Il suo vigneto, il suo piacere

Nel cuore degli spettacolari vigneti terrazzati di Lavaux - Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO - Laurent Berthet, appassionato viticoltore ed enologo, coltiva il suo vigneto di 2 ettari.

Da otto secoli ormai, le vigne di Lavaux si crogiolano al sole che increspa le vertiginose rive del Lago di Ginevra, al riparo del calore notturno dei bassi muri di cinta e riempite da terreni di natura morenica e minerale. Attraverso i suoi vini, Laurent Berthet racconta questa storia secolare e tradizionale, incorporando al contempo tecniche di vinificazione moderne e all'avanguardia.

Il suo vigneto riflette la forte identità del terroir e il desiderio di perpetuare una viticoltura sostenibile. Grazie alla produzione integrata che rispetta gli ecosistemi, i vini di Laurent Berthet sono sublimati nel gusto e nell'aroma.

Prendetevi del tempo per condividere la nostra cantina

Siamo lieti di accoglierla per alcuni momenti di autentico giubilo
ogni sabato dalle 10.00 alle 12.30 o su appuntamento.

Gruppi fino a 20 persone sono i benvenuti per una degustazione e/o un aperitivo. Viene offerta una scelta di pacchetti diversi a seconda del numero di vini degustati, da 12.- a 20.- CHF.

IL VIGNETO

L'area di produzione

Il nostro vigneto è una Appellation d'origine contrôlée Lavaux, le zone di produzione sono Villette ed Epesses.

Un clima favorevole

La bassa altitudine degli appezzamenti (max. 450 m), la ripidità del pendio e l'esposizione da sud a sud-ovest degli appezzamenti offrono condizioni molto favorevoli alla crescita della vite. Inoltre, l'influenza del Lago di Ginevra sul clima del Lavaux è di fondamentale importanza. La regione beneficia, come si usa dire, di "tre soli": la stella stessa, il riflesso dei suoi raggi da parte del lago e la restituzione notturna del calore accumulato dalle pareti della vite.

Terreno calcareo

L'intera collina di Lavaux è stata fortemente modellata dai ghiacciai. Il sottosuolo della nostra tenuta è costituito da morene compatte, intonacate sulla molassa sottostante. I terreni sono gessosi, di medio impasto e poco sassosi. La loro profondità varia a seconda della zona, da poche decine di centimetri a diversi metri. Come per tutti i buoni terreni viticoli, la fertilità è moderata: sufficiente per una buona crescita della vite, ma non eccessiva. Anche il regime idrico è appropriato: riserve nel sottosuolo, nessun eccesso dannoso per un buon arricchimento delle uve in zuccheri e composti aromatici.

Cultura a filo

Le viti sono coltivate su fili, in filari distanti circa 1,60 metri l'uno dall'altro. Questo metodo di coltivazione è il compromesso ideale per garantire una qualità ottimale e facilitare il lavoro. La conformazione del terreno non consente l'utilizzo di trattori, per cui gran parte del lavoro viene svolto a mano. Tuttavia, i cingoli equipaggiati con vari strumenti consentono di meccanizzare alcuni lavori.

• Vieni a vedere il nostro cortometraggio; L'amour est dans les vignes