Les Gondettes

Un anno davvero particolare...

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Nel 1867, la tenuta afferma la propria indipendenza e costruisce la propria cantina, le cui ampie volte conferiscono all'edificio un carattere architettonico unico.

Quest'anno si è rivelato davvero speciale, per diversi motivi. Françoise Berguer, prima donna viticoltrice in Svizzera, ha gestito con grande maestria Les Gondettes fino alla sua scomparsa nell'agosto 2019.
Dopo essere stato il suo braccio destro (e sinistro, come lei amava dire!) per oltre un quarto di secolo, alla fine del 2019 ho raccolto il testimone.
Il 2020 ha quindi segnato una svolta importante per l'azienda vinicola.

2020, una sfida impegnativa!

Come la mia predecessora, attribuisco particolare importanza all'autenticità e alla qualità dei miei vini. Al fine di limitare gli interventi durante la vinificazione, i vigneti sono coltivati con grande cura nel corso delle stagioni da un team fedele e meticoloso. L'uva così ottenuta è di qualità esemplare, come dimostrano perfettamente i vini dell'annata 2019 e quelli molto promettenti del 2020.
Questo nuovo capitolo è stato caratterizzato da un nuovo slancio, ma anche da una crisi sanitaria senza precedenti. Una transizione difficile, quindi, ma che rafforza il desiderio e la passione che mi animano ogni giorno. Oggi più che mai, desidero perpetuare l'anima delle Gondettes, infondendovi un nuovo slancio e offrendovi sempre più piacere e convivialità.

Un leggero restyling attorno a un vitigno iconico

Da quando sono alla guida delle Gondettes, mi sono occupato in primo luogo dell'identità visiva ormai datata della tenuta. Grazie al prezioso aiuto della mia famiglia, le etichette sono state semplificate e ora hanno un aspetto rinnovato. Anche la gamma dei cru è stata uniformata per una maggiore chiarezza e leggibilità.
Nell'ambito di questi cambiamenti, mi stava particolarmente a cuore onorare la lunga tradizione della tenuta. A tal fine, è stato mantenuto il logo originale, composto da un tralcio di vite, una foglia e un viticcio, oltre ad alcuni acini d'uva. Ora, una carta bianca strutturata lo sublima, conferendogli un tocco di modernità. Infine, il suo colore varia a seconda dei diversi vitigni.
Il "restyling" non si ferma qui: è stato realizzato anche un sito web completamente nuovo. Grazie a questi adeguamenti, la tenuta afferma sempre più il suo posizionamento a metà strada tra natura e autenticità, pur rimanendo al passo con i tempi.

Annata 2019: tre volte più passione nei bicchieri!

Per quanto riguarda la cantina, tre nuovi nettari troneggiano con orgoglio nell'annata 2019: lo Chasselas sur lie, affinato per 11 mesi in una delle mie illustri botti di rovere, un rosato di Gamay, fresco e fruttato, e un rosato di Gamaret ricco e strutturato con leggere note di pompelmo.

E l'arte in tutto questo?

A causa dell'attuale situazione sanitaria, le tradizionali mostre semestrali hanno dovuto essere rinviate al prossimo anno. Naturalmente, è solo un rinvio. Insieme agli artisti, vi do già appuntamento al 2021 per un momento che, come sempre, sarà all'insegna del calore e della convivialità.

E ora, immagino che desideriate degustare!

Perfetto, vi accolgo in cantina il sabato mattina dalle 9:00 alle 17:00 o su appuntamento, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti. In questa occasione, sarò lieto di farvi scoprire la gamma delle novità.
Auguro a voi, care clienti e cari clienti, ogni bene e tanta salute. E, soprattutto, prendetevi cura di voi stessi e dei vostri cari.

Cordiali saluti,
Alain GRABER