarci e ad apprezzare le bellezze culturali e paesaggistiche che ci circondano. Oggigiorno egli “ corre più veloce … troppo veloce” e purtroppo questo non aiuta a soffermarci quanto invece si dovrebbe (o vorremmo). L’invito che vi facciamo è dunque quello di “prendervi del tempo” per tuffarvi nel nostro territorio ed ammirarne ed apprezzarne tutte le sue peculiarità.

Valutazione 4.5 di 5 stelle su 2 valutazioni

 Chiuso fino a domani alle 08:30
 Chiuso fino a domani alle 08:00
Comune di Breggia
Nessuna recensione ancora

Comune di Breggia

Piazza dal Cumün 1, 6835 Morbio Superiore
Comune di Breggia

Servizi comunali Benvenuti alla pagina dedicata ai servizi amministrativi comunali. Scegliete una voce dal menù, per maggiori informazioni vi preghiamo prendere contatto con il nostro segretariato. Servizi comunali Cancelleria Comunale Ufficio Controllo Abitanti Finanze Ufficio sociale Ufficio Tecnico - Delegato upi Contenzioso Organigramma dipendenti Polizia / Servizio Autoambulanza Servizi urbani Azienda Acqua Potabile Ufficio circondariale di stato civile Defibrillatori Istruzione Elenco uffici comunali Amministrazione comunale Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Azienda Acqua Potabile Tel. +41 91 695 20 26 aap@comunebreggia.ch Biblioteca comunale Morbio Superiore Tel. +41 91 695 20 18 Cancelleria comunale Tel. +41 91 695 20 20 lisa.bonalli@comunebreggia.ch Comune di Breggia Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Giudice di pace Tel. privato +41/76 790 65 09 Tel. ufficio +41/ 91 695 20 15 gp-gdp.caneggio@ti.ch Numero di picchetto in casi di urgenza Tel. +41 79 264 64 50 Scuola elementare Lattecaldo Tel. +41 91 683 40 01 Tel. +41 79 878 14 54 dirscuole@comunebreggia.ch Scuola infanzia - Caneggio Tel. +41 91 684 14 53 Scuola infanzia - Morbio Superiore Tel. +41 91 695 20 28 Ufficio contabilità Tel. +41 91 695 20 23 servizifinanziari@comunebreggia.ch Ufficio controllo abitanti Tel. +41 91 695 20 20 sara.amico@comunebreggia.ch Ufficio istruzione, cultura e tempo libero Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Ufficio Sociale Tel. +41 91 695 20 20 francesca.bertolio@comunebreggia.ch Ufficio Tecnico Comunale Tel. +41 91 695 20 25 utc@comunebreggia.ch Ufficio Tecnico Comunale Tel. +41 91 695 20 25 utc@comunebreggia.ch

PremiumIscrizione Premium
ComuneMunicipioScuola pubblicaTrekkingUfficio tecnico comunale
Piazza dal Cumün 1, 6835 Morbio Superiore
ComuneMunicipioScuola pubblicaTrekkingUfficio tecnico comunale
Comune di Breggia

Servizi comunali Benvenuti alla pagina dedicata ai servizi amministrativi comunali. Scegliete una voce dal menù, per maggiori informazioni vi preghiamo prendere contatto con il nostro segretariato. Servizi comunali Cancelleria Comunale Ufficio Controllo Abitanti Finanze Ufficio sociale Ufficio Tecnico - Delegato upi Contenzioso Organigramma dipendenti Polizia / Servizio Autoambulanza Servizi urbani Azienda Acqua Potabile Ufficio circondariale di stato civile Defibrillatori Istruzione Elenco uffici comunali Amministrazione comunale Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Azienda Acqua Potabile Tel. +41 91 695 20 26 aap@comunebreggia.ch Biblioteca comunale Morbio Superiore Tel. +41 91 695 20 18 Cancelleria comunale Tel. +41 91 695 20 20 lisa.bonalli@comunebreggia.ch Comune di Breggia Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Giudice di pace Tel. privato +41/76 790 65 09 Tel. ufficio +41/ 91 695 20 15 gp-gdp.caneggio@ti.ch Numero di picchetto in casi di urgenza Tel. +41 79 264 64 50 Scuola elementare Lattecaldo Tel. +41 91 683 40 01 Tel. +41 79 878 14 54 dirscuole@comunebreggia.ch Scuola infanzia - Caneggio Tel. +41 91 684 14 53 Scuola infanzia - Morbio Superiore Tel. +41 91 695 20 28 Ufficio contabilità Tel. +41 91 695 20 23 servizifinanziari@comunebreggia.ch Ufficio controllo abitanti Tel. +41 91 695 20 20 sara.amico@comunebreggia.ch Ufficio istruzione, cultura e tempo libero Tel. +41 91 695 20 20 info@comunebreggia.ch Ufficio Sociale Tel. +41 91 695 20 20 francesca.bertolio@comunebreggia.ch Ufficio Tecnico Comunale Tel. +41 91 695 20 25 utc@comunebreggia.ch Ufficio Tecnico Comunale Tel. +41 91 695 20 25 utc@comunebreggia.ch

Nessuna recensione ancora
 Chiuso fino a domani alle 08:00
 Chiuso fino a domani alle 11:30
Fourtwenty Trendshop

Valutazione 4.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

Fourtwenty Trendshop

Kramgasse 3, 3011 Berna
Fourtwenty - Il tuo esperto di coltivazione e accessori per la cannabis in Svizz

Benvenuto a Fourtwenty, il tuo specialista di riferimento per i prodotti e gli accessori per la cannabis in Svizzera. Grazie alle nostre profonde radici nella cultura della cannabis, offriamo una vasta gamma di prodotti di alta qualità adatti sia ai principianti che agli appassionati più esperti. Il nostro assortimento comprende tutto, dai prodotti CBD di alta qualità agli accessori per la coltivazione professionale. Scopri la nostra selezione di vaporizzatori, bong, fertilizzanti e tende da coltivazione di alta qualità. Diamo priorità alla qualità e alla sostenibilità e selezioniamo attentamente i nostri prodotti per garantire che soddisfino le esigenze dei nostri clienti. Alla Fourtwenty il cliente è al centro dell'attenzione. Il nostro team, cordiale e competente, è sempre pronto a darti una consulenza completa e ad aiutarti a scegliere i prodotti perfetti per le tue esigenze. Che tu sia nuovo nel mondo della cannabis o un consumatore esperto, ti offriamo il supporto necessario per prendere le decisioni migliori. Vieni a trovarci online o in uno dei nostri negozi e prova il servizio di prima classe e l'esperienza che Fourtwenty ha da offrire. Partecipa con noi alla community attraverso i nostri canali di social media e rimani aggiornato sulle ultime tendenze e sui prodotti dell'industria della cannabis. Fourtwenty: più di un negozio, una passione per la cannabis.

PremiumIscrizione Premium
Canapa, prodotti inSigaretta elettronicaCBD, prodotti
Kramgasse 3, 3011 Berna
Canapa, prodotti inSigaretta elettronicaCBD, prodotti
Fourtwenty - Il tuo esperto di coltivazione e accessori per la cannabis in Svizz

Benvenuto a Fourtwenty, il tuo specialista di riferimento per i prodotti e gli accessori per la cannabis in Svizzera. Grazie alle nostre profonde radici nella cultura della cannabis, offriamo una vasta gamma di prodotti di alta qualità adatti sia ai principianti che agli appassionati più esperti. Il nostro assortimento comprende tutto, dai prodotti CBD di alta qualità agli accessori per la coltivazione professionale. Scopri la nostra selezione di vaporizzatori, bong, fertilizzanti e tende da coltivazione di alta qualità. Diamo priorità alla qualità e alla sostenibilità e selezioniamo attentamente i nostri prodotti per garantire che soddisfino le esigenze dei nostri clienti. Alla Fourtwenty il cliente è al centro dell'attenzione. Il nostro team, cordiale e competente, è sempre pronto a darti una consulenza completa e ad aiutarti a scegliere i prodotti perfetti per le tue esigenze. Che tu sia nuovo nel mondo della cannabis o un consumatore esperto, ti offriamo il supporto necessario per prendere le decisioni migliori. Vieni a trovarci online o in uno dei nostri negozi e prova il servizio di prima classe e l'esperienza che Fourtwenty ha da offrire. Partecipa con noi alla community attraverso i nostri canali di social media e rimani aggiornato sulle ultime tendenze e sui prodotti dell'industria della cannabis. Fourtwenty: più di un negozio, una passione per la cannabis.

Valutazione 4.0 di 5 stelle su 4 valutazioni

 Chiuso fino a domani alle 11:30
 Chiuso fino a domani alle 07:15
MediSONG Dr. MTC (Cina) Cong Song
Nessuna recensione ancora

MediSONG Dr. MTC (Cina) Cong Song

Via Cantonale 172, 6573 Magadino
MTC - Medicina Tradizionale Cinese a Magadino

Song Cong (SC) è nato in Cina al tempo della rivoluzione culturale. La madre, cantante soprano in una grande compagnia cinese, lo indirizza verso gli studi di cantante, per i quali mostra un certo talento. Dopo l’insorgere di fastidiosi disturbi infiammatori alla gola, a 12 anni, studia per conto proprio medicina tradizionale cinese (MTC) e anatomia durante un anno e riesce a guarire in breve tempo praticandosi l’agopuntura; il suo interesse per la MTC è sempre maggiore e dopo la maturità liceale vorrebbe studiare MTC; purtroppo non può farlo in quanto tutte le università sono chiuse. Sostiene un esame presso l’ente RadioTV cinese e viene assunto come attore; qui insorgono alcuni problemi di salute legati alla digestione, probabilmente dovuti alla sua difficoltà di accettare le restrizioni e la censura a cui è sottoposto il suo lavoro. Si iscrive alla facoltà di filosofia alla “Beijing Università” (Pechino), dove ottiene la laurea dopo 4 anni. Tutto questo prima degli eventi di Tiananmen. Desidera fare il regista e realizzare dei film secondo le sue idee e le sue convinzioni; a tale scopo si iscrive all’Accademia del film a Pechino. Nel frattempo conosce Esther Gross (EG) che studia lingua e cultura cinese alla “Beijing Università”. SC si laurea brillantemente in 3 anni, durante i quali ottiene risultati brillanti. Dopo la laurea però, quando si tratta di realizzare i suoi copioni, il suo pensiero e il suo lavoro vengono continuamente censurati perché giudicati troppo eversivi per il sistema; probabilmente a causa di ciò riemergono problemi di salute (gastrite duodenale) sempre più marcati. Nel frattempo anche Esther Gross si ammala di una forma di polmonite dovuta all’inquinamento dell’aria di Pechino; SC la aiuta a guarire ricorrendo alle sue conoscenze acquisite sull’agopuntura, ma EG è comunque costretta a organizzare il suo rientro in Svizzera per evitare delle possibili ricadute. Presso l'ambasciata svizzera di Pechino, SC e EG conoscono Hans Jakob Roth, addetto agli affari culturali in Cina. Roth è entusiasta dei lavori di SC e ne parla con Marco Müller, allora direttore artistico del Filmfestival di Locarno. Roth invia a quest’ultimo il copione di un lavoro di SC. MM è impressionato dalla qualità del prodotto ricevuto e invita SC a Locarno nell’anno 1996. Proprio durante il festival le condizioni di salute di SC precipitano e deve essere ricoverato alla Carità per un’ulcera perforata: viene operato d’urgenza dal dr. Biegger (allora primario di chirurgia) che gli salva la vita. In pochi giorni SC recupera contro il normale decorso operatorio. Biegger, sorpreso e incuriosito, chiede spiegazioni a SC. Questi gli spiega che il recupero così miracoloso è “semplicemente” dovuto all’agopuntura e al Qi Gong che si era praticato autonomamente. Dopo la guarigione, anche su invito del dr. Biegger, SC decide di cambiare la sua vita. Si iscrive alla facoltà di MTC alla “Beijing Università” e compie gli stage pratici richiesti presso l’ospedale La Carità di Locarno nel 2001 ottiene la laurea. Nello stesso anno è in Svizzera con EG, nel mentre diventata la sua compagna di vita. Durante gli stage sostenuti presso La Carità è molto apprezzato per il contributo innovativo che riesce a dare collaborando con la medicina occidentale, tanto che l’ospedale decide di creare un settore di MTC al suo interno chiamando SC a operarvi come terapista complementare MTC. Pur continuando il lavoro presso l’ospedale La Carità, decide di continuare gli studi e si iscrive all’università di Harbin (provincia di Heilongjiang). Segue tutti i corsi, sostiene tutti gli esami previsti in Cina e ottiene il Master nel 2007 e il Dottorato nel 2011. Nel periodo 2001-2011 mantiene il domicilio a Magadino dove vive con EG, spostandosi però continuamente fra la Cina e la Svizzera per gli studi citati. In contemporanea, fra il 2002 e il 2011, continua a praticare la medicina tradizionale cinese (MTC) presso gli ospedali “La Carità” a Locarno e “Italiano” a Lugano, dove è stato chiamato e sostenuto dal Dr. Biegger in particolare (oggi ex primario di chirurgia a Locarno). Qui è stato il primo a praticare MTC in una struttura ospedaliera cantonale e svizzera, come impiegato fisso in qualità di terapista complementare sotto la responsabilità di un medico FMH . Nel 2011 supera anche l’esame cantonale in Ticino per poter praticare come Terapista complementare MTC in forma indipendente e avere un suo studio privato. Nel periodo 2001-2011 mantiene il domicilio a Magadino dove vive con EG, spostandosi però continuamente fra la Cina e la Svizzera per gli studi citati. In contemporanea, fra il 2002 e il 2011, continua a praticare la medicina tradizionale cinese (MTC) presso gli ospedali “La Carità” a Locarno e “Italiano” a Lugano, dove è stato chiamato e sostenuto dal Dr. Biegger in particolare (oggi ex primario di chirurgia a Locarno).

PremiumIscrizione Premium
Agopuntura MTCMedicina alternativa, Centro sanitarioMedicina tradizionale cinese MTCMedicina manualeMedicoAgopuntura (escluso dalla rubrica medici)Medici
Via Cantonale 172, 6573 Magadino
Agopuntura MTCMedicina alternativa, Centro sanitarioMedicina tradizionale cinese MTCMedicina manualeMedicoAgopuntura (escluso dalla rubrica medici)Medici
MTC - Medicina Tradizionale Cinese a Magadino

Song Cong (SC) è nato in Cina al tempo della rivoluzione culturale. La madre, cantante soprano in una grande compagnia cinese, lo indirizza verso gli studi di cantante, per i quali mostra un certo talento. Dopo l’insorgere di fastidiosi disturbi infiammatori alla gola, a 12 anni, studia per conto proprio medicina tradizionale cinese (MTC) e anatomia durante un anno e riesce a guarire in breve tempo praticandosi l’agopuntura; il suo interesse per la MTC è sempre maggiore e dopo la maturità liceale vorrebbe studiare MTC; purtroppo non può farlo in quanto tutte le università sono chiuse. Sostiene un esame presso l’ente RadioTV cinese e viene assunto come attore; qui insorgono alcuni problemi di salute legati alla digestione, probabilmente dovuti alla sua difficoltà di accettare le restrizioni e la censura a cui è sottoposto il suo lavoro. Si iscrive alla facoltà di filosofia alla “Beijing Università” (Pechino), dove ottiene la laurea dopo 4 anni. Tutto questo prima degli eventi di Tiananmen. Desidera fare il regista e realizzare dei film secondo le sue idee e le sue convinzioni; a tale scopo si iscrive all’Accademia del film a Pechino. Nel frattempo conosce Esther Gross (EG) che studia lingua e cultura cinese alla “Beijing Università”. SC si laurea brillantemente in 3 anni, durante i quali ottiene risultati brillanti. Dopo la laurea però, quando si tratta di realizzare i suoi copioni, il suo pensiero e il suo lavoro vengono continuamente censurati perché giudicati troppo eversivi per il sistema; probabilmente a causa di ciò riemergono problemi di salute (gastrite duodenale) sempre più marcati. Nel frattempo anche Esther Gross si ammala di una forma di polmonite dovuta all’inquinamento dell’aria di Pechino; SC la aiuta a guarire ricorrendo alle sue conoscenze acquisite sull’agopuntura, ma EG è comunque costretta a organizzare il suo rientro in Svizzera per evitare delle possibili ricadute. Presso l'ambasciata svizzera di Pechino, SC e EG conoscono Hans Jakob Roth, addetto agli affari culturali in Cina. Roth è entusiasta dei lavori di SC e ne parla con Marco Müller, allora direttore artistico del Filmfestival di Locarno. Roth invia a quest’ultimo il copione di un lavoro di SC. MM è impressionato dalla qualità del prodotto ricevuto e invita SC a Locarno nell’anno 1996. Proprio durante il festival le condizioni di salute di SC precipitano e deve essere ricoverato alla Carità per un’ulcera perforata: viene operato d’urgenza dal dr. Biegger (allora primario di chirurgia) che gli salva la vita. In pochi giorni SC recupera contro il normale decorso operatorio. Biegger, sorpreso e incuriosito, chiede spiegazioni a SC. Questi gli spiega che il recupero così miracoloso è “semplicemente” dovuto all’agopuntura e al Qi Gong che si era praticato autonomamente. Dopo la guarigione, anche su invito del dr. Biegger, SC decide di cambiare la sua vita. Si iscrive alla facoltà di MTC alla “Beijing Università” e compie gli stage pratici richiesti presso l’ospedale La Carità di Locarno nel 2001 ottiene la laurea. Nello stesso anno è in Svizzera con EG, nel mentre diventata la sua compagna di vita. Durante gli stage sostenuti presso La Carità è molto apprezzato per il contributo innovativo che riesce a dare collaborando con la medicina occidentale, tanto che l’ospedale decide di creare un settore di MTC al suo interno chiamando SC a operarvi come terapista complementare MTC. Pur continuando il lavoro presso l’ospedale La Carità, decide di continuare gli studi e si iscrive all’università di Harbin (provincia di Heilongjiang). Segue tutti i corsi, sostiene tutti gli esami previsti in Cina e ottiene il Master nel 2007 e il Dottorato nel 2011. Nel periodo 2001-2011 mantiene il domicilio a Magadino dove vive con EG, spostandosi però continuamente fra la Cina e la Svizzera per gli studi citati. In contemporanea, fra il 2002 e il 2011, continua a praticare la medicina tradizionale cinese (MTC) presso gli ospedali “La Carità” a Locarno e “Italiano” a Lugano, dove è stato chiamato e sostenuto dal Dr. Biegger in particolare (oggi ex primario di chirurgia a Locarno). Qui è stato il primo a praticare MTC in una struttura ospedaliera cantonale e svizzera, come impiegato fisso in qualità di terapista complementare sotto la responsabilità di un medico FMH . Nel 2011 supera anche l’esame cantonale in Ticino per poter praticare come Terapista complementare MTC in forma indipendente e avere un suo studio privato. Nel periodo 2001-2011 mantiene il domicilio a Magadino dove vive con EG, spostandosi però continuamente fra la Cina e la Svizzera per gli studi citati. In contemporanea, fra il 2002 e il 2011, continua a praticare la medicina tradizionale cinese (MTC) presso gli ospedali “La Carità” a Locarno e “Italiano” a Lugano, dove è stato chiamato e sostenuto dal Dr. Biegger in particolare (oggi ex primario di chirurgia a Locarno).

Nessuna recensione ancora
 Chiuso fino a domani alle 07:15
 Chiuso fino a domani alle 10:00
Monichina prodotti caseari
Nessuna recensione ancora

Monichina prodotti caseari

Vernora 1, 6874 Castel San Pietro
Sul Mini Caseificio

Il caseificio Monichina a due passi da Mendrisio, in Ticino ed è specializzato nella produzione di prodotti lattiero-caseari di alta qualità. Grazie alla posizione privilegiata, il caseificio è in grado di lavorare con materie prime di alta qualità provenienti da fattorie locali. I prodotti caseari artigianali offrono diversi benefici rispetto a quelli industriali: Qualità e freschezza: Sono spesso fatti con latte fresco locale, senza conservanti artificiali, garantendo un gusto più autentico. Maggiore valore nutrizionale: Meno processati, mantengono più vitamine, minerali e batteri benefici. Sostenibilità: Spesso prodotti da piccoli allevatori, promuovono pratiche agricole sostenibili e a basso impatto ambientale. Gusto e varietà: Offrono una maggiore varietà di sapori, grazie alla lavorazione tradizionale e alle tecniche uniche. Supporto all'economia locale: Acquistare prodotti artigianali aiuta le piccole aziende e i produttori locali. Sono dunque un'ottima scelta per chi cerca qualità, autenticità e un impatto ambientale ridotto. Prodotti artigianali La lavorazione del latte avviene spesso in modo manuale o con processi tradizionali. Questo permette di ottenere formaggi e latticini con un gusto autentico, legato al territorio e di altissima qualità. Km 0 e Tradizione Un piccolo caseificio di paese valorizza le ricette tradizionali e utilizza tecniche tramandate di generazione in generazione. Ogni prodotto riflette la cultura locale e le caratteristiche del territorio, come il clima e la flora, che influenzano il sapore del formaggio. Sostenibilità Il latte proviene da allevamenti locali, spesso a conduzione familiare, con animali allevati in modo naturale e rispettoso dell’ambiente. Questo contribuisce a una filiera corta e sostenibile, riducendo l’impatto ambientale. Rapporto diretto Il caseificio di paese crea una connessione stretta con la comunità locale e i clienti. La vendita diretta, magari in un piccolo negozio annesso o nei mercati locali, permette di avere un rapporto di fiducia e di raccontare la storia dei prodotti, facendo vivere un’esperienza autentica. Il nostro Territorio Il territorio del Mendrisiotto gioca un ruolo fondamentale nel rendere unico un piccolo caseificio di paese. Questa regione del Canton Ticino, caratterizzata da colline dolci, microclimi favorevoli e una ricca biodiversità, influisce profondamente sulla qualità e l’identità dei prodotti caseari Ogni prodotto é studiato con cura Ogni prodotto del Caseificio è il risultato di un’attenzione meticolosa, dalla selezione del latte alla stagionatura finale. Le tecniche tradizionali vengono combinate con una conoscenza profonda delle materie prime, garantendo che ogni fase della produzione esalti le caratteristiche uniche del territorio. Ogni formaggio o latticino è il frutto di prove e affinamenti continui, per ottenere sapori autentici e raffinati che rispettano la natura e le tradizioni locali. Arrivare al prodotto finito: i quattro passaggi chiave! La coagulazione Coagulazione del latte: Il latte fresco viene riscaldato a una temperatura moderata e si aggiunge il caglio (di origine animale o microbica), che provoca la coagulazione. Questo processo trasforma il latte in una massa gelatinosa, separando la parte solida (cagliata) da quella liquida (siero). la cagliata La cagliata viene tagliata in piccoli pezzi con l'uso di particolari strumenti, come il liraio o il taglia-cagliata. Questo permette di far uscire il siero in eccesso e ottenere granuli di dimensioni uniformi. Più fine è il taglio, più denso e compatto sarà il formaggio finale. la formatura La cagliata viene poi versata in appositi stampi o fascere dove continua a perdere siero. Qui, i formaggini assumono la loro forma caratteristica e possono essere pressati leggermente per ottenere la consistenza desiderata. la salatura Una volta estratti dagli stampi, i formaggini vengono salati, solitamente a secco o mediante immersione in salamoia. Successivamente, possono essere consumati freschi o lasciati stagionare per un breve periodo, sviluppando così un sapore più intenso.

PremiumIscrizione Premium
CaseificioLatte e latticiniFormaggi, specialitàNegozi di AlimentariProdotti regionali
Vernora 1, 6874 Castel San Pietro
CaseificioLatte e latticiniFormaggi, specialitàNegozi di AlimentariProdotti regionali
Sul Mini Caseificio

Il caseificio Monichina a due passi da Mendrisio, in Ticino ed è specializzato nella produzione di prodotti lattiero-caseari di alta qualità. Grazie alla posizione privilegiata, il caseificio è in grado di lavorare con materie prime di alta qualità provenienti da fattorie locali. I prodotti caseari artigianali offrono diversi benefici rispetto a quelli industriali: Qualità e freschezza: Sono spesso fatti con latte fresco locale, senza conservanti artificiali, garantendo un gusto più autentico. Maggiore valore nutrizionale: Meno processati, mantengono più vitamine, minerali e batteri benefici. Sostenibilità: Spesso prodotti da piccoli allevatori, promuovono pratiche agricole sostenibili e a basso impatto ambientale. Gusto e varietà: Offrono una maggiore varietà di sapori, grazie alla lavorazione tradizionale e alle tecniche uniche. Supporto all'economia locale: Acquistare prodotti artigianali aiuta le piccole aziende e i produttori locali. Sono dunque un'ottima scelta per chi cerca qualità, autenticità e un impatto ambientale ridotto. Prodotti artigianali La lavorazione del latte avviene spesso in modo manuale o con processi tradizionali. Questo permette di ottenere formaggi e latticini con un gusto autentico, legato al territorio e di altissima qualità. Km 0 e Tradizione Un piccolo caseificio di paese valorizza le ricette tradizionali e utilizza tecniche tramandate di generazione in generazione. Ogni prodotto riflette la cultura locale e le caratteristiche del territorio, come il clima e la flora, che influenzano il sapore del formaggio. Sostenibilità Il latte proviene da allevamenti locali, spesso a conduzione familiare, con animali allevati in modo naturale e rispettoso dell’ambiente. Questo contribuisce a una filiera corta e sostenibile, riducendo l’impatto ambientale. Rapporto diretto Il caseificio di paese crea una connessione stretta con la comunità locale e i clienti. La vendita diretta, magari in un piccolo negozio annesso o nei mercati locali, permette di avere un rapporto di fiducia e di raccontare la storia dei prodotti, facendo vivere un’esperienza autentica. Il nostro Territorio Il territorio del Mendrisiotto gioca un ruolo fondamentale nel rendere unico un piccolo caseificio di paese. Questa regione del Canton Ticino, caratterizzata da colline dolci, microclimi favorevoli e una ricca biodiversità, influisce profondamente sulla qualità e l’identità dei prodotti caseari Ogni prodotto é studiato con cura Ogni prodotto del Caseificio è il risultato di un’attenzione meticolosa, dalla selezione del latte alla stagionatura finale. Le tecniche tradizionali vengono combinate con una conoscenza profonda delle materie prime, garantendo che ogni fase della produzione esalti le caratteristiche uniche del territorio. Ogni formaggio o latticino è il frutto di prove e affinamenti continui, per ottenere sapori autentici e raffinati che rispettano la natura e le tradizioni locali. Arrivare al prodotto finito: i quattro passaggi chiave! La coagulazione Coagulazione del latte: Il latte fresco viene riscaldato a una temperatura moderata e si aggiunge il caglio (di origine animale o microbica), che provoca la coagulazione. Questo processo trasforma il latte in una massa gelatinosa, separando la parte solida (cagliata) da quella liquida (siero). la cagliata La cagliata viene tagliata in piccoli pezzi con l'uso di particolari strumenti, come il liraio o il taglia-cagliata. Questo permette di far uscire il siero in eccesso e ottenere granuli di dimensioni uniformi. Più fine è il taglio, più denso e compatto sarà il formaggio finale. la formatura La cagliata viene poi versata in appositi stampi o fascere dove continua a perdere siero. Qui, i formaggini assumono la loro forma caratteristica e possono essere pressati leggermente per ottenere la consistenza desiderata. la salatura Una volta estratti dagli stampi, i formaggini vengono salati, solitamente a secco o mediante immersione in salamoia. Successivamente, possono essere consumati freschi o lasciati stagionare per un breve periodo, sviluppando così un sapore più intenso.

Nessuna recensione ancora
 Chiuso fino a domani alle 10:00
* Nessun materiale pubblicitario

Ricerche correlate: